mercoledì 15 marzo 2023

Windows Server 2022: Aggiungere il server ad un dominio (Join)

In questo articolo vedremo come eseguire la join ad un dominio esistente di un server Windows Server 2022. Per poter eseguire la join ad un dominio è necessario che il nostro server e il controller di dominio riescano a comunicare tra loro e, per farlo, devono essere entrambi connessi in rete. Prima di iniziare, dunque, verifichiamo che il nostro server risolva il dominio Active Directory correttamente mediante il comando 
ping <nome_dominio>
Ad esempio, supponendo che il nome del dominio a cui vogliamo connetterci sia mycompany.local, il comando da eseguire dal Prompt dei comandi (o da una finestra PowerShell) sarà
 ping mycompany.local  
Se il ping risponde correttamente, allora il nostro server riesce a comunicare con il controller di dominio.
Ping al nome del dominio
FIG 1 - Ping al nome del dominio
Come già visto negli altri articoli, di seguito verrà mostrata la join al dominio utilizzando la GUI, PowerShell e SConfig.


Join ad un dominio mediante GUI

In Server Manager, selezionare Server locale nel menu a sinistra quindi cliccare ipertestuale accanto a Gruppo di lavoro.
Server Manager, Server locale
FIG 2 - Server Manager, Server locale
Nella finestra Proprietà del sistema cliccare sul pulsante Cambia.
Proprietà del sistema
FIG 3 - Proprietà del sistema
Nella finestra di dialogo Cambiamenti dominio/nome computer selezionare l'opzione Dominio quindi digitare, nell'apposita casella, il nome del dominio a cui si intende aderire (ad es. mycompany.local) e cliccare su OK.
Cambiamenti dominio-nome computer
FIG 4 - Cambiamenti dominio-nome computer 
Verrà mostrata una finestra di dialogo per l'inserimento delle credenziali. Digitare le credenziali di un account utente abilitato all'inserimento della postazione all'interno del nuovo dominio (ad es. mycompany.local\Administrator) quindi cliccare su OK.
Credenziali di un account abilitato ad eseguire la join
FIG 5 - Credenziali di un account abilitato ad eseguire la join
Una finestra di dialogo ci avvisa della corretta join al dominio. Fare click su OK.
Join al nuovo dominio eseguita
FIG 6 - Join al nuovo dominio eseguita
Una nuova finestra di dialogo che informa che è necessario riavviare il server. Fare clic su OK.
Riavvio del computer necessario
FIG 7 - Riavvio del computer necessario
Si ritorna alla finestra Proprietà del sistema in cui un messaggio ci avvisa che le modifiche diverranno effettive dopo il riavvio del sistema. Cliccare sul pulsante Chiudi
Proprietà del sistema
FIG 8 - Proprietà del sistema
Cliccare su Riavvia ora per riavviare il server. Dopo il riavvio il server farà parte del nuovo dominio.
Riavviare il sistema
FIG 9 - Riavviare il sistema


Join ad un dominio mediante PowerShell

Tale metodo può essere utilizzato sia su Windows Server 2022 con Desktop Experience che su Server Core. L'utilizzo di PowerShell permette la realizzazione di uno script per la join al dominio che può essere utilizzato su più server. Ciò semplifica notevolmente l'operazione degli amministratori ed elimina errori dovuti a distrazioni durante la procedura.

Avviare PowerShell. Per la join al dominio va utilizzato il cmdlet Add-Computer
Add-Computer -DomainName "nome_dominio" -Restart
ovviamente sostituendo a nome_dominio il nome del dominio a cui si intende aderire. Ad esempio, per aggiungere il server al dominio mycompany.local il comando sarà 
 Add-Computer -DomainName mycompany.local -Restart   
Powershell, Add-Computer
FIG 10 - Powershell, Add-Computer
Anche in questo caso bisognerà indicare le credenziali di un account abilitato alla join delle postazioni all'interno del dominio specificato (ad es. mycompany.local\Administrator).
Credenziali di un account abilitato ad eseguire la join
FIG 11 - Credenziali di un account abilitato ad eseguire la join
Se l'operazione andrà a buon fine il server verrà automaticamente riavviato e si ritroverà configurato nel nuovo dominio.


