Visualizzazione post con etichetta regedit. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta regedit. Mostra tutti i post

giovedì 19 settembre 2019

MS Outlook: Modificare la cartella di default suggerita nel salvataggio degli allegati

Quando si tenta di salvare gli allegati contenuti all'interno di un'email, MS Outlook propone una cartella di default. Durante il salvataggio è possibile selezionare un percorso diverso e MS Outlook proporrà l'ultimo percorso utilizzato per i salvataggi successivi finché non verrà riavviato. 
MS Outlook, Salva tutti gli allegati
FIG 1 - MS Outlook, Salva tutti gli allegati


Per modificare il path di default suggerito da MS Outlook durante il salvataggio degli allegati:
  • Premere la combinazione di tasti WIN+R per aprire la finestra di dialogo Esegui e digitare regedit seguito da invio per avviare l'editor del registro di sistema;
  • Posizionarsi su 
    HKEY_CURRENT_USER\SOFTWARE\Microsoft\Office\xx.0\Outlook\Options 

    Al posto di xx va indicata la versione di Office installata ad es. 

    Per Outlook 2016 - HKEY_CURRENT_USER\SOFTWARE\Microsoft\Office\16.0\Outlook\Options 

    Per Outlook 2013 - HKEY_CURRENT_USER\SOFTWARE\Microsoft\Office\15.0\Outlook\Options 

    Per Outlook 2010 - HKEY_CURRENT_USER\SOFTWARE\Microsoft\Office\14.0\Outlook\Options 

    Per Outlook 2007 - HKEY_CURRENT_USER\SOFTWARE\Microsoft\Office\12.0\Outlook\Options 

    Per Outlook 2003 - HKEY_CURRENT_USER\SOFTWARE\Microsoft\Office\11.0\Outlook\Options 
  • Creare, se non presente, un nuovo valore di tipo Stringa e rinominarlo in DefaultPath;
  • Eseguire un doppio click sul valore appena creato e, nella casella Dati valore, digitare il percorso in cui si intende salvare gli allegati di MS Outlook.
  • Riavviare il client di posta per rendere effettive la modifica.
MS Outlook, Modifica path di default salvataggio degli allegati
FIG 2 - MS Outlook, Modifica path di default salvataggio degli allegati


Se il path non è impostato MS Outlook utilizzerà quello di default impostato in MS Word. In alcune versioni, a causa di un bug, Outlook 2016 potrebbe suggerire come percorso C:\windows\system32.



Modificare il percorso suggerito dalle applicazioni Office per l'apertura/salvataggio di documenti

Per modificare il percorso che le applicazioni del pacchetto MS Office utilizzano per aprire e salvare i file e MS Outlook per inserire allegati:
  • Avviare MS Word o MS Excel;
  • Dal menu File selezionare Opzioni;
  • Selezionare la sezione Salvataggio;
  • Digitare, nella casella Percorso file locale predefinito, il percorso desiderato quindi cliccare su OK per salvare la modifica.

MS Word, Percorso file locale predefinito
FIG 3 - MS Word, Percorso file locale predefinito







mercoledì 7 agosto 2019

Windows 10: Azzerare il contatore degli screenshot

Windows 10 dispone di una comoda funzione che permette di catturare il contenuto dell'intero schermo (screenshot) e salvarlo direttamente in un file in formato PNG. Tale funzione è accessibile tramite la combinazione di tasti WIN+Stamp.
Lo screenshot viene salvato all'interno della cartella Immagini\Screenshot (%UserProfile%\Pictures\Screenshots) e il nome assegnato al file segue il modello Screenshot (X).png dove, al posto della X, c'è un numero che viene incrementato in maniera progressiva ad ogni salvataggio.
Tale numero viene salvato all'interno del registro di sistema e ciò permette a Windows di "ricordare" il successivo valore da utilizzare.
Windows 10, ScreenShot
FIG 1 - Windows 10, ScreenShot

Per resettare tale valore è possibile agire tramite il registro di sistema:
  • Eliminare/spostare/rinominare gli screenshot presenti nella cartella Immagini\Screenshot;
  • Premere la combinazione di tasti WIN+R per aprire la finestra di dialogo Esegui e digitare regedit seguito da invio per avviare l'editor del registro di sistema;
  • Posizionarsi su
    Computer\HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Explorer
    (in alternativa copiare/incollare il percorso all'interno della barra di navigazione di Regedit);
  • Modificare il valore DWORD ScreenshotIndex inserendo 1 nel campo Dati valore.
    Windows 10, ScreenshotIndex
    FIG 2 - Windows 10, ScreenshotIndex

La modifica avrà effetto immediato e il successivo screenshot verrà salvato con il nome Screenshot (1).png.

