mercoledì 11 gennaio 2017

Windows 10: Rimuovere la visualizzazione degli account locali dalla schermata di login

La schermata di logon di Windows 10 visualizza tutti gli account locali che hanno eseguito l'accesso al sistema. Per fare in modo che tali account locali non vengano più visualizzati è possibile procedere tramite registro di sistema:
  • Avviare l'editor del registro di sistema (WIN+R e digitare regedit seguito da invio); 
  • Posizionarsi su
    HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows NT\CurrentVersion\Winlogon
  • Creare, se non presente, la chiave SpecialAccounts;
  • All'interno di SpecialAccounts creare una nuova chiave e nominarla UserList;
  • Posizionarsi sulla chiave appena creata e al suo interno creare un nuovo valore di tipo DWORD (32 bit), nominarlo con il nome dell'account locale che si intende nascondere e assicurarsi che sia valorizzato a 0.
Regedit, SpecialAccounts\UserList
FIG 1 - Regedit, SpecialAccounts\UserList

Un metodo alternativo alla modifica delle chiavi di registro consiste nell'utilizzare i Criteri di sicurezza locali:
  • Avviare l'editor dei criteri di sicurezza locali (WIN+R e digitare secpol.msc seguito da invio);
  • Posizionarsi su Impostazioni sicurezza->Criteri locali->Opzioni di sicurezza;
  • Sul lato destro della finestra, eseguire un doppio click sul criterio Accesso interattivo: non visualizzare l'ultimo nome utente;

    Criteri di sicurezza locali
    FIG 2 - Criteri di sicurezza locali
  • Abilitare l'opzione Attivato e cliccare su OK.

    Accesso interattivo: non visualizzare l'ultimo nome utente
    FIG 3 - Accesso interattivo: non visualizzare l'ultimo nome utente





martedì 10 gennaio 2017

Windows Quick Tip: Eliminare i documenti recenti alla disconnessione dal sistema

Il sistema operativo tiene traccia delle attività svolte dall'utente al fine di velocizzarne il lavoro. Proprio a tale scopo il sistema memorizza e visualizza i documenti aperti di recente dall'utente. Nel caso in cui venga utilizzato un account condiviso tra più persone, tale funzionalità potrebbe rilevare informazioni riservate. Se proprio non è possibile utilizzare un account personale si può fare in modo che il sistema elimini la lista dei documenti recenti ad ogni logoff o riavvio.
Le strade percorribili per raggiungere tale scopo sono 2: tramite il registro di sistema (valido per tutte le versioni di Windows) oppure tramite l'utilizzo dell'Editor Criteri di gruppo locali (solo per le versioni Professional e Enterprise del sistema operativo).


Metodo 1

Impostare l'eliminazione dell'elenco dei file recenti agendo tramite il registro di sistema.
  • Avviare l'editor del registro di sistema (WIN+R e digitare regedit seguito da invio); 
  • Posizionarsi su 
    HKEY_CURRENT_USER\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Policies\Explorer 

    se non presente creare la chiave Explorer.
  • Creare un nuovo valore DWORD (32 bit) e digitare il nome ClearRecentDocsOnExit. Eseguire un doppio click sul valore appena creato e impostare il campo Dati valore ad 1 quindi confermare cliccando su OK.
Regedit, valore ClearRecentDocsOnExit
FIG 1 - Regedit, valore ClearRecentDocsOnExit

Dal seguente link è possibile scaricare i file .reg che permettono di abilitare/disabilitare la cancellazione dei file recenti al logoff.
DOWNLOAD


Metodo 2

Il secondo metodo consiste nell'utilizzare l’editor criteri di gruppo locali (gpedit.msc) presente nelle versioni Professional ed Enterprise di Windows.
  • Premere la combinazione di tasti WIN+R per aprire la finestra di dialogo Esegui e digitare gpedit.msc seguito da invio per aprire l'editor criteri di gruppo locali;
  • Posizionarsi su Criteri Computer Locale->Configurazione utente->Modelli amministrativi->Menu e Start e barra delle applicazioni;
    Editor Criteri di gruppo locali, Cancella la cronologia dei documenti aperti recentemente in uscita
    FIG 2 - Editor Criteri di gruppo locali, Cancella la cronologia dei documenti aperti recentemente in uscita
  • Eseguire doppio clic su Cancella la cronologia dei documenti aperti recentemente in uscita, selezionare l'opzione Attivata quindi confermare cliccando su OK.
    Attiva criterio Cancella la cronologia dei documenti aperti recentemente in uscita
    FIG 3 - Attiva criterio Cancella la cronologia dei documenti aperti recentemente in uscita