Join ad un dominio mediante SConfig

Nelle versioni Core di Windows Server 2022, la join ad un dominio può essere eseguita tramite l'utility SConfig.
Per cambiare dominio, digitare 1 seguito da Invio per selezionare il menu Dominio/gruppo di lavoro.
SConfig
FIG 12 - SConfig
Digitare D per unirsi a un dominio e premere Invio.
Cambia appartenenza a domini,  gruppi di lavoro
FIG 13 - Cambia appartenenza a domini,  gruppi di lavoro
Digitare il nome del dominio a cui ci si vuole unire (ad es. mycompany.local) e premere Invio.
Nome del dominio a cui aggiungere il computer
FIG 14 - Nome del dominio a cui aggiungere il computer
Digitare il nome di un utente autorizzato alla join delle postazioni all'interno del domino specificato (ad es. mycompany.local\Administrator) e premere Invio.
Account autorizzato
FIG 15 - Account autorizzato
Immettere la password dell'utente e premere Invio.
Password account autorizzato
FIG 16 - Password account autorizzato
Rispondere No alla richiesta di modificare il nome computer prima di riavviare.
Modifica nome computer
FIG 17 - Modifica nome computer
Rispondere alla richiesta di riavviare il sistema per applicare la modifica.
Riavvia
FIG 18 - Riavvia









domenica 12 marzo 2023

Windows Server 2022: Modificare il nome del computer tramite netdom

Nell'articolo precedente (Windows Server 2022: Modificare il nome del computer) è stato mostrato come modificare il nome del  server tramite GUI, PowerShell e tramite SConfig (per i Server Core). Lo stesso risultato può essere ottenuto mediante l'utilizzo del comando netdom dal prompt dei comandi.

Da una finestra Prompt dei comandi (o PowerShell), per visualizzare il nome corrente attribuito al server, eseguire il comando
 hostname  
e prendere nota del nome attuale
Hostname
FIG 1 - Hostname
Per modificare il nome del server è possibile utilizzare il comando netdom. La sintassi del comando è la seguente
netdom /renamecomputer <nome computer attuale> /newname:<nome computer desiderato>
Ad esempio
 netdom /renamecomputer ServerDC4 /newname:ServerDC5  
Un messaggio avvisa l'utente che alcuni servizi, come Autorità di certificazione, si basano sul nome del computer e la modifica di quest'ultimo può comportare il mancato funzionamento del servizio. Se siamo consapevoli di ciò che stiamo facendo proseguiamo rispondendo S al messaggio di conferma.
Netdom
FIG 2 - Netdom
L'operazione viene portata a termine in pochi secondi ma è necessario riavviare il sistema per renderla effettiva. 
Riavvio necessario
FIG 3 - Riavvio necessario
Una volta riavviato il sistema ed eseguito il logon noteremo il nuovo nome mostrato all'interno della finestra Server Manager nella sezione Server locale.
Server locale, Nome computer
FIG 4 - Server locale, Nome computer





giovedì 9 marzo 2023

Windows Server 2022: Modificare il nome del computer

L'impostazione del nome del computer è indispensabile in un ambiente aziendale. La maggior parte delle organizzazioni ha una convenzione di denominazione da seguire, ma i nomi richiesti dall'organizzazione saranno sicuramente più facili da ricordare rispetto al nome predefinito generato a caso. Anche in questo caso nell'articolo verranno mostrati i passaggi da eseguire tramite GUI, PowerShell e SConfig.

