Visualizzazione post con etichetta outlook. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta outlook. Mostra tutti i post

lunedì 4 marzo 2019

Outlook Quick Tip: Inoltrare un messaggio senza aggiungere il prefisso I: all'oggetto

Quando si inoltra un'email da Outlook viene automaticamente aggiunto il prefisso I: all'oggetto. Ci possono essere casi in cui si intende eseguire un inoltro senza che venga aggiunto il prefisso I:. Per pochi messaggi si può procedere manualmente eliminando il prefisso ogni volta ma quando le email da inoltrare diventano numerose può essere utile automatizzare tale processo.

Tramite i seguenti passaggi andremo a creare una nuova azione rapida che ci consente di inoltrare il messaggio senza l'aggiunta del prefisso:
  • Da Outlook, selezionare la scheda Home;
  • Nella sezione Azioni rapide cliccare su Crea nuova;
    Outlook, Creazione nuova azione rapida
    FIG 1 - Outlook, Creazione nuova azione rapida
  • Nell'apposita casella digitare un nome significativo da assegnare alla nuova azione rapida (ad es. Inoltra senza I:);
    Outlook, assegnazione nome alla nuova azione rapida
    FIG 2 - Outlook, assegnazione nome alla nuova azione rapida
  • Nella casella elenco a discesa selezionare l'azione Inoltra quindi cliccare su Mostra opzioni;
    Outlook, Scegli azione e visualizzazione opzioni
    FIG 3 - Outlook, Scegli azione e visualizzazione opzioni
  • Nella casella Oggetto rimuovere I: in modo che sia visualizzata solo la stringa <oggetto> come mostrato in FIG 4 e cliccare su Fine;
    Outlook, Azione rapida e rimozione prefisso dall'oggetto
    FIG 4 - Outlook, Azione rapida e rimozione prefisso dall'oggetto

Per inoltrare un'email senza l'aggiunta del prefisso I: all'oggetto, basterà utilizzare la nuova azione rapida appena creata
Outlook, inoltrare un messaggio senza l'aggiunta del prefisso I: all'oggetto
FIG 5 - Outlook, inoltrare un messaggio senza l'aggiunta del prefisso I: all'oggetto
In maniera analoga è possibile creare una nuova Azione rapida per rimuovere il prefisso R: quando si risponde ad un messaggio.





martedì 6 marzo 2018

Outlook Quick Tip: Verificare la data e ora di modifica di un'email

In alcune contesti può essere utile verificare la data e ora di modifica di un particolare messaggio. 


Il client di posta Microsoft Outlook, con le impostazioni di default, non visualizza tale informazione. Per visualizzare la data e ora di modifica di un'email in Outlook si può selezionarla nella sezione elenco messaggi di Outlook e premere la combinazione di tasti ALT+Invio (FIG 1).
MS Outlook, Data e ora di modifica del messaggio
FIG 1 - MS Outlook, Data e ora di modifica del messaggio

Per aggiungere tale informazione in una colonna della sezione elenco messaggi in modo che sia sempre visibile:
  • Dal menu Visualizza cliccare su Aggiungi colonne;
    MS Outlook, Aggiungi colonne
    FIG 2 - MS Outlook, Aggiungi colonne
  • Dalla casella Seleziona colonne disponibili da selezionare Campi data/ora;
  • Nella casella Colonne disponibili selezionare Modificato quindi cliccare sul tasto Aggiungi;

    MS Outlook, Aggiungere la colonna "Modificato"
    FIG 3 - MS Outlook, Aggiungere la colonna "Modificato"
  • Cliccando sui pulsanti Sposta su e Sposta giù è possibile modificare l'ordine delle colonne;
  • Cliccare su OK per rendere effettiva la modifica.





venerdì 27 ottobre 2017

Outlook: Ripristinare l'opzione 'Esegui uno script' nella creazione guidata Regole

A seguito aggiornamenti di sicurezza, in Outlook è stata inibita la possibilità di richiamare un'applicazione o uno script nella Creazione guidata Regole. Per riattivare tali opzioni è necessario agire tramite il registro di sistema:
  • Premere la combinazione di tasti WIN+R per aprire la finestra di dialogo Esegui e digitare regedit seguito da invio per avviare l'editor del registro di sistema;
  • Posizionarsi sulla chiave
    HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\XX.0\Outlook\Security
    dove al posto di XX va specificata la versione di Office installata.
    Ad es.
    per Office 2016
    HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\16.0\Outlook\Security
    per Office 2013
    HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\15.0\Outlook\Security
  • Creare, se non presente, un nuovo valore DWORD rinominarlo in EnableUnsafeClientMailRules e assegnargli valore 1.
    Regedit, attivare esecuzione macro in Outlook tramite il valore EnableUnsafeClientMailRules
    FIG 1 - Regedit, attivare esecuzione macro in Outlook tramite il valore EnableUnsafeClientMailRules

