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mercoledì 9 agosto 2023

Microsoft 365 Quick Tip: Shortcut per accedere a Microsoft 365

Per accedere velocemente a Microsoft 365 è possibile premere, da tastiera, la seguente combinazione di tasti
CTRL + WIN + ALT + SHIFT

Microsoft 365
FIG 1 - Microsoft 365

Per modificare il comportamento di tale combinazione di tasti, è possibile agire tramite il registro di sistema:
  • Avviare l'Editor del registro di sistema (WIN+R e digitare regedit seguito da invio); 
  • Posizionarsi sulla seguente chiave di registro 
    HKEY_CURRENT_USER\SOFTWARE\Classes\ms-officeapp
  • Creare, se non presenti, le sottochiavi Shell\Open\Command
  • Posizionarsi su 
    HKEY_CURRENT_USER\SOFTWARE\Classes\ms-officeapp\Shell\Open\Command
  • Modificare il valore stringa (Predefinito) assegnando il comando da eseguire. Ad esempio, assegnando il valore D:\test.docx, alla pressione della combinazione di tasti verrà aperto il file specificato tramite l'applicazione predefinita (MS Word).
Editor del registro di sistema
FIG 2 - Editor del registro di sistema







martedì 10 gennaio 2023

MS Outlook: Impedire di aggiungere nuovi dati a un file .pst esistente

Per impedire agli utenti di aggiungere nuovi dati o contenuti a un file .pst esistente, è possibile aggiungete la voce PSTDisableGrow al Registro di sistema e impostate il suo valore ad 1. Per farlo, basta eseguire i seguenti passaggi:
  • Avviare l'Editor del registro di sistema (WIN+R e digitare regedit seguito da invio); 
  • Posizionarsi sulla seguente chiave di registro
    HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\xx.0\Outlook\PST
    dove al posto xx.0 va indicata la versione di Office (ad es. 15.0 per Office 2013, 16.0 per Office 2016 e 2019);
  • Creare un nuovo valore DWORD (32 bit) e rinominarlo in PSTDisableGrow;
  • Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla voce di registro PSTDisableGrow creata e selezionare Modifica;
  • Nella casella di Dati valore, digitare 1 e selezionare OK;
    La voce di registro PSTDisableGrow può essere impostata sui seguenti valori:
    0 - L'utente può aggiungere nuovi elementi a un file .pst esistente. Questo è il valore predefinito.
    1 - Non è possibile aggiungere nuovi contenuti o dati a un file .pst esistente.
    Outlook  PSTDisableGrow
    FIG 1 - Outlook  PSTDisableGrow
PSTDisableGrow può essere impostato anche tramite policy, in tal caso il valore verrà creato al seguente percorso nel registro di sistema:
HKEY_CURRENT_USER\Software\Policies\Microsoft\Office\xx.0\Outlook\PST

Dopo aver assegnato a PSTDisableGrow  il valore 1, se si tenta di aggiungere un email al file pst verrà visualizzato il messaggio 
"Impossibile spostare gli elementi. Autorizzazione non idonea per eseguire l'operazione".
Impossibile spostare gli elementi
FIG 2 - Impossibile spostare gli elementi




lunedì 24 ottobre 2022

Windows: Modificare la porta di Desktop Remoto

Connessione Desktop remoto è un componente presente in tutte le installazioni di Windows.
Connessione Desktop Remoto
FIG 1 - Connessione Desktop Remoto

Il servizio utilizza la porta 3389 ma in alcuni contesti potremmo avere la necessità di modificarla; ad esempio se in azienda, per questioni di sicurezza, l'accesso alla porta 3389 è inibito oppure se la porta è utilizzata da un altro servizio. Per modificare la porta utilizzata dal servizio RDP bisogna aprire l'editor del registro di sistema:
  • Avviare l'Editor del registro di sistema (WIN+R e digitare regedit seguito da invio); 
  • Posizionarsi sulla seguente chiave di registro
    HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Control\TerminalServer\WinStations\RDP-Tcp
    RDP-Tcp, PortNumber
    FIG 2 - RDP-Tcp, PortNumber

  • Individuare il valore PorNumber e aprire la finestra di modifica eseguendo un doppio click sul valore. Per semplificare la modifica della porta, selezionare l'opzione Decimale quindi, nella casella Dati valore, digitare il numero della porta desiderato (assicurandosi di utilizzare una porta libera).
    PortNumber
    FIG 3 - PortNumber

  • Dopo aver confermato la modifica, riavviare il sistema.

