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giovedì 3 luglio 2025

MS Outlook: La copia delle riunioni non è consentita

A partire da MS Outlook versione 2311 Build 17029.20000, la copia delle riunioni non è più supportata. Gli utenti che tenteranno di copiare una riunione dal calendario si imbatteranno nel messaggio: "La copia delle riunioni non è supportata."
La copia delle riunioni non è supportata
FIG 1 - La copia delle riunioni non è supportata

Non si tratta di un errore, ma di una modifica deliberata da parte del team di Outlook che ha implementato questo blocco per affrontare una serie di problematiche di vecchia data.

La pratica di copiare gli eventi è stata a lungo sconsigliata come "best practice" documentata. Le azioni eseguite su eventi copiati hanno dimostrato di produrre risultati imprevedibili, portando a confusioni, incongruenze e potenziali problemi di sincronizzazione tra i partecipanti. Questi "effetti collaterali" possono includere:
  • Incoerenze di sincronizzazione: Gli eventi copiati potrebbero non aggiornarsi correttamente per tutti i partecipanti in caso di modifiche.
  • Problemi con le risposte RSVP: La gestione delle risposte "Accetta", "Rifiuta", "Suggerisci pianificazione alternativa" può diventare problematica.
  • Conflitti di calendario: La presenza di eventi duplicati o inconsistenti può generare confusione nella pianificazione.
  • Difficoltà nella gestione delle eccezioni: Modifiche a eventi ricorrenti potrebbero non propagarsi correttamente agli eventi copiati.
Per mitigare questi rischi e garantire un'esperienza utente più stabile e prevedibile, il team di Outlook ha deciso di bloccare proattivamente la funzionalità di copia. Questa mossa riflette un impegno verso una maggiore affidabilità e integrità dei dati del calendario.

Sebbene il blocco della copia possa richiedere un leggero aggiustamento nelle abitudini degli utenti, le alternative consigliate promuovono una migliore gestione degli eventi:
  • Creare un nuovo evento: Per replicare un evento esistente con modifiche minime, la creazione di un nuovo evento e la ricompilazione dei dettagli è il metodo più sicuro. Questo garantisce che tutte le proprietà dell'evento siano correttamente inizializzate e sincronizzate.
  • Modificare l'evento originale: Se l'intento è modificare un evento esistente, è fondamentale farlo direttamente sull'originale per garantire che tutte le parti coinvolte ricevano gli aggiornamenti.

Per gli utenti che, per motivi specifici e consapevoli dei rischi, necessitano di riabilitare temporaneamente la copia degli eventi, Microsoft ha messo a disposizione una chiave di registro non legata a policy:

[HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\16.0\Outlook\Options\Calendar]
"EnableMeetingCopy"=DWORD:1

Per eseguire la modifica nel registro:
  • Aprire l'Editor del Registro di Sistema: Premere Win+R, digitare regedit e premere Invio.
  • Navigare al percorso: Espandere le chiavi fino a raggiungere
    HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\16.0\Outlook\Options\Calendar
  • Creare o Modificare il Valore DWORD:
    Se EnableMeetingCopy non esiste, fare clic con il tasto destro del mouse sullo spazio vuoto nel pannello di destra, selezionare Nuovo -> Valore DWORD (32 bit). Nominarlo EnableMeetingCopy.
    Se EnableMeetingCopy esiste già, fare doppio clic su di esso.
  • Impostare il Dato Valore: Nella finestra di modifica, assicurarsi che "Dati valore" sia impostato su (per 1 non fa differenza che la Base selezionata sia Esadecimale o Decimale). Cliccare OK.
  • Chiudere l'Editor del Registro di Sistema e riavviare Outlook.

È fondamentale sottolineare che l'attivazione di questa chiave è a discrezione e rischio dell'utente. Come ribadito dal team di Outlook, l'utilizzo di eventi copiati può portare a problemi imprevisti e il supporto tecnico di Outlook non fornirà assistenza per problemi derivanti da eventi creati tramite copia. In caso di problematiche dopo la riabilitazione di questa funzionalità, la raccomandazione è di eliminare l'evento copiato e di creare un nuovo evento da zero.




mercoledì 2 luglio 2025

MS Outlook: Gestire le Risposte Automatiche ricorrenti

Nel mondo professionale odierno, la gestione efficiente della comunicazione è fondamentale. Le risposte automatiche ("Fuori Ufficio" o "Out of Office") sono uno strumento prezioso per informare i mittenti della propria assenza, ma spesso si desidera una soluzione più flessibile delle impostazioni standard di Outlook, specialmente per assenze ricorrenti in giorni specifici della settimana. Sebbene Outlook non offra una funzionalità diretta per programmare risposte automatiche con ricorrenza settimanale, è possibile ovviare a questa limitazione sfruttando le regole personalizzate.