Modificare il nome computer mediante GUI

In Server Manager, selezionare Server locale nel menu a sinistra quindi cliccare ipertestuale accanto a Nome computer (il nome predefinito assegnato inizia con WIN- seguito da una stringa casuale di lettere e numeri).
Server Manager, Server locale
FIG 1 - Server Manager, Server locale
Cliccare sul pulsante Cambia.
Proprietà del sistema
FIG 2 - Proprietà del sistema
Nel campo Nome computer, immettere il nome desiderato per il server e fare clic su OK.
Cambiamenti dominio-nome computer
FIG 3 - Cambiamenti dominio-nome computer
Viene visualizzata una finestra di dialogo che informa che è necessario riavviare il server. Cliccare su OK quindi sul pulsante Chiudi nella finestra Proprietà di sistema.
Riavvia il computer
FIG 4 - Riavvia il computer
Proprietà del sistema. Le modifiche diverranno effettive dopo il riavvio
FIG 5 - Proprietà del sistema. Le modifiche diverranno effettive dopo il riavvio
Fare clic su Riavvia ora se si desidera riavviare immediatamente il server. Fare clic su Riavvia più tardi se si desidera completare prima altre attività amministrative. Se si fa clic su Riavvia più tardi, sarà necessario riavviare manualmente il server quando si è pronti.
Riavvia ora
FIG 6 - Riavvia ora


Modificare il nome del computer mediante PowerShell

Utilizzare PowerShell per la modifica del nome del server presenta diversi vantaggi. Tale metodo, oltre ad essere utilizzabile sia su Windows Server 2022 con Desktop Experience che sulle versioni Server Core, può essere integrato in uno script da utilizzare su più server.

Avviare PowerShell e digitare il comando
Rename-Computer -NewName <nuovo-nome>
sostituendo a <nuovo-nome> il nome che si intende assegnare al server.
Ad esempio, volendo assegnare al server il nome ServerDC2 il comando sarà
 Rename-Computer -NewName ServerDC2  
La modifica diverrà effettiva al riavvio del server.
PowerShell, Rename-Computer
FIG 7 - PowerShell, Rename-Computer
Se il nome immesso è più lungo di 15 caratteri un messaggio ci avvisa che il nome NetBIOS verrà troncato. Per accettare premere S seguito da Invio.
Nome NetBIOS limitato a 15 byte
FIG 8 - Nome NetBIOS limitato a 15 byte
Per visualizzare il nome del server in PowerShell possiamo sfruttare il metodo GetHostName() della classe System.Net.Dns eseguendo il comando
 [System.Net.Dns]::GetHostName()     
GetHostName()
FIG 9 - GetHostName()



Modificare il nome del computer mediante SConfig

L'utilità SConfig di Windows Server Core semplifica la modifica del nome del server grazie ai suoi menu testuali. 
Per modificare il nome del server digitare 2 seguito da Invio per selezionare il menu Nome Computer.
SConfig, Nome computer
FIG 10 - SConfig, Nome computer
Immettere il nuovo nome e premere Invio. Per applicare la modifica è necessario riavviare il computer.
SConfig, Nuovo nome computer
FIG 11 - SConfig, Nuovo nome computer
Digitare S seguito da Invio per riavviare subito oppure N per riavviare più tardi.
Riavviare il computer
FIG 12 - Riavviare il computer





martedì 7 marzo 2023

Windows Server 2022: Impostare il fuso orario

L'impostazione del fuso orario fa parte del processo di provisioning del server e si tratta di un'operazione fondamentale per il suo corretto funzionamento. É possibile impostare il server sul fuso orario in cui ci si trova o sul fuso orario di un ufficio aziendale situato altrove. Come per l'attivazione di Windows Server, è possibile impostare il fuso orario utilizzando la GUI, PowerShell o, sui Server Core, SConfig. In questo articolo verranno mostrati tutti e tre metodi.


Impostazione Fuso Orario tramite GUI

L'impostazione del Fuso Orario tramite GUI può essere eseguita solo sui server dotati di Desktop Experience.

