sabato 22 agosto 2020

Verificare lo stato dei servizi di Google tramite G Suite Status Dashboard

Per verificare lo stato corrente dei principali servizi di Google come Gmail, Google Calendar, Google Drive, ecc. è possibile utilizzare G Suite Status Dashboard.

Lo strumento ufficiale messo a disposizione da Google consiste in una dashboard (FIG 1) in cui viene mostrato lo stato corrente di ciascun servizio ed eventuali problemi e interruzioni in corso o verificatisi negli ultimi giorni. Cliccando sull'icona di notifica è possibile visualizzare ulteriori informazioni relative al problema ed eventuali tempi di risoluzione (FIG 2).

G Suite Status Dashboard
FIG 1 - G Suite Status Dashboard

G Suite Status Dashboard, Dettagli problema
FIG 2 - G Suite Status Dashboard, Dettagli problema

Tramite il pulsante Feed RSS è possibile aggiungere il feed di G Suite Status Dashboard al proprio lettore di feed in modo da essere avvisati in caso di interruzione di uno o più servizi.

Se si dispone di un account amministratore di Google (amministratori che gestiscono account Google per un'azienda, una scuola o un altro gruppo) è possibile ricevere un'email di notifica in caso di malfunzionamenti dei servizi. La funzione può essere attivata procedendo come indicato di seguito:

  • Cliccare sull'icona del Menu (le tre linee orizzontali e parallele), selezionare Sicurezza e quindi Regole di sicurezza.
  • Cliccare su Avviso di interruzione delle app.
  • Cliccare su MODIFICA REGOLA quindi su SUCCESSIVO: VISUALIZZA LE CONDIZIONI e poi su SUCCESSIVO: AGGIUNGI AZIONI.
  • Seleziona la casella Invia notifiche email.
  • Per fare in modo che l'email venga inviata a tutti i super amministratori selezionare la casella Tutti i super amministratori.
  • Per inviare l'email ad indirizzi specifici, cliccare su Aggiungi destinatari email, inserire gli indirizzi email dei destinatari e cliccare su FINE.
  • Cliccare su SUCCESSIVO: ESAMINA quindi su AGGIORNA REGOLA.



venerdì 21 agosto 2020

Windows Server 2019: Installazione Libre Office tramite PDQ Deploy

Come accennato negli articoli precedenti non sempre è possibile installare software sui computer del dominio tramite i criteri di gruppo. Le software house non sempre mettono a disposizione file MSI compatibili con l'installazione tramite GPO e in questi casi bisogna trovare un metodo alternativo per la distribuzione del software come l'utilizzo di programmi di terze parti. Un tool interessante che permette la distribuzione in maniera silente di patch, applicazioni, eseguire script, eseguire comandi in remoto su sistemi Windows è PDQ Deploy. Il software è a pagamento ma viene fornita anche una versione gratuita con funzionalità di base. In questo articolo utilizzerò proprio la versione gratuita per mostrare come distribuire Libre Office sui computer appartenenti al dominio (Libre Office è uno dei software che non è possibile installare tramite GPO).

Installazione PDQ Deploy
  • Scaricare la versione gratuita di PDQ Deploy da https://www.pdq.com/pdq-deploy.
    Sito PDQ Deploy
    FIG 1 - Sito PDQ Deploy
  • L'installazione sul server è molto semplice. una volta lanciato l'eseguibile scaricato ci si trova di fronte alla schermata del Wizard che ci guiderà nel processo. Cliccare su Next.
    Wizard Setup PDQ Deploy
    FIG 2 - Wizard Setup PDQ Deploy
  • Accettare le condizioni di licenza selezionando la relativa casella e proseguire cliccando sul pulsante Next.
    Licenza PDQ Deploy
    FIG 3 - Licenza PDQ Deploy
  • Nella schermata successiva viene proposto il percorso di installazione del software. E' possibile modificare il path cliccando sul pulsante Change. per proseguire cliccare su Next.
    PDQ Deploy, path di installazione
    FIG 4 - PDQ Deploy, path di installazione
  • Adesso siamo pronti per procedere con l'installazione. Cliccare sul pulsante Install per installare il software.
    Avvio installazione PDQ Deploy
    FIG 5 - Avvio installazione PDQ Deploy
  • Al termine dell'installazione, cliccando su Finish, viene avviato PDQ Deploy. Al primo avvio viene richiesta la configurazione.
    Fine installazione PDQ Deploy
    FIG 6 - Fine installazione PDQ Deploy