Dal seguente link è possibile scaricare il file .reg per impostare il valore di ScreenshotIndex ad 1:
DOWNLOAD





martedì 14 maggio 2019

Windows 10: Aprire l'ultima finestra attiva dalla barra delle applicazioni

Quando si hanno più finestre attive di uno stesso programma, Windows le raggruppa in un unica icona sulla barra della applicazioni. Cliccando con il tasto sinistro del mouse sull'icona, Windows visualizza le anteprime delle finestre aperte. 
Windows 10, Anteprima finestre barra applicazioni
FIG 1 - Windows 10, Anteprima finestre barra applicazioni
Per fare in modo che cliccando sull'icona del gruppo viene aperta l'ultima finestra attiva è possibile procedere in 2 modi:


Metodo 1: Tramite scorciatoia da tastiera

Tenere premuto il tasto CTRL e cliccare, con il tasto sinistro del mouse, sull'icona della barra delle applicazioni per aprire l'ultima finestra attiva.


Metodo 2: Agendo tramite registro di sistema

  • Premere la combinazione di tasti WIN+R per aprire la finestra di dialogo Esegui e digitare regedit seguito da invio per avviare l'editor del registro di sistema;
  • Posizionarsi su
    HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Explorer\Advanced
  • Creare un valore DWORD (32 bit), rinominarlo LastActiveClick e valorizzarlo ad 1;
  • Far disconnettere/riconnettere l'utente al sistema o terminare e riavviare il processo explorer.exe.
    Windows 10, Editor del Registro di sistema, LastActiveClick
    FIG 2 - Windows 10, Editor del Registro di sistema, LastActiveClick
Per ripristinare il comportamento di default eliminare il valore LastActiveClick.

I file .reg per abilitare/disabiltare LastActiveClick possono essere scaricati dal seguente link.
DOWNLOAD





venerdì 3 maggio 2019

Windows 10: Velocizzare il caricamento del Desktop e applicazioni all'avvio

All'avvio Windows attende 10 secondi prima di aprire i programmi. Questo ritardo permette al sistema operativo di completare il caricamento in memoria dei servizi e processi necessari al sistema prima che altre applicazioni richiedano le risorse. Su PC veloci e dotati di dischi SSD questo ritardo può essere anche disabilitato agendo tramite il registro di sistema:
  • Premere la combinazione di tasti WIN+R per aprire la finestra di dialogo Esegui e digitare regedit seguito da invio per avviare l'editor del registro di sistema;
  • Posizionarsi su
    HKEY_CURRENT_USER\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Explorer\Serialize
    se la chiave Serialize non è presente crearla manualmente e selezionarla;
  • All'interno della chiave Serialize creare, se non presente, un valore DWORD (32 bit), rinominarlo StartupDelayInMSec e valorizzarlo ad 0;
    Windows 10, Disabilita delay all'avvio
    FIG 1 - Windows 10, Disabilita delay all'avvio
  • Affinché le modifiche abbiano effetto riavviare il sistema.
Per riabilitare il delay basta eliminare il valore StartupDelayInMSec.

Per chi non si sente a proprio agio ad mettere le mani all'interno del registro di sistema può scaricare i file .reg per abilitare/disabilitare il ritardo all'avvio del sistema dal seguente link
DOWNLOAD




giovedì 2 maggio 2019

Windows 10: Aumentare le voci visualizzate dalla jump list

Cliccando con il tasto destro del mouse su un'icona di un'applicazione presente nella barra delle applicazioni, viene visualizzato un'elenco dei file più recenti aperti dall'applicazione. Se si clicca con il tasto destro su Esplora file vengono visualizzate le ultime cartelle aperte. Tale elenco viene chiamato Jump List e, per default, il numero massimo di file o link visualizzati è 12. Per aumentare il numero di collegamenti agli ultimi file utilizzati è possibile agire tramite il registro di sistema:
  • Premere la combinazione di tasti WIN+R per aprire la finestra di dialogo Esegui e digitare regedit seguito da invio per avviare l'editor del registro di sistema;
  • Per eseguire la modifica solo per l'utente corrente, posizionarsi sulla chiave
    HKEY_CURRENT_USER\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Explorer\Advanced
    se si intende effettuare la modifica per tutti gli utenti che si collegano al PC posizionarsi sulla chiave
    HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Explorer\Advanced
  • Creare un nuovo valore DWORD (32-bit), rinominarlo in JumpListItems_Maximum
  • Eseguire un doppio click con il tasto sinistro del mouse sulla voce appena creata quindi, in Base, selezionare Decimale e in Dati valore, inserire il numero massimo di voci che si intende visualizzare nella jump list (ad es. 20).
    Regedit, Jump List
    FIG 1 - Regedit, Jump List

La modifica non richiede il riavvio del sistema. Per ripristinare le impostazioni di default basta eliminare JumpListItems_Maximum o assegnargli come valore 0.