In Server Manager, selezionare Server locale nel menu a sinistra quindi cliccare sul collegamento ipertestuale accanto a Fuso orario. Il fuso orario potrebbe essere già impostato correttamente per la propria zona.
Server Manager, Server locale
FIG 1 - Server Manager, Server locale
Fare clic sul pulsante Modifica fuso orario.
Data e ora
FIG 2 - Data e ora
Selezionare il fuso orario da impostare dall'elenco a discesa. Se il fuso orario è in un'area che utilizza l'ora legale, lasciare selezionata la casella Imposta automaticamente l'ora legale. Se non si utilizza l'ora legale, assicurarsi che la casella non sia selezionata.
Impostazioni fuso orario
FIG 3 - Impostazioni fuso orario
Fare clic su OK per uscire dalla finestra di dialogo Impostazioni fuso orario, quindi fare nuovamente clic su OK per uscire dalla finestra di dialogo Data e ora.


Impostazione Fuso Orario tramite PowerShell

L'aspetto positivo nell'utilizzare PowerShell per impostare il fuso orario è che funziona sia sulle versioni di Windows Server con Desktop Experience che sulle versioni Server Core. Il comando da utilizzare è
Set-TimeZone -Id <Id_del_fuso_orario>
in cui al parametro ID va passato l'identificativo (ID) del fuso orario che si intende impostare. 
Ad Esempio, per impostare il fuso orario su Europa occidentale (UTC+01:00) Amsterdam, Berlino, Berna, Roma, Stoccolma, Vienna il comando sarà
 Set-TimeZone -Id "W. Europe Standard Time"  
Impostazione fuso orario con Set-TimeZone
FIG 4 - Impostazione fuso orario con Set-TimeZone
Per conoscere gli ID dei fusi orari disponibili, è possibile utilizzare il comando
 Get-TimeZone -ListAvailable  
Elenco fusi orari disponibili
FIG 5 - Elenco fusi orari disponibili
Per visualizzare il fuso orario attualmente impostato, il comando da utilizzare è
 Get-TimeZone  
Fuso orario corrente
FIG 6 - Fuso orario corrente


Impostazione Fuso Orario tramite Sconfig

SConfig, l'utility di configurazione integrata in Windows Server Core, consente agli amministratori di configurare in modo semplice il fuso orario utilizzando un menu basato sul testo e senza ricorrere a conoscenze di scripting.

Dall'utilità SConfig, digitare 9 seguito da invio per accedere alle impostazioni di Data e ora.
SConfig
FIG 7 - SConfig
Da questo punto in poi i passaggi sono analoghi a quelli visti per la configurazione tramite GUI. Fare clic sul pulsante Modifica fuso orario.
Data e ora
FIG 8 - Data e ora
Selezionare il fuso orario da impostare dall'elenco a discesa. Se il fuso orario è in un'area che utilizza l'ora legale, lasciare selezionata la casella Imposta automaticamente l'ora legale. Se non si utilizza l'ora legale, assicurarsi che la casella non sia selezionata.
Impostazioni fuso orario
FIG 9 - Impostazioni fuso orario
Fare clic su OK per uscire dalla finestra di dialogo Impostazioni fuso orario, quindi fare nuovamente clic su OK per uscire dalla finestra di dialogo Data e ora.





domenica 5 marzo 2023

Windows Server 2022: Attivazione prodotto

Una delle prime cose da fare dopo l'installazione del sistema operativo Windows Server è attivarlo con un codice prodotto valido. È possibile farlo attraverso l'interfaccia desktop, tramite PowerShell o tramite SConfig nel caso di versioni Core. 

Attivazione tramite GUI

Nelle versioni Windows Server 2022 con desktop experience, l'attivazione può essere eseguita tramite interfaccia grafica con pochi click.

