Visualizzazione post con etichetta Windows Admin Center. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Windows Admin Center. Mostra tutti i post

venerdì 3 marzo 2023

Windows Server 2022: Server Manager, Windows Admin Center e attività post installazione

La prima schermata che si presenta al logon di Windows Server 2022 con Desktop Experience è quella di Server Manager. Server Manager è stato introdotto per la prima volta da Microsoft in Windows Server 2008 ed è stato notevolmente aggiornato nel corso degli anni. A partire da Windows Server 2012, Server Manager supporta la gestione remota e la gestione di più server imponendosi come punto di partenza per la maggior parte delle attività di configurazione da eseguire sui server dotati di Desktop Experience.
Server Manager presenta un'area centrale per eseguire tutte le operazioni di configurazione del server oltre ad un pratico menu per gestire tutti i ruoli e le funzionalità installate. Oltre alla gestione del server locale, Server Manager può essere utilizzato anche per la gestione di server remoti (fino ad un massimo di 100). I server remoti devono essere aggiunti a Server Manager prima di poter essere gestiti inoltre potrebbe essere necessario aprire alcune porte del firewall per consentire la piena funzionalità. Sui server remoti sarà possibile eseguire comandi/script PowerShell, eseguire attività di gestione di base, connettersi tramite Remote Desktop Protocol (RDP), ecc.
Server Manager
FIG 1 - Server Manager

Server Manager può essere utilizzato per gestire lo stesso sistema operativo su cui è installato, nonché sistemi operativi più vecchi ma non può gestire server con una versione più recente del sistema operativo. Ad esempio, un server che esegue Server Manager su Windows Server 2019 non può gestire un server con Windows Server 2022.

Alcune delle funzioni più utilizzate di Server Manager sono:
  • Gestione di server locali e remoti;
  • Gestione dei ruoli e delle funzionalità sui server (per installare/rimuovere i ruoli e le funzionalità, sul sistema di destinazione deve essere in esecuzione almeno Windows Server 2012);
  • Avvio di strumenti di gestione come Windows PowerShell e gli snap-in MMC;
  • Esaminare gli eventi, i dati sulle prestazioni e i risultati dell'analizzatore di best practice.

Se si lavora su un sistema Server Core, Server Manager non è disponibile e al suo posto si potrà utilizzare, invece, l'utilità SConfig per la configurazione iniziale. Naturalmente, è possibile utilizzare Server Manager per amministrare i sistemi Server Core da remoto, con una piccola configurazione iniziale. 

Windows Admin Center

Windows Admin Center è un nuovo strumento di gestione dei server Windows su cui Microsoft sta investendo molto. Si tratta di uno strumento gratuito utilizzabile per gestire i sistemi on-premises e i sistemi in Azure. Windows Admin Center è accessibile attraverso il browser e consente di eseguire quasi tutte le attività amministrative attraverso la stessa interfaccia: può essere utilizzato per amministrare Windows Server 2022, 2019, 2016, 2012R2 e 2012 con il supporto completo di tutte le funzionalità. Per impostazione predefinita, Windows Admin Center utilizza la porta TCP 6516, quindi è necessario abilitarla sui firewall dei server.
Windows Admin Center
FIG 2 - Windows Admin Center

Per installare Windows Admin Center basta scaricare il pacchetto Microsoft Installer (MSI) dal sito web di Microsoft Windows Admin Center (www.microsoft.com/en-us/cloud-platform/windows-admin-center)e installarlo con pochi click. Prima di procedere all'installazione è opportuno valutare se installarlo su un client desktop o su un server. Generalmente si consiglia di installarlo su un client desktop (Windows 10 o successivi) se l'intenzione è quello di provarlo o nel caso in cui si gestiscono solo pochi server. Per sfruttare a pieno le potenzialità di Windows Admin Center, è consigliabile installarlo su un server (Windows Server 2016 o successivi) che non sia un controller di dominio: l'installazione di Windows Admin Center su un controller di dominio non è supportata.
Per gestire i server più vecchi, come Windows Server 2012 e Windows Server 2012 R2, è necessario prima installare Windows Management Framework 5.1 su ciascuno di essi.
Quando si installa Windows Admin Center su un client desktop come Windows 10, viene installato in modalità Desktop, il che significa che vi si accede utilizzando https://localhost:6516 (Localhost si riferisce all'indirizzo di loopback locale di un sistema, al quale si può accedere anche con l'indirizzo IP 127.0.0.1). Quando Windows Admin Center viene installato su un server, viene installato in modalità gateway a cui si accede con il nome del server nell'URL (ad esempio, https://nome-server). In questo caso non è necessario specificare il numero di porta. La modalità Desktop è tipicamente utilizzata da un singolo amministratore di sistema, a differenza della modalità Gateway, che è disponibile per un numero maggiore di dipendenti.

