venerdì 14 giugno 2019

MS Outlook: Visualizzare gli indirizzi dei destinatari nell'elenco messaggi della posta inviata

Nell'articolo Outlook: Visualizzare l'indirizzo email del mittente nel riquadro elenco messaggi  è stato mostrato come visualizzare l'indirizzo del mittente nell'elenco messaggi della posta in arrivo attraverso l'utilizzo di moduli personalizzati. Per visualizzare gli indirizzi dei destinatari nella cartella posta inviata non è possibile adottare lo stesso metodo ma bisogna procedere in modo diverso. In questo articolo illustrerò come raggiungere l'obiettivo tramite l'utilizzo di macro. 

La prima macro che verrà mostrata consente di aggiungere una nuova colonna all'interno della cartella posta inviata: Destinatari. Affinché la nuova colonna venga compilata con gli indirizzi dei destinatari è necessario selezionare le email di proprio interesse ed eseguire la macro. Vediamo passo passo come procedere:
  • In Outlook, dal menu File -> Opzioni selezionare Personalizzazione barra multifunzione
  • Nell'elenco Schede principali (sulla destra) aggiungere il segno di spunta alla voce Sviluppo e cliccare su OK;
    Outlook, Scheda Sviluppo
    FIG 1 - Outlook, Scheda Sviluppo
  • Dalla scheda Sviluppo cliccare su Sicurezza macro;
    Outlook, Sicurezza macro
    FIG 2 - Outlook, Sicurezza macro
  • Dalla finestra Centro protezione, nella sezione Impostazioni macro, selezionare Visualizza notifiche per tutte le macro. In questo modo all'avvio di Outlook verrà richiesto se eseguire la macro.
    Outlook, Visualizza notifiche per tutte le macro
    FIG 3 - Outlook, Visualizza notifiche per tutte le macro
  • Avviare Microsoft Visual Basic, Application Edition tramite la combinazione di tasti ALT+F11;
  • Nella visualizzazione ad albero del progetto, sul lato sinistro della finestra, cliccare 2 volte su ThisOutlookSession;
    Outlook, Microsoft Visual Basic, Application Edition
    FIG 4 - Outlook, Microsoft Visual Basic, Application Edition
  • Copiare e incollare il seguente script;
    Public Sub IndirizziDestinatari()
        Dim currentExplorer As Explorer
        Dim Selezione As Selection
        Dim obj, objMail As Object
        Dim objProp As Outlook.UserProperty
        Dim strDomain
        Dim Recipients As Outlook.Recipients
        Dim recip As String 'Casella di posta
        Dim i
         
        Set currentExplorer = Application.ActiveExplorer
        Set Selezione = currentExplorer.Selection
     
        On Error Resume Next
     
     For Each obj In Selezione
         Set objMail = obj
      strDomain = ""
      Set Recipients = objMail.Recipients
        For i = Recipients.count To 1 Step -1
        recip$ = Recipients.item(i).Address    
         ' Per elaborare gli indirizzi x.500
           If InStr(1, LCase(recip), "/ou=") Then recip = Right(recip, Len(recip) - InStr(1, LCase(recip), "recipients") - 13)
    
         ' Aggiunge ; se sono presenti più indirizzi
        If i = 1 Then
         strDomain = strDomain & recip
        Else
         strDomain = strDomain & recip & "; "
        End If
        Next i
        
          Debug.Print strDomain
        Set objProp = objMail.UserProperties.Add("Destinatari", olText, True)
        objProp.Value = strDomain
        objMail.Save
        Err.Clear
     Next
      
        Set currentExplorer = Nothing
        Set obj = Nothing
        Set Selezione = Nothing
    End Sub
    