Questo articolo esplorerà un metodo efficace per configurare risposte automatiche che si attivano solo in determinati giorni della settimana, basandosi sull'utilizzo delle regole di Outlook. Questa soluzione è stata testata e si è dimostrata funzionante per esigenze di ricorrenza settimanale.

Outlook



Configurazione di una Regola per Risposte Automatiche Ricorrenti
La chiave per implementare questa funzionalità risiede nella creazione di una regola in Outlook che intercetti le email in arrivo in un giorno specifico della settimana e attivi una risposta predefinita. Di seguito i passaggi per configurare una regola personalizzata:
  • In Outlook, cliccare su File->Gestisci regole e avvisi (o Home-> Regole-> Gestisci regole e avvisi).

    Regole e avvisi
    FIG 1 - Regole e avvisi

  • Nella finestra "Regole e avvisi", cliccare su Nuova regola....
  • Scegliere l'opzione Applica regola ai messaggi ricevuti e cliccare su Avanti.

    Applica regola ai messaggi ricevuti
    FIG 2 - Applica regola ai messaggi ricevuti

  • Selezionare la casella Con parole specifiche nell'intestazione del messaggio quindi cliccare sulla scritta blu parole specifiche. Si aprirà una nuova finestra.

    Con parole specifiche nell'intestazione del messaggio
    FIG 3 - Con parole specifiche nell'intestazione del messaggio

  • In questa finestra, digitare l'abbreviazione di tre lettere del giorno della settimana (in inglese) in cui si desidera attivare la risposta automatica (es. Mon, Tue, Wed, Thu, Fri, Sat, Sun). Cliccare Aggiungi. per aggiungere l'abbreviazione all'Elenco di ricerca. Se si intende aggiungere un altro giorno digitare l'abbreviazione corrispondente nell'apposita casella e cliccare su Aggiungi. Al termine cliccare su OK

    Parola o frase da cercare nell'intestazione
    FIG 4 - Parola o frase da cercare nell'intestazione

  • Clicca Avanti per proseguire.

    Con parole specifiche nell'intestazione del messaggio
    FIG 5 - Con parole specifiche nell'intestazione del messaggio

  • Selezionare la casella Imposta risposta del server utilizzando un messaggio specifico quindi cliccare sulla scritta blu un messaggio specifico. Si aprirà una nuova finestra di composizione email (senza destinatario, CC o CCN).
    Imposta risposta del server utilizzando un messaggio specifico
    FIG 6 - Imposta risposta del server utilizzando un messaggio specifico

  • Compilare l'oggetto e il corpo del messaggio con il testo desiderato per la risposta. Una volta completato il messaggio, cliccare su Salva e chiudi.

    Messaggio
    FIG 7 - Messaggio

  • Clicca Avanti per proseguire nella configurazione della regola.

    Creazione guidata regola
    FIG 8 - Creazione guidata regole

  • Nella schermata successiva è possibile impostare eventuali eccezioni alla regola (ad esempio per email provenienti da un particolare mittente). Se non si ha bisogno di specifiche eccezioni, cliccare su Avanti.

    Eccezioni
    FIG 9 - Eccezioni

  • Nell'ultima schermata, è possibile rivedere tutte le impostazioni della regola. Assegnare un nome significativo alla regola (es. "Risposta automatica Lunedì-Venerdì"). Assicurarsi che la casella Attiva regola sia selezionata. Cliccare su Fine per salvare e attivare la regola quindi su OK per chiudere la finestra Regole e avvisi.

    Completare la creazione della regola
    FIG 10 - Completare la creazione della regola


Conclusioni
Questa soluzione è ideata specificamente per una ricorrenza settimanale fissa. Non è adatta per date specifiche o periodi di tempo irregolari.


