lunedì 23 giugno 2025
Google Easter Egg: Super Mario Bros
sabato 21 giugno 2025
Windows 11: Ripristino menu contestuale classico
Windows 11 permette di visualizzare il menu contestuale classico cliccando sulla voce "Mostra altre opzioni" che compare in fondo al nuovo menu. Tuttavia, questa azione deve essere ripetuta ogni volta, il che può risultare tedioso nell'uso quotidiano.
Per gli utenti che desiderano ripristinare il menu contestuale completo in modo definitivo, è possibile intervenire direttamente nel Registro di sistema di Windows. Questa operazione richiede una certa cautela, poiché modifiche errate al Registro possono compromettere la stabilità del sistema operativo. È sempre consigliabile creare un punto di ripristino del sistema prima di procedere con modifiche al Registro.
- Avviare l'Editor del registro di sistema (WIN+R e digitare regedit seguito da invio).
- Posizionarsi sulla seguente chiave di registro
HKEY_CURRENT_USER\SOFTWARE\CLASSES\CLSID - Nella riquadro di destra dell'Editor del registro, cliccare con il tasto destro del mouse su un'area vuota e, dal menu contestuale, selezionare Nuovo->Chiave.
FIG 1 - Creazione chiave {86ca1aa0-34aa-4e8b-a509-50c905bae2a2} - Rinominare la nuova chiave in {86ca1aa0-34aa-4e8b-a509-50c905bae2a2}
- Cliccare, con il tasto destro del mouse, sulla chiave appena creata quindi selezionare Nuovo->Chiave
- A questa nuova chiave assegnare il nome InprocServer32
FIG 2 - Creazione chiave InprocServer32 - Con la chiave InprocServer32 selezionata (nella colonna di sinistra), spostare l'attenzione alla finestra di destra. Eseguire un doppio clic sulla voce "(Predefinito)" (o "Default" se la lingua del sistema è inglese). Si aprirà una piccola finestra di dialogo. Non inserire alcun valore. Cliccare semplicemente su OK per chiudere la finestra, confermando un valore vuoto.
FIG 3 - Predefinito - A questo punto terminare e riavviare il processo explorer.exe da Gestione attività oppure riavviare il computer per applicare la modifica
Una volta applicata la modifica, un clic destro su qualsiasi file o cartella mostrerà il menu contestuale completo e familiare di Windows 10, senza la necessità di selezionare "Mostra altre opzioni". Questa modifica può migliorare significativamente la produttività per gli utenti che preferiscono la completezza del menu contestuale classico.
Ripristino menu contestuale classico tramite Terminale
- Cliccare, con il tasto destro del mouse, sul pulsante Start e selezionare Terminale;
- Eseguire il seguente comando per attivare il menu contestuale classico
reg.exe add "HKCU\Software\Classes\CLSID\{86ca1aa0-34aa-4e8b-a509-50c905bae2a2}\InprocServer32" /f /ve - Quindi riavviare il processo explorer.exe o riavviare il sistema
martedì 17 giugno 2025
Android: Blocco delle Pubblicità con AdGuard DNS
Il Ruolo Critico del DNS nella Navigazione Mobile
Il DNS è l'infrastruttura fondamentale che traduce i nomi di dominio leggibili dall'uomo (es. www.example.com
) in indirizzi IP numerici (es. 192.0.2.1
) necessari per la comunicazione tra dispositivi sulla rete Internet. Tradizionalmente, le query DNS sono state trasmesse in chiaro, rendendole vulnerabili a intercettazioni, spoofing e manipolazioni.
L'introduzione di DNS-over-TLS (RFC 7858) ha rappresentato un progresso significativo. DoT cripta le query DNS utilizzando Transport Layer Security (TLS) sulla porta 853, fornendo così integrità dei dati, autenticazione e riservatezza. Android, a partire dalla versione 9 (Pie), ha integrato il supporto nativo per il DNS privato basato su DoT, consentendo agli utenti di specificare un server DNS di loro scelta che operi con questo protocollo crittografato.