  • Salvare cliccando sull'apposita icona quindi ritornare alla finestra principale di Outlook;
    Outlook, Macro VBA IndirizziDestinatari
    FIG 5 - Outlook, Macro VBA IndirizziDestinatari
  • Selezionare la cartella Posta inviata e selezionare un'email, o un gruppo di email, per le quali si intende visualizzare l'indirizzo email dei destinatari;
  • Selezionare la scheda Sviluppo, cliccare su Macro quindi selezionare la macro creata;
    Outlook, Esecuzione Macro
    FIG 6 - Outlook, Esecuzione Macro
  • Dalla scheda Visualizza, selezionare Cambia visualizzazione e impostare l'opzione Singola;

    FIG 7 - Outlook, Visualizzazione Singola
  • Sempre dalla scheda Visualizza, selezionare Impostazioni visualizzazione quindi cliccare sul pulsante Colonne;
    Outlook, Colonne
    FIG 8 - Outlook, Colonne
  • Nella casella Seleziona colonne disponibili da selezionare Campi definiti dall'utente nella cartella;
  • Nella casella Colonne disponibili verrà elencata la colonna Destinatari creata dalla nostra macro, selezionarla e cliccare sul pulsante Aggiungi per aggiungere la nuova colonna alla visualizzazione. É possibile spostare la colonna nella posizione desiderata tramite i pulsanti Sposta su e Sposta giù quindi confermare la modifica cliccando su OK e poi ancora su OK per tornare ad Outlook.
    FIG 9 - Outlook, Aggiungere la colonna Destinatari


In un'infrastruttura MS Exchange Server gli indirizzi possono essere visualizzati come indirizzi x.500 e non come indirizzo SMTP. Un indirizzo x.500 è una stringa simile alla seguente
/o=azienda /ou=Exchange Administrative Group (FYDIBOHF23SPDLT)/cn=Recipients/cn=<user name o email>
All'interno della macro gli indirizzi x.500 vengono gestiti con la seguente riga di codice
If InStr(1, LCase(recip), "/ou=") Then recip = Right(recip, Len(recip) - InStr(1, LCase(recip), "recipients") - 13)
che preleva l'ultima parte dell'indirizzo x.500 (quella successiva alla stringa Recipients) dove è contenuto l'user name o l'indirizzo di posta.

La procedura sopra esposta funziona per i messaggi già inviati. Per fare in modo che il campo venga valorizzato automaticamente ad ogni invio di un'email:
  • Da Outlook, avviare Microsoft Visual Basic, Application Edition tramite la combinazione di tasti ALT+F11;
  • Nella visualizzazione ad albero del progetto, sul lato sinistro della finestra, selezionare ThisOutlookSession;
  • Posizionarsi nella prima riga della pagina quindi copiare ed incollare il seguente codice VBA
    Dim WithEvents olSent As Items
      
    Private Sub Application_Startup()
       Dim NS As Outlook.NameSpace
       Set NS = Application.GetNamespace("MAPI")
       Set olSent = NS.GetDefaultFolder(olFolderSentMail).Items
       Set NS = Nothing
    End Sub
      
    Private Sub olSent_ItemAdd(ByVal Item As Object)
        Dim objProp As Outlook.UserProperty
        Dim strDomain As String
        Dim Recipients As Outlook.Recipients
        Dim recip As String 'Casella di posta
        Dim i
                       
    strDomain = ""
    Set Recipients = Item.Recipients
      For i = Recipients.count To 1 Step -1
         recip$ = Recipients.Item(i).Address
         ' Per elaborare gli indirizzi x.500
         If InStr(1, LCase(recip), "/ou=") Then recip = Right(recip, Len(recip) - InStr(1, LCase(recip), "recipients") - 13)
         ' Aggiunge ; se sono presenti più indirizzi
         If i = 1 Then
             strDomain = strDomain & recip
         Else
             strDomain = strDomain & recip & "; "
         End If
      Next i
          
      Set objProp = Item.UserProperties.Add("Destinatari", olText, True)
        objProp.Value = strDomain
        Item.Save
      