Gli unici browser attualmente supportati per l'accesso a Windows Admin Center sono Microsoft Edge e Google Chrome.

Alcune delle caratteristiche più interessanti di Windows Admin Center sono:
  • Gestione centralizzata dei server;
  • Integrazione con Azure per gestire le risorse on-premises e cloud dalla stessa console;
  • Strumenti di gestione dei cluster integrati;
  • Showscript, che consente di visualizzare gli script PowerShell eseguiti per svolgere le attività amministrative.

Installazione di Windows Admin Center

L'installazione di Windows Admin Center è molto semplice. I passaggi indicati di seguito sono relativi all'installazione di Windows Admin Center su un server Windows Server 2022 (non controller di dominio). Una volta scaricato l'MSI dal link sopra indicato, basta eseguire un doppio click sul file per ritrovarsi sulla prima schermata del Wizard che ci guiderà nell'installazione (FIG 3). Dopo aver letto le condizioni di licenza, per proseguire, è necessario accettarle selezionando la casella Accetta le condizioni e cliccando su Avanti.
Windows Admin Center, Condizioni di Licenza
FIG 3 - Windows Admin Center, Condizioni di Licenza
Nella schermata successiva veniamo informati sull'invio dei dati diagnostici a Microsoft che verranno utilizzati per migliorare il prodotto, risolvere eventuali problemi e migliorare la sicurezza. Possiamo decidere se inviare solo i dati diagnostici obbligatori oppure anche quelli facoltativi. Selezionare l'opzione desiderata e cliccare su Avanti per proseguire.
Invia dati di diagnostica a Microsoft
FIG 4 - Invia dati di diagnostica a Microsoft

Nel passo successivo possiamo indicare se utilizzare Microsoft Update per verificare la disponibilità di aggiornamenti per Windows e altri prodotti Microsoft, incluso Windows Admin Center. Selezionata l'opzione desiderata cliccare su Avanti.
Installazione aggiornamenti tramite Microsoft Update
FIG 5 - Installazione aggiornamenti tramite Microsoft Update
L'installazione di Windows Admin Center su Windows Server avviene in modalità gateway. La finestra in FIG 6 mostra l'inizio della configurazione dell'endpoint gateway. Cliccare su Avanti per proseguire.
Configura endpoint gateway
FIG 6 - Configura endpoint gateway

Lasciare attive le impostazioni proposte e cliccare su Avanti.
Installazione Windows Admin Center
FIG 7 - Installazione Windows Admin Center

In questa fase viene richiesto di indicare la porta di comunicazione (di default 443) e il certificato SSL da utilizzare per la connessione a Windows Admin Center. Per quanto riguarda il certificato possiamo utilizzare un certificato in nostro possesso già installato sul computer oppure generarne uno autofirmato valido per 30 giorni. Se non disponiamo di un certificato SSL, lasciare attiva l'opzione Genera un certificato SSL autofirmato e cliccare su Installa.
Impostazione porta di comunicazione e certificato SSL
FIG 8 - Impostazione porta di comunicazione e certificato SSL

L'installazione di Windows Admin Center su server è terminata. Cliccare su Fine. Per connettersi da un'altro PC l'URL da utilizzare sarà del tipo https://nome-server:porta come indicato in FIG 9.
Fine installazione
FIG 9 - Fine installazione


Impostazioni di default e attività post installazione di Windows Server 2022

Quando Windows Server 2022 viene installato per la prima volta, ci sono alcune impostazioni che vengono create o impostate di default. In genere, si tratta di elementi da modificare successivamente come l'impostazione del nome del server, l'impostazione di un indirizzo IP, l'associazione del server a un dominio e così via. In tabella sono raccolti alcuni di questi valori.