Sfruttare le regole di Outlook per gestire le risposte automatiche "Fuori Ufficio" in giorni specifici della settimana offre una soluzione pratica e personalizzabile per una comunicazione più efficace. Sebbene richieda una configurazione manuale iniziale, il beneficio di automatizzare queste risposte per schemi ricorrenti può migliorare significativamente la gestione del tempo e delle aspettative dei contatti.





sabato 28 giugno 2025

MS Outlook: Risolto il bug che causava il crash all’apertura dei messaggi

Microsoft ha annunciato la risoluzione di un grave malfunzionamento che affliggeva Outlook nella sua versione "classica", provocandone il crash all’apertura di nuovi messaggi o durante la lettura delle email. Il problema ha colpito trasversalmente gli utenti di Microsoft 365, in particolare quelli che avevano recentemente aggiornato il client di posta elettronica nel mese corrente.
Outlook

Secondo quanto riportato dal team di sviluppo di Outlook, il bug era legato all’impossibilità da parte del programma di accedere alla Forms Library, una componente fondamentale per la creazione e la gestione dei moduli all’interno dell’applicazione. Il malfunzionamento è emerso soprattutto in ambienti Virtual Desktop Infrastructure (VDI), sempre più diffusi in contesti aziendali e enterprise.

Il problema tecnico
Il crash si verifica durante l'inizializzazione della libreria di moduli (Forms Library), necessaria per la composizione dei messaggi. In assenza della cartella di sistema FORMS2, Outlook non riesce a caricare le risorse richieste e si arresta in modo anomalo. Il bug ha interessato tutte le versioni aggiornate di Outlook incluse nei vari canali Microsoft 365: Current Channel Preview, Monthly Enterprise Channel e Semi-Annual Enterprise Channel, oltre alle edizioni perpetue Outlook 2021 e Outlook 2024.


Patch Microsoft
Microsoft ha già rilasciato aggiornamenti correttivi per la maggior parte dei canali interessati. In particolare:
  • Le versioni per Microsoft 365 sono state corrette nei primi giorni della settimana.
  • Gli aggiornamenti per Outlook 2016 e Outlook 2019 saranno distribuiti rispettivamente il 1° luglio e l’8 luglio 2025 sotto forma di aggiornamenti non di sicurezza.

Workaround
Per chi non può aggiornare immediatamente o è in attesa della versione corretta, Microsoft ha indicato una soluzione temporanea che consiste nella creazione manuale della cartella mancante nel percorso locale dell’utente (C:\Users\<username>\AppData\Local\Microsoft\FORMS2). Ecco i passaggi:
  • Chiudere Outlook e tutte le applicazioni di Office.
  • Aprire il menu Start, selezionare "Esegui" (oppure utilizzare a combinazione WIN+R) e digitare: 
    %localappdata%\Microsoft
    quindi cliccare su OK.
  • Nella finestra di Esplora file, selezionare Nuovo -> Cartella e assegnarle il nome FORMS2.

Questa procedura consente a Outlook di aggirare il problema fino all’installazione dell’aggiornamento definitivo.





giovedì 26 giugno 2025

MS Outlook: Disabilitare il salvataggio delle impostazioni su cloud tramite registro di sistema

Nell'era del cloud computing, la sincronizzazione delle impostazioni utente tra diversi dispositivi è diventata una funzionalità comune e spesso apprezzata. Microsoft Outlook, parte integrante della suite Office, non fa eccezione, offrendo la possibilità di archiviare le impostazioni nel cloud per un'esperienza utente fluida e coerente. Tuttavia, ci sono scenari in cui gli amministratori IT o gli utenti avanzati potrebbero desiderare di disabilitare questa funzionalità, magari per motivi di conformità, sicurezza dei dati o semplicemente per mantenere un maggiore controllo locale sulle configurazioni.

Fortunatamente, esistono metodi per disabilitare l'opzione "Archivia le mie impostazioni di Outlook nel cloud", sia tramite l'interfaccia utente di Outlook che attraverso modifiche del registro o l'applicazione di Criteri di Gruppo. Questo articolo esplorerà la chiave di registro menzionata e come integrarla con le pratiche consigliate da Microsoft.

Archivia le mie impostazioni di Outlook nel cloud
FIG 1 - Archivia le mie impostazioni di Outlook nel cloud



La Funzionalità "Archivia le mie impostazioni di Outlook nel cloud"
Quando si abilita questa opzione, le impostazioni per l'account Microsoft 365 in uso verranno automaticamente sincronizzate tra tutti i dispositivi Windows su cui si utilizza Outlook. Questo include la maggior parte delle opzioni configurabili tramite File -> Opzioni in Outlook:
  • Generale
  • Posta
  • Calendario
  • Gruppi
  • Persone
  • Attività
  • Ricerca
  • Accessibilità
  • Avanzate
Mentre le impostazioni nelle seguenti aree della finestra di dialogo Opzioni di Outlook non vengono trasferite:
  • Lingua
  • Personalizza barra multifunzione
  • Barra di accesso rapido
  • Componenti aggiuntivi
  • Centro protezione


