giovedì 9 aprile 2015

Windows Quick Tip: Abilitare la crittografia tramite menu contestuale

Microsoft, a partire da Windows 7, ha introdotto all'interno dei propri sistemi operativi la possibilità di crittografare file e cartelle al fine di proteggere i dati. Per effettuare tale operazione basta cliccare con il tasto destro del mouse sul file o sulla cartella, selezionare Proprietà dal menu contestuale e, quindi, cliccando su Avanzate, selezionare la voce Crittografa contenuto per la protezione dei dati.
Se vogliamo crittografare/decriptare una cartella o un file semplicemente scegliendo la relativa opzione dal menu contestuale possiamo procedere nel seguente modo:
  • Accedere la registro di sistema (Regedit.exe) e posizionarsi nel seguente perscorso
    HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Explorer\Advanced
  • Creare il valore Dword (32bit) nominato EncryptionContextMenu e assegnargli valore 1
A questo punto cliccando con il tasto destro del mouse su un file o una cartella appare la voce Crittografa (o Decrittografa nel caso in cui il file o la cartella fossero già crittografati).
Aggiungere Crittografa nel menu contestuale
FIG 1 - Aggiungere Crittografa nel menu contestuale
Per quelli che non vogliono mettere mano al registro di sistema possono scaricare i file .REG dal link seguente e utilizzarli per abilitare/disabilitare la crittografia dal menu contestuale.
DOWNLOAD

mercoledì 8 aprile 2015

Windows Quick Tip: Svuotare la cache del Resolver DNS di Windows

Chi è attento alla propria privacy durante la navigazione in Internet spesso utilizza il browser nella modalità di navigazione in incognito (anonima): una particolare funzione messa a disposizione dai moderni browser che consente all'utente di navigare in Internet evitando la memorizzazione e il salvataggio di cookie e della cronologia di navigazione.
Purtroppo non tutti sanno che anche utilizzando la modalità di navigazione in incognito è comunque possibile risalire ai siti Web visitati dall'utente sfruttando il modulo Resolver DNS di Windows.
Quando navighiamo in Internet gli indirizzi mnemonici (URLUniform Resource Locatorche inseriamo nella barra di navigazione vengono tradotti in indirizzi IP da una interrogazione dei DNS configurati. Al fine di velocizzare la navigazione, il modulo Resolver DNS di Windows memorizza in una cache locale gli indirizzi risolti in modo da non dover continuamente interrogare i DNS (operazione che richiede tempi superiori rispetto ad un interrogazione locale).
Per visualizzare il contenuto della cache del Resolver DNS basta lanciare il seguente comando dal prompt dei comandi
ipconfig /displaydns
dato che l'output del comando può essere molto lungo possiamo dirottare il tutto in un file di testo con il comando
ipconfig /displaydns >cachedns.txt
e successivamente aprirlo con un qualsiasi editor di testo.
Se, invece, vogliamo che il file venga aperto automaticamente in blocco note, dal prompt dei comandi digitiamo il seguente comando seguito da invio
ipconfig /displaydns >cachedns.txt && notepad cachedns.txt
Visualizzare la cache del Resolver DNS: ipconfig /displaydns
FIG 1 - Visualizzare la cache del Resolver DNS: ipconfig /displaydns
All'interno del file di testo troveremo informazioni sui siti web visitati dall'utente (anche quelli tramite la modalità in incognito dei browser) e i relativi indirizzi IP.
Contenuto della cache di Resolver DNS
FIG 2 - Contenuto della cache di Resolver DNS

Per cancellare il contenuto della cache del Resolver DNS basta eseguire, dal prompt dei comandi di Windows, il seguente comando
ipconfig /flushdns
Tale comando può tornarci utile anche nel caso in cui abbiamo problemi di navigazione in Internet: resettando la cache del Resolver DNS e verificando il contenuto del file Host (presente in C:\windows\system32\drivers\etc) possiamo forzare il sistema operativo ad interrogare i DNS configurati per recuperare eventuali informazioni aggiornate.

martedì 7 aprile 2015

Windows Quick Tip: Ripristinare la visualizzazione delle Raccolte in Windows 8.1

Per visualizzare nuovamente le raccolte in Windows 8.1:
  • Aprire una cartella;
  • Dal menu Visualizza selezionare Opzioni quindi Modifica opzioni cartelle e ricerca.
  • Nella scheda Generale, selezionare la voce Mostra raccolte e confermare cliccando su Applica e quindi su OK
Mostra raccolte
FIG 1 - Mostra raccolte