Per collegarsi al computer utilizzando la nuova configurazione basta aggiungere il numero della porta alla fine dell'indirizzo IP. Ad esempio 192.168.1.10:6262





lunedì 8 agosto 2022

Windows 11: Spostare la barra delle applicazioni

In Windows 11 non è più possibile spostare la barra delle applicazioni in altre posizioni. Microsoft ha giustificato tale scelta sottolineando che soltanto una sparuta minoranza di utenti sfruttasse tale possibilità.
Per ripristinare la funzionalità è necessario procedere tramite il registro di sistema:
  • Avviare l'editor del registro di sistema (WIN+R e digitare regedit seguito da invio); 
  • Posizionarsi sulla seguente chiave di registro
    HKEY_CURRENT_USER\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Explorer\StuckRects3
  • Eseguire un doppio click, con il tasto sinistro del mouse, sul valore binario Settings;
  • Selezionare il quinto valore della seconda riga, che per default contiene il valore 03 e modificarlo in 01;
    StruckRects3, Settings
    FIG 1 - StruckRects3, Settings

  • Confermare la modifica cliccando su OK.

A questo punto, per rendere effettiva la modifica, basta disconnettersi/riconnettersi al sistema oppure terminare e riavviare il processo explorer.exe.




venerdì 29 luglio 2022

MS Outlook: Modificare il limite per l'elenco di completamento automatico

Come accennato nell'articolo MS Outlook: Abilitare/Disabilitare il completamento automatico, il numero di elementi contenuti nell'elenco di completamento automatico è limitato.

I limiti per le diverse versioni di Outlook sono i seguenti:
Outlook 2019: 1.000 elementi
Outlook 2016: 1.000 elementi
Outlook 2013: 1.000 elementi
Outlook 2010: 1.000 elementi
Outlook 2007: 2.000 elementi
Outlook 2003: 1.000 elementi

Agendo tramite il registro di sistema è possibile, anche se non consigliabile, modificare tale limite:
  • Chiudere Outlook;
  • Avviare l'editor del registro di sistema (WIN+R e digitare regedit seguito da invio); 
  • Posizionarsi su
    HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\<x.x>\Outlook\AutoNameCheck
    dove al posto di <x.x> va specificata la versione di Microsoft Office in uso
    - Outlook 2019 = 16.0
    - Outlook 2016 = 16.0
    - Outlook 2013 = 15.0
    - Outlook 2010 = 14.0
    - Outlook 2007 = 12.0
    - Outlook 2003 = 11.0 
    Se la chiave AutoNameCheck non è presente, crearla manualmente e selezionarla
  • Creare, se non presente, un nuovo valore DWORD (32 bit) con nome MaxNickNames
  • Assegnare a MaxNickNames il valore, in formato decimale, desiderato (ad es. inserire 1200, in formato decimale, per portare il limite a 1200 elementi).
    Regedit, MaxNickNames
    FIG 1 - Regedit, MaxNickNames

  • Avviare Outlook.

MaxNickNames può essere utilizzato anche per ridurre il numero di elementi memorizzato dal completamento automatico specificando un valore inferiore.





giovedì 21 luglio 2022

MS Outlook: Abilitare/Disabilitare il completamento automatico

La funzionalità di completamento automatico, fornita dal client di posta MS Outlook, viene utilizzata sia per il controllo automatico dei nomi sia per il completamento automatico del nome durante la digitazione. L'elenco viene aggiornato automaticamente quando si inviano messaggi e-mail da Outlook ed è composto da indirizzi SMTP, voci LegacyExchangeDN e nomi visualizzati per gli utenti a cui sono stati precedentemente inviati messaggi e-mail. L'elenco di completamento automatico di Outlook non è in condivisione con Outlook Web App (OWA): OWA gestisce un proprio elenco di completamento automatico.

Il numero massimo di elementi presenti all'interno del completamento automatico è limitato:
Outlook 2019: 1.000 elementi
Outlook 2016: 1.000 elementi
Outlook 2013: 1.000 elementi
Outlook 2010: 1.000 elementi
Outlook 2007: 2.000 elementi
Outlook 2003: 1.000 elementi

Una volta raggiunto il limite, Outlook utilizza un algoritmo interno basato sul coefficiente di utilizzo per stabilire quali elementi rimuovere dall'elenco.