Disabilitare il salvataggio delle impostazioni su cloud 
La chiave di registro che controlla la funzionalità di sincronizzazione delle impostazioni di Outlook nel cloud a livello di utente è la seguente:

[HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\16.0\Outlook\Preferences] "EnableCloudSettings"=dword:00000000

Per disabilitare il salvataggio delle impostazioni di Outook su cloud:
  • Aprire l'Editor del Registro di Sistema: Premere Win+R, digitare regedit e premere Invio.
  • Navigare al percorso: Espandere le chiavi fino a raggiungere
    HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\16.0\Outlook\Preferences
  • Creare o Modificare il Valore DWORD:
    Se EnableCloudSettings non esiste, fare clic con il tasto destro del mouse sullo spazio vuoto nel pannello di destra, selezionare Nuovo -> Valore DWORD (32 bit). Nominarlo EnableCloudSettings.
    Se EnableCloudSettings esiste già, fare doppio clic su di esso.
  • Impostare il Dato Valore: Nella finestra di modifica, assicurarsi che "Dati valore" sia impostato su 0  (per 0 non fa differenza che la Base selezionata sia Esadecimale o Decimale). Cliccare OK.
  • Chiudere l'Editor del Registro di Sistema e riavviare Outlook.

Editor del Registro di sistema
FIG 2 - Editor del Registro di sistema




martedì 11 giugno 2024

MS Outlook: Nascondere l'interruttore Prova il nuovo Outlook tramite registro di sistema

Nelle recenti versioni di Outlook è apparso, in alto a destra della finestra del client, l'interruttore Prova il nuovo Outlook che consente di provare le funzionalità più recenti, le funzionalità assistite intelligenti e una nuova progettazione moderna e semplificata dell'app Outlook. L'intento di Microsoft è quello di introdurre una serie di innovazioni che mirano a migliorare significativamente l'esperienza utente, offrendo un mix di funzionalità avanzate, una nuova interfaccia utente e una maggiore integrazione con altri servizi Microsoft.
Interruttore Prova il nuovo Outlook
FIG 1 - Interruttore Prova il nuovo Outlook

Tuttavia il nuovo Outlook è ancora in una fase sperimentale e non tutte le funzionalità della modalità "classica" sono supportate. Ad esempio, non vengono supportati i componenti aggiuntivi,  supporto limitato per le cartelle pubbliche e, al momento, non è previsto il supporto offline.

In un contesto aziendale potrebbe essere una buona idea fare in modo che l'interruttore Prova il nuovo Outlook non venga visualizzato agli utenti. Tale operazione può essere eseguita tramite Intune, con la creazione di una policy o agendo tramite il registro di sistema. In quest'articolo verrà mostrata quest'ultima opzione:
  • Avviare l'Editor del registro di sistema (WIN+R e digitare regedit seguito da invio).
  • Posizionarsi sulla seguente chiave di registro  
    HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\16.0\Outlook\Options\General
  • Creare, se non presente, un valore DWORD e rinominarlo in HideNewOutlookToggle
  • Eseguire un doppio click del mouse sul valore appena creato e assegnargli come valore 1 quindi cliccare su OK
    Editor del Registro di sistema
    FIG 2 - Editor del Registro di sistema

  • Riavviare Outlook.
Per ripristinare l'interruttore basterà eliminare il valore DWORD nominato HideNewOutlookToggle e assegnargli valore 0.





lunedì 7 agosto 2023

MS Outlook: Outlook si è chiuso mentre alcuni elementi erano aperti

A causa di un bug, all'avvio di Outlook potrebbe apparire il messaggio
"Outlook si è chiuso mentre alcuni elementi erano aperti. Riaprire gli elementi dell'ultima sessione?"
anche se il client di posta viene chiuso correttamente. Microsoft è a conoscenza del problema e sta lavorando ad una fix.
Microsoft Outlook
FIG 1 - Microsoft Outlook

In attesa che venga rilasciata una fix ufficiale, una soluzione temporanea consiste nel disattivare la relativa opzione di avvio di Outlook:
  • Dal menu File di Outlook, selezionare Opzioni;
  • Nella scheda Generale, in Opzioni di avvio , selezionare Mai riaprire gli elementi precedenti dal menu a discesa;
    Outlook Opzioni di avvio
    FIG 2 - Outlook Opzioni di avvio

  • Cliccare sul pulsante OK per confermare la modifica e riavviare Outlook.