domenica 8 gennaio 2017

Google Chrome: Trasformare la scheda corrente in un editor di testo

Per trasformare la scheda corrente del browser Google Chrome in un editor di testo in cui scrivere qualche appunto basta digitare, nella barra degli indirizzi, il seguente codice:
data:text/html, <html contenteditable>
Google Chrome, trasformare la scheda corrente in un editor di testo
FIG 1 - Google Chrome, trasformare la scheda corrente in un editor di testo

Se si desidera impostare un carattere di dimensioni più grandi e lasciare spazio ai margini della pagina, copiare e incollare il seguente codice:
data:text/html, <body contenteditable style="font: 2rem/1.5 monospace;max-width:60rem;margin:0 auto;padding:4rem;">
Google Chrome, impostare font e margini
FIG 2 - Google Chrome, impostare font e margini



martedì 3 gennaio 2017

Outlook Quick Tip: Copiare la struttura di cartelle e sottocartelle presenti in un file PST all'interno di un altro file

In ambiente di lavoro potremmo avere la necessità di creare un nuovo file archivio (.PST) con la stessa struttura di cartelle/sottocartelle presente in un altro file.
Outlook non permette di copiare solo la struttura delle cartelle escludendo le email in queste contenute tuttavia, con un piccolo trucco, possiamo raggiungere il nostro obiettivo.

Vediamo come fare in Outlook 2016 e versioni precedenti.
  • Avviare Outlook e assicurarsi che il file PST da utilizzare come modello sia connesso;
  • Dal menu File selezionare Informazioni;
  • Cliccare sul pulsante  Strumenti (Strumenti pulizia per Outlook 2013 e antecedenti) quindi selezionare Pulisci vecchi elementi... (Archivio in Outlook 2013 e antecedenti);
    Outlook, Pulisci vecchi elementi...
    FIG 1 - Outlook, Pulisci vecchi elementi...
  • Nella nuova finestra selezionare l'opzione Archivia la cartella e tutte le sottocartelle e, nel riquadro sottostante, selezionare il file PST da utilizzare come modello;
  • In Archivia elementi antecedenti inseriamo una data sicuramente antecedente alla prima email archiviata nel file (ad es. 01/01/1995);
  • In File archivio impostare il percorso e il nome del nuovo file che si intende creare (o selezionare un file PST su cui si intende copiare la struttura), quindi cliccare su OK e attendere il termine dell'operazione.

    Outlook, archiviazione elementi
    FIG 2 - Outlook, archiviazione elementi

A questo punto avremo il nostro file con la stessa struttura di quello esistente ma privo di email.




venerdì 30 dicembre 2016

Windows 10: Attivare la connessione a consumo anche su reti cablate

Windows 10 consente di impostare una connessione di rete cellulare o Wi-Fi come Connessione a consumoLe connessioni a consumo visualizzano un messaggio di avviso prima di procedere al download degli aggiornamenti del sistema operativo pertanto, tale impostazione, può essere utile nel caso si intenda rimandare l'operazione ad un momento più opportuno.

Le connessioni a rete dati/cellulare sono impostate come Connessioni a consumo per default mentre le connessioni Wi-Fi possono essere impostate dall'utente.  L'impostazione è specifica per ciascuna rete pertanto se si utilizzano più connessioni Wi-Fi/cellulare l'operazione va effettuata per ciascuna di esse.

Per impostare una connessione a consumo si procede nel seguente modo:
  • Dal menu Start selezionare Impostazioni (oppure premere la combinazione di tasti WIN+I);
  • Accedere alla sezione Rete e Internet;
    Windows 10: Impostazioni, Rete e Internet
    FIG 1 - Windows 10: Impostazioni, Rete e Internet
  • Nella sezione Wi-Fi selezionare Gestisci reti note;
    Windows 10: Wi-Fi, Gestisci reti note
    FIG 2 - Windows 10: Wi-Fi, Gestisci reti note
  • Selezionare la propria rete Wi-Fi quindi cliccare su Proprietà;
    Windows 10: Gestisci reti note
    FIG 3 - Windows 10: Gestisci reti note
  • Attivare l'opzione Imposta come connessione a consumo.
    Windows 10: Imposta come connessione a consumo
    FIG 4 - Windows 10: Imposta come connessione a consumo