Abilitare/Disabilitare il completamento automatico da GUI

  • Dal menu File di Outlook cliccare su Opzioni;
  • Nella finestra Opzioni Outlook selezionare la scheda Posta (sul lato sinistro della finestra);
  • Scorrere l'elenco delle impostazioni fino alla sezione Invio messaggi;
  • Selezionare/deselezionare la casella "All'immissione di testo nelle righe A, Cc e Ccn, usa l'elenco di completamento automatico per suggerire i nomi" per abilitare/disabilitare la funzionalità di completamento automatico.
    MS Outlook, Completamento automatico
    FIG 1 - MS Outlook, Completamento automatico

Abilitare/Disabilitare il completamento automatico tramite registro di sistema

  • Avviare l'editor del registro di sistema (WIN+R e digitare regedit seguito da invio); 
  • Posizionarsi su
    HKEY_CURRENT_USER\SOFTWARE\Microsoft\Office\16.0\Outlook\Preferences
  • Creare, se non presente, un nuovo valore DWORD (32 bit) con nome ShowAutoSug;
  • Assegnare a ShowAutoSug il valore 0 per disattivare il completamento automatico oppure 1 per attivarlo.
    Regedit, ShowAutoSug
    FIG 2 - Regedit, ShowAutoSug

  • Riavviare Outlook.

Di seguito è possibile scaricare i file .reg per Abilitare/Disabilitare il completamento automatico di Outlook




mercoledì 11 maggio 2022

Windows 10: Ripristinare l'opzione "Apri con" nel menu contestuale

La funzione "Apri con" all'interno del menu contestuale viene spesso utilizzata per aprire un file con un determinato programma (diverso da quello predefinito) o per impostare una nuova app predefinita per quel tipo di file. La procedura consiste nel cliccare, con il tasto destro del mouse, sul file per poi andare sull'opzione "Apri con" e selezionare uno dei programmi dalla lista oppure cliccare su "Scegli un'altra app" per selezionare manualmente un'app non presente in elenco.
Può capitare che la voce "Apri con" non appaia all'interno del menu contestuale. In questo caso, per ripristinarla, basta intervenire all'interno del registro di sistema:
  • Premere la combinazione di tasti WIN+per aprire la finestra di dialogo Esegui e digitare regedit seguito da invio per avviare l'Editor del Registro di sistema;
  • Posizionarsi su
    HKEY_CLASSES_ROOT\*\shellex\ContextMenuHandlers\Open With se la chiave non è presente, crearla manualmente
  • Modificare il valore stringa "Predefinito" inserendo nel campo Dati valore la seguente stringa e cliccare su OK
    {09799AFB-AD67-11d1-ABCD-00C04FC30936}
    Ripristinare Apri con nel menu contestuale
    FIG 1 - Ripristinare Apri con nel menu contestuale

L'opzione "Apri con" nel menu contestuale dovrebbe essere disponibile immediatamente. In caso contrario, riavviare il processo explorer.exe o disconnettersi e riconnettersi al sistema.

Per chi non volesse mettere le mani all'interno del registro di sistema, dal seguente link è possibile scaricare il file .reg per ripristinare l'opzione "Apri con" all'interno del menu contestuale.






giovedì 24 marzo 2022

Windows 10: Abilitare l'audio mono

La maggior parte delle cuffie e degli altoparlanti al giorno d'oggi sono di tipo "Stereo". Quando una traccia registrata in stereo viene riprodotta su tali dispositivi, ai 2 canali audio (destro e sinistro) vengono inviate informazioni separate e distinte. Per alcuni scenari, come dispositivi mono o utenti con problemi di udito, può essere utile forzare la riproduzione mono. L'operazione può essere portata a termine in diversi modi:

Metodo 1:
L'audio mono può essere abilitato dalla finestra delle impostazioni dell'audio: 
  • Dalla finestra di dialogo Esegui (WIN+R) digitare ms-settings:easeofaccess-audio seguito da Invio. In alternativa possiamo accedere alla finestra andando in Impostazioni (WIN+I)->Accessibilità->Audio
  • Attivare la funzione Attiva audio mono.
    Attivazione audio mono
    FIG 1 - Attivazione audio mono


Metodo 2:
Il secondo metodo consiste nell'agire tramite il registro di sistema:
  • Avviare l'Editor del Registro di sistema (WIN+R e digitare regedit seguito da invio); 
  • Posizionarsi sulla chiave di registro
    HKEY_CURRENT_USER\Software\AccessibilityMonoMixStateMicrosoft\Multimedia\Audio
  • Creare, se non presente, un valore DWORD(32-bit) e rinominarlo in AccessibilityMonoMixState.
  • Assegnare ad AccessibilityMonoMixState il valore 1.
    Editor del Registro di sistema, AccessibilityMonoMixState
    FIG 2 - Editor del Registro di sistema, AccessibilityMonoMixState

  • Affinché la modifica diventi effettiva riavviare il servizio Audiosrv oppure eseguire un riavvio o una disconnessione/riconnessione al sistema.
Per disattivare l'audio mono rimuovere AccessibilityMonoMixState dal registro di sistema o assegnargli il valore 0 e riavviare il servizio Audiosrv.


