martedì 11 dicembre 2018

Windows Quick Tip: Creare un layout personalizzato per la tastiera con Microsoft Keyboard Layout Creator

L'impostazione del layout della tastiera avviene in maniera quasi del tutto automatica nella fase di installazione del sistema operativo. Cambiare il layout della tastiera o aggiungerne uno nuovo è altrettanto semplice procedendo tramite il Pannello di controllo o dall'app Impostazioni di Windows.  Non tutti sanno che la mappa di default dei tasti può essere modificata a proprio piacimento per semplificare, ad esempio, la digitazione di caratteri particolari presenti in altri layout o lingue. Il tool che consente di rimappare i tasti è Microsoft Keyboard Layout Creator, è distribuito dalla stessa Microsoft e può essere scaricato dal seguente link: https://www.microsoft.com/en-us/download/details.aspx?id=22339.

Microsoft Keyboard Layout Creator può essere utilizzato per rimappare gran parte dei pulsanti della tastiera ad eccezione dei i tasti Control, Shift, Alt, Invio, Backspace, Tab e il tasto Blocco maiuscole inoltre è possibile creare nuovi layout da zero o modificarne uno esistente, abilitare l’inserimento multilingue, creare keyboard layout Dynamic Link Libraries (DLL) ed esportare il layout creato per installarlo su altri PC.

Installazione .NET Framework 2.0

Il tool richiede l'installazione di .NET Framework 2.0 che di default non è installato in Windows 10. Per installarlo è possibile procedere nel seguente modo:
  • Accedere alla finestra Programmi e funzionalità (WIN+R e digitare Appwiz.cpl seguito da invio);
Esegui, Appwiz.cpl
FIG 1 - Esegui, Appwiz.cpl
  • Nella finestra Programmi e funzionalità cliccare sul link Attivazione o disattivazione delle funzionalità di Windows presente sul lato sinistro;
    Windows 10, Attivazione o disattivazione delle funzionalità Windows
    FIG 2 - Windows 10, Attivazione o disattivazione delle funzionalità Windows
  • Aggiungere la spunta alla voce .NET Framework 3.5 (include .NET 2.0 e 3.0) e cliccare su OK;
    Windows 10, Installazione .NET Framework 3.5
    FIG 3 - Windows 10, Installazione .NET Framework 3.5
  • Nella finestra successiva cliccare su Consenti a Windows Update di scaricare automaticamente i file e attendere la fine della procedura di installazione.
    Windows 10, Consenti a Windows 10 di scaricare automaticamente i file
    FIG 4 - Windows 10, Consenti a Windows 10 di scaricare automaticamente i file


Installazione Microsoft Keyboard Layout Creator

  • Una volta scaricato Microsoft Keyboard Layout Creator dal link fornito precedentemente, eseguire il file MSKLC.EXE scaricato quindi cliccare sul pulsante Setup per avviare il Wizard che ci guiderà nell'installazione;
    Microsoft Keyboard Layout Creator Setup
    FIG 5 - Microsoft Keyboard Layout Creator Setup
  • Nella schermata di benvenuto, cliccare sul pulsante Next per proseguire;

     Microsoft Keyboard Layout Creator Setup Wizard
    FIG 6 - Microsoft Keyboard Layout Creator Setup Wizard
  • Accettare le condizioni di licenza selezionando I Agree e proseguire cliccando su Next;
    Microsoft Keyboard Layout Creator License
    FIG 7 - Microsoft Keyboard Layout Creator License
  • Nella schermata successiva viene mostrato il percorso di installazione del tool. Cliccare su Browse se si intende modificare il percorso proposto, quindi cliccare su Next per proseguire;
    Microsoft Keyboard Layout Creator Installation Folder
    FIG 8 - Microsoft Keyboard Layout Creator Installation Folder
  • Confermare l'installazione cliccando su Next e, al termine, cliccare su Close.
    Microsoft Keyboard Layout Creator Confirm Installation
    FIG 9 - Microsoft Keyboard Layout Creator Confirm Installation

    Microsoft Keyboard Layout Creator Installation Complete
    FIG 10 - Microsoft Keyboard Layout Creator Installation Complete

Utilizzo di Microsoft Keyboard Layout Creator

All'avvio Microsoft Keyboard Layout Creator si presenta come mostrato in FIG 11.
FIG 11 - Microsoft Keyboard Layout Creator