AdGuard DNS: Soluzione per il Filtering a Livello di Rete
AdGuard DNS è un servizio DNS pubblico che implementa funzionalità di filtering a livello di risoluzione dei nomi. Mantenendo una blacklist aggiornata di domini noti per ospitare pubblicità, tracker, siti di phishing e malware, AdGuard DNS è in grado di bloccare le richieste a tali domini prima che i contenuti raggiungano il dispositivo dell'utente. Questo approccio basato sul DNS offre diversi vantaggi rispetto ai blocchi basati su host file locali o estensioni browser:
- Copertura Onnicomprensiva: Il blocco avviene a livello di sistema operativo, estendendosi a tutte le applicazioni installate sul dispositivo, non solo ai browser web.
- Efficienza delle Risorse: Poiché il filtering avviene a livello di server DNS, non sono necessarie applicazioni aggiuntive o processi in background sul dispositivo Android, riducendo l'impronta sulle risorse di sistema (CPU, RAM, batteria).
- Miglioramento della Privacy: Intercettando le richieste a domini di tracking noti, AdGuard DNS contribuisce significativamente a proteggere la privacy dell'utente dalla profilazione comportamentale.
- Aumento della Velocità di Caricamento: La mancata risoluzione dei domini pubblicitari riduce il numero di richieste HTTP/S e il volume di dati da scaricare, accelerando il caricamento delle pagine web e il funzionamento delle applicazioni.
Tipologie di Server AdGuard DNS per Diverse Esigenze
AdGuard offre configurazioni DNS distinte per adattarsi a specifiche esigenze di utilizzo:
- dns.adguard-dns.com (Default Server): Questo endpoint è progettato per un blblico equilibrato di pubblicità, tracker e domini malevoli. È la scelta raccomandata per la maggior parte degli utenti che desiderano un'esperienza di navigazione pulita senza eccessive restrizioni.
- unfiltered.adguard-dns.com (Non-filtering Server): Questo server fornisce una risoluzione DNS pura, senza alcun filtro. È utile per scopi di diagnostica, per verificare se un problema di connettività è correlato al blocco di AdGuard, o in scenari in cui una completa trasparenza è richiesta.
- family.adguard-dns.com (Family Protection Server): Oltre alle funzionalità di blocco standard, questo server include un filtro per i contenuti per adulti e abilita la Safe Search e la Safe Mode sui motori di ricerca e piattaforme compatibili (es. YouTube). È ideale per ambienti familiari e per garantire una navigazione sicura per i minori.
Procedura di Configurazione su Android (Android 9+):
La configurazione di un DNS privato su Android è un processo intuitivo, che sfrutta la funzionalità nativa di DNS-over-TLS.
- Accesso alle Impostazioni di Rete: Navigare in
Impostazioni
>Rete e Internet
(oConnessioni
, a seconda della versione di Android e dell'interfaccia utente personalizzata del produttore). - Selezione DNS Privato: Individuare l'opzione
DNS privato
. Questa potrebbe essere situata in una sottosezione comeAvanzate
oAltre impostazioni di connessione
. - Configurazione del Nome Host: Selezionare l'opzione Nome host del provider DNS privato.
- Inserimento dell'Endpoint: Digitare l'indirizzo del server AdGuard DNS desiderato (es.,
dns.adguard-dns.com
) e confermare.FIG 1 - DNS privato
Una volta salvata la configurazione, il sistema operativo Android inizierà immediatamente a reindirizzare tutte le query DNS al server AdGuard specificato, implementando il blocco desiderato.
Considerazioni Operative e Potenziali Conflitti:
- Compatibilità VPN: L'uso di una Virtual Private Network (VPN) può sovrascrivere le impostazioni DNS di sistema, a seconda della configurazione della VPN stessa. Molte applicazioni VPN offrono la possibilità di specificare un DNS personalizzato all'interno delle loro impostazioni, permettendo di mantenere i benefici di AdGuard DNS anche con una VPN attiva.