Metodo 3:
Possiamo automatizzare la creazione del valore nel registro di sistema e il riavvio del servizio Audiosrv mediante l'utilizzo di PowerShell con il comando
powershell -windowstyle hidden -command "Start-Process cmd -ArgumentList '/s,/c,REG ADD "HKCU\Software\Microsoft\Multimedia\Audio" /V AccessibilityMonoMixState /T REG_DWORD /D 1 /F & net stop "Audiosrv" & net start "Audiosrv"' -Verb runAs"
PowerShell, Attivazione audio mono
FIG 3 - PowerShell, Attivazione audio mono
Per disattivare l'audio mono
powershell -windowstyle hidden -command "Start-Process cmd -ArgumentList '/s,/c,REG ADD "HKCU\Software\Microsoft\Multimedia\Audio" /V AccessibilityMonoMixState /T REG_DWORD /D 0 /F & net stop "Audiosrv" & net start "Audiosrv"' -Verb runAs"







giovedì 25 novembre 2021

Windows 10: Ripristinare le applicazioni all'avvio

Durante una sessione di lavoro potrebbe presentarsi la necessità di dover riavviare il sistema, ad esempio per l'installazione di un aggiornamento o a seguito dell'installazione di un nuovo driver/programma. Il riavvio comporta la chiusura di tutte le applicazioni aperte e di conseguenza la necessità di doverle riaprire al successivo logon. Per ovviare a questo inconveniente e fare in modo che il sistema ricordi e riapra automaticamente le finestre all'avvio, si può attivare la funzione Riattiva app:
  • Avviare l'app Impostazioni (WIN+I) quindi cliccare su Account;
    Windows 10, Impostazioni
    FIG 1 - Windows 10, Impostazioni

  • Cliccare su Opzioni di accesso;
    Account
    FIG 2 - Account

  • Attivare l'opzione Riavvia app.
    Riavvia app
    FIG 3 - Riavvia app

Al riavvio successivo, tutte le app attive al momento della disconnessione verranno riaperte nuovamente dopo il logon. Tale opzione non funziona con tutte le applicazioni Windows ma solo con quelle che supportano Riavvia app (ad esempio i browser web).

Attivare/Disattivare Riavvia app tramite registro di sistema

  • Avviare l'Editor del registro di sistema (WIN+R e digitare regedit seguito da invio); 
  • Posizionarsi su
    HKEY_CURRENT_USER\SOFTWARE\Microsoft\Windows NT\CurrentVersion\Winlogon
  • Creare, se non presente, un valore DWORD (32 bit) e rinominarlo in RestartApps;
  • Assegnare a RestartApps il valore 0 per disattivare la funzione, 1 per attivarla.
    RestartApps
    FIG 4 - RestartApps

Dal seguente link è possibile scaricare i file .reg per abilitare e disabilitare la funzione Riavvia app





sabato 31 luglio 2021

MS Outlook: Disattivare o limitare l'elenco degli elementi recenti nel menu Allega file

In Outlook 2016, Outlook 2019 e Microsoft 365, per impostazioni predefinita e a seconda della risoluzione/dimensione dello schermo, vengono mostrati fino a 12 file nell'elenco degli elementi recenti del pulsante Allega file. Non è possibile filtrare direttamente tale elenco ma è possibile disattivarlo o limitare il numero di elementi visualizzati agendo tramite il registro di sistema.
Outlook, Elenco Allega file
FIG 1 - Outlook, Elenco Allega file


É possibile controllare quanti elementi recenti vengono mostrati nel menu Allega file tramite il valore di registro MaxAttachmentMenuItems:
  • Avviare l'Editor del registro di sistema (WIN+R e digitare regedit seguito da invio); 
  • Posizionarsi su
    HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\16.0\Outlook\Options\Mail
  • Creare, se non presente, un valore DWORD e rinominarlo in MaxAttachmentMenuItems;
  • I valori accettati sono decimali da 0 a 20 che rappresentano il numero di file recenti visualizzati in elenco. Assegnando a MaxAttachmentMenuItems il valore 0 l'elenco verrà disattivato.
    MaxAttachmentMenuItems
    FIG 2 - MaxAttachmentMenuItems

Outlook, Elenco file recenti disattivato
FIG 3 - Outlook, Elenco file recenti disattivato




lunedì 19 luglio 2021

Windows 10: Aumentare la dimensione dei registri eventi

Un'impostazione che viene spesso trascurata in ambiente Windows è quella della dimensione dei registri eventi. In Windows 10 la dimensione massima dei registri eventi come Applicazione, Sicurezza, Sistema è impostata di default a 20 MB. Tale dimensione, in alcuni contesti, potrebbe rivelarsi insufficiente portando alla sovrascrittura prematura degli eventi più vecchi e, di conseguenza, alla perdita di informazioni. Per incrementare le dimensioni dei registri eventi è possibile procedere in diversi modi.