Configurazione PDQ Deploy
  • Come per l'installazione anche per la configurazione di PDQ Deploy veniamo assistiti da un Wizard. Nella schermata di benvenuto della configurazione cliccare su Next.
    Configurazione PDQ Deploy, Schermata di benvenuto
    FIG 7 - Configurazione PDQ Deploy, Schermata di benvenuto
  • Nel passaggio successivo ci viene richiesto di inserire una licenza acquistata o utilizzare la modalità free. Lasciare selezionata l'opzione Use Free Mode e cliccare su Next.
    PDQ Deploy License Key
    FIG 8 - PDQ Deploy License Key
  • Nella schermata successiva vengono richieste le credenziali di amministratore del dominio. I campi Domain e User Name sono già compilati, basta inserire la relativa password e cliccare su Finish per terminare la configurazione. Dopo qualche secondo il software verrà avviato.
    PDQ Deploy, Credenziali amministratore del dominio
    FIG 9 - PDQ Deploy, Credenziali amministratore del dominio


Distribuzione Libre Office
  • Da https://www.libreoffice.org/download/download/ scaricare Libre Office per sistemi a 64 bit.
    Download Libre Office 64
    FIG 10 - Download Libre Office 64
  • Spostare il file MSI di Libre Office all'interno della cartella \\SERVER1DC\Cartella condivisa
  • Il prossimo passo consiste nella creazione del pacchetto. Avviare PDQ Deploy e cliccare sul pulsante New Package (o sul link Create a new Package).
    PDQ Deploy New Package
    FIG 11 - PDQ Deploy New Package
  • Nella casella Name digitiamo il nome da assegnare al pacchetto (ad es. Libre Office).
    PDQ Deploy, Nome nuovo pacchetto
    FIG 12 - PDQ Deploy, Nome nuovo pacchetto
  • Cliccare sul pulsante New Step e selezionare Install.
    PDQ Deploy, Creazione pacchetto
    FIG 13 - PDQ Deploy, Creazione pacchetto
  • Clicchiamo sul pulsante Browse (il pulsante con i tre puntini) accanto alla casella Install File.
  • Specificare il percorso e il nome del file di setup del software da distribuire (nel nostro caso \\SERVER1DC\Cartella condivisa\LibreOffice_6.4.4_Win_x64.msi) e cliccare su Apri.
    Selezione file installazione pacchetto
    FIG 14 - Selezione file installazione pacchetto
  • All'interno della casella Command Line viene automaticamente generato il comando per l'installazione del software. Il comando può essere modificato/personalizzato dopo aver spuntato la casella Custom presente sulla destra.Cliccare sul pulsante Save per salvare le modifiche e chiudere la finestra
    PDQ Deploy, Salvataggio nuovo pacchetto
    FIG 15 - PDQ Deploy, Salvataggio nuovo pacchetto
  • Nel riquadro presente sulla sinistra, selezionare il pacchetto appena creato quindi cliccare sul pulsante Deploy e selezionare Deploy Once.
    PDQ Deploy, Configurazione distribuzione nuovo pacchetto
    FIG 16 - PDQ Deploy, Configurazione distribuzione nuovo pacchetto
  • A questo punto dobbiamo specificare su quali computer del dominio intendiamo installare Libre Office. Cliccare sul pulsante Choose Targets, quindi su Active Directory e infine su Computers (è possibile selezionare anche Container se si intende distribuire il software a tutti i  computer che fanno parte di un determinato container).
    PDQ Deploy, Definizione target
    FIG 17 - PDQ Deploy, Definizione target
  • Dal riquadro Computers, quello centrale, selezionare i computer su cui si intende distribuire il software e cliccare sull'apposito pulsante per aggiungerli al riquadro Target. Terminata l'operazione cliccare sul pulsante OK.
    PDQ Deploy, Selezione computer target
    FIG 18 - PDQ Deploy, Selezione computer target
  • Per avviare la distribuzione del software sui computer selezionati cliccare sul pulsante Deploy Now.
    PDQ Deploy, Deploy Now
    FIG 19 - PDQ Deploy, Deploy Now
  • Nel riquadro in basso della finestra principale viene mostrato un report che indica l'esito della distribuzione per ciascuna macchina. Nel nostro caso la distribuzione è fallita sull'unico computer che avevamo selezionato in quanto risulta offline.
    PDQ Deploy, Esito distribuzione
    FIG 20 - PDQ Deploy, Esito distribuzione
  • Per riprovare la distribuzione sui computer dove è fallita basta cliccarci su con il tasto destro e selezionare Redeploy.
    PDQ Deploy, Redeploy
    FIG 21 - PDQ Deploy, Redeploy