Impostazione Descrizione
Nome Computer
Si tratta di un nome generato casualmente che inizia con WIN- e seguito da una serie di caratteri alfanumerici casuali (WIN-<randomstring>). Il nome deve essere modificato in base agli standard di denominazione della propria organizzazione. L'operazione di cambio nome richiede il riavvio del sistema.
Indirizzo IP
Per impostazione predefinita, il nuovo server tenta di contattare un server DHCP per ricevere automaticamente un indirizzo IP. Se nell'infrastruttura in cui verrà inserito il server è già presente un server DHCP è possibile lasciare l'impostazione di default. In caso contrario è necessario impostare un indirizzo IP statico.
Dominio o Workgroup
Per impostazione predefinita Windows Server 2022 viene configurato come appartenente ad un gruppo di lavoro denominato WORKGROUP. Se si tratta di un server indipendente, questa impostazione può andare bene. Se il server deve essere unito a un dominio, è necessario modificare questa impostazione. Per farlo è necessario riavviare il sistema.
Windows Update
Di default gli aggiornamenti vengono scaricati automaticamente, ma non vengono installati finché l'utente non li autorizza.
Microsoft Defender Firewall
Nello stato predefinito, Microsoft Defender Firewall ha un profilo pubblico e uno privato. Le funzionalità principali necessarie al funzionamento del sistema operativo sono consentite automaticamente. Il profilo di dominio apparirà se il server viene unito al dominio.
Microsoft Defender Antivirus
La scansione in tempo reale di virus/malware e attiva di default e impedisce l'installazione e/o l'esecuzione di malware sul server. Per impostazione predefinita, inoltre, è abilitato anche l'invio automatico di file campioni per l'analisi da parte di Microsoft.
Ruoli e funzionalità
Alcuni ruoli e caratteristiche sono abilitati in partenza per consentire le funzionalità di base del server. È importante notare che la selezione di un ruolo o di una funzione non significa che il ruolo nel suo complesso sia installato.
Remote Management
La gestione remota è attiva di default. Consente di gestire il server da PowerShell in remoto. Consente inoltre alle applicazioni o ai comandi che richiedono Windows Management Instrumentation (WMI) di gestire il server.
Remote Desktop
Per impostazione predefinita il remote desktop è disabilitato. Attivandolo permetterà agli utenti di connettersi al desktop del server da remoto. Gli utenti possono essere abilitati individualmente o per gruppi di sicurezza.


Le attività principali che fanno parte del processo di configurazione da eseguire dopo l'installazione di un nuovo server, possono essere sintetizzate in:
  • Attivare Windows Server 2022;
  • Impostate la data, l'ora e il fuso orario;
  • Modificare il nome del computer;
  • Aggiungere al dominio (se esiste un dominio a cui aderire);
  • Configurare la rete;
  • Configurare il server per ricevere gli aggiornamenti di Windows;
  • Aggiungere ruoli e funzionalità;
  • Configurare il sistema operativo Windows Server per l'amministrazione remota;
  • Configurare il firewall di Windows Server.

Nei prossimi articoli approfondiremo l'argomento mostrando diverse configurazioni da eseguire post installazione di Windows Server 2022.






sabato 31 ottobre 2020

Windows Server 2019: Utilizzo di Windows Admin Center

Tramite Windows Admin Center è possibile gestire le seguenti funzioni:
Visualizzazione informazioni generali e utilizzo delle risorse
- Gestione delle App installate;
- Gestione dei certificati;
- Gestione di dispositivi;
- Gestione dell'archiviazione;
- Visualizzatore eventi;
- Esplora file;
- Gestione firewall;
- Configurazione di utenti e gruppi locali;
- Impostazioni di rete;
- Visualizzazione/completamento di processi e creazione di dump di processo;
- Modifica del Registro di sistema;
- La gestione delle attività pianificate;
- Gestione dei servizi Windows;
- Attivazione/disattivazione ruoli e funzionalità;
- Gestione delle macchine virtuali Hyper-V e commutatori virtuale;
- Gestione di Replica di archiviazione;
- Gestione degli aggiornamenti di Windows;
- Console di PowerShell;
- Connessione Desktop remoto.