Metodo 1 - Tramite GUI

Questo è il metodo più semplice e consiste nel procedere tramite l'interfaccia grafica di Windows:
  • Avviare il Visualizzatore eventi (WIN+R e digitare eventvwr seguito da invio); 
  • Espandere la voce Registri di Windows quindi cliccare, con il tasto destro del mouse, sul registro su cui si intende intervenire e selezionare Proprietà dal menu contestuale;
    Visualizzatore eventi
    FIG 1 - Visualizzatore eventi

  • Nella finestra delle proprietà possiamo modificare il percorso del registro, impostare la dimensione massima (in KB) e decidere cosa fare al raggiungimento della dimensione massima scegliendo tra una delle 3 opzioni messe a disposizione:
      1. Sovrascrivi eventi se necessario (dal più vecchio),
      2. Archivia il registro quando è pieno (non sovrascrive gli eventi),
      3. Non sovrascrivere gli eventi (cancella i registri manualmente).
    Cliccando sul pulsante Cancella registro il contenuto del registro corrente verrà eliminato. Prima, però, ci verrà richiesto se salvare una copia.
    Proprietà registro
    FIG 2 - Proprietà registro


Metodo 2 - Tramite registro di sistema

  • Avviare l'Editor del registro di sistema (WIN+R e digitare regedit seguito da invio);
  • Posizionarsi su
    HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Services\EventLog
    ed espandere l'alberatura in modo da visualizzare le sottochiavi.
  • All'interno della chiave EventLog troviamo altre sottochiavi relative ai registri eventi. Supponiamo di voler ridimensionare il registro eventi Sistema. Selezionare la sottochiave System ed eseguire un doppio click sul valore DWORD con nome MaxSize. Selezionare la base decimale e specificare, in byte, la dimensione massima che si intende impostare.
    Editor del Registro di sistema, Eventlog
    FIG 3 - Editor del Registro di sistema, Eventlog


Metodo 3 - Tramite group policy

Questo metodo prevede l'utilizzo dell'Editor di Criteri di gruppo locali pertanto può essere eseguito solo sulle versioni Professional e Enterprise di Windows 10:
  • Avviare l'Editor Criteri di gruppo locali (WIN+R e digitare gpedit.msc seguito da invio);
  • Posizionarsi su Criteri Computer locale -> Configurazione computer -> Modelli amministrativi -> Componenti di Windows -> Servizio Registro eventi. All'interno di quest'ultima voce troviamo i registri eventi principali.
  • Selezionare il registro eventi su cui si intende operare (ad es. Sistema) quindi eseguire un doppio click su Specifica dimensione massima file di registro (KB)
    Editor Criteri di gruppo locali
    FIG 4 - Editor Criteri di gruppo locali

  • Selezionare l'opzione Attivata quindi, nell'apposita casella, specificare la dimensione massima desiderata in KB. Terminata la modifica cliccare su Applica.
    Specifica dimensione massima file di registro (KB)
    FIG 5 - Specifica dimensione massima file di registro (KB)
     



martedì 13 luglio 2021

Windows 10: Ingrandire le miniature di anteprima sulla taskbar

Per impostazione predefinita, passando con il cursore del mouse sulle icone presenti nella barra della applicazioni di Windows 10 viene mostrata l'anteprima della finestra. 
Windows 10 - Anteprima barra delle applicazioni
FIG 1 - Windows 10, Anteprima barra delle applicazioni


Volendo, è possibile ingrandire le dimensioni della finestra intervenendo sul registro di sistema:
  • Avviare l'editor del registro di sistema (WIN+R e digitare regedit seguito da invio); 
  • Posizionarsi su
    HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Explorer\Taskband
  • Creare un nuovo valore DWORD (32 bit) e rinominarlo in MinThumbSizePx;
  • Eseguire un doppio click del mouse sul valore appena creato, nella sezione nominata Base selezionare Decimale e nella casella Dati valore digitare 400. Tale valore definisce, in pixel, la dimensione minima dell'anteprima. I valori accettati vanno da 0 a 500.
    MinThumbSizePx
    FIG 2 - MinThumbSizePx