Se l'opzione sopra indicata non è presente o se si intende intervenire tramite il registro di sistema è possibile procedere nel seguente modo:
  • Avviare l’Editor del Registro di sistema (WIN+R e digitare regedit seguito da invio);
  • Posizionarsi sulla chiave
    HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\16.0\Outlook\Preferences
  • Modificare (o creare se non presente) il valore DWORD con nome ReopenWindowsOption e assegnargli il valore 1;
    Editor del Registro di sistema, ReopenWindowsOption
    FIG 3 - Editor del Registro di sistema, ReopenWindowsOption

  • Chiudere l'Editor del Registro di sistema e riavviare Outlook.

Per chi non volesse mettere le mani all'interno del registro di sistema, dal seguente link è possibile scaricare il file .reg per impostare l'opzione di avvio





mercoledì 3 maggio 2023

MS Outlook: Backup e ripristino delle Azioni rapide

Le Azioni rapide (Quick steps) di MS Outlook applicano una o più azioni ai messaggi di posta elettronica consentendo di risparmiare tempo e di automatizzare la gestione delle email. MS Outlook include delle azioni rapide già impostate che possono essere personalizzate oppure è possibile crearne di nuove.
MS Outlook, Azioni rapide
FIG 1 - MS Outlook, Azioni rapide

Le azioni rapide predefinite in MS Outlook includono quanto segue:

Azione Rapida Descrizione
Sposta
Sposta il messaggio selezionato in una cartella di posta specificata e contrassegna il messaggio come letto.
Al responsabile
Inoltra il messaggio al responsabile. Se l'organizzazione usa Microsoft Exchange Server o Microsoft 365, il nome del responsabile viene rilevato nel Elenco indirizzi globale e inserito nella casella A oppure è possibile specificare manualmente il destinatario.
Messaggio di posta elettronica team
Inoltra il messaggio ad altri utenti del team. Se l'organizzazione usa Microsoft Exchange Server o Microsoft 365, i nomi dei membri del team vengono rilevati nel Elenco indirizzi globale e inseriti nella casella A.
Chiudi
Segna il messaggio di posta elettronica selezionato come completato, lo sposta in una cartella e lo contrassegna come già letto.
Rispondi ed elimina
Risponde al mittente ed elimina il messaggio di posta elettronica originale.
Crea nuova
Creare un'azione rapida personalizzata per eseguire qualsiasi sequenza di comandi, assegnare un nome e quindi applicare un'icona per identificarla.


Le Azioni rapide non vengono salvate in locale sulla postazione ma all'interno della casella di posta elettronica. Con un account Exchange, creando un nuovo profilo MS Outlook su una nuova postazione, le azioni rapide verranno automaticamente ripristinate. Se si utilizza, invece, un account POP3, le azioni rapide verranno salvate all'interno del file PST pertanto, nel caso in cui ci si sposti su un nuovo computer, è necessario portarsi dietro e riutilizzare il file PST originale.

Le Azioni rapide sono memorizzate all'interno di una "cartella nascosta" della casella di posta o del file PST (nel caso di account POP3). Per eseguire il backup e il ripristino delle Azioni rapide, è necessario utilizzare MFCMAPI.

MFCMAPI è uno strumento di modifica di basso livello per accedere ai dati della casella di posta. Si tratta di uno strumento molto potente sviluppato da Stephen Griffin, Senior Escalation Engineer del Developer Support di Microsoft. Nell'utilizzo di MFCMAPI bisogna prestare sempre la massima attenzione in quanto si possono causare danni irreversibili alla casella di posta elettronica.


Backup di tutte le Azioni rapide

  • Scaricare l'ultima versione di MFCMAPI dal sito GitHub  (scaricare la versione a 32 o a 64 bit a seconda della versione di Outlook utilizzata).
  • Decomprimere e avviare MFCMAPI.
  • Cliccare sul menu Session, quindi su Logon e selezionare il profilo di MS Outlook su cui si intende agire.
    MFCMAPI Session, Logon
    FIG 2 - MFCMAPI Session, Logon