A questo punto avviando Outlook e creando una regola troveremo le opzioni esegui uno script e avvia applicazione come mostrato in figura.
Outlook, Creazione guidata Regole
FIG 2 - Outlook, Creazione guidata Regole



giovedì 14 settembre 2017

Outlook: Aggiungere un secondo fuso orario al calendario

Chi lavora con clienti/collaboratori che risiedono all'estero può trovare comodo visualizzare, all'interno del calendario di Outlook, un secondo fuso orario relativo all'area geografica degli interlocutori.
Per visualizzare un secondo fuso orario in Outlook 2010/2013/2016:
  • Dal menu File selezionare Opzioni;
  • Nell'elenco presente sulla sinistra della finestra Opzioni Outlook, selezionare Calendario;
  • Scorrere l'elenco delle impostazioni sul lato destro della finestra fino ad individuare la sezione Fusi Orari;
  • Selezionare l'opzione Mostra secondo fuso orario;
    Opzioni Outlook, Mostra secondo fuso orario
    FIG 1 - Opzioni Outlook, Mostra secondo fuso orario
  • Selezionare il fuso orario desiderato nel menu a discesa e compilare le caselle Etichetta relative al fuso orario principale e a quello secondario (in modo da distinguerli all'interno del Calendario);
  • Cliccare su OK per confermare la modifica.


Aprendo il Calendario tramite l'apposita icona (o tramite la scorciatoia CTRL+2) e impostando una visualizzazione diversa da quella mensile, è possibile notare sul margine sinistro le 2 colonne relative ai 2 fusi orari.
Calendario Outlook, doppio fuso orario
FIG 2 - Calendario Outlook, doppio fuso orario




lunedì 11 settembre 2017

Outlook Quick Tip: Impostare la quantità di messaggi sincronizzati in locale da Outlook 2013/2016 tramite registro di sistema

A partire da Outlook 2013 al client di posta di casa Microsoft è stata aggiunta la funzionalità Sync Slider che limita (per data) il numero di email sincronizzate in locale quando si utilizzano caselle di posta Exchange o IMAP.
In Outlook 2013 tale funzionalità riguarda solo gli account di posta e non influisce sul funzionamento delle caselle aggiuntive mentre in Outlook 2016 tale impostazione agisce anche sulle caselle di posta aggiuntive impostate in modalità cache.

Per default Outlook 2013/2016 sincronizza in locale i messaggi degli ultimi 12 mesi e per visualizzare i messaggi dei mesi precedenti è necessario essere online. Per modificare tale comportamento è possibile procedere tramite le impostazioni del client di posta oppure tramite il registro di sistema.


Metodo 1: Tramite Outlook

  • Dal menu File di Outlook cliccare sul pulsante Impostazioni Account;
  • Dal menu che appare cliccare su Impostazioni Account;
    Outlook, Impostazioni account
    FIG 1 - Outlook, Impostazioni account
  • Selezionare il proprio account di posta e cliccare su Cambia;
  • Tramite l'apposito cursore è possibile personalizzare la finestra temporale relativa alla posta che si desidera sincronizzare in locale (offline). Il valore minimo impostabile in Outlook 2013 è di 1 mese mentre in Outlook 2016 si parte da un minimo di 3 giorni.
    Outlook, Sync Slider
    FIG 2 - Outlook, Sync Slider



Metodo 2: Tramite il registro di sistema/Criteri di gruppo di Outlook

  • Premere la combinazione di tasti WIN+R per aprire la finestra di dialogo Esegui e digitare regedit seguito da invio per avviare l'Editor del registro di sistema;
  • Posizionarsi su
    HKEY_CURRENT_USER\Software\Policies\Microsoft\Office\XX.0\outlook\cached mode 
    dove al posto di XX va specificata la versione di office (15 per Outlook 2013 e 16 per Outlook 2016). Se la chiave non è presente va creata.
  • Creare un valore DWORD (32 bit), assegnargli il nome syncwindowsetting e valorizzarlo con il numero di mesi che si intende sincronizzare. I valori decimali accettati sono 0, 1, 3, 6, 12, 24. Settando il valore a 0 vengono sincronizzati tutti i messaggi.
  • SOLO per Outlook 2016 è possibile specificare il valore in giorni creando un valore DWORD (32 bit) rinominandolo in syncwindowsettingdays e assegnandogli un valore decimale tra 0, 3, 7, 14. In questo caso per sincronizzare tutti i messaggi è necessario impostare entrambi i valori syncwindowsettingdayssyncwindowsetting a 0.
Le chiavi di registro viste con tale metodo possono essere create anche mediante il modello amministrativo Criteri di gruppo di Outlook (Outlk15.admx/Outlk16.admx)