lunedì 17 agosto 2020

Microsoft 365: Abilitare l'Audit Log

Microsoft 365 è un ecosistema vasto che coinvolge più servizi come Exchange Online, Azure AD, SharePoint Online, OneDrive for Business e Microsoft Teams. La sua vastità rende generalmente necessario l'impiego di più amministratori che dovranno lavorare per una corretta e sicura gestione di migliaia di utenti.
Il registro di controllo (Audit Log) aiuta a tenere traccia delle operazioni eseguite dagli amministratori e dagli utenti registrandone gli accessi, i documenti visualizzati/spostati dagli utenti e l'utilizzo delle risorse. Tale registro può essere fondamentale per indagare su incident di sicurezza o raccogliere informazioni su operazioni che vengono effettuate all'interno del sistem- L'Audit Log non è abilitato di default, per abilitarlo si può procedere tramite GUI:
  • Dal Centro sicurezza e conformità di Office 365 cliccare su Ricerca quindi su Ricerca dei log di controllo;
  • Un banner indica che è necessario che il controllo sia attivato per registrare l'attività dell'utente e dell'amministratore. Per attivarlo cliccare sul pulsante Attiva controllo.
Office 365 - Ricerca log di controllo
FIG 1 - Office 365, Ricerca log di controllo

In alternativa è possibile abilitare l'Audit Log mediante il seguente comando da PowerShell
Set-AdminAuditLogConfig -UnifiedAuditLogIngestionEnabled $true
Un messaggio ci avviserà che potrebbe essere necessario attendere fino a 60 minuti affinché le modifiche diventino effettive.

Per verificare lo stato di attivazione del Audit Log da PowerShell eseguire il comando
Get-AdminAuditLogConfig | FL UnifiedAuditLogIngestionEnabled




martedì 11 agosto 2020

Microsoft 365: Gestire SharePoint Online tramite PowerShell

Molte applicazioni che fanno parte di Microsoft 365 (inizialmente conosciuto come Office 365) possono essere gestite tramite PowerShell. SharePoint Online non fa eccezione a tale regola. Gli amministratori possono automatizzare le attività ripetitive in SharePoint come l'aggiunta/rimozione/modifica degli account utente, le autorizzazioni e la configurazione delle impostazioni del sito tramite l'utilizzo di SharePoint Online Management Shell.
SharePoint Online Management Shell è un modulo di PowerShell. Prima di poterlo utilizzare bisogna installare la versione più recente (scaricabile dal sito Microsoft) e connettersi a SharePoint Online.

Il primo passo consiste nel verificare se il modulo è già installato e la sua versione eseguendo il comando riportato di seguito in PowerShell in modalità amministratore. 
Get-Module -Name Microsoft.Online.SharePoint.PowerShell -ListAvailable | Select Name,Version
SharePoint Online - Microsoft.Online.SharePoint.PowerShell
FIG 1 - SharePoint Online, Microsoft.Online.SharePoint.PowerShell

Se si sta utilizzando PowerShell versione 5 o successiva il modulo può essere installato tramite il seguente comando da PowerShell (sempre in modalità amministratore)
Install-Module -Name Microsoft.Online.SharePoint.PowerShell
Installa modulo Microsoft.Online.SharePoint.PowerShell
FIG 2 - Installa modulo Microsoft.Online.SharePoint.PowerShell


Per connettersi all'interfaccia di amministrazione di SharePoint Online si utilizza il cmdlet Connect-SPOService e indicando l'url del sito dell'interfaccia di amministrazione.
Ad es.
Connect-SPOService -URL https://mycompany-admin.sharepoint.com
Eseguendo il comando verrà visualizzata la finestra di dialogo di richiesta credenziali di Windows PowerShell, digitare la password per l'account di amministrazione di SharePoint.