Da Server Manager, cliccare sul link Server locale presente nel riquadro di navigazione. Cliccare sul link Non attivato accanto a ID prodotto.
ID prodotto, non attivato
FIG 1 - ID prodotto, non attivato
Si aprirà automaticamente una finestra di dialogo che richiede l'immissione di un Product Key. Immettere il codice prodotto e fare clic su Successivo.
Immetti un codice Product Key
FIG 2 - Immetti un codice Product Key
Cliccare su Attiva per attivare il prodotto con il Product Key specificato.
Attiva Windows
FIG 3 - Attiva Windows

Attivazione tramite PowerShell

L'attivazione tramite PowerShell può essere eseguita sia su versioni di Windows Server 2022 dotati di desktop experience sia su versioni Core. L'attivazione avviene mediante l'utilizzo dello script Windows Server License Manager (slmgr.vbs).

Avviare una finestra PowerShell. Nelle versioni Core digitare 15 seguito da invio per selezionare l'opzione Esci dalla riga di comando (PowerShell).

Lo script slmgr.vbs può essere utilizzato con diversi parametri. I parametri utilizzati in quest'articolo sono -ipk e -ato. Il parametro -ipk viene utilizzato per l'installazione dei codici prodotto, mentre il parametro -ato viene utilizzato per specificare l'attivazione online. Per installare il product key necessario per la propria versione di Windows Server 2022, utilizzate il seguente comando con il parametro -ipk. Sostituire <productkey> con il codice di licenza di 25 caratteri, compresi i trattini.
slmgr.vbs -ipk <productkey>
Una finestra di dialogo indicherà se il codice prodotto è stato installato correttamente. Fare clic su OK.
Installazione Product Key
FIG 4 - Installazione Product Key

Dopo l'installazione della chiave di licenza, si utilizza lo stesso script con il parametro -ato per eseguire l'attivazione online della copia di Windows. Il comando seguente consente di effettuare l'attivazione online della copia di Windows:
slmgr.vbs -ato
Se l'attivazione è andata a buon fine, viene visualizzata una finestra di dialogo che indica la corretta attivazione del prodotto.


Attivazione tramite SConfig

L'attivazione tramite SConfig può essere eseguita sulle versioni Core di Windows Server 2022.

Da SConfig digitare 11 e premere invio per selezionare l'opzione Attivazione di Windows.
Sconfig, Attivazione di Windows
FIG 5 - Sconfig, Attivazione di Windows
Nel menu successivo, digitare 3 seguito da invio per Installa il codice Product Key
Installa il codice Product Key
FIG 6 - Installa il codice Product Key

Immettere il Product Key di 25 caratteri (inclusi i trattini) e premere invio.
Immetti il codice Product Key
FIG 7 - Immetti il codice Product Key
Un messaggio avvisa della corretta installazione del codice prodotto. Premere invio per ritornare alla schermata principale (FIG 5).
Codice Product Key Installato
FIG 8 - Codice Product Key Installato

Selezionare nuovamente 11 quindi 2 Attiva Windows. Dopo qualche secondo un messaggio avvisa della corretta attivazione di Windows Server 2022.





venerdì 3 marzo 2023

Windows Server 2022: Server Manager, Windows Admin Center e attività post installazione

La prima schermata che si presenta al logon di Windows Server 2022 con Desktop Experience è quella di Server Manager. Server Manager è stato introdotto per la prima volta da Microsoft in Windows Server 2008 ed è stato notevolmente aggiornato nel corso degli anni. A partire da Windows Server 2012, Server Manager supporta la gestione remota e la gestione di più server imponendosi come punto di partenza per la maggior parte delle attività di configurazione da eseguire sui server dotati di Desktop Experience.
Server Manager presenta un'area centrale per eseguire tutte le operazioni di configurazione del server oltre ad un pratico menu per gestire tutti i ruoli e le funzionalità installate. Oltre alla gestione del server locale, Server Manager può essere utilizzato anche per la gestione di server remoti (fino ad un massimo di 100). I server remoti devono essere aggiunti a Server Manager prima di poter essere gestiti inoltre potrebbe essere necessario aprire alcune porte del firewall per consentire la piena funzionalità. Sui server remoti sarà possibile eseguire comandi/script PowerShell, eseguire attività di gestione di base, connettersi tramite Remote Desktop Protocol (RDP), ecc.
Server Manager
FIG 1 - Server Manager