  • In modo analogo creare il valore DWORD (32 bit) nominato MaxThumbSizePx e assegnargli lo stesso valore decimale di MinThumbSizePx.
  • A questo punto non resta che disconnettersi e riconnettersi al sistema per avere l'anteprima di dimensioni maggiorate.
Windows 10, Nuova anteprima barra delle applicazioni
FIG 3 - Windows 10, Nuova anteprima barra delle applicazioni




giovedì 6 maggio 2021

Windows 10: Rimuovere il limite di 260 caratteri nel path

Nelle API di Windows la lunghezza massima per un percorso è impostato da MAX_PATH, che è definita come 260 caratteri. Tale limite viene mantenuto, per questioni di compatibilità, anche nelle nuove versioni di Windows 10. In realtà le API di Windows prevedono anche versioni Unicode che consentono di estendere tale limite fino a 32.767 caratteri. A partire dalla versione 1607 di Windows 10 la limitazione legata al MAX_PATH è stata rimossa dalle funzioni comuni di file e directory Win32, ma il limite dei 260 caratteri va rimosso manualmente agendo tramite l'Editor Criteri di gruppo locali (solo per le edizioni Pro ed Enterprise di Windows 10) o tramite registro di sistema (quest'ultima è l'unica strada percorribile in caso di Windows 10 Home)

Metodo 1: Rimozione limite dei 260 caratteri tramite l'Editor Criteri di gruppo locali

  • Avviare l'Editor Criteri di gruppo locali (WIN+R e digitare gpedit.msc seguito da invio);
  • Posizionarsi su Configurazione computer -> Modelli amministrativi -> Sistema -> File System;
  • Nel pannello di destra selezionare il criterio Abilita percorsi lunghi Win32. Come indicato nella note presenti nella descrizione della GPO, questa impostazione, non essendo memorizzata in una chiave di registro dedicata ai criteri di gruppo (HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Group Policy\DataStore\Machine), verrà mantenuta anche dopo l'eventuale rimozione dell'oggetto Criteri di gruppo che la implementa. Tale comportamento viene evidenziato anche dall'icona con la freccia verso il basso con cui è contrassegnato l'oggetto criteri di gruppo.
    Editor Criteri di gruppo locali, Abilita percorsi lunghi Win32
    FIG 1 - Editor Criteri di gruppo locali, Abilita percorsi lunghi Win32

  • Eseguire un doppio click con il tasto sinistro del mouse sulla voce Abilita percorsi lunghi Win32;
  • Selezionare l'opzione Attivata e cliccare su OK.
    Abilita percorsi lunghi Win32
    FIG 2 - Abilita percorsi lunghi Win32


Metodo 2: Rimozione limite dei 260 caratteri tramite l'editor del registro di sistema

  • Premere la combinazione di tasti WIN+R per aprire la finestra di dialogo Esegui e digitare regedit seguito da invio per avviare l'editor del registro di sistema;
  • Posizionarsi su
    HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Control\FileSystem
  • Impostare ad 1 il valore DWORD nominato LongPathsEnabled
    Regedit, LongPathsEnabled
    FIG 3 - Regedit, LongPathsEnabled
  • Riavviare il sistema per rendere la modifica effettiva.

Cliccando sul link di seguito è possibile scaricare i file .reg per abilitare/disabilitare i percorsi lunghi in Windows 10.
DOWNLOAD







lunedì 30 novembre 2020

Windows 10: Disabilitare la sfocatura dello sfondo al logon

A partire dalla versione 1903 di Windows 10 viene applicata una sfocatura all'immagine di benvenuto quando si effettua il logon o si sblocca il sistema.

Sfocatura sfondo al logon
FIG 1 - Sfocatura sfondo al logon
Per disabilitare tale effetto senza intaccare le altre impostazioni dell'interfaccia del sistema operativo è necessario procedere tramite il registro di sistema:

  • Premere la combinazione di tasti WIN+R per aprire la finestra di dialogo Esegui e digitare regedit seguito da invio per avviare l'Editor del registro di sistema;
  • Posizionarsi sulla chiave
    Computer\HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Policies\Microsoft\Windows\System
    Se la chiave non esiste, crearla manualmente;
  • In System creare un nuovo valore DWORD a 32-bit, assegnargli il nome DisableAcrylicBackgroundOnLogon e impostare il suo valore a 1;
    Creazione valore DWORD DisableAcrylicBackgroundOnLogon
    FIG 2 - Creazione valore DWORD DisableAcrylicBackgroundOnLogon

  • Per rendere attiva la modifica riavviare il sistema

Dopo il riavvio l'effetto sfocatura dell'immagine sarà disattivato. Per chi non vuole mettere le mani all'interno del registro può scaricare, dal seguente link, i file .reg per attivare/disattivare l'effetto sfocatura.

Effetto sfocatura sfondo disattivato
FIG 3 - Effetto sfocatura sfondo disattivato







lunedì 21 settembre 2020

Windows 10: Aprire Esplora file su Questo PC

Avviando Esplora file in Windows 10, per default, viene aperta la cartella Accesso rapido che visualizza le ultime cartelle/file utilizzati. Qualcuno può trovare più utile che Esplora file visualizzasse direttamente la cartella Questo PC per navigare all'interno dei dispositivi e delle cartelle presenti sul PC. Per modificare l'impostazione di Esplora file è possibile agire sia tramite GUI che tramite registro di sistema.