Per visualizzare l'elenco dei cmdlet messi a disposizione dal modulo eseguire 
Get-Command -Module "Microsoft.Online.SharePoint.PowerShell"
Microsoft.Online.SharePoint.PowerShell, Elenco cmdlet
FIG 3 - Microsoft.Online.SharePoint.PowerShell, Elenco cmdlet


Per visualizzare le proprietà dell'organizzazione SharePoint Online come  StorageQuota, StorageQuotaAllocated, ResourceQuota, ResourceQuotaAllocated e SiteCreationMode si utilizza il comando
Get-SPOTenant


Il cmdlet New-SPOSite consente di creare una nuova raccolta siti di SharePoint Online. Il seguente comando crea una nuova raccolta di siti con l'URL, titolo e proprietario specificati e con una quota di archiviazione impostata a 1000 MegaByte
New-SPOSite -Url https://mycompany.sharepoint.com/sites/nuovosito -Owner glubrano@mycompany.com -StorageQuota 1000 -Title "My new site"

Per effettuare una verifica di integrità su una raccolta siti e il relativo contenuto si utilizza il cmdlet Test-SPOSite che genera un report con le regole e un riepilogo dei risultati.
Test-SPOSite https://mycompany.sharepoint.com/sites/direzione


Tramite il cmdlet Get-SPOSiteGroup è possibile visualizzare i gruppi inclusi nella raccolta siti specificata.
Get-SPOSiteGroup -Site https://mycompany.sharepoint.com/sites/direzione


Il cmdlet Add-SPOUser aggiunge un utente di Office 365 esistente o un gruppo di sicurezza di Office 365 a un gruppo di SharePoint. Con il comando mostrato di seguito l'utente con indirizzo di posta elettronica glubrano@mycompany.com viene aggiunto al gruppo "Dir1" nella raccolta siti https://mycompany.sharepoint.com/sites/direzione.
Add-SPOUser -Site https://mycompany.sharepoint.com/sites/direzione -LoginName glubrano@mycompany.com -Group "Dir1"






venerdì 7 agosto 2020

Windows 10: Elenco dei comandi Rundll32

Windows 10 è dotato di una serie di utili comandi Rundll32 che possono essere utilizzati per accedere velocemente a cartelle di sistema, alle applet del pannello di controllo e a varie finestre di configurazione e procedure guidate. I comandi possono essere eseguiti dal prompt dei comandi, dalla finestra di dialogo Esegui (Win+R) oppure per creare collegamenti. Di seguito viene riportato l'elenco completo dei comandi Rundll32
Comandi rundll32.exe
FIG 1 - Comandi rundll32.exe

Apre la finestra relativa alle impostazioni dello sfondo
rundll32.exe shell32.dll,Control_RunDLL desk.cpl,,2

Avvia il wizard aggiungi stampante
rundll32.exe shell32.dll,SHHelpShortcuts_RunDLL AddPrinter

Avvia la procedura guidata per l'aggiunta porta stampante TCP/IP standard
rundll32.exe tcpmonui.dll,LocalAddPortUI

Visualizza Interfaccia utente della stampante
rundll32.exe Printui.dll,PrintUIEntry /?