Server Manager può essere utilizzato per gestire lo stesso sistema operativo su cui è installato, nonché sistemi operativi più vecchi ma non può gestire server con una versione più recente del sistema operativo. Ad esempio, un server che esegue Server Manager su Windows Server 2019 non può gestire un server con Windows Server 2022.

Alcune delle funzioni più utilizzate di Server Manager sono:
  • Gestione di server locali e remoti;
  • Gestione dei ruoli e delle funzionalità sui server (per installare/rimuovere i ruoli e le funzionalità, sul sistema di destinazione deve essere in esecuzione almeno Windows Server 2012);
  • Avvio di strumenti di gestione come Windows PowerShell e gli snap-in MMC;
  • Esaminare gli eventi, i dati sulle prestazioni e i risultati dell'analizzatore di best practice.

Se si lavora su un sistema Server Core, Server Manager non è disponibile e al suo posto si potrà utilizzare, invece, l'utilità SConfig per la configurazione iniziale. Naturalmente, è possibile utilizzare Server Manager per amministrare i sistemi Server Core da remoto, con una piccola configurazione iniziale. 

Windows Admin Center

Windows Admin Center è un nuovo strumento di gestione dei server Windows su cui Microsoft sta investendo molto. Si tratta di uno strumento gratuito utilizzabile per gestire i sistemi on-premises e i sistemi in Azure. Windows Admin Center è accessibile attraverso il browser e consente di eseguire quasi tutte le attività amministrative attraverso la stessa interfaccia: può essere utilizzato per amministrare Windows Server 2022, 2019, 2016, 2012R2 e 2012 con il supporto completo di tutte le funzionalità. Per impostazione predefinita, Windows Admin Center utilizza la porta TCP 6516, quindi è necessario abilitarla sui firewall dei server.
Windows Admin Center
FIG 2 - Windows Admin Center

Per installare Windows Admin Center basta scaricare il pacchetto Microsoft Installer (MSI) dal sito web di Microsoft Windows Admin Center (www.microsoft.com/en-us/cloud-platform/windows-admin-center)e installarlo con pochi click. Prima di procedere all'installazione è opportuno valutare se installarlo su un client desktop o su un server. Generalmente si consiglia di installarlo su un client desktop (Windows 10 o successivi) se l'intenzione è quello di provarlo o nel caso in cui si gestiscono solo pochi server. Per sfruttare a pieno le potenzialità di Windows Admin Center, è consigliabile installarlo su un server (Windows Server 2016 o successivi) che non sia un controller di dominio: l'installazione di Windows Admin Center su un controller di dominio non è supportata.
Per gestire i server più vecchi, come Windows Server 2012 e Windows Server 2012 R2, è necessario prima installare Windows Management Framework 5.1 su ciascuno di essi.
Quando si installa Windows Admin Center su un client desktop come Windows 10, viene installato in modalità Desktop, il che significa che vi si accede utilizzando https://localhost:6516 (Localhost si riferisce all'indirizzo di loopback locale di un sistema, al quale si può accedere anche con l'indirizzo IP 127.0.0.1). Quando Windows Admin Center viene installato su un server, viene installato in modalità gateway a cui si accede con il nome del server nell'URL (ad esempio, https://nome-server). In questo caso non è necessario specificare il numero di porta. La modalità Desktop è tipicamente utilizzata da un singolo amministratore di sistema, a differenza della modalità Gateway, che è disponibile per un numero maggiore di dipendenti.