Chi non vuole mettere mano al registro di sistema può scaricare i file .REG per incrementare la jump list a 20 e per ripristinare le impostazioni di default dal seguente link
DOWNLOAD
Windows 10, Jump List
FIG 2 - Windows 10, Jump List




lunedì 29 aprile 2019

Windows 10: Ripristinare messaggio di conferma per l'eliminazione file

In Windows 10 è stata eliminata la finestra di dialogo di conferma per l'eliminazione del file: il file cancellato viene spostato all'interno del cestino senza richiedere alcuna ulteriore conferma all'utente.
Per ripristinare tale funzione è possibile agire tramite GUI, creare un'apposita policy tramite il registro di sistema oppure tramite l'Editor criteri di gruppo locali (solo con le versioni Professional o Enterprise di Windows).


Metodo 1: Ripristinare messaggio di conferma eliminazione file tramite GUI

  • Cliccare con il tasto destro del mouse sul Cestino presente sul Desktop e dal menu selezionare Proprietà;
  • Selezionare la casella Visualizza conferma eliminazione e cliccare sul pulsante OK per applicare la modifica.
    Windows 10, Abilitare la visualizzazione della finestra di conferma eliminazione file
    FIG 1 - Windows 10, Abilitare la visualizzazione della finestra di conferma eliminazione file



Metodo 2: Ripristinare messaggio di conferma eliminazione file tramite registro di sistema

Con questo metodo andremo a creare una policy che abilita la visualizzazione della conferma eliminazione. Applicando tale metodo l'opzione non sarà più modificabile dall'utente tramite GUI come visto per il Metodo 1 (la modifica della casella sarà inibita).
  • Premere la combinazione di tasti WIN+R per aprire la finestra di dialogo Esegui e digitare regedit seguito da invio per avviare l'editor del registro di sistema;
  • Posizionarsi su
    HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Policies\Explorer
  • Creare un nuovo valore DWORD (32bit), rinominarlo ConfirmFileDelete e valorizzarlo ad 1.
    Windows 10, Regedit ConfirmFileDelete
    FIG 2 - Windows 10, Regedit ConfirmFileDelete
Disconnettersi e riconnettersi al sistema per rendere effettiva la modifica. Per ripristinare l'impostazione di default basta eliminare il valore ConfirmFileDelete.

Dal seguente link è possibile scaricare i file .reg per abilitare/disabilitare la finestra di conferma eliminazione file.
DOWNLOAD



Metodo 3: Ripristinare messaggio di conferma eliminazione file tramite l'Editor Criteri di gruppo locali 

  • Avviare l'Editor Criteri di gruppo locali (WIN+R e digitare gpedit.msc seguito da invio);
  • Posizionarsi su Configurazione utente -> Modelli amministrativi -> Componenti di Windows -> Esplora file
  • Sulla parte destra cliccare 2 volte con il tasto sinistro del mouse sulla voce Visualizza finestra di conferma per la cancellazione di file;
    Editor Criteri di gruppo locali, Visualizza finestra di conferma per la cancellazione di file
    FIG 3 - Editor Criteri di gruppo locali, Visualizza finestra di conferma per la cancellazione di file
  • Selezionare la casella Attivata e cliccare sul pulsante OK per confermare la modifica.
    Attiva Visualizza finestra di conferma per la cancellazione di file
    FIG 4 - Attiva Visualizza finestra di conferma per la cancellazione di file







mercoledì 24 aprile 2019

Windows 10: Rimuovere l'icona di OneDrive da Esplora file

Proprio come avviene per altre cartelle tipo Desktop, Download, Documenti, Immagini, ecc, sul lato sinistro della finestra di Esplora file viene visualizzata anche l'icona di OneDrive che permette di accedere alla relativa cartella. 
Windows 10, Icona OneDrive in Esplora File
FIG 1 - Windows 10, Icona OneDrive in Esplora file

Per rimuovere l'icona di OneDrive da Esplora file:
  • Premere la combinazione di tasti WIN+R per aprire la finestra di dialogo Esegui e digitare regedit seguito da invio per avviare l'editor del registro di sistema;
  • Posizionarsi su
    HKEY_CLASSES_ROOT\CLSID\{018D5C66-4533-4307-9B53-224DE2ED1FE6}
  • Cliccare 2 volte sul valore System.IsPinnedToNameSpaceTree presente nel pannello di destra dell'editor del registro e valorizzarlo a 0.
    Windows 10, Disabilita icona OneDrive in Esplora file tramite System.IsPinnedToNameSpaceTree
    FIG 2 - Windows 10, Disabilita icona OneDrive in Esplora file tramite System.IsPinnedToNameSpaceTree
La modifica è immediata e non necessita del riavvio del sistema. Per far riapparire l'icona basta assegnare a System.IsPinnedToNameSpaceTree il valore 1.