Windows Quick Tip: Accesso rapido al prompt dei comandi all'interno di una cartella

A partire da Windows 7 è possibile aprire il prompt dei comandi partendo da una cartella:
  • Accedere alla cartella da cui si vuole avviare il prompt dei comandi;
  • Tenere premuto il tasto SHIFT (Maiuscolo) e cliccare con il tasto destro del mouse in una parte vuota della cartella;
  • Dal menu contestuale selezionare Apri finestra di comando qui 
Apri finestra di comando qui
FIG 1 - Apri finestra di comando qui
Verrà aperta una finestra del prompt dei comandi già posizionato sulla directory.
Prompt dei comandi
FIG 2 - Prompt dei comandi


martedì 10 marzo 2015

Disattivare servizi a pagamento attivati sulla SIM telefonica

Può capitare che installando un App sul proprio smartphone ci si ritrovi registrato ad un servizio in abbonamento che prosciuga il nostro credito. Non sempre la cancellazione della sottoscrizione al servizio è un'operazione semplice. A volte basta contattare il proprio operatore telefonico e chiedere la disabilitazione del servizio, in alcuni casi è proprio l'applicazione stessa che indica come disdire l'abbonamento inviando un messaggio ad un determinato numero. Non sempre questa operazione va a buon fine (spesso il numero indicato non è corretto) in questi casi possiamo provare a cercare con google la procedura corretta oppure affidarci a servizi come selfcare.mobilepay.it
  • Accedere al sito selfcare.mobilepay.it
  • Indicare il proprio numero telefonico e selezionare l'operatore, quindi cliccare su Invia Password;
    SelfCare MobilePay
    FIG 1 - SelfCare MobilePay
  • Verrà inviato un SMS al numero indicato contenente la password che dovrà essere inserita nella schermata successiva;
    SelfCare MobilePay password
    FIG 2 - SelfCare MobilePay password
  • Inserire la password ricevuta e cliccare su Entra. Verrà mostrato l'elenco dei servizi a pagamento attivati sulla propria SIM ed è possibile procedere alla disabilitazione di quelli indesiderati. Per ogni servizio disabilitato si riceverà un SMS relativo all'avvenuta disattivazione.

lunedì 9 marzo 2015

Windows Quick Tip: Verificare la versione di .NET Framework installata utilizzando il prompt dei comandi

Per verificare la versione del .NET Framework installata sul sistema utilizzando il prompt dei comandi procedere nel seguente modo:
  • Avviare il prompt dei comandi;
  • Per i sistemi Windows a 32 bit lanciare il comando
    dir /ad /b %systemroot%\Microsoft.NET\Framework |findstr v
    Per i sistemi Windows a 64 bit il comando da lanciare è
    dir /ad /b %systemroot%\Microsoft.NET\Framework64 |findstr v 
Versione di .NET Framework
FIG 1 - Versione di .NET Framework

venerdì 6 marzo 2015

Windows Quick Tip: Ripristinare lo Start Screen di default

Il tanto amato/odiato Start Screen introdotto in Windows 8, può essere personalizzato dagli utenti aggiungendo/eliminando Tile o ridimensionandoli. Se si vuole riportare lo Start Screen alla condizioni iniziali basta cancellare 2 file in cui vengono mantenute le personalizzazioni.
  • Dalla finestra Esegui (Windows + R) digitare 
    %LocalAppData%\Microsoft\Windows\ 

    seguito da invio;
  • eliminare (o spostare in altra cartella) i seguenti file: 
    appsFolder.itemdata-ms 
    appsFolder.itemdata-ms.bak
  • Disconnettersi e riconnettersi a Windows per visualizzare lo Start Screen di default.