Metodo 1: Modificare la cartella di avvio di Esplora file tramite GUI
  • Avviare Esplora file cliccando sull'apposita icona presente nella barra delle applicazioni  o tramite la combinazione di tasti WIN+E;
  • Nella scheda Visualizza cliccare sul pulsante Opzioni (o in alternativa cliccare sul menu File e selezionare Modifica opzioni cartelle e ricerca);
    Windows 10 - Esplora file
    FIG 1 - Windows 10, Esplora file

  • Nella casella Apri Esplora file per selezionare Questo PC quindi cliccare sul pulsante OK per applicare la modifica.

    Esplora file, Opzioni cartella
    FIG 2 - Esplora file, Opzioni cartella



Metodo 2: Modificare la cartella di avvio di Esplora file tramite registro di sistema
  • Premere la combinazione di tasti WIN+R per aprire la finestra di dialogo Esegui e digitare regedit seguito da invio per avviare l'editor del registro di sistema;
  • Posizionarsi su
    Computer\HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Explorer\Advanced
    (in alternativa copiare/incollare il percorso all'interno della barra di navigazione di Regedit);
  • Cliccare due volte sul valore DWORD nominato LaunchTo e nel campo Dati valore digitare 1 per aprire Esplora file su Questo PC2 per aprirlo su Accesso rapido (default) o 3 per aprirlo sulla cartella Download quindi cliccare su OK per applicare la modifica. Non è necessario riavviare il sistema.

    Regedit - LaunchTo
    FIG 3 - Regedit, LaunchTo

Per chi non vuole modificare manualmente il registro di sistema può scaricare i  file .REG dal seguente link 




venerdì 29 maggio 2020

MS Office: Modificare il tema di Office mediante registro di sistema

MS Office permette all'utente di impostare il tipo di tema preferito selezionandolo tra i quattro messi a disposizione: A colori, Grigio scuro, Nero, Bianco. Per modificare il tema basta cliccare sul menu File -> Opzioni da un'applicazione del pacchetto Office (come Word, Excel, Outlook ecc) e, nella scheda Generale, all'interno della sezione Personalizzazione della copia di Microsoft Office in uso selezionare dalla casella combinata Tema di Office il tema desiderato.

Tema di Office
FIG 1 - Tema di Office


Per eseguire la stessa operazione tramite registro di sistema è necessario agire su 2 valori:
il valore DWORD nominato UI Theme presente in 
HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\xx.0\Common\
e sul valore binario DATA presente in  
HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\xx.0\Common\Roaming\Identities\{xxxxxxxx-xxxx-xxxx-xxxx-xxxxxxxxxxxx-ADAL}\Settings\1186\{00000000-0000-0000-0000-000000000000}\
dove al posto xx.0 va indicata la versione di Office (ad es. 15.0 per Office 2013, 16.0 per Office 2016 e 2019) mentre al posto di xxxxxxxx-xxxx-xxxx-xxxx-xxxxxxxxxxxx è presente una stringa alfanumerica (GUID) che varia in base all'utenza e la versione di office installata.

I valori corrispondenti ai temi selezionabili in Office sono:
0 per il tema A colori.
3 per il tema Grigio scuro.
4 per il tema Nero.
5 per il tema Bianco.

Supponendo di voler impostare il tema Grigio scuro 
ad UI THEME va assegnato il valore 3
mentre a DATA il valore binario 03 00 00 00

Tema di Office, valore binario DATA
FIG 2 - Tema di Office, valore binario DATA


Di seguito un semplice script PowerShell che modifica il tema per Office 2016

Do{
cls
Write-Host "================ Seleziona tema Office 2016 ================"
     
Write-Host "0: Premi '0' per il tema 'A colori'."
Write-Host "3: Premi '3' per il tema 'Grigio scuro'."
Write-Host "4: Premi '4' per il tema 'Nero'."
Write-Host "5: Premi '5' per il tema 'Bianco'."
Write-Host "Q: Premi 'Q' per uscire."
Write-Host
$officeThemeValue = Read-Host "Scegli";
Write-Host

}While($officeThemeValue -notin 0,3,4,5,'q')

if ($officeThemeValue -ne 'q'){
$OfficeThemeRegKey = 'HKCU:\Software\Microsoft\Office\16.0\Common'

Set-ItemProperty -Path $OfficeThemeRegKey -Name 'UI Theme' -Value $officeThemeValue -Type DWORD