Dal seguente link è possibile scaricare i file .reg per abilitare/disabilitare l'icona di OneDrive all'interno di Esplora file.
DOWNLOAD





venerdì 17 agosto 2018

MS Outlook: Modificare il percorso del file OST tramite registro di sistema

Outlook configurato in modalità cache genera un file di dati offline con estensione OST per gli account IMAP, Office 365, Exchange e gli account Outlook.com. Il file OST viene utilizzato per archiviare, localmente sul computer, una copia sincronizzata della casella di posta al fine di consentire la consultazione delle email anche quando si è offline.
Il percorso di default dove viene creato il file .OST è:
%LOCALAPPDATA%\Microsoft\Outlook

Per forzare Outlook a creare il file .OST in un percorso diverso è possibile procedere tramite il registro di sistema:
  • Premere la combinazione di tasti WIN+R per aprire la finestra di dialogo Esegui e digitare regedit seguito da invio per avviare l'editor del registro di sistema;
  • Posizionarsi sulla chiave
    HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\XX.0\Outlook
    dove al posto di XX va specificata la versione di Office (16 per Office 2016, 15 per Office 2013, 14 per Office 2010);
  • Creare un nuovo valore stringa espandibile e rinominarlo in ForceOSTPath;
    Regedit, Creare il valore stringa espandibile ForceOSTPath
    FIG 1 - Regedit, Creare il valore stringa espandibile ForceOSTPath
  • Cliccare con il tasto destro su  ForceOSTPath quindi selezionare Modifica
  • Nella casella Dati valore digitare il percorso completo del quale si desidera memorizzare il file OST (ad es. C:\Posta) e cliccare su OK per confermare la modifica.
    Regedit, Assegnare a ForceOSTPath il percorso in cui si intende creare il file OST
    FIG 2 - Regedit, Assegnare a ForceOSTPath il percorso in cui si intende creare il file OST
I nuovi profili Outlook creati dopo tale modifica avranno il file OST posizionato nel path specificato.

Il percorso del file OST può essere forzato anche tramite policy, in questo caso il valore ForceOSTPath viene creato all'interno del registro di sistema in 
HKEY_CURRENT_USER\Software\Policies\Microsoft\Office\XX.0\Outlook



venerdì 20 luglio 2018

MS Outlook: Rimuovere 'Non inviare una risposta' in una convocazione di riunione

Quando si riceve un invito ad una riunione è possibile accettarlo senza inviare una risposta selezionando l'apposita opzione come mostrato in FIG 1.
Outlook, Non inviare una risposta ad una convocazione di riunione
FIG 1 - Outlook, Non inviare una risposta ad una convocazione di riunione

Per rimuovere l'opzione Non inviare una risposta è necessario agire tramite il registro di sistema o tramite policy. I passaggi da seguire variano in base alla versione di Outlook utilizzata.
Prima di procedere con la modifica del registro di sistema, chiudere Outlook.


Outlook 2016

In Outlook 2016 la possibilità di rimuovere completamente dal menu l'opzione Non inviare una risposta è stata introdotta con l'aggiornamento KB4022230 rilasciato il 3 luglio 2018. Se nel sistema è installato tale aggiornamento è possibile procedere con i seguenti passaggi:
  • Premere la combinazione di tasti WIN+R per aprire la finestra di dialogo Esegui e digitare regedit seguito da invio per avviare l'Editor del registro di sistema;
  • Posizionarsi sulla chiave
    HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\16.0\Outlook\Options\Calendar;
  • Creare, se non presente, un valore DWORD (32 bit) e nominarlo ForceMtgResponse;
  • Cliccare due volte sul valore appena creato, impostare in Base l'opzione Decimale quindi, nella casella Dati valore, digitare 1.
Gli amministratori di sistema possono aggiungere la chiave di registro usando le Group Policy:
HKEY_CURRENT_USER\Software\Policies\Microsoft\Office\16.0\Outlook\Options\Calendar
DWORD: ForceMtgResponse
Value: 1