Visualizza cartella stampanti
rundll32.exe Shell32.dll,SHHelpShortcuts_RunDLL PrintersFolder

Apre il Pannello di Controllo
rundll32.exe shell32.dll,Control_RunDLL

Data e ora
rundll32.exe shell32.dll,Control_RunDLL timedate.cpl

Orologi aggiuntivi all'interno dell'applet Data e ora
rundll32.exe shell32.dll,Control_RunDLL timedate.cpl,,1

Impostazioni icone del desktop
rundll32.exe shell32.dll,Control_RunDLL desk.cpl,,0

Gestione dispositivi
rundll32.exe devmgr.dll DeviceManager_Execute

Impostazioni Schermo
rundll32.exe shell32.dll,Control_RunDLL desk.cpl

Centro Accessibilità
rundll32.exe shell32.dll,Control_RunDLL access.cpl

Opzioni Esplora file, scheda Generale
rundll32.exe shell32.dll,Options_RunDLL 0

Opzioni Esplora file, scheda Cerca
rundll32.exe shell32.dll,Options_RunDLL 2

Opzioni Esplora file, scheda Visualizzazione
rundll32.exe shell32.dll,Options_RunDLL 7

Apre cartella Font
rundll32.exe Shell32.dll,SHHelpShortcuts_RunDLL FontsFolder

Creazione guidata disco di reimpostazione password
rundll32.exe keymgr.dll,PRShowSaveWizardExW

Periferiche di gioco
rundll32.exe shell32.dll,Control_RunDLL joy.cpl

Avvia l'ibernazione/sospensione del pc
rundll32.exe powrprof.dll, SetSuspendState 0,1,0

Blocca computer
rundll32.exe user32.dll,LockWorkStation

Opzioni di indicizzazione
rundll32.exe shell32.dll,Control_RunDLL srchadmin.dll

Applet periferiche ad infrarossi
rundll32.exe shell32.dll,Control_RunDLL irprops.cpl

Connessioni di rete
rundll32.exe shell32.dll,Control_RunDLL ncpa.cpl

Connetti unità di rete
rundll32.exe Shell32.dll,SHHelpShortcuts_RunDLL Connect

Inverte i pulsanti del mouse
rundll32.exe User32.dll,SwapMouseButton

Proprietà mouse
rundll32.exe Shell32.dll,Control_RunDLL main.cpl @0,0

Amministratore origine dati ODBC
RunDll32 shell32.dll,Control_RunDLL odbccp32.cpl

Impostazioni penna e tocco Tablet PC
rundll32.exe shell32.dll,Control_RunDLL tabletpc.cpl

Opzioni risparmio energia
rundll32.exe Shell32.dll,Control_RunDLL powercfg.cpl

Pulisce la memoria task inattivi
rundll32.exe advapi32.dll,ProcessIdleTasks

Programmi e funzionalità
rundll32.exe shell32.dll,Control_RunDLL appwiz.cpl,,0

Area Geografica, scheda Formati
rundll32.exe Shell32.dll,Control_RunDLL Intl.cpl,,0

Area Geografica, scheda Opzioni di amminstrazione
rundll32.exe Shell32.dll,Control_RunDLL Intl.cpl,,1

Rimozione sicura dell'hardware
rundll32.exe Shell32.dll,Control_RunDLL HotPlug.dll

Impostazioni screen saver
rundll32.exe shell32.dll,Control_RunDLL desk.cpl,,1

Sicurezza e manutenzione
rundll32.exe shell32.dll,Control_RunDLL wscui.cpl

App predefinite
rundll32.exe shell32.dll,Control_RunDLL appwiz.cpl,,3

Configurazione rete
rundll32.exe shell32.dll,Control_RunDLL NetSetup.cpl

Audio, scheda Riproduzione
rundll32.exe Shell32.dll,Control_RunDLL Mmsys.cpl,,0

Audio, scheda Registrazione
rundll32.exe Shell32.dll,Control_RunDLL Mmsys.cpl,,1

Audio, scheda Suoni
rundll32.exe Shell32.dll,Control_RunDLL Mmsys.cpl,,2

Audio, scheda Comunicazioni
rundll32.exe Shell32.dll,Control_RunDLL Mmsys.cpl,,3

Impostazioni Start
rundll32.exe shell32.dll,Options_RunDLL 3

Gestione nomi utente e password archiviati
rundll32.exe keymgr.dll,KRShowKeyMgr

Proprietà del sistema, scheda Nome computer
rundll32.exe Shell32.dll,Control_RunDLL Sysdm.cpl,,1

Proprietà del sistema, scheda Hardware
rundll32.exe Shell32.dll,Control_RunDLL Sysdm.cpl,,2

Proprietà del sistema, scheda Avanzate
rundll32.exe Shell32.dll,Control_RunDLL Sysdm.cpl,,3

