mercoledì 1 febbraio 2023

AnonymoX: Nascondere l'IP e il paese dal quale ci si collega

Tra i tool più interessanti consigliati da Anonymous (il movimento decentralizzato di hacktivismo) per la tutela della privacy c'è senza dubbio anonymoX: un add-on per browser che consente agli utenti di navigare in modo anonimo su Internet celando sia l'indirizzo IP che il paese da cui ci si collega. Essendo uno strumento in grado di nascondere la posizione dell'utente (utilizzando indirizzi IP Proxy), può essere utilizzato per raggiungere siti bloccati e non accessibili dalla propria area geografica e permette di evitare la "profilazione avanzata in base alla posizione". 

AnonymoX è facile da usare e può essere installato come un'estensione per i browser più comuni come Chrome, Firefox e Safari. Una volta installato, l'add-on viene visualizzato come un'icona nella barra degli strumenti del browser. Cliccando sull'icona, gli utenti possono scegliere tra diversi indirizzi IP proxy da utilizzare, tra cui anche quelli di altri paesi. Nella versione free sono disponibili 12 località di connessione appartenenti a 3 Paesi: USA, Gran Bretagna e Olanda. Per passare da una all'altra basterà cliccare sul pulsante Change Identity presente sotto l'elenco.
anonymoX
FIG 1 - anonymoX



AnonymoX, oltre a consentire agli utenti di navigare in modo anonimo su tutti i siti web, include anche una protezione anti-cookie che elimina i cookie e altre tracce delle attività degli utenti dal browser. 

Si tratta di uno strumento utile per chi vuole mantenere la propria privacy online e proteggere la propria attività dal tracciamento indesiderato. Tuttavia, è importante notare che l'utilizzo di un indirizzo IP proxy non garantisce la completa sicurezza e anonimato online e gli utenti dovrebbero continuare a seguire le buone pratiche di sicurezza online per proteggere i propri dati personali.

Installazione anonymoX in Google Chrome

  • Accedere alla store di google https://chrome.google.com/webstore/category/extensions
  • Cercare anonymox tramite l'apposita casella di ricerca
    Chrome web store, anonymox
    FIG 1 - Chrome web store, anonymox

  • Cliccare sull'estensione trovata quindi cliccare su Aggiungi
    Aggiungi estensione anonymox
    FIG 2 - Aggiungi estensione anonymox

  • Nella finestra di dialogo successiva cliccare su Aggiungi estensione
    Aggiungi estensione
    FIG 3 - Aggiungi estensione

  • Cliccare su Attiva la sincronizzazione per fare in modo che l'estensione venga installata su tutti i computer su cui utilizziamo il nostro account Google.
    Attiva sincronizzazione di anonymoX
    FIG 4 - Attiva sincronizzazione di anonymoX



mercoledì 25 gennaio 2023

Linux: Svuotare la cache dei DNS

Il servizio DNS funziona come un sistema di traduzione, traducendo i nomi di dominio in indirizzi IP e viceversa; in genere si appoggia a un server gestito dal proprio provider di connettività o a server pubblici liberamente accessibili come quelli forniti da Google, Cloudflare, OpenDNS, ecc. 
Generalmente i sistemi operativi mantengono una cache locale per velocizzare l'accesso alle risorse utilizzate più spesso ed evitare di effettuare ogni volta una chiamata al server DNS remoto. Tuttavia, all'interno della cache del DNS, possono crearsi inconsistenze che impediscono l'accesso ad alcuni siti o alla visualizzazione di contenuti non aggiornati. In questi casi è utile poter eliminare il contenuto della cache DNS in modo tale da interrogare nuovamente il server DNS per una corretta risoluzione dell'URL.

Non tutte le distribuzioni Linux hanno abilitato di default la cache dei DNS. Per verificarlo basta eseguire il seguente comando dalla finestra terminale
systemctl is-active systemd-resolved
se il sistema risponde con Active allora la cache è abilitata.
Verifica abilitazione cache DNS
FIG 1 - Verifica abilitazione cache DNS

Per abilitare la cache dei DNS bisogna abilitare ed avviare il servizio systemd-resolved con i comandi
sudo systemctl enable systemd-resolved.service
sudo systemctl start systemd-resolved.service

Per disabilitare la cache dei DNS
sudo systemctl disable systemd-resolved.service
sudo systemctl stop systemd-resolved.service

Con il comando
resolvectl statistics
Vengono visualizzate informazioni sintetiche principali sullo stato della cache come il numero di elementi memorizzati.