Al successivo avvio di Outlook, all'interno di un invito, non verrà più mostrata l'opzione Non inviare una risposta.
Outlook, Rimuovere l'opzione Non inviare una risposta
FIG 2 - Outlook, Rimuovere l'opzione Non inviare una risposta
Dal seguente link è possibile scaricare i file .reg per rimuovere/ripristinare la voce Non inviare una risposta sia tramite chiavi di registro che tramite group policy.
DOWNLOAD



Outlook 2013 (e Outlook 2016 non aggiornato)

Per Outlook 2013 e per le versioni non aggiornate alla KB4022230 di Outlook 2016 è possibile disabilitare (e non eliminare del tutto) l'opzione utilizzando i CommandID:
  • Premere la combinazione di tasti WIN+R per aprire la finestra di dialogo Esegui e digitare regedit seguito da invio per avviare l'Editor del registro di sistema;
  • Posizionarsi sulla chiave
    HKEY_CURRENT_USER\Software\Policies\Microsoft\Office\x.0\Outlook\DisabledCmdBarItemsList
    Dove al posto di x.0 ci sarà 16.0 per Office 2016 oppure 15.0 per Office 2013;
  • Creare, se non presente, un valore stringa, rinominarlo in TCID1 quindi assegnargli il valore 19987. Tale CommandID disabilita la voce Non inviare una risposta nel menu del pulsante Accetta.
  • Creare, se non presente, un valore stringa, rinominarlo in TCID2 quindi assegnargli il valore 19995 Tale CommandID disabilita la voce Non inviare una risposta nel menu del pulsante Provvisorio.
  • Creare, se non presente, un valore stringa, rinominarlo in TCID3 quindi assegnargli il valore 19991 Tale CommandID disabilita la voce Non inviare una risposta nel menu del pulsante Rifiuta.

Outlook, Disabilitare l'opzione Non inviare una risposta tramite registro di sistema e CommandID
FIG 3 - Outlook, Disabilitare l'opzione Non inviare una risposta tramite registro di sistema e CommandID

Outlook, Disabilitare l'opzione Non inviare una risposta
FIG 4 - Outlook, Disabilitare l'opzione Non inviare una risposta

Di seguito è possibile scaricare i file .reg per Disabilitare/Abilitare la voce Non inviare una risposta in Outlook 2013/2016.
DOWNLOAD




giovedì 19 luglio 2018

Windows Quick Tip: Disattivare la compressione degli sfondi del Desktop JPEG

Quando si imposta un'immagine come sfondo del Desktop, Windows (Windows 7, 8 e 10) ne effettua una copia memorizzandola con il nome TranscodedWallpaper nel percorso %AppData%\Microsoft\Windows\Themes.
L'immagine impostata come sfondo viene salvata come file TranscodedWallpaper
FIG 1 - L'immagine impostata come sfondo viene salvata come file TranscodedWallpaper
Nel caso si tratti di un'immagine JPEG, la copia viene compressa con una qualità pari al 85% al fine di ridurne le dimensioni e, di conseguenza, l'impatto sulle prestazioni del computer. Tale processo può incidere negativamente sulla qualità dello sfondo impostato.

Per ovviare a tale comportamento è possibile utilizzare come sfondo immagini PNG (che non subiscono alcuna ulteriore compressione) oppure agire tramite il registro di sistema per impedire a Windows di comprimere gli sfondi in formato JPEG.

Per apportare la modifica al registro di sistema:
  • Premere la combinazione di tasti WIN+R per aprire la finestra di dialogo Esegui e digitare regedit seguito da invio per avviare l'Editor del registro di sistema;
  • Posizionarsi sulla chiave
    HKEY_CURRENT_USER\Control Panel\Desktop;
  • Creare, se non presente, un valore DWORD (32 bit) e nominarlo JPEGImportQuality;
  • Cliccare due volte sul valore appena creato, impostare in Base l'opzione Decimale quindi, nella casella Dati valore, digitare 100.

    Impedire a Windows di comprimere l'immagine JPEG utilizzata come sfondo agendo tramite il registro di sistema
    FIG 2 - Impedire a Windows di comprimere l'immagine JPEG utilizzata come sfondo agendo tramite il registro di sistema
  • Riavviare il sistema per rendere effettiva la modifica. Dopo aver riavviato il PC le nuove immagini JPEG impostate come sfondo verranno copiate e mostrate alla massima qualità ovvero al 100%.

