mercoledì 7 marzo 2018

Android: Visualizzare informazioni nascoste

Per visualizzare informazioni nascoste del proprio smartphone Android basta digitare, nell'app utilizzata per telefonare, la sequenza 
*#*#4636#*#*
Oltre all'IMEI, alle informazioni sulla batteria e alle statistiche di utilizzo vengono visualizzate numerose informazioni dettagliate sul dispositivo, SIM e connessioni.


Android, Informazioni dettagliate dispositivo e statistiche
FIG 1 - Android, Informazioni dettagliate dispositivo e statistiche

Informazioni dettagliate dispositivo
FIG 2 - Android, Informazioni dettagliate dispositivo





martedì 6 marzo 2018

Outlook Quick Tip: Verificare la data e ora di modifica di un'email

In alcune contesti può essere utile verificare la data e ora di modifica di un particolare messaggio. 


Il client di posta Microsoft Outlook, con le impostazioni di default, non visualizza tale informazione. Per visualizzare la data e ora di modifica di un'email in Outlook si può selezionarla nella sezione elenco messaggi di Outlook e premere la combinazione di tasti ALT+Invio (FIG 1).
MS Outlook, Data e ora di modifica del messaggio
FIG 1 - MS Outlook, Data e ora di modifica del messaggio

Per aggiungere tale informazione in una colonna della sezione elenco messaggi in modo che sia sempre visibile:
  • Dal menu Visualizza cliccare su Aggiungi colonne;
    MS Outlook, Aggiungi colonne
    FIG 2 - MS Outlook, Aggiungi colonne
  • Dalla casella Seleziona colonne disponibili da selezionare Campi data/ora;
  • Nella casella Colonne disponibili selezionare Modificato quindi cliccare sul tasto Aggiungi;

    MS Outlook, Aggiungere la colonna "Modificato"
    FIG 3 - MS Outlook, Aggiungere la colonna "Modificato"
  • Cliccando sui pulsanti Sposta su e Sposta giù è possibile modificare l'ordine delle colonne;
  • Cliccare su OK per rendere effettiva la modifica.





lunedì 5 marzo 2018

MS Exchange: Creare una cartella all'interno della propria mailbox tramite EMS

MS Exchange mette a disposizione il cmdlet New-MailboxFolder per la creazione di cartelle nella propria mailbox tramite Exchange Management Shell (EMS). Tale cmdlet non può essere utilizzato dagli amministratori per la creazione di cartelle su altre mailbox al di fuori di quella personale.

La sintassi del comando è la seguente:
New-MailboxFolder  -Parent <MailboxFolderIdParameter> -Name <String>


Parametri principali


Parent
Al parametro Parent va passata la mailbox e la cartella nella quale si intende creare la nuova cartella. Nel caso in cui la cartella padre non venga specificata, il cmdlet crea la nuova cartella nella root della casella. Se il nome della cartella padre contiene spazi va racchiuso tra apici. La mailbox può essere indicata tramite il nome, il Display Name, l'Alias, il Distinguished Name, l'indirizzo di posta o Id utente.

Name
Il  parametro Name consente di specificare il nome da assegnare alla nuova cartella. Nel caso in cui il nome contenga spazi va racchiuso tra apici.



Esempi


Esempio 1
Per creare una nuova cartella nella root della mailbox si può utilizzare il comando
New-MailboxFolder -Parent GLUBRANO -Name Personal
Dove GLUBRANO indica la mailbox e Personal rappresenta il nome da assegnare alla nuova cartella.


Esempio 2
Per creare una nuova cartella all'interno di una cartella già esistente si può utilizzare il comando
New-MailboxFolder -Parent GLUBRANO:\"Posta in arrivo" -Name Personal
Come si evince dal comando, al parametro Parent viene passata la mailbox e il nome della cartella padre, racchiuso tra apici in quanto contiene spazi, in cui creare la nuova cartella Personal.

New-MailboxFolder, creare una nuova cartella all'interno della mailbox
FIG 1 - New-MailboxFolder, creare una nuova cartella all'interno della mailbox




venerdì 2 marzo 2018

MS Exchange: Verificare la versione di Exchange in esecuzione nella propria organizzazione

In un organizzazione può rivelarsi utile conoscere le versioni di MS Exchange in esecuzione sui server al fine di allineare/aggiornare i sistemi.
Per visualizzare il numero di build per le versioni di MS Exchange 2013/2016 in esecuzione sulla propria infrastruttura si può utilizzare il cmdlet Get-ExchangeServer in Exchange Management Shell (EMS).

Il comando da eseguire per visualizzare i server Exchange con relativa versione è il seguente:
Get-ExchangeServer | Format-List Name, Edition, AdminDisplayVersion


Visualizzare il numero di build dei server MS Exchange
FIG 1 - Visualizzare il numero di build dei server MS Exchange

Per visualizzare un elenco riepilogativo con tutti gli attributi di tutti i server Exchange presenti nell'infrastruttura si utilizza il comando
Get-ExchangeServer | Format-List


Per visualizzare le informazioni su uno specifico server Exchange, al cmdlet Get-ExchangeServer va passato il parametro Identity seguito dal nome del server di proprio interesse
Get-ExchangeServer -Identity SrvExc01 | Format-List




giovedì 1 marzo 2018

MS Exchange: Verificare le impostazioni delle risposte automatiche sulle caselle di posta tramite EMS

Per verificare le impostazioni delle risposte automatiche (Fuori sede) sulle caselle di posta, MS Exchange mette a disposizione il cmdlet Get-MailboxAutoReplyConfiguration da utilizzare in Exchange Management Shell (EMS).