Per svuotare la cache dei DNS il comando da eseguire è
resolvectl flush-caches





lunedì 23 gennaio 2023

MS Word: Eliminare Intestazioni e piè di pagina all'interno di un documento

Normalmente, è possibile rimuovere rapidamente tutte le intestazioni e i piè di pagina da un documento MS Word semplicemente facendo doppio clic sul campo dell'intestazione o del piè di pagina, per poi rimuoverli tutti in una sola volta. Se il documento contiene più tipi di intestazione e piè di pagina tale operazione va ripetuta per ciascun tipo, in alternativa è possibile utilizzare la funzione Verifica documento:
Dal menu File di MS Word, nella sezione Informazioni, cliccare su Verifica documento quindi su Controlla documento.
MS Word, Controlla documento
FIG 1 - MS Word, Controlla documento

Dalla finestra di dialogo, deselezionare tutte le opzioni lasciando attiva solo Intestazione, piè di pagina e filigrana e cliccare sul pulsante Controlla.
MS Word, Intestazioni, piè di pagina e filigrane
FIG 2 - MS Word, Intestazioni, piè di pagina e filigrane

Nella finestra successiva cliccare su Rimuovi tutto.
Rimuovi tutto
FIG 3 - Rimuovi tutto
Cliccare su Chiudi per ritornare al documento.

Eliminare Intestazioni e piè di pagina tramite VBA

Per eliminare tutte le intestazioni e piè di pagina presenti all'interno del documento, è possibile utilizzare VBA:
Avviare Microsoft Visual Basic, Application Edition tramite la combinazione di tasti ALT+F11.
Dal menu Inserisci, selezionare Modulo.
VBA, Modulo
FIG 4 - VBA, Modulo

Incollare il seguente codice
 Sub RemoveHeaderAndFooter()  
   Dim oSec As Section  
   Dim oHeader As HeaderFooter  
   Dim oFooter As HeaderFooter  
   For Each oSec In ActiveDocument.Sections  
     For Each oHeader In oSec.Headers  
       If oHeader.Exists Then oHeader.Range.Delete  
     Next oHeader  
           For Each oFooter In oSec.Footers  
       If oFooter.Exists Then oFooter.Range.Delete  
     Next oFooter  
   Next oSec  
   Selection.WholeStory  
   ActiveWindow.ActivePane.View.SeekView = wdSeekCurrentPageHeader  
   Selection.ParagraphFormat.Borders(wdBorderBottom).LineStyle = wdLineStyleNone  
   ActiveWindow.ActivePane.View.SeekView = wdSeekMainDocument  
      MsgBox ("Operazione completata")  
 End Sub  
VBA
FIG 5 - VBA

Cliccare sul pulsante Esegui o premere F5.






martedì 17 gennaio 2023

MS Word: Rimuovere tutti i collegamenti tramite VBA

Per eliminare tutti i collegamenti (hyperlinks) presenti in un documento MS Word è possibile procedere nel seguente modo:
Selezionare l'intero documento premendo la combinazione di tasti CTRL + A;
Premere la combinazione CTRL + SHIFT + F9 per eliminare tutti i collegamenti.

Eliminare tutti i collegamenti utilizzando VBA

Avviare Microsoft Visual Basic, Application Edition tramite la combinazione di tasti ALT+F11.
Dal menu Inserisci, selezionare Modulo
Incollare il seguente codice
 Sub DelAllHyperlinks()  
      Dim nHyperlinks As Long  
      Dim n As Long  
      With ThisDocument  
       nHyperlinks = .Hyperlinks.Count  
       For n = nHyperlinks To 1 Step -1  
            .Hyperlinks(n).Delete  
       Next n  
      End With  
      MsgBox ("Collegamenti eliminati: " & nHyperlinks)  
 End Sub  
   
Cliccare sul pulsante Esegui o premere F5.
Elimina collegamenti
FIG 1 - Elimina collegamenti


Al termine dell'operazione un messaggio visualizzerà il numero di collegamenti eliminati all'interno del documento.