Metodo 3: Tramite il registro si sistema/Strumento personalizzazione di Office

Analogamente a quanto visto nel Metodo 2 lo stesso risultato lo si ottiene creando i valori syncwindowsetting e syncwindowsettingdays (solo per Outlook 2016) all'interno della chiave di registro
HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\XX.0\outlook\cached mode 
Le chiavi e i valori, in questo caso, possono essere create con lo Strumento di personalizzazione di Office.



L'impostazione non influisce sui seguenti elementi di posta: Attività, Calendario, Contatti, Diario, Note, Posta in uscita.







martedì 27 giugno 2017

Outlook Quick Tip: All'apertura del messaggio in Outlook al posto del normale puntatore del mouse viene visualizzata una mano

Può capitare che, all'apertura di un messaggio in Outlook, al posto del normale puntatore del mouse venga visualizzata una mano impedendo all'utente la selezione del testo. Si tratta di un opzione di Outlook chiamata Panning Hand che viene generalmente abilitata quando sul PC sono installati componenti relativi a Tablet o tavolette grafiche.
Per disabilitare tale opzione basta aprire un messaggio e cliccare sull'icona della mano presente al di sopra della scrollbar verticale oppure, nel caso l'icona non sia presente, è possibile premere il tasto ESC sulla tastiera.
Outlook, disabilitare l'opzione Panning Hand
FIG 1 - Outlook, disabilitare l'opzione Panning Hand




mercoledì 21 giugno 2017

Outlook Quick Tip: Impostare una cartella iniziale diversa

All'apertura di MS Outlook, per default, viene visualizzata la cartella di Posta in arrivo del primo account di posta configurato. Per visualizzare all'apertura una cartella di un altro account oppure una cartella diversa rispetto alla Posta in arrivo si può agire tramite le opzioni del client di posta:
  • Dal menu File di Outlook selezionare Opzioni;
  • Sul pannello sinistro della finestra selezionare Avanzate;
  • Sul lato destro individuare la sezione Avvio e chiusura di Outlook. Cliccando sul tasto Sfoglia... è possibile selezionare la cartella da aprire all'avvio del client di posta.

Outlook, Cartella di avvio Outlook
FIG 1 - Outlook, Cartella di avvio Outlook




lunedì 15 maggio 2017

Outlook: Modificare la grandezza del carattere del riquadro cartelle/riquadro di spostamento

Tutte le versioni di Outlook dispongono di una sezione nota come Navigation Pane che, oltre a permettere un accesso rapido a tutte le cartelle della posta, consente di passare rapidamente a visualizzazioni diverse quali il Calendario, i Contatti, le Attività, le Note, ecc. Nella versione di Outlook 2010 il Navigation Pane prende il nome di Riquadro di spostamento mentre a partire da Outlook 2013 il nome è stato modificato in Riquadro Cartelle.

In questo articolo verrà mostrato come procedere per ingrandire il Font del Navigation Pane; mentre in Outlook 2010 è presente un'apposita opzione, per le versioni successive è necessario agire tramite le opzioni del sistema operativo.


Outlook 2010

  • All'interno di Outlook, dal menu Visualizza cliccare su Riquadro di spostamento quindi selezionare Opzioni...;
    Outlook 2010, menu Visualizza
    FIG 1 - Outlook 2010, menu Visualizza
  • Nella finestra Opzioni Riquadro di spostamento, cliccare sul pulsante Tipo di carattere (il pulsante Reimposta ripristina le impostazioni di default);
    Outlook 2010, Opzioni riquadro di spostamento
    FIG 2 - Outlook 2010, Opzioni riquadro di spostamento
  • Selezionare il Tipo di carattere e la grandezza desiderati quindi cliccare su OK per ritornare alla finestra precedente;
    Outlook 2010, Tipo di carattere riquadro di spostamento
    FIG 3 - Outlook 2010, Tipo di carattere riquadro di spostamento
  • Nella finestra Opzioni Riquadro di spostamento cliccare sul pulsante OK per applicare le modifiche.



