- Documenti: File di uso comune come documenti Word, PDF o fogli Excel possono essere "tokenizzati" per generare un avviso ogni volta che vengono aperti o modificati.
- Link e URL: È possibile creare link specifici che, se cliccati, inviano informazioni sull'utente che ha tentato di accedervi, inclusi indirizzo IP e, potenzialmente, la posizione geografica.
- QR Code: Un QR Code "tokenizzato" può innescare una notifica silenziosa al momento della scansione.
- Immagini: Un'immagine ospitata su un server può essere associata a un token in modo che ogni visualizzazione o download generi un avviso.
- App Fittizie: È possibile creare finte applicazioni (con icone e istruzioni di installazione) che, una volta aperte, inviano una notifica email con le informazioni catturate dal token.
- Accesso al Generatore Online: Il punto di partenza è il sito web
https://canarytokens.org , una piattaforma gratuita che offre un'ampia gamma di opzioni per la "tokenizzazione". La pagina principale presenta diverse categorie di risorse che possono essere trasformate in Canary Tokens, tra cui documenti Microsoft Word ed Excel, file PDF, QR Code, link web e molto altro. Questa varietà consente di adattare i token a scenari di monitoraggio differenti.FIG 1 - Sito canarytokens.org - Selezione del Servizio: Una volta sul sito, si procede con la selezione della categoria desiderata dall'elenco dei token disponibili (ad esempio Microsoft Word, Microsoft Excel, MySql, Acrobat Reader PDF, ecc). È possibile affinare la ricerca utilizzando i filtri per categorie come Microsoft, Phishing, Cloud, Database e Other, oppure sfruttare la comoda barra di ricerca per trovare rapidamente il servizio specifico. Questa granularità permette agli utenti di scegliere il tipo di token più adatto alle proprie esigenze di monitoraggio, sia che si tratti di proteggere documenti sensibili o di tracciare l'uso di link sospetti.
- Configurazione della Notifica: Il cuore del sistema di allerta risiede nella configurazione delle notifiche. Il generatore richiede due informazioni fondamentali:
- Indirizzo Email: Qui va inserito l'indirizzo di posta elettronica al quale verranno recapitate le notifiche. È cruciale che questo indirizzo sia sicuro e monitorato, poiché riceverà i dettagli relativi all'attivazione del token.
- Nota/Descrizione: Un campo facoltativo ma altamente raccomandato. Permette di aggiungere una breve nota o descrizione all'avviso, estremamente utile per distinguere e categorizzare le notifiche, specialmente quando si utilizzano più Canary Tokens contemporaneamente. Questa etichettatura facilita l'analisi rapida degli alert.
FIG 2 - Create Microsoft Word Token
- Indirizzo Email: Qui va inserito l'indirizzo di posta elettronica al quale verranno recapitate le notifiche. È cruciale che questo indirizzo sia sicuro e monitorato, poiché riceverà i dettagli relativi all'attivazione del token.
- Creazione e Download: Una volta inserite le informazioni richieste e cliccato su "Create Canarytoken", il sistema genera il file o il link tokenizzato. Ad esempio, per un documento Word, sarà sufficiente cliccare su "Download your MS Word File" per scaricare il file preparato. Durante il download, viene visualizzata una notifica che conferma la ricezione di un avviso ogni volta che il documento viene aperto e sottolinea che il file può essere rinominato senza comprometterne la funzionalità. Questa flessibilità permette di integrare il token in scenari reali senza alterare l'esperienza dell'utente finale.
FIG 3 - New Token Created
- Indirizzo IP del dispositivo: Fornisce l'identificativo di rete del dispositivo che ha attivato il token, consentendo una prima geolocalizzazione dell'evento.
- Data e ora di accesso: Indica con precisione il momento in cui il token è stato attivato, utile per correlare l'evento con altre attività registrate.
- Versione di Office (se applicabile): Nel caso di documenti Word o Excel aperti su un computer con Microsoft Office installato, viene rilevata la versione del software, offrendo un ulteriore dettaglio sull'ambiente dell'attaccante.
- Informazioni specifiche per QR Code: Per i QR Code, le informazioni possono essere ancora più dettagliate, includendo il sistema operativo (es. iOS), il tipo di dispositivo (es. iPhone) e il browser web (es. Safari) utilizzati per la scansione.
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FIG 4 - Canarytoken triggered |
- Dal sito ufficiale
individuare la versione stabile più recente di Python e procedere con il download dell'eseguibile.https://www.python.org/downloads/ - Una volta completato il download, avviare l'installazione eseguendo il file .exe scaricato.
- Durante il processo di installazione, assicurarsi di selezionare l'opzione "Add Python to PATH". Questo passaggio è importante perché permette al sistema di riconoscere i comandi Python da qualsiasi directory, rendendo l'utilizzo dello script molto più agevole. Avviare l'installazione cliccando su "Install now" e attendere che il processo sia ultimato.
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FIG 5 - Install Python |
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FIG 6 - Python version |
- Dal sito https://github.com/0xNslabs/CanaryTokenScanner scaricare il file CanaryTokenScanner.py e copiarlo nella stessa cartella in cui si trova il file da analizzare.
- Aprire il Prompt dei comandi nella directory dove si trovano i file e digitare il seguente comando, sostituendo FILE_SOSPETTO con il nome effettivo del file che si intende analizzare
python CanaryTokenScanner.py FILE_SOSPETTO
Ad esempio
python CanaryTokenScanner.py "cpdtbudoink8jnar0yp04h9el.docx"
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FIG 7 - CanaryTokenScanner |