Tramite un workaround è possibile abilitare la modalità Connessione a Consumo anche su reti cablate, per farlo è necessario agire tramite l'editor del registro di sistema:
  • Avviare l'editor del registro di sistema (WIN+R e digitare regedit seguito da invio); 
  • Posizionarsi su
    HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows NT\CurrentVersion\NetworkList\DefaultMediaCost

    La chiave DefaultMediaCost è protetta quindi bisogna impostare le autorizzazioni in modo da poterne modificare il contenuto (tasto destro sulla chiave DefaultMediaCost, selezionare Autorizzazioni e abilitare la propria utenza al controllo completo).
  • All'interno della chiave DefaultMediaCost, modificare il valore di Ethernet impostandolo a 2 (esadecimale).

    Windows 10, chiave di registro DefaultMediaCost
    FIG 5 - Windows 10, chiave di registro DefaultMediaCost 
Dopo questa modifica anche le connessioni ad Internet mediante cavo Ethernet diventeranno connessioni a consumo



giovedì 29 dicembre 2016

PowerShell: Inviare un'email tramite il cmdlet Send-MailMessage

Per inviare un'email tramite PowerShell è possibile utilizzare il cmdlet Send-MailMessage. La sintassi del comando è la seguente:

Send-MailMessage [-Attachments <String[]>] [-Bcc <String[]>] [[-Body] <String>] [-BodyAsHtml] [-Encoding <Encoding>] [-Cc <String[]>] [-DeliveryNotificationOption <DeliveryNotificationOptions>] -From <String> [[-SmtpServer] <String>] [-Priority <MailPriority>] [-Subject] <String> [-To] <String[]> [-Credential <PSCredential>] [-UseSsl] [-Port <Int32>] [<CommonParameters>]


Parametri principali


-Attachments
Consente di specificare il path e il nome dei file da allegare al messaggio.

-Bcc
Blind Carbon Copy. Permette di specificare uno o più indirizzi a cui inviare il messaggio in copia conoscenza nascosta. Tali indirizzi non vengono visualizzati dai destinatari del messaggio.

-Body
Al parametro Body va passato il corpo del messaggio.

-BodyAsHtml

La presenza di tale parametro indica che il corpo del messaggio passato a Body contiene codice HTML.

-Cc
Specifica gli indirizzi a cui inviare l'email in copia conoscenza (o copia carbone). E' possibile specificare solo l'indirizzo email oppure nome e indirizzo nel formato Nome <esempio@contoso.com>

-Credential
Per default l'email viene inviata con le credenziali dell'utente corrente. Per inviare l'email con un altro account è necessario utilizzare tale parametro.

-DeliveryNotificationOption

Il parametro DeliveryNotificationOption (abbreviabile in -dno) consente di impostare le opzioni di notifica del messaggio. I valori accettati sono:
None Nessuna notifica (impostazioni di default);
OnSuccess Si riceve una notifica se il messaggio viene recapitato correttamente;
OnFailure Si riceve un messaggio se il messaggio non viene recapitato;
Delay  Si riceve in caso di recapito ritardato;
Never Non notifica in alcun caso.
Alcune opzioni possono essere utilizzare contemporaneamente ad es. OnSuccess e OnFailure.

-Encoding
Specifica il tipo di codifica utilizzata dal corpo e dall'oggetto del messaggio. I valori accettati sono:
ASCII
UTF8
UTF7
UTF32
Unicode
BigEndianUnicode
Default
OEM
Per default è impostata la codifica ASCII.

-From
Il parametro From è obbligatorio e viene utilizzato per specificare l'indirizzo del mittente. Al parametro è  possibile passare solo l'indirizzo email oppure nome e indirizzo nel formato Nome <esempio@contoso.com>.

-Port
Questo parametro è disponibile a partire da PowerShell 3.0 e consente di indicare una porta SMTP alternativa a quella di default (la porta SMTP di default è la 25).

-Priority
Il parametro Priority permette di specificare la priorità del messaggio. I valori accettati sono:
Normal
High
Low

-SmtpServer
Permette di specificare il nome del server SMTP che invia il messaggio.

