Purtroppo non tutti sanno che anche utilizzando la modalità di navigazione in incognito è comunque possibile risalire ai siti Web visitati dall'utente sfruttando il modulo Resolver DNS di Windows.
Quando navighiamo in Internet gli indirizzi mnemonici (URL - Uniform Resource Locator) che inseriamo nella barra di navigazione vengono tradotti in indirizzi IP da una interrogazione dei DNS configurati. Al fine di velocizzare la navigazione, il modulo Resolver DNS di Windows memorizza in una cache locale gli indirizzi risolti in modo da non dover continuamente interrogare i DNS (operazione che richiede tempi superiori rispetto ad un interrogazione locale).
Per visualizzare il contenuto della cache del Resolver DNS basta lanciare il seguente comando dal prompt dei comandi
ipconfig /displaydns
dato che l'output del comando può essere molto lungo possiamo dirottare il tutto in un file di testo con il comando
ipconfig /displaydns >cachedns.txt
e successivamente aprirlo con un qualsiasi editor di testo.
Se, invece, vogliamo che il file venga aperto automaticamente in blocco note, dal prompt dei comandi digitiamo il seguente comando seguito da invio
ipconfig /displaydns >cachedns.txt && notepad cachedns.txt
FIG 1 - Visualizzare la cache del Resolver DNS: ipconfig /displaydns |
FIG 2 - Contenuto della cache di Resolver DNS |
Per cancellare il contenuto della cache del Resolver DNS basta eseguire, dal prompt dei comandi di Windows, il seguente comando
ipconfig /flushdns
Tale comando può tornarci utile anche nel caso in cui abbiamo problemi di navigazione in Internet: resettando la cache del Resolver DNS e verificando il contenuto del file Host (presente in C:\windows\system32\drivers\etc) possiamo forzare il sistema operativo ad interrogare i DNS configurati per recuperare eventuali informazioni aggiornate.