Per eliminare tutti i collegamenti da tutti i documenti MS Word aperti, il codice da copiare è il seguente
 Sub DelHyperlinksInAllOpenDocuments()  
      Dim doc As Document  
      Dim docName As String  
      Dim nHyperlinks As Long  
      Dim nTotHyperlinks As Long  
      Dim nDoc As Long  
      nTotHyperlinks = 0  
      nDoc = 0   
      For Each doc In Application.Documents  
           docName = doc.Name  
           nDoc = nDoc + 1  
           With Documents(docName)  
            nHyperlinks = .Hyperlinks.Count  
            nTotHyperlinks = nTotHyperlinks + nHyperlinks  
            For n = nHyperlinks To 1 Step -1  
                 .Hyperlinks(n).Delete  
            Next n  
           End With  
      Next doc  
      MsgBox ("Documenti Aperti: " & nDoc & vbNewLine & "Collegamenti totali eliminati: " & nTotHyperlinks)  
 End Sub  

Al termine dell'esecuzione verrà visualizzato un messaggio in cui viene indicato il numero di documenti analizzati e il numero totale di collegamenti rimossi.
Collegamenti eliminati dai documenti aperti
FIG 2 - Collegamenti eliminati dai documenti aperti





giovedì 12 gennaio 2023

MS Outlook: Modificare l'ambito di ricerca tramite registro di sistema

Per impostazione standard Outlook esegue una ricerca in tutte le cartelle della cassetta postale corrente quando la ricerca viene avviata dalla Posta in arrivo. Se la ricerca viene avviata da un'altra cartella, la ricerca include solo gli elementi di quella cartella. Gli utenti possono comunque modificare l'ambito della ricerca agendo manualmente sull'apposita casella o tramite le opzioni di ricerca (File -> Opzioni -> Cerca) presenti in Outlook.
Outlook, Opzioni Cerca
FIG 1 - Outlook, Opzioni Cerca

L'ambito di ricerca può essere impostato anche tramite registro di sistema:
  • Avviare l'editor del registro di sistema (WIN+R e digitare regedit seguito da invio);
  • Posizionarsi sulla chiave di registro
    HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\xx.0\Outlook\Search
    dove al posto di xx va indicata la versione di office
  • Creare un nuovo valore DWORD 32bit e rinominarlo in DefaultSearchScope.
  • Cliccare, con il tasto destro del mouse, sul valore appena creato e selezionare Modifica.
  • Nella casella Dati valore specificare uno dei seguenti valori a seconda del comportamento desiderato
    0 - Impostazione predefinita. La ricerca in Outlook si comporta come sopra indicato.

    1 - Tutte le cassette postali. La ricerca viene eseguita su tutte le caselle di posta.

    2 - Cartella corrente. La ricerca viene eseguita all'interno della cartella corrente.

    3 - Cassetta postale corrente. La ricerca viene eseguita all'interno della casella di posta corrente.
  • Una volta impostato il valore desiderato, riavviare Outlook.
DefaultSearchScope
FIG 2 - DefaultSearchScope


Il valore può essere impostato anche tramite policy, in tal caso troveremo il valore DefaultSearchScope nel percorso
HKEY_CURRENT_USER\SOFTWARE\Policies\Microsoft\office\16.0\outlook\Search





martedì 10 gennaio 2023

MS Outlook: Impedire di aggiungere nuovi dati a un file .pst esistente

Per impedire agli utenti di aggiungere nuovi dati o contenuti a un file .pst esistente, è possibile aggiungete la voce PSTDisableGrow al Registro di sistema e impostate il suo valore ad 1. Per farlo, basta eseguire i seguenti passaggi:
  • Avviare l'Editor del registro di sistema (WIN+R e digitare regedit seguito da invio); 
  • Posizionarsi sulla seguente chiave di registro
    HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\xx.0\Outlook\PST
    dove al posto xx.0 va indicata la versione di Office (ad es. 15.0 per Office 2013, 16.0 per Office 2016 e 2019);
  • Creare un nuovo valore DWORD (32 bit) e rinominarlo in PSTDisableGrow;
  • Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla voce di registro PSTDisableGrow creata e selezionare Modifica;
  • Nella casella di Dati valore, digitare 1 e selezionare OK;
    La voce di registro PSTDisableGrow può essere impostata sui seguenti valori:
    0 - L'utente può aggiungere nuovi elementi a un file .pst esistente. Questo è il valore predefinito.
    1 - Non è possibile aggiungere nuovi contenuti o dati a un file .pst esistente.
    Outlook  PSTDisableGrow
    FIG 1 - Outlook  PSTDisableGrow
PSTDisableGrow può essere impostato anche tramite policy, in tal caso il valore verrà creato al seguente percorso nel registro di sistema:
HKEY_CURRENT_USER\Software\Policies\Microsoft\Office\xx.0\Outlook\PST