Gli unici browser attualmente supportati per l'accesso a Windows Admin Center sono Microsoft Edge e Google Chrome.

Alcune delle caratteristiche più interessanti di Windows Admin Center sono:
  • Gestione centralizzata dei server;
  • Integrazione con Azure per gestire le risorse on-premises e cloud dalla stessa console;
  • Strumenti di gestione dei cluster integrati;
  • Showscript, che consente di visualizzare gli script PowerShell eseguiti per svolgere le attività amministrative.

Installazione di Windows Admin Center

L'installazione di Windows Admin Center è molto semplice. I passaggi indicati di seguito sono relativi all'installazione di Windows Admin Center su un server Windows Server 2022 (non controller di dominio). Una volta scaricato l'MSI dal link sopra indicato, basta eseguire un doppio click sul file per ritrovarsi sulla prima schermata del Wizard che ci guiderà nell'installazione (FIG 3). Dopo aver letto le condizioni di licenza, per proseguire, è necessario accettarle selezionando la casella Accetta le condizioni e cliccando su Avanti.
Windows Admin Center, Condizioni di Licenza
FIG 3 - Windows Admin Center, Condizioni di Licenza
Nella schermata successiva veniamo informati sull'invio dei dati diagnostici a Microsoft che verranno utilizzati per migliorare il prodotto, risolvere eventuali problemi e migliorare la sicurezza. Possiamo decidere se inviare solo i dati diagnostici obbligatori oppure anche quelli facoltativi. Selezionare l'opzione desiderata e cliccare su Avanti per proseguire.
Invia dati di diagnostica a Microsoft
FIG 4 - Invia dati di diagnostica a Microsoft

Nel passo successivo possiamo indicare se utilizzare Microsoft Update per verificare la disponibilità di aggiornamenti per Windows e altri prodotti Microsoft, incluso Windows Admin Center. Selezionata l'opzione desiderata cliccare su Avanti.
Installazione aggiornamenti tramite Microsoft Update
FIG 5 - Installazione aggiornamenti tramite Microsoft Update
L'installazione di Windows Admin Center su Windows Server avviene in modalità gateway. La finestra in FIG 6 mostra l'inizio della configurazione dell'endpoint gateway. Cliccare su Avanti per proseguire.
Configura endpoint gateway
FIG 6 - Configura endpoint gateway

Lasciare attive le impostazioni proposte e cliccare su Avanti.
Installazione Windows Admin Center
FIG 7 - Installazione Windows Admin Center

In questa fase viene richiesto di indicare la porta di comunicazione (di default 443) e il certificato SSL da utilizzare per la connessione a Windows Admin Center. Per quanto riguarda il certificato possiamo utilizzare un certificato in nostro possesso già installato sul computer oppure generarne uno autofirmato valido per 30 giorni. Se non disponiamo di un certificato SSL, lasciare attiva l'opzione Genera un certificato SSL autofirmato e cliccare su Installa.
Impostazione porta di comunicazione e certificato SSL
FIG 8 - Impostazione porta di comunicazione e certificato SSL

L'installazione di Windows Admin Center su server è terminata. Cliccare su Fine. Per connettersi da un'altro PC l'URL da utilizzare sarà del tipo https://nome-server:porta come indicato in FIG 9.
Fine installazione
FIG 9 - Fine installazione


Impostazioni di default e attività post installazione di Windows Server 2022

Quando Windows Server 2022 viene installato per la prima volta, ci sono alcune impostazioni che vengono create o impostate di default. In genere, si tratta di elementi da modificare successivamente come l'impostazione del nome del server, l'impostazione di un indirizzo IP, l'associazione del server a un dominio e così via. In tabella sono raccolti alcuni di questi valori.