        Err.Clear
             
        Set objProp = Nothing
        Set Recipients = Nothing
             
     End Sub
    
  • Riavviare Outlook e provare ad inviare un nuovo messaggio.
    Outlook, Campo Destinatari
    FIG 10 - Outlook, Campo Destinatari






mercoledì 12 giugno 2019

Windows 10: Ripristinare il controllo volume in stile Windows 7

Chi non si trova a proprio agio con il  controllo volume di Windows 10 può ripristinare quello di Windows 7 tramite il valore EnableMtcUvc all'interno del registro di sistema:
  • Premere la combinazione di tasti WIN+R per aprire la finestra di dialogo Esegui e digitare regedit seguito da invio per avviare l'editor del registro di sistema;
  • Posizionarsi su
    HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows NT\CurrentVersion
  • Se non presente creare la chiave MTCUVC cliccando, con il tasto destro del mouse, all'interno del pannello di destra dell'editor del registro e selezionando Nuovo quindi Chiave e rinominandola in MTCUVC;
  • Selezionare la chiave MTCUVC e al suo interno creare un nuovo valore DWORD (32 bit), rinominarlo EnableMtcUvc e valorizzarlo ad 0.
    Windows 10, Abilitare il controllo volume in stile Windows 7
    FIG 1 - Windows 10, Abilitare il controllo volume in stile Windows 7
La modifica è attiva da subito. Per ripristinare il controllo volume standard di Windows 10 basterà eliminare il valore EnableMtcUvc. Di seguito è possibile scaricare i file .reg che abilitano/disabilitano il vecchio controllo volume presente in Windows 7.
DOWNLOAD
Controllo volume in stile Windows 10
FIG 2 - Controllo volume in stile Windows 10
Controllo volume in stile Windows 7
FIG 3 - Controllo volume in stile Windows 7





mercoledì 5 giugno 2019

Windows 10: Attivare il tema Dark

Il tema standard di Windows 10 prevede l'utilizzo di colori chiari. Per abilitare il tema scuro è possibile procedere sia tramite interfaccia grafica sia tramite registro di sistema.


Metodo 1: Abilitazione tema scuro tramite GUI

  • Cliccare con il tasto destro del mouse su un punto vuoto del desktop e selezionare, dal menu contestuale, Personalizza;
  • Selezionare, sul lato sinistro della finestra, la sezione Colori quindi scorrere le impostazioni e impostare l'opzione Scuro alla voce Scegli la modalità predefinita dell'app;
    Windows 10, Colori scuri
    FIG 1 - Windows 10, Colori scuri

Metodo 2: Abilitazione tema scuro tramite registro di sistema

  • Premere la combinazione di tasti WIN+R per aprire la finestra di dialogo Esegui e digitare regedit seguito da invio per avviare l'editor del registro di sistema;
  • Posizionarsi su
    HKEY_LOCAL_MACHINE\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Themes\Personalize
  • Cliccare due volte con il tasto sinistro del mouse sul valore AppsUseLightTheme presente nel pannello di destra dell'editor del registro e valorizzarlo a 0;
  • Allo stesso modo bisogna procedere con il relativo valore presente in HKEY_CURRENT_USER. Posizionarsi su
    HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Themes\Personalize
  • Cliccare due volte con il tasto sinistro del mouse sul valore AppsUseLightTheme presente nel pannello di destra dell'editor del registro e valorizzarlo a 0;
    Windows 10, Abilita tema scuro tramite registro di sistema
    FIG 2 - Windows 10, Abilita tema scuro tramite registro di sistema
  • Disconnettere e riconnettere l'utente dal sistema per applicare la modifica.
Per ripristinare il tema chiaro basta ripetere i passaggi sopra indicati e assegnare ad AppsUseLightTheme il valore 1. Dal seguente link è possibile scaricare i file .reg per abilitare il tema Scuro o ripristinare il tema Chiaro.
DOWNLOAD