Dal seguente link è possibile scaricare i file .reg per disabilitare/riabilitare la compressione degli sfondi del Desktop in formato JPEG.
DOWNLOAD




mercoledì 28 febbraio 2018

Windows 10: Rimuovere la cartella Oggetti 3D da Questo PC

Con la versione Fall Creators Update di Windows 10, in Questo PC di Esplora file è apparsa una nuova cartella chiamata Oggetti 3D.
Tale cartella dovrebbe raccogliere i progetti realizzati con Paint 3D e i modelli per la stampa tridimensionale.
Windows 10, Cartella Oggetti 3D in Questo PC
FIG 1 - Windows 10, Cartella Oggetti 3D in Questo PC

Per non mostrare più la cartella Oggetti 3D in Questo PC è possibile procedere tramite l'editor di registro di sistema:
  • Premere la combinazione di tasti WIN+R per aprire la finestra di dialogo Esegui e digitare regedit seguito da invio per avviare l'editor del registro di sistema;
  • Posizionarsi sulla chiave
    HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Explorer\MyComputer\NameSpace
  • Eliminare la chiave {0DB7E03F-FC29-4DC6-9020-FF41B59E513A};
  • In caso di Windows a 64 bit è necessario eliminare la chiave anche dalla seguente posizione
    HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Wow6432Node\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Explorer\MyComputer\NameSpace

Dopo le modifiche la cartella Oggetti 3D sparirà dalla vista Questo PC di Esplora file ma sarà sempre accessibile tramite le cartelle dell'utente.

Windows 10, Cartella Oggetti 3D
FIG 2 - Windows 10, Cartella Oggetti 3D

Dal seguente link è possibile scaricare i file .reg per abilitare/disabilitare la visualizzazione della cartella Oggetti 3D in Questo PC.
DOWNLOAD




lunedì 4 dicembre 2017

MS Office: Disabilitare l'accelerazione grafica hardware in Office 2013/2016

In Office 2013 e successivi viene utilizzato un metodo di visualizzazione grafica del contenuto e dell'interfaccia utente più efficiente che sfrutta l'accelerazione grafica hardware gestita dal sistema operativo. Tale funzionalità è strettamente legata al driver della scheda video e, in alcuni contesti, può essere la causa di continui crash delle applicazioni Office.
L'accelerazione grafica hardware può essere disabilitata sia tramite interfaccia grafica sia intervenendo all'interno del registro di sistema.


Metodo 1: Disabilitazione Accelerazione grafica hardware tramite GUI

  • Avviare un'applicazione Office, ad esempio Word, e creare un documento vuoto;
  • Dal menu File selezionare Opzioni;
  • Selezionare Impostazioni Avanzate quindi, sul lato destro della finestra, scorrere l'elenco fino a trovare la sezione Visualizzazione;
  • All'interno di tale sezione selezionare la casella Disattiva accelerazione grafica hardware e cliccare sul pulsante OK. L'accelerazione grafica hardware verrà disattivata anche nelle altre applicazioni Office.

    Office, Disattiva accelerazione grafica hardware
    FIG 1 - Office, Disattiva accelerazione grafica hardware



Metodo 2: Disabiltiazione Accelerazione grafica hardware tramite registro di sistema

  • Premere la combinazione di tasti WIN+R per aprire la finestra di dialogo Esegui e digitare regedit seguito da invio per avviare l'editor del registro di sistema;
  • Posizionarsi sulla chiave
    HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\XX.0\Common\Graphics 
    dove al posto di XX va indicata la versione di office. 

    Ad esempio 

    Office 2013 

    HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\15.0\Common\Graphics 

    Office 2016 

    HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\16.0\Common
    \Graphics
  • Creare, se non presente, un valore DWORD, nominarlo in DisableHardwareAcceleration e valorizzarlo ad 1.
    Office, Disattiva accelerazione grafica hardware tramite Editor del Registro di sistema
    FIG 2 - Office, Disattiva accelerazione grafica hardware tramite Editor del Registro di sistema


Di seguito è possibile scaricare i file .reg che permettono di abilitare/disabilitare l'accelerazione grafica hardware

venerdì 27 ottobre 2017

Outlook: Ripristinare l'opzione 'Esegui uno script' nella creazione guidata Regole