- False Positive: Sebbene raro, il blocco aggressivo di alcuni domini potrebbe occasionalmente portare a "falsi positivi", dove contenuti legittimi vengono erroneamente bloccati. In tali scenari, è possibile utilizzare il server
unfiltered.adguard-dns.com
per scopi diagnostici o segnalare il problema ai gestori di AdGuard DNS per una revisione della blacklist. - Performance: L'utilizzo di un DNS privato può in alcuni casi introdurre una leggera latenza aggiuntiva nella risoluzione dei nomi, a seconda della distanza geografica dal server DNS e della qualità della connessione. Tuttavia, i benefici in termini di velocità di caricamento delle pagine (dovuti al blocco degli annunci) tendono a compensare ampiamente questa potenziale latenza.
sabato 14 giugno 2025
Windows: Eliminare la cronologia delle cartelle recenti di Esplora file
Esplora File, uno strumento onnipresente e fondamentale per ogni utente Windows, incorpora una funzionalità di archiviazione automatica delle cartelle aperte di recente, simile alla cronologia di navigazione dei browser come Microsoft Edge. Questa caratteristica, progettata per facilitare un accesso rapido e intuitivo alle directory più frequentate, si rivela estremamente utile nell'uso quotidiano, velocizzando le operazioni e migliorando l'efficienza. Tuttavia, con il passare del tempo, un elenco eccessivamente lungo di percorsi recenti può trasformarsi da risorsa a ostacolo, diventando disordinato e meno funzionale. Inoltre, la persistenza di questa cronologia può sollevare preoccupazioni significative in termini di privacy, rivelando abitudini e accessi a directory sensibili a chiunque abbia accesso al computer.
Eliminare la cronologia delle cartelle recenti
Mantenere Esplora File pulito, ordinato e sicuro è un'operazione semplice che richiede pochi passaggi.
Windows 10:
- Aprire Esplora File.
- Cliccare sulla scheda Visualizza nel menu superiore.
- Selezionare Opzioni.
- Nella finestra di dialogo che si apre, nella sezione Privacy della scheda Generale, cliccare su Cancella per eliminare l'intera cronologia delle cartelle recenti.
FIG 1 - Windows 10, Opzioni cartella
Windows 11:
- Aprire Esplora File.
- Cliccare sui tre puntini orizzontali (Visualizza altre info) nella barra degli strumenti per accedere al menu contestuale.
- Selezionare Opzioni.
- Nella finestra di dialogo che si apre, nella sezione Privacy scheda Generale, cliccare su Cancella accanto a Cancella cronologia di Esplora File.
FIG 2 - Windows 11, Opzioni cartella
Disattivazione Completa della Registrazione
Per coloro che desiderano una maggiore riservatezza e preferiscono disattivare completamente la registrazione delle cartelle e dei file visitati, è possibile intervenire sulle impostazioni di visibilità.
Windows 10:
Nella stessa finestra delle Opzioni cartella (raggiungibile come descritto sopra) deselezionare le voci
- Mostra file usati di recente in Accesso rapido
- Mostra cartelle usate di recente in Accesso rapido
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FIG 3 - Windows 10, Opzioni cartella, Privacy |
Windows 11:
Anche qui, le opzioni sono state leggermente rietichettate per maggiore intuitività:
- Deselezionate la voce Mostra file usati di recente.
- Deselezionate la voce Mostra cartelle usate di frequente.
- Per un livello di riservatezza ancora maggiore, è consigliabile disabilitare anche la voce Mostra i file da Office.com, che potrebbe esporre l'accesso a documenti recenti legati alla suite Office.
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FIG 4 - Windows 11, Opzioni cartella, Privacy |
mercoledì 11 giugno 2025
Windows: Confrontare due cartelle
Confronto visivo con Esplora File di Windows
- Numero di file;
- Dimensioni totali;
- Numero di sottocartelle;
- Data di creazione.
- Aprire Esplora file cliccando sull'apposito collegamento o premendo la combinazione di tasti WIN+E.
- Individuare la prima cartella da confrontare. Cliccare con il pulsante destro del mouse sulla cartella e selezionare Proprietà. Lasciare aperta la finestra Proprietà della prima cartella.