Outlook 2013 e successivi


A partire da Outlook 2013 il Navigation Pane prende il nome di Riquadro cartelle inoltre è stata rimossa l'opzione che consente la modifica della grandezza dei caratteri di tale riquadro. Per ingrandire i caratteri all'interno del Riquadro cartelle è necessario procedere tramite le impostazioni di visualizzazione del sistema operativo. Ovviamente, in questo caso, la grandezza dei caratteri verrà modificata anche nei menu di altre applicazioni e del sistema operativo. Di seguito vengono elencati i passaggi da seguire in ambiente Windows 10, per altre versioni di Windows i passaggi sono analoghi.
  • Accedere al Pannello di controllo cliccare su Aspetto e personalizzazione;

    Windows 10, Pannello di controllo - Aspetto e personalizzazione
    FIG 4 - Windows 10, Pannello di controllo - Aspetto e personalizzazione
  •  Nella schermata successiva cliccare su Schermo;

    Windows 10, Schermo
    FIG 5 - Windows 10, Schermo
  • Nella sezione Modifica solo la dimensione del testo selezionare la voce Menu nella combobox e impostare la dimensione desiderata (di default è 9) quindi cliccare su Applica.
    Windows 10, Modifica dimensione del testo dei menu
    FIG 6 - Windows 10, Modifica dimensione del testo dei menu




domenica 7 maggio 2017

C#: Elencare i file PST connessi ad Outlook

Per poter utilizzare Outlook è necessario disporre di un account di posta (Microsoft Exchange, POP o IMAP). L'account di posta è composto da un'oggetto di tipo Store che viene utilizzato per memorizzare i dati. Lo Store, a sua volta, è composto da cartelle e Item (come e-mail, contatti, appuntamenti, ecc). Anche un file archivio (file PST) è composto da un'oggetto di tipo Store. Per chiarire il concetto, si veda la seguente figura.


Outlook Store
FIG 1 - Outlook Store


In questo articolo verrà mostrato come, utilizzando C#, è possibile ottenere l'elenco dei file PST connessi ad Outlook.
Per poter interagire con gli oggetti di Outlook è necessario utilizzare, all'interno della nostra applicazione, il namespace Microsoft.Office.Interop.Outlook.

Una volta aggiunti i riferimenti a Microsoft.Office.Interop.Outlook, la prima operazione da effettuare è quella di creare un oggetto Outlook Application.
Outlook.Application olApp = new Outlook.Application();

Tale oggetto può essere utilizzato per diversi scopi, noi lo useremo per accedere agli altri oggetti di Outlook sottostanti.

Il nostro obiettivo è quello di accedere agli Store. Tale operazione è possibile attraverso l'oggetto NameSpace che contiene la sessione di collegamento ad Outlook
Outlook.NameSpace olNs=olApp.Session;
Outlook.Stores olStores=olNs.Stores;

A questo punto in olStores abbiamo tutti gli Store del profilo Outlook. Attraverso un ciclo For andiamo ad analizzare ciascun Store e verificare se si tratta di un file di dati (olStore.IsDataFileStore) e se la sua estensione è .PST (olStore.FilePath.ToString().ToUpper().EndsWith(".PST"). In caso affermativo il nome del file, comprensivo di path, verrà accodato ad una variabile stringa (pstList) che, al termine, conterrà l'elenco di tutti i file PST connessi ad Outlook
for (int i = 1; i <= olStores.Count; i++){
 olStore=olStores[i];
 if(olStore.IsDataFileStore){ //se si tratta di un file di dati
  if ((olStore.FilePath.ToString().ToUpper().EndsWith(".PST")) ){
   count++;
   pstList += String.Format("{0}. {1}{2}",count,olStore.FilePath,Environment.NewLine);
  }
    
 }
 if (olStore !=null)
  Marshal.ReleaseComObject(olStore);

 }

Alla fine non resta che chiudere le sessioni e rilasciare gli oggetti.
if (olStores !=null)
 Marshal.ReleaseComObject(olStores);
if (olStore !=null)
 Marshal.ReleaseComObject(olStore);
if (olApp !=null)
 Marshal.ReleaseComObject(olApp);
if (olNs != null)
 Marshal.ReleaseComObject(olNs);

Per chi vuole può scaricare il codice sorgente dell'esempio dal seguente link.
DOWNLOAD



lunedì 30 gennaio 2017

Outlook: Visualizzare l'indirizzo email del mittente nel riquadro elenco messaggi

Nel riquadro in cui vengono elencati i messaggi, Outlook visualizza il Display Name del mittente (quando presente). Per fare in modo che al posto del Display Name venga visualizzato sempre l'indirizzo email del mittente è necessario procedere alla creazione di un nuovo Modulo personalizzato.