Quando viene avviato Windows Admin Center la prima volta, l'unica postazione gestibile risulta quella locale. 
Windows Admin Center, computer locale
FIG 1 - Windows Admin Center, computer locale

Cliccando sul nome della postazione verranno visualizzate informazioni generali relativamente alla macchina come il sistema operativo installato, il tipo di processore, la quantità di RAM, capacità disco, utilizzo CPU/memoria/connessione di rete ecc.
FIG 2 - Windows Admin Center, Informazioni generali

Sulla sinistra sono presenti altri strumenti che ci consentono di visualizzare e gestire altri aspetti del PC, ad esempio cliccando su Archiviazione vengono visualizzate le informazioni relative ai dischi, volumi e condivisioni.
Windows Admin Center, Archiviazione
FIG 3 - Windows Admin Center, Archiviazione


Aggiungere un nuovo computer/server da gestire con Windows Admin Center
  • Per aggiungere un nuovo computer/server da gestire, nella home page di Windows Admin Center cliccare su Aggiungi.
    Windows Admin Center, Aggiungi
    FIG 4 - Windows Admin Center, Aggiungi
  • In Aggiungi risorse possiamo scegliere tra diverse risorse da aggiungere tra cui Windows Server, PC Windows, Cluster di Windows Server e Macchina virtuale di Azure. Cliccare sul pulsante Aggiungi relativo a Windows Server.
    Windows Admin Center, Aggiungi risorse
    FIG 5 - Windows Admin Center, Aggiungi risorse
  • Nella casella Nome Server digitare il nome del server che si intende gestire (ad es. Server1DC), attendere che il nome del server venga trovato quindi cliccare sul tasto Aggiungi.
    Windows Admin Center, Aggiungi server
    FIG 6 - Windows Admin Center, Aggiungi server
  • Adesso nella schermata principale di Windows Admin Center troveremo anche il server appena aggiunto. Clicchiamo sul link per visualizzare le informazioni relative al server e le operazioni che possiamo eseguire.
    Windows Admin Center, Informazioni generali server
    FIG 7 - Windows Admin Center, Informazioni generali server

    Windows Admin Center, Panoramica informazioni
    FIG 8 - Windows Admin Center, Panoramica informazioni



Creare una cartella condivisa su server tramite Windows Admin Center
Come esempio di utilizzo di Windows Admin Center supponiamo di voler creare una cartella condivisa sul server Server1DC e fare n modo che solo gli utenti del gruppo Marketing (GRP_MArketing) possano accedervi.
  • Dalla schermata principale di Windows Admin Center cliccare sul link relativo al server Server1DC.
    Windows Admin Center, Informazioni generali server
    FIG 9 - Windows Admin Center, Informazioni generali server
  • Cliccare sullo strumento File. Selezionare il disco C:\ e cliccare su Nuova cartella.
    Windows Admin Center, File
    FIG 10 - Windows Admin Center, File
  • Nell'apposita casella inserire il nome da assegnare alla nuova cartella, ad es Marketing, e cliccare su Invia.
    Windows Admin Center, File, Nuova cartella
    FIG 11 - Windows Admin Center, File, Nuova cartella
  • Selezionare la cartella appena creata e cliccare su Altro quindi selezionare Condividi.
    Windows Admin Center, Condividi cartella
    FIG 12 - Windows Admin Center, Condividi cartella
  • Nella casella Nome utente o gruppo digitare il nome del gruppo che si intende abilitare, nel nostro caso GRP_Marketing, e cliccare su Aggiungi.
    Windows Admin Center, Aggiungi gruppo alla condivisione
    FIG 13 - Windows Admin Center, Aggiungi gruppo alla condivisione
  • Selezionare il gruppo appena aggiunto alla condivisione, cliccare su Read e selezionare Read/Write per assegnare i permessi di lettura/scrittura al gruppo.
    Windows Admin Center, Autorizzazioni condivisione cartella
    FIG 14 - Windows Admin Center, Autorizzazioni condivisione cartella

