lunedì 13 ottobre 2014

Windows Quick Tip: Ripristinare Windows 8/8.1 senza DVD

A partire da Windows 8, Microsoft ha introdotto nuove e interessanti funzionalità per il ripristino del computer e per riportarlo alle impostazioni di fabbrica. Windows 8 offre un sistema di sincronizzazione delle impostazioni, delle App e dei Documenti che ci farà risparmiare fatica e ore di lavoro. Dalla procedura di sincronizzazione rimangono tuttavia escluse le applicazioni Desktop che vanno reinstallate a mano al termine del ripristino. Per raggiungere le funzioni di ripristino e reinstallazione di Windows 8/8.1 possiamo procedere nel seguente modo

  • Accedere alla Charm bar (WIN+C)
  • Selezionare "Impostazioni" quindi "Modifica impostazioni PC"
  • Selezionare "Aggiorna e ripristina" quindi cliccare su "Ripristino"
Aggiorna e ripristina
FIG 1 - Aggiorna e ripristina


Utilizzando queste funzioni ad alcuni utenti potrebbe essere richiesto l'inserimento del DVD di installazione del sistema operativo. Se non vogliamo che ci venga richiesto ogni volta il DVD del sistema operativo possiamo copiare i file all'interno di una cartella sul disco fisso seguendo i passaggi che mostrerò di seguito.

  • Creare una cartella nella root del disco fisso. Ad es. sul disco C: creare una cartella e rinominarla in Win-DVD
  • Inserire il DVD di installazione di Windows. All'interno del DVD accedere alla cartella "Sources" e copiare il file "Install.wim" nella cartella sul disco fisso precedentemente creata
  • Aprire il prompt dei comandi con diritti di amministratore: da windows 8.1 cliccare con il tasto destro del mouse sul logo di windows e dal menu contestuale selezionare "Prompt dei comandi (amministratore)"
  • digitare il seguente comando 
    reagentc.exe /setosimage /path C:\Win-DVD /target C:\Windows /Index 1

A questo punto la procedura è completa.

venerdì 10 ottobre 2014

Outlook Quick Tip: Regola per la gestione di email inviate "per conto di" (send on behalf)


Nella creazione di una regola per gestire email inviate "per conto di" (send on behalf) una casella non basta utilizzare la condizione "inviato da". In questi casi è necessario utilizzare la condizione "con parole specifiche nell'intestazione del messaggio".
Per conoscere le parole specifiche da indicare all'interno della regola è conveniente fare riferimento all'intestazione (Header) di un messaggio che si intende gestire con la regola.
In Outlook 2010/2013:
  • Aprire il messaggio;
  • Dal menu File selezionare Proprietà
  • In Intestazione internet: , a seconda di come viene implementato il send on behalf e l'intestazione del messaggio, possiamo trovare uno dei seguenti campi da copiare all'interno della regola
    X-Sender: <indirizzo_email>
    envelope-from=<indirizzo_email>
    From: "Display Name" <indirizzo_email>
La regola che andremo a costruire sarà simile a come mostrato di seguito.


Tipo di regola:
applica la regola all'arrivo di un messaggio

Condizione:
con parole specifiche nell'intestazione del messaggio
ad es: From: "INFO_CONTOSO" <info@contoso.com>

Azione:
sposta il messaggio nella cartella <nome cartella>

Regola per la gestione di email inviate "per conto di"
FIG 1 - Regola per la gestione di email inviate "per conto di"

giovedì 9 ottobre 2014

Visualizzare i driver caricati da Windows: DriverView


Tutti sappiamo cos’è un driver: un piccolo software che permette alla CPU di comunicare correttamente con le periferiche. DriverView è una piccola utility di pochi KB prodotta da NirSoft che consente di elencare i driver caricati sulla macchina. Anche se tale operazione è possibile anche con le funzioni di Windows, DriverView è più veloce e fornisce maggiori informazioni. Oltre al nome del driver, DriverView visualizza l’indirizzo in memoria, il tipo di driver, una breve descrizione se disponibile, la versione, la società di appartenenza, il percorso e il nome del file ecc.

Il tool non richiede installazione e una volta avviato compare quasi istantaneamente l’elenco dei driver caricati sulla macchina. L’interfaccia è un pò spartana ma funzionale. È possibile salvare il report in formato HTML, cercare maggiori informazioni sul driver tramite Google, evidenziare i driver non forniti da Microsoft oppure evidenziare quelli prodotti da terzi.


Il tool può essere scaricato da www.nirsoft.net/utils/driverview.html dove è possibile trovare sia la versione a 32 che a 64 bit. Dalla stessa pagina è possibile scaricare anche la lingua italiana.


Nirsoft DriverView
FIG 1 - Nirsoft DriverView




mercoledì 8 ottobre 2014

Powershell: creare musica con Powershell

Tramite Powershell possiamo far emettere un beep dall'altoparlante della workstation tramite l'istruzione
[console]::beep()

Al metodo possiamo passare anche la frequenza e la durata del beep in modo da modificarne il suono
[console]::beep(int frequenza, int durata)

ad es:
[console]::beep(784,150) 

Il metodo può essere utile, ad esempio, per richiamare l'attenzione di un operatore durante l'esecuzione di uno script Powershell ma di seguito illustrerò un utilizzo più goliardico.