Proprietà del sistema, scheda Protezione sistema
rundll32.exe Shell32.dll,Control_RunDLL Sysdm.cpl,,4

Proprietà del sistema, scheda Connessione remota
rundll32.exe Shell32.dll,Control_RunDLL Sysdm.cpl,,5

Impostazioni, Barra delle applicazioni
rundll32.exe shell32.dll,Options_RunDLL 1

Account utente
rundll32.exe shell32.dll,Control_RunDLL nusrmgr.cpl

Funzionalità Windows
rundll32.exe shell32.dll,Control_RunDLL appwiz.cpl,,2

Windows Defender Firewall
rundll32.exe shell32.dll,Control_RunDLL firewall.cpl

Proprietà Tastiera
rundll32.exe shell32.dll,Control_RunDLL main.cpl @1

Informazioni su Windows
rundll32.exe SHELL32.DLL,ShellAbout


Comandi Rundll32 relativi ad Internet Explorer


Elimina tutta la cronologia di Internet Explorer
rundll32.exe InetCpl.cpl,ClearMyTracksByProcess 255

Cancella la cronologia del browser e la cronologia degli add-on
rundll32.exe InetCpl.cpl,ClearMyTracksByProcess 4351

Elimina cookies e dati dei siti web
rundll32.exe InetCpl.cpl,ClearMyTracksByProcess 2

Elimina la cronologia dei download
rundll32.exe InetCpl.cpl,ClearMyTracksByProcess 16384

Cancella i dati dei moduli
rundll32.exe InetCpl.cpl,ClearMyTracksByProcess 16

Elimina la cronologia
rundll32.exe InetCpl.cpl,ClearMyTracksByProcess 1

Elimina le password
rundll32.exe InetCpl.cpl,ClearMyTracksByProcess 32

Elimina file temporanei di Internet e cronologia esplorazioni
rundll32.exe InetCpl.cpl,ClearMyTracksByProcess 8

Organizza Preferiti
Rundll32.exe shdocvw.dll,DoOrganizeFavDlg

Proprietà Internet, scheda Generale
rundll32.exe shell32.dll,Control_RunDLL inetcpl.cpl

Proprietà Internet, scheda Sicurezza
rundll32.exe shell32.dll,Control_RunDLL inetcpl.cpl,,1

Proprietà Internet, scheda Privacy
rundll32.exe shell32.dll,Control_RunDLL inetcpl.cpl,,2

Proprietà Internet, scheda Contenuto
rundll32.exe shell32.dll,Control_RunDLL inetcpl.cpl,,3

Proprietà Internet, scheda Connessioni
rundll32.exe shell32.dll,Control_RunDLL inetcpl.cpl,,4

Proprietà Internet, scheda Programmi
rundll32.exe shell32.dll,Control_RunDLL inetcpl.cpl,,5

Proprietà Internet, scheda Avanzate
rundll32.exe shell32.dll,Control_RunDLL inetcpl.cpl,,6




lunedì 3 agosto 2020

Windows Server 2019: Installare software tramite GPO in base alla versione del Sistema operativo e all'architettura

Nell'articolo Windows Server 2019: Installare software tramite i Criteri di gruppo (GPO) abbiamo visto come installare Google Chrome sulle workstation appartenenti al domino. Nell'effettuare l'operazione abbiamo considerato che tutti i computer del dominio avessero la stessa versione a 64bit del sistema operativo e la stessa architettura. Questo è uno scenario ideale (per non dire utopistico) ma nella realtà in un azienda  ci troviamo con computer e dispositivi con sistemi operativi e architetture diverse. In questo articolo, prendendo come esempio l'installazione di Google Chrome, vedremo come selezionare la versione del software da installare tramite GPO in base all'architettura del sistema operativo (a 32 o a 64 bit). 