- Ripetere il procedimento per la seconda cartella.
- Affianca le due finestre Proprietà per confrontare facilmente le informazioni.
- Aprire il Prompt dei comandi cercandolo nel menu Start.
- Digitare ed eseguire il comando seguente, sostituendo Cartella1 e Cartella2 con i percorsi effettivi delle cartelle che si intende confrontare:
robocopy "Cartella1" "Cartella2" /L /NJH /NJS /NP /NS
/L: Simula l’operazione senza copiare file.
/NJH: Nasconde l’intestazione.
/NJS: Nasconde il riepilogo.
/NP: Disattiva la visualizzazione della percentuale.
/NS: Nasconde le dimensioni dei file.
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FIG 1 - Robocopy |
lunedì 19 maggio 2025
Windows 11 24H2
Miglioramenti Tecnici e Ottimizzazione del Kernel
Ottimizzazioni in Windows Update
Innovazioni nell'Interfaccia Utente e nell'Esperienza d'Uso
Anche la barra delle applicazioni ha ricevuto una serie di aggiornamenti, con particolare attenzione all’area della tray, situata nell’angolo inferiore destro dello schermo. L’interfaccia è stata semplificata per migliorare la leggibilità e il design, con modifiche come l’eliminazione dell’indicatore AM/PM nelle regioni che utilizzano il formato orario a 12 ore e la rimozione dell’anno dalla visualizzazione della data.
Queste opzioni sono gestibili tramite le impostazioni (Impostazioni > Data/ora e lingua > Data e ora > Mostra ora e data nella barra delle applicazioni), anche se alcune novità non sono ancora disponibili in tutte le lingue, tra cui l’italiano. Inoltre, l’icona della campanella, che indica la modalità Non disturbare, ora appare solo quando la funzione è attiva, contribuendo a un design più pulito e minimalista.
Tra le altre migliorie, Microsoft ha introdotto la possibilità di trascinare le icone delle applicazioni fissate dal menu Start direttamente nella barra delle applicazioni. Sebbene questa funzionalità sembri un dettaglio banale, rappresenta un ulteriore passo verso una maggiore personalizzazione, colmando una lacuna rimasta inspiegabilmente irrisolta per anni.
- Duplicazione delle Schede
Ora è possibile duplicare le schede aperte con un semplice clic destro, agevolando il confronto o il trasferimento di file tra directory diverse. - Modifica dei Metadati Immagine
Gli utenti possono modificare direttamente i metadati di immagini PNG, come titoli o tag, tramite il menu contestuale, senza necessità di software aggiuntivi. - Visualizzazione Condivisi
Una nuova sezione nella home di Esplora File raccoglie automaticamente i file condivisi tramite applicazioni e servizi integrati, offrendo un accesso centralizzato per la collaborazione. - Gestione Migliorata dei Breadcrumb
La barra degli indirizzi ora consente di trascinare file tra cartelle utilizzando i breadcrumb, semplificando ulteriormente lo spostamento rapido dei documenti.
L'Intelligenza Artificiale
Windows Copilot+ e Recall
- Miglioramento dell’illuminazione
Adatta la luminosità per un’immagine più chiara e definita. - Skin smoothing
Leviga la pelle per un aspetto più uniforme. - Sfocatura dello sfondo
Preserva la privacy in ambienti non ideali. - Mantenimento dell’inquadratura
Riquadra automaticamente il soggetto, anche in movimento. - Correzione del contatto visivo
Simula uno sguardo diretto con l’interlocutore.
Altre novità
Funzionalità aggiornate e applicazioni rimosse
Google Chrome: Attivare il pulsante Home
- Nella barra indirizzi digitare
chrome://settings/appearance
e premere invio - Attivare Mostra pulsante Home tramite l'apposito slider
FIG 1 - Chrome, Mostra pulsante Home - Scegliere se, cliccando sul pulsante Home, debba essere mostrata una nuova scheda vuota o una pagina specifica a nostra scelta.
FIG 2 - Chrome, pagina Home