In questo articolo non mi soffermerò su come creare un modulo personalizzato. Dal seguente link è possibile scaricare il Modulo da me creato per la visualizzazione dell'indirizzo email del mittente nel riquadro elenco messaggi:
DOWNLOAD

Eseguire il download del file VisualizzaIndirizzoMittente.cfg e copiarlo nella cartella di Office contenente gli altri Moduli. 
Il path contentente gli altri moduli è simile al seguente
C:\Programmi\Microsoft Office\Office<versione>\FORMS\<ID locale>
oppure
C:\Programmi\Microsoft Office\root\Office<versione>\FORMS\<ID locale> (da Office 2016)
dove <versione> indica la versione di Office e <ID locale> indica la lingua (1040 italiana, 1033 inglese, ecc).


Il file VisualizzaIndirizzoMittente.cfg non è altro che un file di testo: per visualizzarne il contenuto basta aprirlo con un comune editor di testo come Blocco Note.


Installare il modulo personalizzato in Outlook

  • Accedere alla finestra Gestione Moduli 
    In Outlook 2007 e precedenti dal menu Strumenti -> Opzioni -> scheda Altro -> pulsante Opzioni avanzate… -> pulsante Personalizza moduli -> pulsante Gestione moduli… 
    In Outlook 2010 e successivi dal menu File -> Opzioni -> Avanzate -> sezione Sviluppatori -> pulsante Personalizza moduli... -> pulsante Gestione moduli...

    Outlook, Opzioni avanzate
    FIG 1 - Outlook, Opzioni avanzate

    Outlook, Moduli personalizzati
    FIG 2 - Outlook, Moduli personalizzati
  • Nella finestra Gestione moduli cliccare sul pulsante Installa, selezionare il file VisualizzaIndirizzoMittente.cfg  quindi cliccare su Apri
    Outlook, Gestione moduli
    FIG 3 - Outlook, Gestione moduli
  • Nella finestra delle Proprietà modulo, cliccare sul pulsante OK;
    Outlook, Proprietà modulo
    FIG 4 - Outlook, Proprietà modulo
  • Cliccare sul pulsante Chiudi per chiudere la finestra di dialogo Gestione Moduli;
  • Chiudere le restanti finestre di dialogo cliccando su OK.




Impostare le colonne presenti nel Modulo personalizzato 

  • Aprire la finestra Impostazioni visualizzazione
    In Outlook 2007 dal menu Visualizza -> Disponi per -> Personalizza...
    In Outlook 2010 e successivi cliccare su Visualizza -> Impostazioni visualizzazione
  • Cliccare sul pulsante Colonne... (Campi... in Outlook 2007 e precedenti);
    FIG 5 - Outlook, Impostazioni visualizzazione
  • Dalla casella combinata Seleziona colonne disponibili da, selezionare Moduli...
    Outlook, Seleziona colonne disponibili da
    FIG 6 - Outlook, Seleziona colonne disponibili da
  • Selezionare Indirizzo Email Mittente e cliccare su Aggiungi quindi sul pulsante Chiudi;
    Outlook, Seleziona moduli per cartella
    FIG 7 - Outlook, Seleziona moduli per cartella
  • In Colonne disponibili selezionare E-mail Mittente e cliccare su Aggiungi;

    Outlook, Mostra colonne
    FIG 8 - Outlook, Mostra colonne
  • Cliccare sui pulsanti Sposta su e Sposta giù per spostare la nuova colonna nel punto desiderato.


Nel caso in cui Outlook si connetta ad un server Exchange non verrà visualizzato l'indirizzo email (SMTP) del mittente ma l'indirizzo X500.







martedì 3 gennaio 2017

Outlook Quick Tip: Copiare la struttura di cartelle e sottocartelle presenti in un file PST all'interno di un altro file

In ambiente di lavoro potremmo avere la necessità di creare un nuovo file archivio (.PST) con la stessa struttura di cartelle/sottocartelle presente in un altro file.
Outlook non permette di copiare solo la struttura delle cartelle escludendo le email in queste contenute tuttavia, con un piccolo trucco, possiamo raggiungere il nostro obiettivo.