Windows 10, Tema scuro
FIG 3 - Windows 10, Tema scuro





domenica 2 giugno 2019

Windows Quick Tip: Avviare un programma in una finestra massimizzata

Quando viene avviata un'applicazione questa viene aperta per default in una finestra di dimensioni standard. Per forzare l'avvio dell'applicazione in una finestra a tutto schermo  (ad eccezione della barra delle applicazioni) si può creare un collegamento al suo eseguibile e modificarne le impostazioni.
Creato/individuato il collegamento all'applicazione, cliccarci su con il tasto destro del mouse e selezionare la voce Proprietà. Nella casella a discesa Esegui, selezionare l'opzione Ingrandita e cliccare su OK per salvare la nuova impostazione.
Avviare applicazione in una finestra ingrandita tramite un collegamento
FIG 1 - Avviare applicazione in una finestra ingrandita tramite un collegamento


Per quanto riguarda le proprietà dei collegamenti presenti nella barra delle applicazioni, occorre cliccare con il tasto destro del mouse sull'icona quindi sul nome del programma (sempre con il tasto destro) e infine selezionare Proprietà dal menu contestuale.

Proprietà collegamento presente sulla barra delle applicazioni
FIG 2 - Proprietà collegamento presente sulla barra delle applicazioni





lunedì 27 maggio 2019

Windows 10: Disattivare il tracciamento delle app eseguite

Windows 10 tiene traccia delle app eseguite al fine di personalizzare il menu Start. Per disabilitare questa funzione di Windows 10 è possibile agire sia tramite GUI che tramite registro di sistema.


Metodo 1: Disattivare il tracciamento delle app eseguite tramite GUI


  • Avviare l'app Impostazioni (WIN+I) quindi cliccare su Privacy;
    Windows 10, Impostazioni Privacy
    FIG 1 - Windows 10, Impostazioni Privacy
  • Nella sezione Generale disattivare l'opzione Consenti a Windows di tenere traccia degli avvii di app per migliorare Start e i risultati della ricerca.
    Windows 10, Disattiva il tracciamento delle app eseguite
    FIG 2 - Windows 10, Disattiva il tracciamento delle app eseguite



Metodo 2: Disattivare il tracciamento delle app eseguite tramite registro di sistema


  • Premere la combinazione di tasti WIN+R per aprire la finestra di dialogo Esegui e digitare regedit seguito da invio per avviare l'editor del registro di sistema;
  • Per eseguire la modifica solo per l'utente corrente, posizionarsi sulla chiave
    HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Explorer\Advanced
  • Creare un nuovo valore DWORD (32-bit) e rinominarlo in Start_TrackProgs;
  • Eseguire un doppio click con il tasto sinistro del mouse sulla voce appena creata quindi impostare il valore a 0 per disabilitare il tracciamento delle app eseguite.
    Windows 10, Disattiva il tracciamento delle app eseguite tramite registro di sistema
    FIG 3 - Windows 10, Disattiva il tracciamento delle app eseguite tramite registro di sistema
Per riabilitare il tracciamento basterà assegnare a Start_TrackProgs il valore 1. Dal seguente link è possibile scaricare i file .reg per abilitare/disabilitare il tracciamento delle app eseguite da parte di Windows 10.
DOWNLOAD





lunedì 20 maggio 2019

Windows 10: Disabilitare il messaggio animato al primo logon

Dopo l'installazione di Windows 10, l'aggiornamento ad una nuova versione del sistema operativo o la creazione di un nuovo account vengono visualizzate una serie di schermate animate al primo logon come la nota schermata con il messaggio Ciao, Stiamo preparando il sistema, Stiamo scaricando gli aggiornamenti, ecc.
Windows 10, Animazione primo accesso
FIG 1 - Windows 10, Animazione primo accesso

Per disabilitare tali schermate è possibile procedere tramite l'Editor Criteri di gruppo locali (solo con le versioni Professional o Enterprise di Windows) oppure tramite il registro di sistema (quest'ultima è l'unica via percorribile nel caso di Windows Home).