Predisposizione file di installazione del software
  • Scaricare la versione a 32 bit di Chrome per le aziende dal link https://cloud.google.com/chrome-enterprise/browser/download.  
    Google Chrome per le aziende
    FIG 1 - Google Chrome per le aziende
  • Copiare il file nella stessa cartella condivisa contenente la versione a 64bit di Chrome (\\SERVER1DC\Cartella condivisa).
  • Scompattare il file zip scaricato all'interno della cartella (cliccarci su con il tasto destro del mouse e selezionare estrai tutto e successivamente sul pulsante Estrai).
    Estrazione cartelle compresse
    FIG 2 - Estrazione cartelle compresse



Creazione Filtri WMI
Prima di creare il criterio di gruppo andremo a creare un filtro WMI (Windows Management Instrumentation). I filtri WMI consentono di rilevare dinamicamente l'ambito degli oggetti Group Policy (GPO) in base agli attributi del computer target. In questo modo è possibile garantire che un criterio di gruppo venga applicato solo ai dispositivi che eseguono la versione corretta di Windows. In teoria sarebbe possibile creare un gruppo di appartenenza separato per ogni GPO contenente computer con le medesime caratteristiche ma ciò comporterebbe un maggior lavoro di gestione dei gruppi. Meglio lasciare che i filtri WMI assicurino automaticamente l'applicazione del criterio di gruppo corretto ad ogni dispositivo. I filtri WMI vengono creati tramite l'utilizzo del linguaggio SQL (Structured Query Language): un linguaggio standardizzato per database basati sul modello relazionale (RDBMS).
Ad esempio per filtrare i computer con sistema operativo Windows 10 il filtro sarà il seguente
SELECT * FROM Win32_OperatingSystem WHERE Version LIKE "10.0%" AND ProductType="1"

I valori di ProductType possono essere i seguenti
1 = Windows per PC/Workstation
2 = Windows Server (Domain Controller)
3 = Windows Server (Non Domain Controller)

I valori di Version possono essere
5.1    = Windows XP
5.2    = Windows Server 2003
5.2.3 = Windows Server 2003 R2
6.0    = Windows Vista e Windows Server 2008
6.1    = Windows 7 e Windows Server 2008 R2
6.2    = Windows 8 e Windows Server 2012
6.3    = Windows 8.1 e Windows Server 2012 R2
10.0  = Windows 10 e Windows Server 2016 E 2019

Dal seguente link è possibile scaricare un elenco di filtri WMI

I filtri che andremo a creare saranno utilizzati per verificare se l'architettura del sistema operativo target è a 32 o a 64 bit.
  • Da Server Manager, cliccare su Strumenti quindi su Gestione Criteri di gruppo.
    Server Manager
    FIG 3 - Server Manager
  • Per creare un filtro che andrà a selezionare solo i computer dotati di sistema operativo a 64 bit, cliccare, con il tasto destro del mouse, su Filtri WMI e selezionare Nuovo.
    Nuovo filtro WMI
    FIG 4 - Nuovo filtro WMI
  • Nel campo Nome inserire il nome da assegnare al filtro (ad es. Windows 64 bit) e cliccare sul pulsante Aggiungi.
    Nuovo filtro WMI, Nome
    FIG 5 - Nuovo filtro WMI, Nome
  • Nella casella Query digitare 
    select * from Win32_OperatingSystem WHERE OSArchitecture = "64-bit" AND ProductType="1"
    quindi cliccare su OK.
    Query WMI
    FIG 6 - Query WMI
  • Cliccare su Salva.
    Nuovo filtro WMI, Salva
    FIG 7 - Nuovo filtro WMI, Salva
  • Procediamo allo stesso modo per creare un nuovo filtro WMI per selezionare i computer con sistema operativo a 32 bit. Cliccare con il tasto destro del mouse su Filtri WMI e selezionare Nuovo.
  • Nel campo Nome inserire Windows 32 bit e cliccare sul pulsante Aggiungi.
  • Nella casella Query digitare 
    select * from Win32_OperatingSystem WHERE OSArchitecture = "32-bit" AND ProductType="1"
    cliccare su OK quindi su Salva.
    Filtri WMI
    FIG 8 - Filtri WMI
Adesso possiamo procedere alla creazione del criterio di gruppo.