Per aggiungere alcuni caratteri al layout solitamente utilizzato si può caricare la propria mappa caratteri e procedere con le modifiche desiderate:
  • Dal menu File selezionare Load Existing Keyboard...;
    Microsoft Keyboard Layout Creator, Load Existing Keyboard
    FIG 12 - Microsoft Keyboard Layout Creator, Load Existing Keyboard
  • Dall'elenco, selezionare il layout utilizzato e che si intende personalizzare quindi confermare la selezione cliccando sul pulsante OK;
    Microsoft Keyboard Layout Creator, Load Existing Keyboard
    FIG 13 - Microsoft Keyboard Layout Creator, Load Existing Keyboard
  • Supponiamo di voler impostare la combinazione CTRL+ALT+S per far apparire il carattere tilde (~). Nella sezione Shift states, sulla sinistra, selezionare la casella ALT+CTRL (AltGr) e cliccare in corrispondenza del tasto S;
    Microsoft Keyboard Layout Creator, Custom Layout
    FIG 14 - Microsoft Keyboard Layout Creator, Custom Layout
  • Nell'apposita casella digitare il carattere tilde (tenere premuto il tasto ALT e premere 126 sul tastierino numerico) e confermare cliccando sul pulsante OK. Il carattere all'interno della casella può essere anche copiato/incollato da altro documento o dalla Mappa caratteri di Windows (WIN+R, digitare charmap seguito da invio);
    Microsoft Keyboard Layout Creator, Key mapping
    FIG 15 - Microsoft Keyboard Layout Creator, Key mapping
  • Completate le modifiche, è possibile testare il layout selezionando il menu Project quindi Test Keyboard Layout...;
    Microsoft Keyboard Layout Creator, Test Keyboard Layout
    FIG 16 - Microsoft Keyboard Layout Creator, Test Keyboard Layout
  • Nella nuova finestra che appare, digitare i tasti e le combinazioni personalizzate e verificare che corrispondano ai caratteri impostati in precedenza. Terminato il test chiudere la finestra cliccando su OK;
    Microsoft Keyboard Layout Creator, Keyboard Layout Testing
    FIG 17 - Microsoft Keyboard Layout Creator, Keyboard Layout Testing
  • Per inserire informazioni relative al nuovo layout (Nome, descrizione, azienda, ecc) dal menu Project selezionare Properties. Una volta inserite le informazioni desiderate cliccare su OK.
    Microsoft Keyboard Layout Creator, Layout Properties
    FIG 18 - Microsoft Keyboard Layout Creator, Layout Properties
  • Dal menu Project selezionare Build DLL and Setup Package. Il tool provvederà a creare una serie di pacchetti di installazione in formato MSI e EXE che potranno essere utilizzati per installare il nostro layout personalizzato anche su altri PC;
    Microsoft Keyboard Layout Creator, Build DLL and Setup Package
    FIG 19 - Microsoft Keyboard Layout Creator, Build DLL and Setup Package
    Layout setup
    FIG 20 - Layout setup
  • Per salvare il progetto del nuovo layout, dal menu File selezionare Save Source As... e assegnare un nome al file. Il file verrà salvato con estensione .KLC e potrà essere caricato in Microsoft Keyboard Layout Creator per aggiungere o modificare le personalizzazioni desiderate.





lunedì 10 dicembre 2018

Windows Quick Tip: Ripristino driver video

In passato problemi di comunicazione tra Windows e un componente o una periferica hardware portavano inesorabilmente al blocco del sistema operativo. Nel corso degli anni Windows ha migliorato molto la sua affidabilità e quando rileva che una periferica non risponde tenta, autonomamente e in maniera trasparente all'utente, un ripristino del driver. Tale procedura non è immediata e Windows potrebbe impiegare decine di secondi prima di rilevare il problema e agire. Tra i problemi più diffusi ci sono quelli della scheda video. Un modo semplice e veloce per forzare il ripristino dei driver video è tramite la combinazione di tasti
WIN+CTRL+SHIFT+B
Alla pressione di tale combinazione lo schermo si oscurerà per un istante e il sistema emetterà un beep. Tutte le finestre che erano aperte riappariranno nello stato precedente. Tale procedura può essere utile per il ripristino delle funzionalità della scheda video e risolvere diversi problemi o artefatti nella visualizzazione.




venerdì 7 dicembre 2018

MS Outlook: Aprire le cartelle Posta in Arrivo, Calendario, Attività e Contatti in più finestre all'avvio di Outlook

Alcuni utenti potrebbero trovare utile che all'avvio di Outlook vengono aperte le cartelle Posta in Arrivo, Calendario, Attività e Contatti in diverse finestre con dimensioni personalizzate. 
Per raggiungere tale scopo è possibile utilizzare VBA:
  • Avviare Outlook;
  • Dal menu File->Opzioni selezionare Personalizzazione barra multifunzione;
  • Nell'elenco Schede principali (sulla destra) aggiungere il segno di spunta alla voce Sviluppo e cliccare su OK;
    Outlook, Personalizza barra multifunzione
    FIG 1 - Outlook, Personalizza barra multifunzione
  • Avviare Microsoft Visual Basic, Application Edition tramite la combinazione di tasti ALT+F11;
  • Nella visualizzazione ad albero del progetto, sul lato sinistro della finestra, selezionare ThisOutlookSession;
    Outlook, Microsoft Visual Basic Application Edition
    FIG 2 - Outlook, Microsoft Visual Basic Application Edition
  • Copiare e incollare il seguente script;
    Private Sub Application_Startup()
     Dim olExp As Outlook.Explorer
     Dim objInbox As Folder
     Dim objCalendar As Folder
     Dim objContacts As Folder
     Dim objTasks As Folder
    