  • Cliccare su Invia per applicare la modifica.
  • Come è possibile vedere in FIG 15, la procedura è stata completata con successo. Abbiamo creato una cartella e condivisa ad uno specifico gruppo da remoto senza doverci collegare sul server.
    Windows Admin Center, Aggiornamento cartella condivisa
    FIG 15 - Windows Admin Center, Aggiornamento cartella condivisa








mercoledì 28 ottobre 2020

Windows Server 2019: Installare Windows Admin Center

Negli articoli precedenti abbiamo lavorato, in prevalenza, direttamente sul server Domain Controller utilizzando gli strumenti forniti insieme al sistema operativo Windows Server 2019. Non si tratta di uno scenario ideale. Generalmente l'amministrazione dei server e dei computer all'interno del dominio viene gestita, tramite appositi strumenti, da una macchina remota. In quest'articolo vedremo come installare e configurare Windows Admin Center su una postazione Windows 10.
Windows Admin Center è uno strumento di gestione basato su browser e distribuito localmente, che consente di gestire i server Windows senza dipendenze cloud o Azure. Windows Admin Center offre il controllo completo su tutti gli aspetti dell'infrastruttura server ed è particolarmente utile per la gestione dei server su reti private non connesse a Internet. Rappresenta l'evoluzione di diversi strumenti inclusi nel sistema operativo server (come ad esempio Server Manager e MMC) e si integra con System Center.
Un aspetto da tenere in considerazione è che Windows Admin Center integra e non sostituisce gli strumenti di amministrazione remota del server (RSAT) dal momento che ruoli come Active Directory, DHCP, DNS e IIS non hanno ancora funzionalità di gestione equivalenti visibili in tale strumento.
Windows Admin Center
FIG 1 - Windows Admin Center

Windows Admin Center può essere installato in Windows 10 (versione 1709 o successive), in esecuzione in modalità desktop oppure, su un server che esegue Windows Server 2016 o versioni successive, può essere installato in modalità gateway permettendo l'accesso mediante un Web browser da un computer Windows 10Windows Admin Center può essere utilizzato per gestire sistemi Windows 10, Windows Server 2008 R2 (gestione limitata), Windows Server 2012 e versioni successive.


Installazione Windows Admin Center
  • Accedere alla postazione Windows 10 con un account amministratore.Dal sito Microsoft posizionarsi sulla pagina relativa al download di Windows Admin Center (https://www.microsoft.com/it-IT/evalcenter/evaluate-windows-admin-center) e cliccare sul pulsante Continua.
    Download Windows Admin Center
    FIG 2 - Download Windows Admin Center
  • Compilare i campi richiesti e cliccare nuovamente sul pulsante Continua per avviare il download del file MSI.
    Download Windows Admin Center
    FIG 3 -Download Windows Admin Center
  • Terminato il download eseguire un doppio click sul file scaricato per avviare l'installazione.
  • Selezionare la casella Accetto le condizioni e cliccare su Avanti.
    Condizioni Licenza Windows Admin Center
    FIG 4 - Condizioni Licenza Windows Admin Center
  • Nella schermata successiva selezionare Utilizza Microsoft Update per verificare la disponibilità di aggiornamenti e cliccare su Avanti.
    Windows Admin Center, Microsoft Update
    FIG 5 - Windows Admin Center, Microsoft Update
  • Viene mostrata una finestra informativa come quella mostrata in FIG 6, cliccare su Avanti.
    Informazioni Windows Admin Center
    FIG 6 - Informazioni Windows Admin Center
  • In tale schermata è possibile specificare una porta per la connessione al sito Windows Admin Center diversa da quella proposta di default (porta 6516). Selezionare le caselle Consenti a Windows Admin Center di modificare le impostazioni host attendibili di questo computer e Crea un collegamento sul desktop per avviare Windows Admin Center quindi cliccare su Installa.
    Windows Admin Center, Installa
    FIG 7 - Windows Admin Center, Installa
  • Al termine dell'installazione apparirà la finestra mostrata in FIG 8. Selezionare la casella Apri Windows Admin Center e cliccare su Fine.
    Windows Admin Center, Fine installazione
    FIG 8 - Windows Admin Center, Fine installazione
  • Al primo avvio viene richiesto di installare il certificato. Installare il certificato proposto cliccando su OK.
    Windows Admin Center, Installazione certificato
    FIG 9 - Windows Admin Center, Installazione certificato
  • Come visibile dalla FIG 10, la momento possiamo gestire solo la postazione locale.
    Avvio Windows Admin Center
    FIG 10 - Avvio Windows Admin Center






martedì 7 gennaio 2020

Windows Server 2019: Installazione

Windows Server 2019 rappresenta, al momento, l’ultima versione del sistema operativo server di casa Microsoft. Tra le novità introdotte da questo sistema operativo troviamo la possibilità di estendere più facilmente il datacenter verso Azure realizzando ambienti ibridi pur mantenendo un elevato livello di sicurezza ed efficienza. Prima di mostrare i passaggi relativi all'installazione di Windows Server 2019 è doveroso fare una piccola introduzione e approfondire le versioni e le licenze disponibili del sistema operativo.