Creazione Criterio di gruppo per l'installazione di Google Chrome su sistemi a 32bit
  •  In Gestione Criteri di gruppo cliccare, con il tasto destro del mouse, sul dominio mycompany.local e selezionare Crea un oggetto Criteri di gruppo in questo domino e crea qui un collegamento
  • Crea un oggetto Criteri di gruppo
    FIG 9 - Crea un oggetto Criteri di gruppo
  • Assegnare il nome al nuovo criterio di gruppo (ad es. GPO_ChromeSetup32) e cliccare su OK.
    Nome nuovo oggetto criteri di gruppo
    FIG 10 - Nome nuovo oggetto criteri di gruppo
  • Cliccare con il tasto destro del mouse sul criterio di gruppo appena creato e selezionare Modifica.
    Modifica criterio di gruppo
    FIG 11 - Modifica criterio di gruppo
  • Posizionarsi su Configurazione computer->Criteri->Impostazioni del software->Installazione software. Sul lato destro della finestra cliccare con il tasto destro in uno spazio vuoto. Dal menu contestuale selezionare Nuovo quindi Pacchetto.
    Criterio di gruppo, Installazione software, Nuovo pacchetto
    FIG 12 - Criterio di gruppo, Installazione software, Nuovo pacchetto
  • Digitare il percorso della cartella condivisa \\SERVER1DC\Cartella condivisa\GoogleChromeEnterpriseBundle\Installers quindi il selezionare il file MSI da installare GoogleChromeStandaloneEnterprise e cliccare su Apri.
    File di setup di Google Chrome 32 bit
    FIG 13 - File di setup di Google Chrome 32 bit
  • Nella schermata successiva selezionare l'opzione Assegnata per distribuire l'applicazione senza alcuna modifica e cliccare su OK.
    Distribuisci applicazione
    FIG 14 - Distribuisci applicazione
  • Chiudere la finestra Editor Gestione Criteri di gruppo. Selezionare nuovamente il criterio di gruppo appena creato. Nella sezione Filtri di sicurezza cliccare sul pulsante Aggiungi.
  • Nella casella Immettere i nomi degli oggetti da selezionare, digitare Computer del dominio quindi cliccare su Controlla nomi per verificare che il nome immesso sia corretto e successivamente su OK.
    Selezione Utente, Computer o Gruppo
    FIG 15 - Selezione Utente, Computer o Gruppo
  • Nella sezione Filtri WMI selezionare il filtro che abbiamo chiamato Windows 32 bit.
    Selezione Filtro WMI
    FIG 16 - Selezione Filtro WMI
  • Nella finestra di dialogo successiva cliccare su Si.
    Conferma applicazione filtro WMI
    FIG 17 - Conferma applicazione filtro WMI

Modifica Criterio di gruppo per l'installazione di Google Chrome su sistemi a 64 bit
Nell'articolo precedente abbiamo creato il criterio di gruppo GPO_ChromeSetup per l'installazione di Google Chrome a 64 bit. Dato che anche tale criterio agisce su tutti i computer del domino dobbiamo modificarlo e aggiungere il filtro WMI.
  • Da Gestione Criteri di gruppo selezionare il criterio GPO_ChromeSetup. Nella sezione Filtri Wmi selezionare il filtro Windows 64 bit.
    Selezione Filtro WMI per Windows a 64 bit
    FIG 18 - Selezione Filtro WMI per Windows a 64 bit
  • Cliccare su alla finestra di dialogo relativa alla conferma di modifica filtro.



I criteri di gruppo creati, insieme ai filtri WMI, consentiranno l'installazione della versione corretta di Google Chrome in base all'architettura di Windows presente sul computer.



giovedì 30 luglio 2020

Windows 10 Quick Tip: Copiare il percorso completo di un file/cartella

Per recuperare velocemente il percorso di un file o di una cartella oltre alla barra presente in Esplora file è possibile utilizzare una scorciatoia:
  • Tenere premuto il tasto SHIFT e cliccare, con il tasto destro del mouse, sul file o sulla cartella;
  • Selezionare dal menu contestuale la voce Copia come percorso. Il percorso del file verrà salvato negli appunti di Windows e potrà essere incollato nell'applicazione che si desidera tramite la combinazione CTRL+V o tramite la funzione incolla all'interno del software di destinazione.

Windows 10 - Copia come percorso
FIG 1 - Windows 10, Copia come percorso