Tramite il parametro Identity è possibile specificare la casella sulla quale effettuare la verifica. Il seguente comando, eseguito in Exchange Management Shell, restituirà le impostazioni della risposta automatica sulla casella specificata giovanni.lubrano@contoso.com
Get-MailboxAutoReplyConfiguration -identity giovanni.lubrano@contoso.com | FL


Tra le impostazioni restituite troviamo:
  • Se la risposta automatica è abilitata (Enabled), pianificata (Scheduledo disabilitata (Disabled);
  • Data di inizio e fine in cui verrà inviata la risposta automatica;
  • Se i mittenti esterni ricevono la risposta automatica (nessuno, mittenti noti o tutti);
  • Messaggio di risposta automatica da inviare ai mittenti interni ed esterni.

Per verificare se la risposta automatica è abilitata , disabilitata  o schedulata si può interrogare esclusivamente lo stato di AutoReplyState utilizzando il comando
Get-MailboxAutoReplyConfiguration -identity giovanni.lubrano@contoso.com | FL AutoReplyState


MS Exchange, Verifica attivazione Risposte automatiche (Fuori sede)
FIG 1 - MS Exchange, Verifica attivazione Risposte automatiche (Fuori sede) 

Se si intende verificare le impostazioni solo sulle mailbox dell'infrastruttura su cui è attiva la risposta automatica si può utilizzare il comando
Get-Mailbox | Get-MailboxAutoReplyConfiguration | Where-Object { $_.AutoReplyState -eq "Enabled" }





mercoledì 28 febbraio 2018

Windows 10: Rimuovere la cartella Oggetti 3D da Questo PC

Con la versione Fall Creators Update di Windows 10, in Questo PC di Esplora file è apparsa una nuova cartella chiamata Oggetti 3D.
Tale cartella dovrebbe raccogliere i progetti realizzati con Paint 3D e i modelli per la stampa tridimensionale.
Windows 10, Cartella Oggetti 3D in Questo PC
FIG 1 - Windows 10, Cartella Oggetti 3D in Questo PC

Per non mostrare più la cartella Oggetti 3D in Questo PC è possibile procedere tramite l'editor di registro di sistema:
  • Premere la combinazione di tasti WIN+R per aprire la finestra di dialogo Esegui e digitare regedit seguito da invio per avviare l'editor del registro di sistema;
  • Posizionarsi sulla chiave
    HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Explorer\MyComputer\NameSpace
  • Eliminare la chiave {0DB7E03F-FC29-4DC6-9020-FF41B59E513A};
  • In caso di Windows a 64 bit è necessario eliminare la chiave anche dalla seguente posizione
    HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Wow6432Node\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Explorer\MyComputer\NameSpace

Dopo le modifiche la cartella Oggetti 3D sparirà dalla vista Questo PC di Esplora file ma sarà sempre accessibile tramite le cartelle dell'utente.

Windows 10, Cartella Oggetti 3D
FIG 2 - Windows 10, Cartella Oggetti 3D

Dal seguente link è possibile scaricare i file .reg per abilitare/disabilitare la visualizzazione della cartella Oggetti 3D in Questo PC.
DOWNLOAD




martedì 27 febbraio 2018

MS Exchange: Disattivare conferma di lettura dei messaggi letti su dispositivi che usano Exchange ActiveSync

I dispositivi mobili che utilizzano Microsoft Exchange ActiveSync all'apertura del messaggio inviano automaticamente la conferma di lettura, se richiesta dal mittente, senza richiedere alcuna conferma all'utente. Tale comportamento può rappresentare un problema per diversi motivi, ad esempio per lo spam (in pratica il mittente saprà che si tratta di un indirizzo esistente e attivo), per questioni legali o semplicemente perché non si vuol far sapere al mittente di aver letto il messaggio.

Con Microsoft Exchange 2016 è finalmente possibile intervenire su tale comportamento e disabilitare l'invio automatico della conferma di lettura:
  • Accedere alla casella di posta tramite OWA (Outlook on the Web);
  • Cliccare sull'icona dell'ingranaggio (menu Impostazioni) e selezionare Opzioni;

    Opzioni di Outlook on the Web
    FIG 1 - Opzioni di Outlook on the Web
  • Sul lato sinistro, espandere il menu Generale quindi cliccare su Dispositivi mobili;
  • Selezionare l'opzione Non inviare le conferme di lettura per i messaggi letti su dispositivi che usano Exchange ActiveSync.

    Non inviare le conferme di lettura per i messaggi letti su dispositivi che usano Exchange ActiveSync
    FIG 2 - Non inviare le conferme di lettura per i messaggi letti su dispositivi che usano Exchange ActiveSync