Versioni del sistema operativo

Da diversi anni la GUI (Graphical User Interface) dei sistemi operativi server di Microsoft si rifà a quello delle versioni client: Windows Server 2008 R2 si rifà al look di Windows 7 mentre in Windows Server 2012 l'utente ritrova lo stesso feeling presente in Windows 8. Nelle versioni Windows Server 2016 e Windows Server 2019, invece, troviamo lo stesso aspetto di Windows 10.
Windows Server 2019 è disponibile in due versioni principali: Standard e Datacenter. La versione Standard è utilizzata prevalentemente per server fisici o in ambienti con un numero limitato di sistemi virtualizzati mentre la versione Datacenter è ideale per ambienti cloud e per datacenter con un’alta densità di virtualizzazione. Esiste anche una versione Essentials ideata per ambienti small business fino a 25 utenti e 50 dispositivi. 

Nella seguente tabella vengono evidenziate le differenze, in termini di funzionalità, tra la versione Standard e quella Datacenter

Funzionalità Standard Datacenter
Funzionalità core di Windows Server
Si
Si
Integrazione ibrida
Si
Si
Infrastruttura iperconvergente
No
Si
OSE/Container Hyper-V
2 OSE o VM
Senza limiti
Container di Windows Server
Senza limiti
Senza limiti
Servizio Sorveglianza host
Si Si
Replica dello storage
Limitato a un solo volume, per un massimo di 2 TB Si
Macchine virtuali schermate (VM)
No Si
Soluzioni di rete basata sul software
No Si
Storage basato sul software
No Si


Per maggiori dettagli sulle differenze tra le due versioni è possibile consultare l'apposita pagina dal sito Microsoft.



Modelli di licenza/supporto e release

Un'altra decisione da prendere prima di installare Windows Server è quella relativa al  modello di licenza/supporto e alla frequenza del rilascio di nuove release. Ci sono due modelli tra cui scegliere: Semi-Annual Channel (SAC) e Long-Term Servicing Channel (LTSC).

Semi-Annual Channel (SAC)
  • E' previsto il rilascio di due major release all'anno, generalmente in primavera e in autunno. Le release prevedono risoluzione di problematiche, nuove funzionalità e miglioramenti.
  • Le versioni vengono identificare da un numero a quattro cifre (due per l'anno e due per il mese). Ad es. Windows Server versione 1909;
  • Per ciascun rilascio è previsto un supporto di 18 mesi a partire dalla data di pubblicazione;
  • Al Semi-Annual Channel possono aderire solo i clienti Microsoft che dispongono di un contratto di Software Assurance oppure clienti che utilizzano ambienti cloud;


Long-Term Servicing Channel (LTSC)
  • Una nuova major version viene rilasciata approssimativamente ogni tre anni;
  • Sono inclusi cinque anni di mainstream support e ulteriori cinque anni di extended support;
  • E' indipendente dal modello di licensing scelto dal cliente e non è richiesta la Software Assurance.



Opzioni di Installazione di Windows Server 2019

Windows Server 2019 può essere installato in due modalità: Server Core o Desktop Experience.

Server Core
E' la modalità di installazione proposta di default ed è caratterizzata dall'assenza dell'interfaccia grafica (Desktop Experience). Tale modalità, oltre a rendere il sistema più veloce ed efficiente, lo rende anche più sicuro dato che non carica codice extra (che potrebbe contenere vulnerabilità) e non consuma risorse nel visualizzare la GUI. L'iterazione/amministrazione del sistema può avvenire sia tramite riga di comando con PowerShell sia da remoto tramite Windows Admin Center.