Vediamo come fare in Outlook 2016 e versioni precedenti.
  • Avviare Outlook e assicurarsi che il file PST da utilizzare come modello sia connesso;
  • Dal menu File selezionare Informazioni;
  • Cliccare sul pulsante  Strumenti (Strumenti pulizia per Outlook 2013 e antecedenti) quindi selezionare Pulisci vecchi elementi... (Archivio in Outlook 2013 e antecedenti);
    Outlook, Pulisci vecchi elementi...
    FIG 1 - Outlook, Pulisci vecchi elementi...
  • Nella nuova finestra selezionare l'opzione Archivia la cartella e tutte le sottocartelle e, nel riquadro sottostante, selezionare il file PST da utilizzare come modello;
  • In Archivia elementi antecedenti inseriamo una data sicuramente antecedente alla prima email archiviata nel file (ad es. 01/01/1995);
  • In File archivio impostare il percorso e il nome del nuovo file che si intende creare (o selezionare un file PST su cui si intende copiare la struttura), quindi cliccare su OK e attendere il termine dell'operazione.

    Outlook, archiviazione elementi
    FIG 2 - Outlook, archiviazione elementi

A questo punto avremo il nostro file con la stessa struttura di quello esistente ma privo di email.




lunedì 18 luglio 2016

Outlook: Elementi eliminati dalla casella aggiuntiva finiscono nella cartella sbagliata

Quando in Outlook è configurata una casella di posta aggiuntiva (shared mailbox) sulla quale si dispone dei privilegi di eliminazione, può capitare che gli elementi eliminati da tale casella finiscano nella cartella Posta eliminata della propria casella personale.

Per modificare tale comportamento è necessario mettere mano al registro di sistema.
  • Avviare l'editor del registro di sistema (WIN+R e digitare regedit seguito da invio);
  • Posizionarsi su
    HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\xx.0\Outlook\Options\General
    dove al posto di xx.0 va specificata la versione di Outlook installata
    14.0 per Outlook 2010
    15.0 per Outlook 2013
    16.0 per Outlook 2016
  • Se non presente, creare un valore DWORD (32 bit) e rinominarlo in DelegateWastebasketStyle
  • Assegnare al valore DWORD appena creato uno dei seguenti valori esadecimali a seconda del comportamento desiderato :
    4 - Per fare in modo che l'elemento cancellato dalla casella aggiuntiva finisca nella cartella Posta eliminata del proprietario della casella.
    8 - Se si desidera che l'elemento cancellato dalla casella aggiuntiva finisca nella cartella Posta eliminata della casella principale di Outlook (generalmente la casella personale).
Registro di sistema, DelegateWastebasketStyle
FIG 1 - Registro di sistema, DelegateWastebasketStyle

lunedì 7 dicembre 2015

Outlook: Risolvere problemi con la stampa

Può capitare che tentando di stampare qualsiasi email da Outlook questo vada in crash oppure stampi in orizzontale pur settando, nelle impostazioni di stampa, l'orientamento in verticale (o viceversa).
Se il problema si verifica solo con un'email potrebbe essere causato dal contenuto della stessa mentre se capita con tutti i messaggi allora è possibile che il file OutlPrnt, utilizzato da Outlook per gli stili di stampa, sia danneggiato. 
In questi casi è sufficiente rinominare (o eliminare) tale file.

In Windows Vista, Windows 7, Windows 8 e Windows 10 il file si trova nel seguente percorso
C:\Users\%username%\AppData\Roaming\Microsoft\Outlook\

In Windows XP, invece, il file si trova in
C:\Documents and Settings\%username%\Application Data\Microsoft\Outlook\

lunedì 20 aprile 2015

C# : Verificare la versione di Outlook installata

In questo articolo mostrerò come individuare la versione di Microsoft Outlook installata, sulla propria postazione o su una workstation remota, utilizzando C#
L'operazione può essere effettuata in modi diversi e l'applicazione che ho creato è molto semplice e offre ampi margini di miglioramento. Quello che andrò a fare è semplicemente verificare la versione del file Outlook.exe
OutlookVer
FIG 1 - OutlookVer

Come primo passo chiedo all'utente se intende verificare la versione di Outlook installata sulla workstation locale o su una workstation remota. Nel caso di postazione remota verifico se la postazione è raggiungibile.
Il passo successivo consiste nell'individuare il path (percorso) del file Outlook.exe. Per conoscere il path di installazione di outlook vado ad interrogare il valore stringa Path presente nella seguente chiave di registro
HKLM\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\App Paths\OUTLOOK.EXE