    Scegli profilo
    FIG 3 - Scegli profilo

  • Nella parte superiore di MFCMAPI vengono visualizzate tutte le caselle di posta configurate e i file pst collegati. Fare doppio clic sulla casella di posta di cui si desidera eseguire il backup delle Azioni rapide.
    Profilo MS Outlook
    FIG 4 - Profilo MS Outlook
  • Nel riquadro di navigazione a sinistra, espandere l'elenco di cartelle denominato Radice cassetta postale.
  • Espandere l'elenco di cartelle denominato IPM_SUBTREE.
  • A questo punto dovrebbe essere presente una cartella denominata: Impostazioni azioni rapide. Fare clic con il pulsante destro del mouse su di essa e scegliere: Export folder -> As MSG files...
    Impostazioni azioni rapide, Export folder
    FIG 5 - Impostazioni azioni rapide, Export folder
  • Abilitare entrambe le voci: Save associated items e Save as Unicode MSG e cliccare su OK.
    Save Folder Contents To MSG
    FIG 6 - Save Folder Contents To MSG
  • Selezionare la cartella in cui salvare le Azioni rapide e cliccare su OK. Poiché ogni azione rapida sarà salvata come un singolo file msg, è consigliabile selezionare una cartella vuota oppure crearne una nuova.
    Cartella
    FIG 7 - Cartella


Backup solo di alcune Azioni rapide
Nel caso in cui volessimo eseguire il backup solo di alcune Azioni rapide, seguire i passaggi mostrati in precedenza fino ad individuare la cartella Impostazioni azioni rapide.
  • Cliccare, con il tasto destro del mouse, sulla cartella Impostazioni azioni rapide e selezionare Open associated contents table.
    Impostazioni azioni rapide, Open associated contents table
    FIG 8 - Impostazioni azioni rapide, Open associated contents table
  • Nella nuova finestra di dialogo, viene visualizzato un elenco di messaggi che rappresentano le Azioni rapide create dall'utente.
  • Selezionare un messaggio e osservare la proprietà PR_ROAMING_XMLSTREAM.
    Azioni rapide
    FIG 9 - Azioni rapide
  • Eseguire un doppio clic su questa proprietà per visualizzare il nome dell'Azione rapida nella sezione Text.
    Nome azione rapida
    FIG 10 - Nome azione rapida
  • Per eseguire il backup di una singola azione, fare clic con il pulsante destro del mouse sul messaggio e scegliere Export message.
    Export message
    FIG 11 - Export message
  • Dall'elenco a discesa Format to save message selezionare MSG file (UNICODE) e fare clic su OK.
    Select format for saving message
    FIG 12 - Select format for saving message
  • Selezionare la cartella in cui si intende salvare il messaggio. É possibile modificare il nome con cui il file verrà salvato.
    Salva con nome
    FIG 13 - Salva con nome
  • Nella finestra di dialogo CopyTo cliccare su OK.
    CopyTo
    FIG 14 - CopyTo
  • Nella finestra di dialogo Tags To Exclude cliccare su OK.
    Tags To Exclude
    FIG 15 - Tags To Exclude


Ripristino Azioni rapide da backup

Per ripristinare le Azioni rapide da un backup:
  • In MFCMAPI posizionarsi sulla cartella Impostazioni azioni rapideCliccare, con il tasto destro del mouse, sulla cartella Impostazioni azioni rapide e selezionare Open associated contents table.
  • Dal menu Folder selezionare Import quindi cliccare su From MSG.
    Import from MSG
    FIG 16 - Import from MSG
  • Selezionare il file .MSG da importare e cliccare su Apri. É possibile selezionare più file o tutti i file contenuti nella cartella premendo la combinazione di tasti CTRL+A.
  • Nella finestra di dialogo Load MSG, verificare che nell'elenco a discesa Load style sia selezionata la voce Load message into current folder e cliccare su OK.
    Load MSG
    FIG 17 - Load MSG





giovedì 12 gennaio 2023

MS Outlook: Modificare l'ambito di ricerca tramite registro di sistema

Per impostazione standard Outlook esegue una ricerca in tutte le cartelle della cassetta postale corrente quando la ricerca viene avviata dalla Posta in arrivo. Se la ricerca viene avviata da un'altra cartella, la ricerca include solo gli elementi di quella cartella. Gli utenti possono comunque modificare l'ambito della ricerca agendo manualmente sull'apposita casella o tramite le opzioni di ricerca (File -> Opzioni -> Cerca) presenti in Outlook.
Outlook, Opzioni Cerca
FIG 1 - Outlook, Opzioni Cerca

L'ambito di ricerca può essere impostato anche tramite registro di sistema:
  • Avviare l'editor del registro di sistema (WIN+R e digitare regedit seguito da invio);
  • Posizionarsi sulla chiave di registro
    HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\xx.0\Outlook\Search
    dove al posto di xx va indicata la versione di office
  • Creare un nuovo valore DWORD 32bit e rinominarlo in DefaultSearchScope.
  • Cliccare, con il tasto destro del mouse, sul valore appena creato e selezionare Modifica.
  • Nella casella Dati valore specificare uno dei seguenti valori a seconda del comportamento desiderato
    0 - Impostazione predefinita. La ricerca in Outlook si comporta come sopra indicato.