Get-ChildItem -Path ($OfficeThemeRegKey + "\Roaming\Identities\") | ForEach-Object {
  $identityPath = ($_.Name.Replace('HKEY_CURRENT_USER', 'HKCU:') + "\Settings\1186\{00000000-0000-0000-0000-000000000000}");

  if (Get-ItemProperty -Path $identityPath -Name 'Data' -ErrorAction Ignore) {
Write-Verbose $identityPath

Set-ItemProperty -Path $identityPath -Name 'Data' -Value ([byte[]]($officeThemeValue, 0, 0, 0)) -Type Binary
  }
}
Write-Host "Modifica effettuata. Riavviare le applicazioni Office."
}


Dal seguente link è possibile scaricare il file PS1 contenente lo script.





sabato 11 aprile 2020

Windows 10: Visualizzazione attività in stile Windows XP

In Windows 7 e Windows 10, per accedere temporaneamente alla vecchia interfaccia in stile Windows XP della funzione Visualizzazione attività basta usare una particolare combinazione di tasti:
  • Tenere premuto il tasto ALT (quello alla sinistra della barra spaziatrice);
  • Premere e rilasciare velocemente il tasto ALT Gr (alla destra della barra spazio);
  • Premere il tasto TAB tenendo sempre premuto il tasto ALT.


Se si vuole impostare in maniera permanente la vecchia interfaccia è necessario procedere tramite il registro di sistema:
  • Premere la combinazione di tasti WIN+R per aprire la finestra di dialogo Esegui e digitare regedit seguito da invio per avviare l'editor del registro di sistema;
  • Posizionarsi sulla chiave
    HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Explorer
  • Creare un nuovo valore DWORD a 32-bit (basta cliccare con il tasto destro del mouse in un punto vuoto nella parte destra della finestra e selezionare la voce corrispondente nel menu Nuovo), e rinominarlo in AltTabSettings.
  • Eseguire un doppio click sulla voce AltTabSettings, impostare il suo valore ad 1 e confermare la modifica cliccando su OK.
    Regedit, AltTabSettings
    FIG 1 - Regedit, AltTabSettings
Per rendere effettiva la modifica far disconnettere/riconnettere l'utente al sistema (in alternativa è possibile terminare e avviare nuovamente il processo explorer.exe).

Per ripristinare l'impostazione di default basterà eliminare il valore AltTabSettings e procedere nuovamente alla disconnessione/riconnessione dell'utente al sistema.

Per chi non vuole mettere le mani all'interno del registro può scaricare, dal seguente link, i file .reg per attivare/disattivare la Visualizzazione attività in stile Windows XP.
DOWNLOAD





mercoledì 19 febbraio 2020

MS Outlook Quick Tip: Impostazioni del registro di sistema relative alla gestione dei messaggi contenenti richieste di conferma di lettura

Quando si riceve un'email contenente una richiesta di conferma di lettura MS Outlook, per default, chiede all'utente se inviare il messaggio di  conferma. 


Microsoft Outlook, Richiesta invio conferma di lettura
FIG 1 - Microsoft Outlook, Richiesta invio conferma di lettura

Per modificare tale comportamento è possibile agire tramite le opzioni del client di posta:
  • Dal menu File di Outlook selezionare Opzioni;
  • Sul lato sinistro selezionare Posta;
  • Scorrere fino alla sezione Verifica;
  • Selezionare uno dei tre comportamenti predefiniti quando si riceve un messaggio con una richiesta in conferma di lettura:
    Invia sempre la conferma di lettura

    Non inviare mai una conferma di lettura

    Chiedi ogni volta se inviare una conferma di lettura
    Microsoft Outlook, Gestione messaggio contenente richiesta conferma lettura
    FIG 2 - Microsoft Outlook, Gestione messaggio contenente richiesta conferma lettura


L'operazione può essere eseguita anche tramite il registro di sistema:
  • Premere la combinazione di tasti WIN+R per aprire la finestra di dialogo Esegui e digitare regedit seguito da invio per avviare l'Editor del registro di sistema;
  • Posizionarsi sulla chiave
    HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\XX.0\Outlook\Options\Mail 
    Al posto di XX va indicata la versione di Office (16 per Office 2016, 15 per Office 2013, 14 per Office 2010, 13 per Office 2007) 
  • Creare, se non presente, un valore DWORD (32 bit) e nominarlo Receipt Response;
  • Cliccare due volte sul valore appena creato e, nella casella Dati valore, digitare un valore compreso tra 0 e 2 in base all'opzione che si intende attivare:
    0 = Invia sempre la conferma di lettura
    1 = Non inviare mai una conferma di lettura
    2 = Chiedi ogni volta se inviare una conferma di lettura
    Editor del Registro di sistema, valore Receipt Response
    FIG 3 - Editor del Registro di sistema, valore Receipt Response
  • Riavviare Outlook per applicare la modifica.