Per la workstation locale utilizzo l'istruzione 
RegistryKey.OpenBaseKey(RegistryHive.LocalMachine,RegistryView.Registry32).OpenSubKey(RegKey);
mentre per verificare una postazione remota utilizzo l'istruzione
RegistryKey.OpenRemoteBaseKey(RegistryHive.CurrentUser, textBoxWKSName.Text).OpenSubKey(RegKey);

Una volta individuato il path del file Outlook.exe, verifico la sua versione tramite l'istruzione 
FileVersionInfo.GetVersionInfo(_path)

A questo punto non resta che visualizzare a video un messaggio con la versione di Outlook installata
Versione di Outlook
FIG 2 - Versione di Outlook
Di seguito è possibile scaricare i file sorgenti del progetto. Il progetto può essere aperto e modificato tramite Visual Studio oppure tramite ambienti di sviluppo di terze parti come ad es. SharpDevelop
DOWNLOAD


venerdì 28 novembre 2014

Outlook: sincronizzare i contatti con gmail tramite GO Contact Sync

Outlook 2013 semplifica la configurazione di un account Gmail: basta inserire l'indirizzo di posta e la password e il client di posta di Microsoft provvederà a fare il resto.
Gmail offre anche una rubrica dei contatti online. I dispositivi Android e iOS sono dotati di funzioni di sincronizzazione automatica della rubrica dei contatti di Gmail ma tale funzionalità è assente in Outlook 2013.
Se vogliamo sincronizzare anche la Rubrica di Gmail possiamo servirci di tool di terze parti come l'ottimo tool open source GO Contact Sync. Il tool può essere scaricato da QUI 
Al completamento dell'installazione viene aperta la pagina principale del tool per l'inserimento delle impostazioni. 


GO Contact Sync
FIG 1 - GO Contact Sync
Nella sezione Google Account dobbiamo inserire la user e la password del nostro account GMAIL
In Sync Options dobbiamo inserire un nome per il nostro profilo di sincronizzazione inoltre possiamo selezionare l'opzione Sync Deletion se intendiamo sincronizzare anche gli elementi cancellati: ad es. cancellando un elemento da Gmail viene eliminato anche da Outlook e viceversa. Nella stessa sezione possiamo selezionare il tipo di sincronizzazione desiderato:
  • Merge Prompt - Chiede quale contatto sovrascrivere nel caso in cui entrambi (sia quello in Outlook che quello in Gmail) siano aggiornati;
  • Merge Outlook Wins - Se entrambi i contatti sono aggiornati il contatto in Gmail viene sovrascritto;
  • Merge Google Wins - Se entrambi i contatti sono aggiornati il contatto in Outlook viene sovrascritto;
  • Outlook To Google Only - Aggiorna solo i contatti da Outlook verso Gmail;
  • Google To Outlook Only - Aggiorna solo i contatti da Gmail verso Outlook;

In Automization possiamo stabilire se il tool deve essere eseguito all'avvio di Windows (Run program at startup) e se la sincronizzazione deve avvenire automaticamente (Auto Sync) potendo anche stabilire un intervallo di tempo.
Reset Matches consente di interrompere la sincronizzazione: se ad es. cancelliamo un contatto in Outlook e non vogliamo che la cancellazione venga sincronizzata possiamo cliccare su tale pulsante.
Per avviare la sincronizzazione basta cliccare sul pulsante Sync. Nel riquadro presente in Sync Details viene mostrato il log della sincronizzazione. Avviando la sincronizzazione Outlook potrebbe mostrare una finestra di dialogo che avvisa l'utente che un'applicazione sta tentando di accedere al client di posta. Possiamo spuntare l'opzione Consenti accesso per e impostare un intervallo di tempo sufficiente per la sincronizzazione.


venerdì 21 novembre 2014

Outlook Quick Tip: Eliminare la cronologia delle ricerche recenti

Outlook memorizza le ricerche recenti all'interno del registro di sistema. 