A seguito aggiornamenti di sicurezza, in Outlook è stata inibita la possibilità di richiamare un'applicazione o uno script nella Creazione guidata Regole. Per riattivare tali opzioni è necessario agire tramite il registro di sistema:
  • Premere la combinazione di tasti WIN+R per aprire la finestra di dialogo Esegui e digitare regedit seguito da invio per avviare l'editor del registro di sistema;
  • Posizionarsi sulla chiave
    HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\XX.0\Outlook\Security
    dove al posto di XX va specificata la versione di Office installata.
    Ad es.
    per Office 2016
    HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\16.0\Outlook\Security
    per Office 2013
    HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\15.0\Outlook\Security
  • Creare, se non presente, un nuovo valore DWORD rinominarlo in EnableUnsafeClientMailRules e assegnargli valore 1.
    Regedit, attivare esecuzione macro in Outlook tramite il valore EnableUnsafeClientMailRules
    FIG 1 - Regedit, attivare esecuzione macro in Outlook tramite il valore EnableUnsafeClientMailRules

A questo punto avviando Outlook e creando una regola troveremo le opzioni esegui uno script e avvia applicazione come mostrato in figura.
Outlook, Creazione guidata Regole
FIG 2 - Outlook, Creazione guidata Regole



lunedì 11 settembre 2017

Outlook Quick Tip: Impostare la quantità di messaggi sincronizzati in locale da Outlook 2013/2016 tramite registro di sistema

A partire da Outlook 2013 al client di posta di casa Microsoft è stata aggiunta la funzionalità Sync Slider che limita (per data) il numero di email sincronizzate in locale quando si utilizzano caselle di posta Exchange o IMAP.
In Outlook 2013 tale funzionalità riguarda solo gli account di posta e non influisce sul funzionamento delle caselle aggiuntive mentre in Outlook 2016 tale impostazione agisce anche sulle caselle di posta aggiuntive impostate in modalità cache.

Per default Outlook 2013/2016 sincronizza in locale i messaggi degli ultimi 12 mesi e per visualizzare i messaggi dei mesi precedenti è necessario essere online. Per modificare tale comportamento è possibile procedere tramite le impostazioni del client di posta oppure tramite il registro di sistema.


Metodo 1: Tramite Outlook

  • Dal menu File di Outlook cliccare sul pulsante Impostazioni Account;
  • Dal menu che appare cliccare su Impostazioni Account;
    Outlook, Impostazioni account
    FIG 1 - Outlook, Impostazioni account
  • Selezionare il proprio account di posta e cliccare su Cambia;
  • Tramite l'apposito cursore è possibile personalizzare la finestra temporale relativa alla posta che si desidera sincronizzare in locale (offline). Il valore minimo impostabile in Outlook 2013 è di 1 mese mentre in Outlook 2016 si parte da un minimo di 3 giorni.
    Outlook, Sync Slider
    FIG 2 - Outlook, Sync Slider



Metodo 2: Tramite il registro di sistema/Criteri di gruppo di Outlook

  • Premere la combinazione di tasti WIN+R per aprire la finestra di dialogo Esegui e digitare regedit seguito da invio per avviare l'Editor del registro di sistema;
  • Posizionarsi su
    HKEY_CURRENT_USER\Software\Policies\Microsoft\Office\XX.0\outlook\cached mode 
    dove al posto di XX va specificata la versione di office (15 per Outlook 2013 e 16 per Outlook 2016). Se la chiave non è presente va creata.
  • Creare un valore DWORD (32 bit), assegnargli il nome syncwindowsetting e valorizzarlo con il numero di mesi che si intende sincronizzare. I valori decimali accettati sono 0, 1, 3, 6, 12, 24. Settando il valore a 0 vengono sincronizzati tutti i messaggi.
  • SOLO per Outlook 2016 è possibile specificare il valore in giorni creando un valore DWORD (32 bit) rinominandolo in syncwindowsettingdays e assegnandogli un valore decimale tra 0, 3, 7, 14. In questo caso per sincronizzare tutti i messaggi è necessario impostare entrambi i valori syncwindowsettingdayssyncwindowsetting a 0.
Le chiavi di registro viste con tale metodo possono essere create anche mediante il modello amministrativo Criteri di gruppo di Outlook (Outlk15.admx/Outlk16.admx)




Metodo 3: Tramite il registro si sistema/Strumento personalizzazione di Office

Analogamente a quanto visto nel Metodo 2 lo stesso risultato lo si ottiene creando i valori syncwindowsetting e syncwindowsettingdays (solo per Outlook 2016) all'interno della chiave di registro
HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\XX.0\outlook\cached mode 
Le chiavi e i valori, in questo caso, possono essere create con lo Strumento di personalizzazione di Office.