Metodo 1: Disabilitare il messaggio animato tramite l'Editor Criteri di gruppo locali

  • Avviare l'Editor Criteri di gruppo locali (WIN+R e digitare gpedit.msc seguito da invio);
  • Posizionarsi su Configurazione computer -> Modelli amministrativi -> Sistema -> Accesso;
  • Nel pannello di destra cliccare 2 volte con il tasto sinistro del mouse sulla voce Mostra animazione primo accesso;
    Windows 10, Disabilitare il messaggio animato tramite l'Editor Criteri di gruppo locali
    FIG 2 - Windows 10, Disabilitare il messaggio animato tramite l'Editor Criteri di gruppo locali
  • Selezionare l'opzione Disattivata e cliccare su OK per confermare la modifica.
    Disattiva Mostra animazione primo accesso
    FIG 3 - Disattiva Mostra animazione primo accesso

Metodo 2: Disabilitare il messaggio animato tramite il registro di sistema

  • Premere la combinazione di tasti WIN+R per aprire la finestra di dialogo Esegui e digitare regedit seguito da invio per avviare l'editor del registro di sistema;
  • Posizionarsi su
    HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Policies\System
  • Creare, se non presente, un valore DWORD (32 bit), rinominarlo EnableFirstLogonAnimation e valorizzarlo ad 0.
    FIG 4 - Disabilitare il messaggio animato tramite registro di sistema
Dal seguente link è possibile scaricare i file .reg per abilitare/disabilitare l'animazione al primo accesso.
DOWNLOAD




giovedì 16 maggio 2019

Windows 10: Disabilitare l'aggiornamento dei driver tramite Windows Update

Tramite Windows Update, Windows 10 scarica e installa automaticamente le ultime versioni dei driver. Avere i driver sempre aggiornati contribuisce a mantenere un sistema sicuro e con performance al top, tuttavia nel caso in cui Windows non riconosca correttamente una periferica potrebbe installare driver errati e rendere il sistema instabile. In questi casi è utile poter disabilitare l'aggiornamento automatico dei driver da parte di Windows 10. A partire dalla build 15019 di Windows non è più possibile disabilitare l'aggiornamento automatico dei driver tramite GUI ma è necessario procedere in altro modo.



Metodo 1: Disabilitare l'aggiornamento automatico dei driver tramite registro di sistema

  • Premere la combinazione di tasti WIN+R per aprire la finestra di dialogo Esegui e digitare regedit seguito da invio per avviare l'editor del registro di sistema;
  • Posizionarsi su
    HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Policies\Microsoft\Windows\WindowsUpdate
  • Creare, se non presente, un valore DWORD (32 bit), rinominarlo ExcludeWUDriversInQualityUpdate e valorizzarlo ad 1.
    Windows 10, Disabilita aggiornamento automatico driver da parte di Windows Update
    FIG 1 - Windows 10, Disabilita aggiornamento automatico driver da parte di Windows Update
Per ripristinare il comportamento standard basta eliminare il valore ExcludeWUDriversInQualityUpdate creato.
Dal seguente link è possibile scaricare i file .reg che abilitano/disabilitano l'aggiornamento automatico dei driver da parte di Windows Update
DOWNLOAD


Metodo 2: Disabilitare l'aggiornamento automatico dei driver tramite l'Editor Criteri di gruppo locali

  • Avviare l'Editor Criteri di gruppo locali (WIN+R e digitare gpedit.msc seguito da invio);
  • Posizionarsi su Configurazione computer -> Modelli amministrativi -> Componenti di Windows -> Windows Update
  • Sulla parte destra cliccare 2 volte con il tasto sinistro del mouse sulla voce Non includere i driver con gli aggiornamenti di Windows;
    Windows 10, Editor Criteri di gruppo locali
    FIG 2 - Windows 10, Editor Criteri di gruppo locali
  • Nella finestra successiva, selezionare l'opzione Attivata e cliccare su OK per confermare;
    Non includere i driver con gli aggiornamenti di Windows
    FIG 3 - Non includere i driver con gli aggiornamenti di Windows