Desktop Experience
In tale modalità viene installata la nota interfaccia grafica di Windows. Chi già conosce Windows 10 non avrà alcun problema a districarsi nell'interfaccia di Windows Server 2019. Generalmente viene scelta tale modalità per casi specifici o per una questione di compatibilità applicativa per cui viene richiesta la Desktop Experience. Rispetto alla modalità Server Core questo tipo di installazione prevede alcuni svantaggi come la richiesta di maggiore spazio su disco, minore efficienza del sistema, tempi di deployment superiori ed è più soggetta a vulnerabilità.

La decisione su quale versione del sistema installare va ponderata con attenzione. In Windows Server 2012 R2 era possibile aggiungere/rimuovere l'interfaccia grafica ma a partire da Windows Server 2016 tale possibilità è stata rimossa.


Preparazione supporto di installazione

Una volta procurataci l'immagine ISO di Windows Server 2019 dobbiamo procedere alla creazione del supporto necessario per l'installazione su una macchina fisica. Se disponiamo di un masterizzatore è possibile masterizzare l'immagine su un supporto DVD cliccando sull'immagine con il tasto destro del mouse e selezionando Masterizza immagine disco o utilizzando, in alternativa, uno dei tanti programmi di masterizzazione come ad es Nero Burning Rom, ImgBurn, Windows 7 usb/dvd download tool, ecc. Windows 7 usb/dvd download tool (scaricabile da https://www.microsoft.com/it-it/download/details.aspx?id=56485 ) può essere utilizzato anche per creare una pendrive bootable con l'immagine ISO, in alternativa è possibile utilizzare anche altri tool equivalenti come ad es. Rufus
Prima di partire assicuriamoci di procurarci tutti i driver relativi all'hardware su cui andremo a installare il sistema operativo Windows Server.



Installazione Windows Server 2019

Dopo questa breve introduzione vediamo come installare Windows Server 2019. In questo articolo verrà mostrato come installare la versione Datacenter con la Desktop Experience. I passaggi sono molto semplici e l'installazione è molto veloce e simile a quella di Windows 10.
  • Avviare il sistema con il supporto di installazione preparato in precedenza;
  • La prima schermata che appare è quella mostrata in FIG 1 dove viene richiesto di specificare la Lingua da installare, Formato ora e valuta e il Layout della tastiera. Generalmente sono già selezionate le opzioni che fanno al caso nostro, in caso contrario basta selezionare l'opzione desiderata dai menu a tendina e cliccare su Avanti per proseguire nell'installazione.
    Windows Server 2019, Selezione lingua
    FIG 1 - Windows Server 2019, Selezione lingua
  • Nella schermata successiva abbiamo il pulsante Installa ben in evidenza al centro della schermata e il link Ripristina il computer in basso a sinistra. Quest'ultimo può essere utilizzato per riparare un installazione precedente danneggiata. Dato che nel nostro caso stiamo procedendo ad una nuova installazione, cliccare sul pulsante Installa per proseguire.
    Windows Server 2019, Installa
    FIG 2 - Windows Server 2019, Installa
  • Windows Server 2019 può essere installato in quattro diverse versioni: versione Standard, versione Standard con Desktop Experience, versione Datacenter e versione Datacenter con Desktop Experience. Le versioni Desktop Experience (esperienza desktop) sono dotate di interfaccia grafica (GUI) simile a quella che già conosciamo in Windows 10. Le altre versioni, invece, installano solo il sistema operativo senza alcuna interfaccia grafica e sono conosciute come versioni Core. Selezionare la versione di Windows Server 2019 che si desidera installare. Nel nostro caso selezioniamo la versione Windows Server 2019 Datacenter dotato della Desktop Experience e clicchiamo su Avanti.
    Windows Server 2019, Seleziona versione sistema operativo da installare
    FIG 3 - Windows Server 2019, Seleziona versione sistema operativo da installare
  • Accettare i termini di licenza mettendo un flag sull'apposita casella (Accetto le condizioni di licenza) e cliccare su Avanti;
    Windows Server 2019, Condizioni di licenza
    FIG 4 - Windows Server 2019, Condizioni di licenza
  • A questo punto vengono proposte due scelte sul tipo di installazione desiderato. La prima consente di aggiornare una versione esistente di Windows Server mantenendo i file personali, le impostazioni e le applicazioni installate. La seconda opzione consente una nuova installazione di Windows. Trattandosi di una nuova installazione di Windows Server 2019, selezionare l'opzione Personalizzata: installa solo Windows (opzione avanzata).
    Windows Server 2019, Tipo di installazione
    FIG 5 - Windows Server 2019, Tipo di installazione
  • Il passo successivo consiste nel predisporre/selezionare il disco e la partizione in cui Windows Server 2019 verrà installato. In questo caso, trattandosi di nuova installazione e disponendo di un disco dedicato al sistema operativo, non abbiamo particolari esigenze sull'impostazione di partizioni di dimensioni personalizzate. Selezionare Spazio non allocato e cliccare su Avanti per lasciare alla procedura guidata di installazione il compito della creazione delle partizioni.
  • Se il server utilizza un firmware UEFI verranno create tre partizioni:
    1. Partizione di Ripristino (Recovery partition). La partizione è di circa 500MB e contiene i tool per il ripristino di Windows Server 2019. Se il sistema operativo non riesce ad avviarsi, il server si avvia utilizzando tale partizione consentendo l'utilizzo dei tool per tentare il ripristino.
    2. Partizione di sistema EFI (EFI system partition). La partizione è di circa 100MB e contiene i file necessari al processo di avvio di Windows Server 2019.
    3. Partizione di Boot (Boot partition). La partizione occupa il restante spazio su disco e contiene i file del sistema operativo e il file di paging.
    Se il server utilizza il firmware BIOS verranno create solo due partizioni:
    1. Partizione di sistema (System partition) di circa 500MB contenente i tool di recovery e i file necessari al boot del sistema operativo. 
    2. Partizione di Boot (Boot partition) che occupa il restante spazio del disco e contiene i file di Windows Server 2019 e il file di paging.