giovedì 5 marzo 2015

Windows Quick Tip: Rinominare una connessione di rete tramite registro

Per rinominare una connessione agendo tramite il registro di sistema:
  • Accedere al registro di sistema: dalla finestra Esegui (Windows + R) digitare regedit e premere invio
  • Posizionarsi sulla chiave 
    HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows NT\CurrentVersion\NetworkList\Profiles
  • All'interno della chiave Profiles troviamo diverse sottochiavi identificate da una stringa alfanumerica chiamata GUID (Globally Unique Identifier, identificatore unico globale);
  • Selezionare le sottochiavi una per una e, nel pannello di destra, individuare il valore stringa ProfileName. All'interno del valore ProfileName viene indicato il nome della connessione. Individuare quella che si vuole rinominare e modificare il valore di ProfileName con il nome che si vuole assegnare alla connessione;
  • Disconnettersi e riconnettersi da Windows oppure riavviare il sistema per rendere effettive le modifiche.

mercoledì 4 marzo 2015

Windows Quick Tip: Creare una pendrive USB per l'installazione di Windows senza tool di terze parti

Nell' articolo Creare una pendrive USB per l'installazione di Windows tramite Windows 7 USB DVD Download Tool  abbiamo visto come creare una pendrive USB per l'installazione di Windows tramite l'apposito tool fornito da Microsoft. Esistono diversi tool utili allo scopo (ad es. Rufus) tuttavia in questo articolo mostrerò come effettuare l'operazione senza fare uso di tool esterni ma utilizzando solo i comandi forniti dal sistema operativo Windows.

Requisiti
Per effettuare l'operazione abbiamo bisogno di:
  • una pendrive da almeno 4 GB;
  • il DVD di installazione di Windows (Windows 7, Windows 8 o 8.1) oppure l'immagine ISO che provvederemo a montare o ad estrarre;

Per creare la pendrive da utilizzare per l'installazione di Windows:
  • Connettere la pendrive al PC;
  • Aprire il prompt dei comandi come amministratore (ad es. creiamo un collegamento sul desktop a cmd.exe e, cliccandoci su con il tasto destro, selezioniamo Esegui come amministratore)
  • Dal prompt dei comandi digitare il seguente comando seguito da invio
    DISKPART
  • Visualizzare l'elenco dei dischi digitando il comando list disk
  • Adesso dobbiamo selezionare il disco su cui vogliamo operare. Dall'elenco di dischi visualizzato dal comando list disk, individuiamo la nostra pendrive quindi digitiamo il comando select disk n (dove n indica il numero del disco che identifica la nostra pendrive). Ad es. in figura la pendrive è rappresentata dal disco 1 di 14 GB, pertanto il comando da lanciare è select disk 1
DISKPART, list disk, select disk
FIG 1 - DISKPART, list disk, select disk
  • digitare il comando clean per eliminare il contenuto della pendrive (elimina tutte le partizioni).
  • Riselezionare il disco eseguendo il comando select disk n indicato in precedenza (nel mio caso select disk 1)
  • Creare una nuova partizione primaria lanciando il comando create partition primary in caso di successo dovremmo ricevere il messaggio Creazione della partizione specificata completata.
  • selezionare la partizione appena creata lanciando il comando select partition 1
  • rendere la partizione attiva digitando active (verrà visualizzato il messaggio Partizione corrente contrassegnata come attiva.)
DISKPART, clean, select disk, create partition primary
FIG 2 - DISKPART, clean, select disk, create partition primary
  • formattare la partizione con file system NTFS con il comando format fs=NTFS Al termine dell'operazione verrà visualizzato il messaggio DiskPart: formattazione del volume completata.
DISKPART, format
FIG 3 - DISKPART, format
  • digitare assign per fare in modo che alla partizione venga assegnata una lettera (nel mio caso alla pendrive viene assegnata la lettera G:)
  • Uscire da DISKPART digitando il comando exit
  • copiare i file di installazione di windows (recuperati dal DVD o dall'ISO montata) sulla pendrive lanciando il comando xcopy d:\*.* /s/e/f g:\  (dove d: rappresenta il DVD di installazione di windows e g: rappresenta la pendrive USB);
  • rendiamo la pendrive bootable tramite il comando bootsect.exe/nt60 g: (dove g: rappresenta la lettera assegnata alla pendrive). Se l'operazione va a buon fine verrà visualizzato il messaggio Codice di avvio aggiornato su tutti i volumi di destinazione;
Rendere la pendrive avviabile tramite bootsect
FIG 4 - Rendere la pendrive avviabile tramite bootsect
Adesso la nostra pendrive è pronta e può essere utilizzata per avviare il pc tramite USB e procedere all'installazione del sistema operativo.