    1 - Tutte le cassette postali. La ricerca viene eseguita su tutte le caselle di posta.

    2 - Cartella corrente. La ricerca viene eseguita all'interno della cartella corrente.

    3 - Cassetta postale corrente. La ricerca viene eseguita all'interno della casella di posta corrente.
  • Una volta impostato il valore desiderato, riavviare Outlook.
DefaultSearchScope
FIG 2 - DefaultSearchScope


Il valore può essere impostato anche tramite policy, in tal caso troveremo il valore DefaultSearchScope nel percorso
HKEY_CURRENT_USER\SOFTWARE\Policies\Microsoft\office\16.0\outlook\Search





martedì 10 gennaio 2023

MS Outlook: Impedire di aggiungere nuovi dati a un file .pst esistente

Per impedire agli utenti di aggiungere nuovi dati o contenuti a un file .pst esistente, è possibile aggiungete la voce PSTDisableGrow al Registro di sistema e impostate il suo valore ad 1. Per farlo, basta eseguire i seguenti passaggi:
  • Avviare l'Editor del registro di sistema (WIN+R e digitare regedit seguito da invio); 
  • Posizionarsi sulla seguente chiave di registro
    HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\xx.0\Outlook\PST
    dove al posto xx.0 va indicata la versione di Office (ad es. 15.0 per Office 2013, 16.0 per Office 2016 e 2019);
  • Creare un nuovo valore DWORD (32 bit) e rinominarlo in PSTDisableGrow;
  • Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla voce di registro PSTDisableGrow creata e selezionare Modifica;
  • Nella casella di Dati valore, digitare 1 e selezionare OK;
    La voce di registro PSTDisableGrow può essere impostata sui seguenti valori:
    0 - L'utente può aggiungere nuovi elementi a un file .pst esistente. Questo è il valore predefinito.
    1 - Non è possibile aggiungere nuovi contenuti o dati a un file .pst esistente.
    Outlook  PSTDisableGrow
    FIG 1 - Outlook  PSTDisableGrow
PSTDisableGrow può essere impostato anche tramite policy, in tal caso il valore verrà creato al seguente percorso nel registro di sistema:
HKEY_CURRENT_USER\Software\Policies\Microsoft\Office\xx.0\Outlook\PST

Dopo aver assegnato a PSTDisableGrow  il valore 1, se si tenta di aggiungere un email al file pst verrà visualizzato il messaggio 
"Impossibile spostare gli elementi. Autorizzazione non idonea per eseguire l'operazione".
Impossibile spostare gli elementi
FIG 2 - Impossibile spostare gli elementi




mercoledì 21 dicembre 2022

MS Outlook: Impedire la connessione di file PST

Per evitare che gli utenti possano collegare un file .pst ad Outlook, aggiungere la voce di registro DisablePST e impostare il valore su 1 procedendo come indicato di seguito:
  • Avviare l'Editor del registro di sistema (WIN+R e digitare regedit seguito da invio); 
  • Posizionarsi sulla seguente chiave di registro
    HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\xx.0\Outlook
    dove al posto xx.0 va indicata la versione di Office (ad es. 15.0 per Office 2013, 16.0 per Office 2016 e 2019);
  • Creare un nuovo valore DWORD (32 bit) e rinominarlo in DisablePST;
  • Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla voce di registro DisablePST creata e selezionare Modifica;
  • Nella casella di Dati valore, digitare 1 e selezionare OK;
    La voce di registro DisablePST può essere impostata sui seguenti valori:
    0 - Gli utenti possono aggiungere file .pst. Questo è il valore predefinito.
    1 - Gli utenti non possono aggiungere file .pst. I file .pst collegati ad Outlook prima dell'aggiunta di questo valore di registro, non verranno disconnessi e resteranno configurati in Outlook. Non sarà possibile aggiungere nuovi file .pst.

    2 Gli utenti possono aggiungere solo file .pst di condivisione esclusiva, come i file .pst di SharePoint.
    Outlook DisablePST
    FIG 1 - Outlook DisablePST


DisablePST può essere impostato anche tramite policy, in tal caso il valore verrà creato al seguente percorso nel registro di sistema:
HKEY_CURRENT_USER\Software\Policies\Microsoft\Office\xx.0\Outlook





venerdì 29 luglio 2022

MS Outlook: Modificare il limite per l'elenco di completamento automatico

Come accennato nell'articolo MS Outlook: Abilitare/Disabilitare il completamento automatico, il numero di elementi contenuti nell'elenco di completamento automatico è limitato.