L'impostazione non influisce sui seguenti elementi di posta: Attività, Calendario, Contatti, Diario, Note, Posta in uscita.







venerdì 4 agosto 2017

Windows 10: Disabilitare Aero Peek, Aero Shake e Aero Snap

Windows 10 dispone di numerosi effetti grafici che rendono l'interfaccia bella e gradevole da vedere ma che possono incidere sulle prestazioni dei computer meno recenti.
In questo articolo verrà mostrato come disabilitare alcuni effetti Aero in particolare Aero Peek, Aero Shake e Aero Snap.


Disabilitare Aero Peek

Aero Peek è una funzionalità di Windows che permette di mostrare rapidamente l'anteprima del Desktop spostando il puntatore del mouse nell'angolo in basso a destra della taskbar.

Metodo1: Disabilitare Aero Peek tramite la barra delle applicazioni
  • Cliccare, con il tasto destro del mouse, sulla barra delle applicazioni e selezionare la voce Impostazioni barra delle applicazioni;
  • Disabilitare l'opzione Usa Aero Peek per visualizzare l'anteprima del desktop quando si sposta il mouse sul pulsante Mostra desktop all'estremità della barra delle applicazioni.
Disabilitare Aero Peek tramite la barra delle applicazioni
FIG 1 - Disabilitare Aero Peek tramite la barra delle applicazioni

Metodo 2: Disabilitare Aero Peek tramite il registro di sistema
  • Premere la combinazione di tasti WIN+R per aprire la finestra di dialogo Esegui e digitare regedit seguito da invio per avviare l'Editor del registro di sistema;
  • Posizionarsi sulla chiave
    HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Explorer\Advanced
  • Creare, se non presente, un nuovo valore DWORD (32 bit) rinominarlo in DisablePreviewDesktop e valorizzarlo ad 1.
Disabilitare Aero Peek tramite registro di sistema
FIG 2 - Disabilitare Aero Peek tramite registro di sistema

Disabilitare Aero Shake

Aero Shake è una funzione che consente di ridurre ad icona tutte le finestre tranne quella di proprio interesse: basta scuotere trascinando con il mouse la finestra che si intende tenere attiva e tutte le altre verranno minimizzate. 

Metodo 1: Disabilitare Aero Shake tramite registro di sistema
  • Avviare l'Editor del Registro di sistema (WIN+R e digitare regedit seguito da invio);
  • Posizionarsi sulla chiave
    HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Explorer\Advanced
  • Creare, se non presente, un nuovo valore DWORD (32 bit), rinominarlo in DisallowShaking e valorizzarlo ad 1.
Disabilitare Aero Shake tramite registro di sistema
FIG 3 - Disabilitare Aero Shake tramite registro di sistema

Metodo 2: Disattivare Aero Shake tramite Editor Criteri di gruppo locali (solo per le versioni Professional e Enterprise di Windows)
  • Avviare l'Editor Criteri di gruppo locali (WIN+R e digitare gpedit.msc seguito da invio);
  • Dall'interfaccia dell'Editor posizionarsi su Configurazione utente -> Modelli Amministrativi -> Desktop
  • Cliccare 2 volte su Disattiva movimento del mouse per riduzione a icona finestre Aero Shake quindi disattivare la funzione selezionando l'apposita opzione.
Disabilitare Aero Shake tramite l'Editor Criteri di gruppo locali
FIG 4 - Disabilitare Aero Shake tramite l'Editor Criteri di gruppo locali



Disabilitare Aero Snap

Aero Snap è una funzionalità del sistema operativo che consente l’affiancamento veloce e/o la massimizzazione delle finestre trascinandole ai margini dello schermo.

Metodo 1: Disabilitare Aero Snap tramite pannello di controllo
  • Avviare il Pannello di controllo (WIN+R digitare control seguito da invio);
  • Dal Pannello di controllo cliccare su Accessibilità quindi su Modifica funzionamento del mouse;
  • Selezionare l'opzione Evita disposizione automatica delle finestre quando vengono spostate sul margine dello schermo.
Disabilitare Aero Snap tramite Pannello di controllo
FIG 5 - Disabilitare Aero Snap tramite Pannello di controllo

Metodo 2: Disabilitare Aero Snap tramite registro di sistema
  • Avviare l'Editor del Registro di sistema (WIN+R e digitare regedit seguito da invio);
  • Posizionarsi sulla chiave
    HKEY_CURRENT_USER\Control Panel\Desktop
  • Creare, se non presente, un nuovo valore DWORD (32 bit), rinominarlo in WindowArrangementActive e valorizzarlo a 0.
Disabilitare Aero Snap tramite registro di sistema
FIG 6 - Disabilitare Aero Snap tramite registro di sistema



Dal seguente link è possibile scaricare i file batch per abilitare/disabilitare Aero Peek, Aero Shake e Aero Snap.
Download