Dopo aver assegnato a PSTDisableGrow  il valore 1, se si tenta di aggiungere un email al file pst verrà visualizzato il messaggio 
"Impossibile spostare gli elementi. Autorizzazione non idonea per eseguire l'operazione".
Impossibile spostare gli elementi
FIG 2 - Impossibile spostare gli elementi




sabato 31 dicembre 2022

Windows 11: Creazione supporto di installazione ed eliminazione verifica requisiti

Ci sono diversi modi per creare un supporto di installazione di Windows 11. In questo articolo verrà mostrato come procedere mediante l'utilizzo del tool Rufus che, oltre a consentire il download direttamente dai server ufficiali di Microsoft dell'immagine ISO aggiornata del sistema operativo, permette di eliminare la verifica dei requisiti consentendo l'installazione di Windows 11 anche su macchine non totalmente compatibili. 

Prima di procedere, procurarsi una pendrive USB di almento 8GB e collegarla al PC. Dato che la procedura andrà a cancellare tutti i dati presenti sulla pendrive, assicurarsi che sia vuota o che non contenga dati importanti. Scaricare la versione più recente di Rufus dal sito ufficiale https://rufus.ie. Il tool è disponibile anche in versione portable che non richiede l'installazione per essere utilizzato.
All'avvio del tool viene mostrata una finestra di dialogo in cui viene chiesto se permettere a Rufus di ricercare aggiornamenti online. Rispondere affermativamente cliccando su (in caso contrario potrebbe non essere disponibile la funzione di download delle ISO).
Rufus, verifica aggiornamenti online
FIG 1 - Rufus, verifica aggiornamenti online

Una volta avviato il tool, il primo passo consiste nel download dell'immagine ISO di Windows 11. Cliccare sull'icona triangolare accanto al pulsante SELEZIONA quindi evidenziare la voce DOWNLOAD.
Rufus, pulsante DOWNLOAD
FIG 2 - Rufus, pulsante DOWNLOAD
Dopo il passaggio precedente il pulsante cambia nome in DOWNLOAD. Cliccare sul pulsante.
Rufus, DOWNLOAD
FIG 3 - Rufus, DOWNLOAD

Dopo qualche secondo verrà visualizzata una finestra di dialogo che consente di scegliere il sistema operativo. Lasciare selezionato Windows 11 e cliccare su Continua.
Rufus, Download immagine ISO
FIG 4 - Rufus, Download immagine ISO

Verrà proposta la release più recente del sistema operativo selezionato. Cliccare su Continua per proseguire.
Download immagine ISO, Release
FIG 5 - Download immagine ISO, Release

Selezionare l'edizione desiderata del sistema operativo quindi cliccare su Continua.
Download immagine ISO, Edizione
FIG 6 - Download immagine ISO, Edizione

Selezionare la lingua desiderata e proseguire cliccando su Continua.
Download immagine ISO, Lingua
FIG 7 - Download immagine ISO, Lingua

A questo punto verrà richiesto di selezionare l'architettura del sistema operativo. A seconda delle caratteristiche della macchina sulla quale si andrà ad installare il sistema operativo, selezionare x64 o x86. Cliccare su Download e specificare il percorso in cui andare a salvare il file ISO.
Download
FIG 8 - Download
File ISO, Salva con nome
FIG 9 - File ISO, Salva con nome

Al termine del download il file ISO sarà già selezionato all'interno del Tool. Cliccare su Avvia per iniziare la preparazione della pendrive.
Avvia preparazione pendrive
FIG 10 - Avvia preparazione pendrive

Prima di copiare i file sulla pendrive, Rufus mostra una finestra di dialogo con diverse opzioni. Per eliminare la verifica dei requisiti effettuata da Windows 11 prima dell'installazione, selezionare l'opzione Remove requirement for 4GB+ RAM, Secure Boot and TPM 2.0. Se non si intende utilizzare Windows 11 con un account online Microsoft, spuntare anche l'opzione Remove requirement for an online Microsoft account. Dopo aver completato la selezione fare clic su OK per avviare la creazione dell’unità.
RUFUS, Modifica Windows User Experience
FIG 11 - RUFUS, Modifica Windows User Experience

Avviando l'installazione dalla pendrive appena creata, l’installer non effettuerà nessuna verifica sui requisiti e passerà direttamente a installare la nuova versione di Windows 11.