I limiti per le diverse versioni di Outlook sono i seguenti:
Outlook 2019: 1.000 elementi
Outlook 2016: 1.000 elementi
Outlook 2013: 1.000 elementi
Outlook 2010: 1.000 elementi
Outlook 2007: 2.000 elementi
Outlook 2003: 1.000 elementi

Agendo tramite il registro di sistema è possibile, anche se non consigliabile, modificare tale limite:
  • Chiudere Outlook;
  • Avviare l'editor del registro di sistema (WIN+R e digitare regedit seguito da invio); 
  • Posizionarsi su
    HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\<x.x>\Outlook\AutoNameCheck
    dove al posto di <x.x> va specificata la versione di Microsoft Office in uso
    - Outlook 2019 = 16.0
    - Outlook 2016 = 16.0
    - Outlook 2013 = 15.0
    - Outlook 2010 = 14.0
    - Outlook 2007 = 12.0
    - Outlook 2003 = 11.0 
    Se la chiave AutoNameCheck non è presente, crearla manualmente e selezionarla
  • Creare, se non presente, un nuovo valore DWORD (32 bit) con nome MaxNickNames
  • Assegnare a MaxNickNames il valore, in formato decimale, desiderato (ad es. inserire 1200, in formato decimale, per portare il limite a 1200 elementi).
    Regedit, MaxNickNames
    FIG 1 - Regedit, MaxNickNames

  • Avviare Outlook.

MaxNickNames può essere utilizzato anche per ridurre il numero di elementi memorizzato dal completamento automatico specificando un valore inferiore.





giovedì 21 luglio 2022

MS Outlook: Abilitare/Disabilitare il completamento automatico

La funzionalità di completamento automatico, fornita dal client di posta MS Outlook, viene utilizzata sia per il controllo automatico dei nomi sia per il completamento automatico del nome durante la digitazione. L'elenco viene aggiornato automaticamente quando si inviano messaggi e-mail da Outlook ed è composto da indirizzi SMTP, voci LegacyExchangeDN e nomi visualizzati per gli utenti a cui sono stati precedentemente inviati messaggi e-mail. L'elenco di completamento automatico di Outlook non è in condivisione con Outlook Web App (OWA): OWA gestisce un proprio elenco di completamento automatico.

Il numero massimo di elementi presenti all'interno del completamento automatico è limitato:
Outlook 2019: 1.000 elementi
Outlook 2016: 1.000 elementi
Outlook 2013: 1.000 elementi
Outlook 2010: 1.000 elementi
Outlook 2007: 2.000 elementi
Outlook 2003: 1.000 elementi

Una volta raggiunto il limite, Outlook utilizza un algoritmo interno basato sul coefficiente di utilizzo per stabilire quali elementi rimuovere dall'elenco.

Abilitare/Disabilitare il completamento automatico da GUI

  • Dal menu File di Outlook cliccare su Opzioni;
  • Nella finestra Opzioni Outlook selezionare la scheda Posta (sul lato sinistro della finestra);
  • Scorrere l'elenco delle impostazioni fino alla sezione Invio messaggi;
  • Selezionare/deselezionare la casella "All'immissione di testo nelle righe A, Cc e Ccn, usa l'elenco di completamento automatico per suggerire i nomi" per abilitare/disabilitare la funzionalità di completamento automatico.
    MS Outlook, Completamento automatico
    FIG 1 - MS Outlook, Completamento automatico

Abilitare/Disabilitare il completamento automatico tramite registro di sistema

  • Avviare l'editor del registro di sistema (WIN+R e digitare regedit seguito da invio); 
  • Posizionarsi su
    HKEY_CURRENT_USER\SOFTWARE\Microsoft\Office\16.0\Outlook\Preferences
  • Creare, se non presente, un nuovo valore DWORD (32 bit) con nome ShowAutoSug;
  • Assegnare a ShowAutoSug il valore 0 per disattivare il completamento automatico oppure 1 per attivarlo.
    Regedit, ShowAutoSug
    FIG 2 - Regedit, ShowAutoSug

  • Riavviare Outlook.

Di seguito è possibile scaricare i file .reg per Abilitare/Disabilitare il completamento automatico di Outlook