Modificando la frequenza e la durata del beep e servendoci di altre istruzioni come cicli, pause, variabili ecc., è possibile creare anche musichette carine come la seguente "Marcia Imperiale" di Star Wars
[console]::beep(440,500)       
[console]::beep(440,500) 
[console]::beep(440,500)        
[console]::beep(349,350)        
[console]::beep(523,150)        
[console]::beep(440,500)        
[console]::beep(349,350)        
[console]::beep(523,150)        
[console]::beep(440,1000) 
[console]::beep(659,500)        
[console]::beep(659,500)        
[console]::beep(659,500)        
[console]::beep(698,350)        
[console]::beep(523,150)        
[console]::beep(415,500)        
[console]::beep(349,350)        
[console]::beep(523,150)        
[console]::beep(440,1000)

Oppure questa famosa sequenza



[console]::beep(900,400) 
[console]::beep(1000,400) 
[console]::beep(800,400) 
[console]::beep(400,400) 
[console]::beep(600,1600)

Di seguito è possibile scaricare un file .ZIP contenenti vari script Powershell (file con estensione .PS1) con diversi esempi di musichette realizzate tramite il metodo sopra indicato. Nel file Leggimi.txt ho indicato da quali siti ho copiato le istruzioni contenute nei file .PS1 (purtroppo non ho né tempo né conoscenze di musica per poterli realizzare in autonomia)
DOWNLOAD

martedì 7 ottobre 2014

Windows Quick Tip: Cambiare il client Telnet di default tramite registro

Per impostare di default un client Telnet diverso da quello fornito da Windows possiamo agire tramite il registro di sistema. 
Ad esempio, se vogliamo impostare Putty come nostro client Telnet di Windows possiamo procedere nel seguente modo:

  • Avviare l'editor di registro (regedit) e posizionarsi sulla sulla chiave
    HKEY_CLASSES_ROOT\telnet\shell\open\command 
  • Modificare il valore Stringa (Predefinito) con il path del client Telnet che preferiamo seguito da %1. Ad esempio, per impostare Putty come client di default il valore sarà:
    "<path del file>\Putty.exe" %1
Se vogliamo ripristinare il valore di default basta assegnare a (Predefinito) il valore 
"C:\Windows\System32\rundll32.exe" "C:\Windows\System32\url.dll",TelnetProtocolHandler %l
Per chi volesse ripristinare i valori di default può scaricare ed eseguire il seguente file .reg.

MS Exchange: incrementare lo spazio riservato alle regole (RulesQuota)

A partire da Exchange Server 2007, di default, lo spazio riservato alle regole per ciascuna mailbox è di 64KB. 
Quando si raggiunge e si supera tale limite, Outlook visualizza un messaggio di avviso: Impossibile caricare uno o più regole in Microsoft Exchange. Tali regole sono state disattivare. Cause possibili: alcuni parametri non supportati o spazio insufficiente per la memorizzazione di tutte le regole


Impossibile caricare una o più regole in Microsoft Exchange
FIG 1 - Impossibile caricare una o più regole in Microsoft Exchange

Le regole, oltre a non essere caricate sul server Exchange, vengono disattivate. 

Soluzione 1:
La prima operazione da effettuare è quella di verificare, ed eventualmente riorganizzare, le regole definite tramite Outlook. Eliminare le regole non necessarie e verificare se più regole possono essere "accorpate". Se si intende cancellare tutte le regole definite sulla casella, è possibile avviare outlook con lo switch /cleanrules . Da Start->Esegui (o tramite Win+R) digitare 
Outlook /cleanrules

Soluzione 2:
Aumentare lo spazio riservato alle regole tramite Exchange Management Shell (EMS). Utilizzando il cmd-let Set-Mailbox con il parametro -RulesQuota è possibile espandere lo spazio riservato alle regole fino a 256KB. Il comando da lanciare tramite EMS è il seguente:

Set-Mailbox -identity <identity> -RulesQuota 256kb 

Per indicare a Set-Mailbox la casella sulla quale agire è possibile utilizzare l'SMTP primario, l'Alias, il Display Name, il Dominio\account o il Distinguished Name (DN).

ad es.
set-mailbox -identity GLUBRANO -RulesQuota 256kb

Se vogliamo verificare lo spazio riservato alle regole su una specifica casella di posta possiamo utilizzare il cmd-let Get-Mailbox nel seguente modo:

Get-Mailbox <identity> | fl RulesQuota

ad es.
Get-Mailbox GLUBRANO | fl RulesQuota

lunedì 6 ottobre 2014

Outlook: Enterprise Vault Outlook Add-In non è compatibile con la versione installata di Microsoft Outlook


Problema:
All'avvio di Outlook viene visualizzato il messaggio Questa versione di Enterprise Vault Outlook Add-In non è compatibile con la versione installata di Microsoft Outlook.


Compatibilità Add-In Symantec Enterprise Vault
FIG 1 - Compatibilità Add-In Symantec Enterprise Vault
Causa:
Questo tipo di problema è generalmente causato dall'installazione di componenti di Office 2003 successivamente all'installazione di Office 2010.

Soluzione 1:
Rimuovere i componenti di Office 2003 installati. Al primo avvio, Outlook 2010 provvederà a sovrascrivere le chiavi di registro con i valori aggiornati 

Soluzione 2:
Fare un ripristino di Office 2010

Soluzione 3
Esportare la chiave di registro HKEY_CLASSES_ROOT\Outlook.Application da una postazione che ha solo Office 2010 installato ed importarla sulla postazione che presenta il problema.
Di seguito è possibile scaricare il file .reg per Office 2010