Windows Server 2019, Selezione partizione per l' installazione
FIG 6 - Windows Server 2019, Selezione partizione per l' installazione
  • A questo punto la procedure inizierà a copiare i file su disco e ad installare il sistema operativo e le sue funzionalità. Al termine dell'operazione il sistema verrà riavviato e verrà caricato il nuovo sistema operativo.
    Windows Server 2019, Avvio copia file e installazione del sistema operativo
    FIG 7 - Windows Server 2019, Avvio copia file e installazione del sistema operativo


Primo avvio e accesso al sistema

  • Al primo avvio viene richiesto di inserire e confermare la password per l'utente Administrator. Digitare una password complessa contenente lettere maiuscole/minuscole, numeri e qualche carattere speciale (opzionale) altrimenti non verrà accettata (si veda FIG 9). Inserire due volte la password desiderata e cliccare su Fine.
    Windows Server 2019, Primo avvio e impostazione password per account Administrator
    FIG 8 - Windows Server 2019, Primo avvio e impostazione password per account Administrator

    Windows Server 2019, Password Administrator non accettata in quanto non rispetta i requisiti
    FIG 9 - Windows Server 2019, Password Administrator non accettata in quanto non rispetta i requisiti
  • Dopo qualche secondo apparirà la schermata di blocco in cui si invita l'utente a premere la combinazione CTRL+ALT+CANC per eseguire il logon. Premere la combinazione di tasti indicata.
    Window Server 2019, Schermata di blocco
    FIG 10 - Window Server 2019, Schermata di blocco
  • Nella schermata di logon inserire la password per l'utente Administrator e premere invio per eseguire l'accesso al sistema;
    Windows Server 2019, Schermata di logon
    FIG 11 - Windows Server 2019, Schermata di logon
  • Dopo qualche secondo veniamo accolti da un messaggio che ci invita ad utilizzare Windows Admin Center (FIG 12),un'app basata su browser che consente la gestione dei server all'interno dell'infrastruttura. Chiusa la finestra del messaggio ci troveremo davanti alla finestra di Server Manager (FIG 13).
    Windows Server 2019, Suggerimento utilizzo Windows Admin Center
    FIG 12 - Windows Server 2019, Suggerimento utilizzo Windows Admin Center

    Windows Server 2019, Dashboard Server Manager
    FIG 13 - Windows Server 2019, Dashboard Server Manager


L'installazione del sistema operativo può ritenersi conclusa. Questo è il primo di una serie di articoli dedicati a Windows Server 2019. Nei prossimi articoli verrà mostrato come creare un dominio, unità organizzative, gestire utenti/computer e come creare le policy.