-Subject
Questo è un parametro obbligatorio. Al parametro va passato l'oggetto dell'email.

-To
Tale parametro, richiesto, permette di indicare gli indirizzi a cui spedire il messaggio. Anche in questo caso (come per i parametri From, CC e BCC) è possibile specificare solo l'indirizzo email oppure nome e indirizzo nel formato Nome <esempio@contoso.com>.

-UseSsl
Se usato, forza la connessione al server remoto tramite protocollo SSL (Secure Sockets Layer).


Vediamo alcuni esempi

Esempio 1
Send-MailMessage -SmtpServer Smtp.contoso.com -To bill.gates@example.com -From 'Giovanni Lubrano <giovanni.lubrano@contoso>' -Subject 'Riunione Aziendale' -Body '<h1>Ciao Bill</h1>' -BodyAsHtml -Priority High
Invia un messaggio a priorità alta in formato HTML.

Esempio 2
Send-MailMessage -From "Giovanni Lubrano <giovanni.lubrano@example.com>" -To "Bill Gates <bill.gates@example.com>", "Mark Zuckerberg <mark.zuckerberg@example2.com>" -Subject "Invio CV in allegato" -Body "In allegato il mio CV." -Attachments "Curriculum.pdf" -Priority High -dno onSuccess, onFailure -SmtpServer "smtp.contoso.com"
Invio di un allegato a più persone con un messaggio di solo testo, a priorità alta e con richiesta di notifica nel caso in cui il messaggio venga recapitato o nel caso in cui la consegna fallisca.




martedì 27 dicembre 2016

Windows Quick Tip: Disabilitare l'accesso al Pannello di Controllo

In alcune occasioni può essere utile impedire all'utente l'accesso al Pannello di Controllo al fine di evitare che possa fare danni. Per eseguire tale operazione è possibile utilizzare uno dei seguenti metodi.

Metodo 1
Il primo metodo consiste nell'agire manualmente all'interno del registro di sistema creando una nuova policy. Tale metodo è anche l'unico adottabile nel caso in cui si utilizzi una versione standard di Windows:
  • Avviare l'editor del registro di sistema (WIN+R e digitare regedit seguito da invio); 
  • Posizionarsi su
    HKEY_CURRENT_USER\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Policies\
  • Se non presente, creare una nuova chiave e nominarla Explorer;
  • Selezionare la chiave Explorer, al suo interno creare un nuovo valore DWORD (32 bit) rinominarlo in NoControlPanel e valorizzarlo ad 1.
Le modifiche saranno attive al successivo logon dell'utente.
Proibire l'accesso al Pannello di Controllo tramite registro di sistema
FIG 1 - Proibire l'accesso al Pannello di Controllo tramite registro di sistema


Per riabilitare il Pannello di Controllo, rimuovere il valore NoControlPanel oppure valorizzarlo a 0.
Dal seguente link è possibile scaricare i file .reg per disabilitare/abilitare l'accesso al Pannello di Controllo.
DOWNLOAD



Metodo 2
Il secondo metodo consiste nell'utilizzare l’editor criteri di gruppo locali (gpedit.msc) e può essere applicato solo alle versioni Professional ed Enterprise di Windows.
  • Premere la combinazione di tasti WIN+R per aprire la finestra di dialogo Esegui e digitare gpedit.msc seguito da invio per aprire l'editor criteri di gruppo locali;
  • Posizionarsi su Criteri Computer Locale->Configurazione utente->Modelli Amministrativi->Pannello di controllo;
    Editor Criteri di gruppo locali, Proibisci l'accesso al Pannello di controllo
    FIG 2 - Editor Criteri di gruppo locali, Proibisci l'accesso al Pannello di controllo
  • Eseguire doppio clic su Proibisci l'accesso al Pannello di controllo, selezionare l'opzione Attivata quindi confermare cliccando su OK.
     Attiva policy Proibisci l'accesso al Pannello di controllo
    FIG 3 - Attiva policy Proibisci l'accesso al Pannello di controllo
Le modifiche, in questo caso, verranno applicate immediatamente.

Quando la policy è attiva, tentando di accedere al Pannello di Controllo verrà visualizzato il messaggio mostrato in FIG 4.
Accesso negato al Pannello di Controllo
FIG 4 - Accesso negato al Pannello di Controllo