Impostazione Descrizione
Nome Computer
Si tratta di un nome generato casualmente che inizia con WIN- e seguito da una serie di caratteri alfanumerici casuali (WIN-<randomstring>). Il nome deve essere modificato in base agli standard di denominazione della propria organizzazione. L'operazione di cambio nome richiede il riavvio del sistema.
Indirizzo IP
Per impostazione predefinita, il nuovo server tenta di contattare un server DHCP per ricevere automaticamente un indirizzo IP. Se nell'infrastruttura in cui verrà inserito il server è già presente un server DHCP è possibile lasciare l'impostazione di default. In caso contrario è necessario impostare un indirizzo IP statico.
Dominio o Workgroup
Per impostazione predefinita Windows Server 2022 viene configurato come appartenente ad un gruppo di lavoro denominato WORKGROUP. Se si tratta di un server indipendente, questa impostazione può andare bene. Se il server deve essere unito a un dominio, è necessario modificare questa impostazione. Per farlo è necessario riavviare il sistema.
Windows Update
Di default gli aggiornamenti vengono scaricati automaticamente, ma non vengono installati finché l'utente non li autorizza.
Microsoft Defender Firewall
Nello stato predefinito, Microsoft Defender Firewall ha un profilo pubblico e uno privato. Le funzionalità principali necessarie al funzionamento del sistema operativo sono consentite automaticamente. Il profilo di dominio apparirà se il server viene unito al dominio.
Microsoft Defender Antivirus
La scansione in tempo reale di virus/malware e attiva di default e impedisce l'installazione e/o l'esecuzione di malware sul server. Per impostazione predefinita, inoltre, è abilitato anche l'invio automatico di file campioni per l'analisi da parte di Microsoft.
Ruoli e funzionalità
Alcuni ruoli e caratteristiche sono abilitati in partenza per consentire le funzionalità di base del server. È importante notare che la selezione di un ruolo o di una funzione non significa che il ruolo nel suo complesso sia installato.
Remote Management
La gestione remota è attiva di default. Consente di gestire il server da PowerShell in remoto. Consente inoltre alle applicazioni o ai comandi che richiedono Windows Management Instrumentation (WMI) di gestire il server.
Remote Desktop
Per impostazione predefinita il remote desktop è disabilitato. Attivandolo permetterà agli utenti di connettersi al desktop del server da remoto. Gli utenti possono essere abilitati individualmente o per gruppi di sicurezza.


Le attività principali che fanno parte del processo di configurazione da eseguire dopo l'installazione di un nuovo server, possono essere sintetizzate in:
  • Attivare Windows Server 2022;
  • Impostate la data, l'ora e il fuso orario;
  • Modificare il nome del computer;
  • Aggiungere al dominio (se esiste un dominio a cui aderire);
  • Configurare la rete;
  • Configurare il server per ricevere gli aggiornamenti di Windows;
  • Aggiungere ruoli e funzionalità;
  • Configurare il sistema operativo Windows Server per l'amministrazione remota;
  • Configurare il firewall di Windows Server.

Nei prossimi articoli approfondiremo l'argomento mostrando diverse configurazioni da eseguire post installazione di Windows Server 2022.






mercoledì 1 marzo 2023

Windows Server 2022: "Nome condivisione già in uso nel server" nella configurazione della cartella di installazione remota in WDS

Nell'articolo Windows Server 2022: Installazione di Windows Server 2022 tramite rete con Windows Deployment Services è stato mostrato come installare e configurare Windows Deployment Services (WDS). 
Se la configurazione della cartella di installazione remota non va a buon fine e appare il messaggio Nome condivisione già in uso nel server (FIG 1) è possibile risolvere con pochi passaggi.
WDS, Configurazione cartella di installazione remota. Nome condivisione già in uso nel server
FIG 1 - WDS, Configurazione cartella di installazione remota. Nome condivisione già in uso nel server


Avviare una finestra PowerShell come amministratore ed eseguire il comando
 net share REMINST /delete  
che eliminerà la share REMINST. Terminata l'operazione sarà possibile configurare correttamente WDS.

Elimina share REMINST
FIG 2 - Elimina share REMINST