Per cancellare le ricerche recenti tramite il registro di sistema:
  • Chiudere Outlook;
  • Avviare l'editor del registro di sistema (regedit.exe);
  • In Outlook 2010 e antecedenti posizionarsi sulla chiave
    HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Windows NT\CurrentVersion\Windows Messaging Subsystem\Profiles\<profilo_outlook>\0a0d020000000000c000000000000046

    In Outlook 2013 
    HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\15.0\Outlook\Profiles\<profilo_outlook>\0a0d020000000000c000000000000046
    sostituendo <profilo_outlook> con il nome del proprio profilo di posta;
  • eliminare il valore DWORD 101f0445 presente all'interno della chiave.

martedì 18 novembre 2014

Outlook: Il tasto Invia risulta disabilitato

Può capitare che ci inviano la bozza di un messaggio come allegato ad un'email. Provando ad aprire il messaggio in allegato noteremo che il tasto Invia risulta disabilitato.

Questo capita in quanto gli allegati in Outlook vengono aperti, per default, in modalità Solo Lettura.
Tasto Invia disabilitato
FIG 1 - Tasto Invia disabilitato

Per aggirare la limitazione possiamo operare in diversi modi (di seguito farò riferimento ad Outlook 2010 e Outlook 2013 ma i suggerimenti possono essere applicati anche ad altre versioni del client).

Metodo 1: Salva con nome 
  • Clicchiamo con il tasto destro del mouse sull'allegato e dal menu contestuale selezioniamo salva con nome.
  • Salviamo l'allegato come file .msg
  • Aprendo il file .msg appena salvato (tramite doppio click) il tasto Invia risulterà abilitato


Metodo 2: Copia nella cartella
  • Apriamo l'allegato
  • Dal menu File, all'interno della sezione Informazioni, selezioniamo Sposta nella cartella quindi Copia nella cartella...
  • Selezionare una cartella di posta in cui vogliamo salvare il messaggio che abbiamo ricevuto in allegato.
Copia nella cartella...
FIG 2 - Copia nella cartella...
A questo punto non ci resta che aprire il messaggio salvato all'interno della cartella selezionata e procedere con l'invio tramite l'apposito tasto.



Metodo 3: Aggiungere il tasto di inoltra alla barra di accesso rapido
Questo metodo è un pò più elaborato dei precedenti e conviene metterlo in atto solo se riceviamo molte email del tipo sopra descritto. Aprendo il messaggio in allegato e cliccando sul tasto di inoltra presente sulla barra di accesso rapido, si ottiene una copia "inviabile" della bozza (senza il prefisso I:)
  • Aprire il messaggio bozza ricevuto in allegato;
  • Cliccare sulla freccia in basso della barra di accesso rapido e selezionare Altri comandi...
Barra di accesso rapido - Altri comandi...
FIG 3 - Barra di accesso rapido - Altri comandi...
  • Nella sezione Scegli comandi da: assicurarsi che sia selezionata la voce Comandi più utilizzati
  • Dall'elenco dei comandi selezionare Inoltra e cliccare sul pulsante Aggiungi>> e confermare cliccando su OK
Barra di accesso rapido
FIG 4 - Barra di accesso rapido
  • A questo punto cliccando sull'icona di Inoltra presente nella barra di accesso rapido verrà creata una copia del messaggio con il tasto Invia abilitato
Icona Inoltra su barra di accesso rapido
FIG 5 - Icona Inoltra su barra di accesso rapido
NB: la combinazione di tasti CTRL+F mostrata dal ToolTip in questi casi non funziona. Provando a premere la combinazione di tasti viene aperta la finestra Trova e Sostituisci

lunedì 17 novembre 2014

Outlook Quick Tip: Spostare il pop-up dell'avviso per il desktop

Per default, alla ricezione di un nuovo messaggio di posta, Outlook visualizza un pop-up sul desktop chiamato Avviso per il desktop. Cliccando e tenendo premuto il tasto sinistro del mouse sulla parte alta del pop-up (sulla linea punteggiata) possiamo spostare il pop-up in qualsiasi parte dello schermo. Outlook "ricorda" l'ultima posizione del pop-up e visualizza i successivi nella stessa posizione.
Per resettare la posizione di visualizzazione del popup possiamo agire tramite l'editor di registro eliminando il valori XOffset, YOffset e Corner presenti all'interno della chiave
HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\<versione_office>\Common\DesktopAlerts

<versione_office> indica il numero di versione di office installata (ad es. troveremo 14.0 per Office 2010 e 15.0 per Office 2013)


Avviso per il desktop
FIG 1 - Avviso per il desktop
All'interno della stessa chiave troviamo anche altri valori come i valori DWORD Opacity e TimeOn che indicano rispettivamente il livello di trasparenza e la durata del pop-up. Eliminando anche questi 2 valori verranno ripristinate le impostazioni di default.