     Set objInbox = Application.ActiveExplorer.CurrentFolder
     Set objCalendar = Session.GetDefaultFolder(olFolderCalendar)
     Set objContacts = Session.GetDefaultFolder(olFolderContacts)
     Set objTasks = Session.GetDefaultFolder(olFolderTasks)
    
    'Apre la cartella Contatti in una finestra di Outlook ridotta ad icona (olMinimized)
     objContacts.Display
     Set olExp = Application.ActiveExplorer
     With olExp
         .WindowState = olMinimized
     End With
    
    'Apre la cartella Attività in una finestra di Outlook ridotta ad icona (olMinimized)
     objTasks.Display
     Set olExp = Application.ActiveExplorer
     With olExp
         .WindowState = olMinimized
     End With
    
    'Apre la cartella Calendario in una finestra normale di Outlook (olNormalWindow)
     objCalendar.Display
     Set olExp = Application.ActiveExplorer
     With olExp
         .WindowState = olNormalWindow
     End With
    
    'Apre la cartella Posta in arrivo in una finestra massimizzata di Outlook (olMaximized)
     objInbox.Display
     Set Application.ActiveExplorer.CurrentFolder = objInbox
     Set olExp = Application.ActiveExplorer
     olExp.WindowState = olMaximized
    
    End Sub
    
  • Attraverso la proprietà WindowState di Outlook.Explorer è possibile indicare se aprire la cartella in una finestra normale (olNormalWindow), ridotta (olMinimized) o ingrandita (olMaximized).  Salvare lo script cliccando sull'apposita icona e ritornare alla finestra di Outlook;
  • Dalla scheda Sviluppo cliccare su Sicurezza macro;
    Outlook, Sicurezza macro
    FIG 3 - Outlook, Sicurezza macro
  • Dalla finestra Centro protezione, nella sezione Impostazioni macro, selezionare Visualizza notifiche per tutte le macro. In questo modo all'avvio di Outlook verrà richiesto se eseguire la macro.
    Outlook, Visualizza notifiche per tutte le macro
    FIG 4 - Outlook, Visualizza notifiche per tutte le macro
Per agire sulla posizione e sulla dimensione delle finestre aperte si utilizzano le proprietà Top, Left, Height, Width che consentono di specificare la distanza in pixel della finestra dalla parte alta dello schermo, la distanza dal bordo sinistro, l'altezza della finestra e la sua larghezza. 
Ad. es volendo aprire la finestra con il Calendario di Outlook, spostarla in altro a sinistra dello schermo e impostare la dimensione 800x1000 lo script è il seguente:

Private Sub Application_Startup()
 Dim olExp As Outlook.Explorer
 Dim objInbox As Folder
 Dim objCalendar As Folder
 Dim objContacts As Folder
 Dim objTasks As Folder

 Set objInbox = Application.ActiveExplorer.CurrentFolder
 Set objCalendar = Session.GetDefaultFolder(olFolderCalendar)
 Set objContacts = Session.GetDefaultFolder(olFolderContacts)
 Set objTasks = Session.GetDefaultFolder(olFolderTasks)

'Apre la cartella Contatti in una finestra di Outlook ridotta ad icona (olMinimized)
 objContacts.Display
 Set olExp = Application.ActiveExplorer
 With olExp
     .WindowState = olMinimized  
 End With

'Apre la cartella Attività in una finestra di Outlook ridotta ad icona (olMinimized)
 objTasks.Display
 Set olExp = Application.ActiveExplorer
 With olExp
     .WindowState = olMinimized
 End With

'Apre la cartella Calendario in una finestra normale di Outlook (olNormalWindow)
 objCalendar.Display
 Set olExp = Application.ActiveExplorer
 With olExp
     .WindowState = olNormalWindow
     .Top = 0
     .Left = 0
     .Height = 800
     .Width = 1000
 End With

'Apre la cartella Posta in arrivo in una finestra massimizzata di Outlook (olMaximized)
 objInbox.Display
 Set Application.ActiveExplorer.CurrentFolder = objInbox
 Set olExp = Application.ActiveExplorer
 olExp.WindowState = olMaximized

End Sub

Se si vogliono aprire più finestre di Outlook in modo che siano sfalsate tra loro come mostrato in FIG 5, il codice da copiare è il seguente:
Private Sub Application_Startup()
 Dim objInbox As Folder
 Dim objCalendar As Folder
 Dim objContacts As Folder
 Dim objTasks As Folder

 Set objInbox = Application.ActiveExplorer.CurrentFolder
 Set objCalendar = Session.GetDefaultFolder(olFolderCalendar)
 Set objContacts = Session.GetDefaultFolder(olFolderContacts)
 Set objTasks = Session.GetDefaultFolder(olFolderTasks)

 objCalendar.Display
 objContacts.Display
 objTasks.Display

 Dim olExps As Outlook.Explorers
 Set olExps = Application.Explorers

 Dim oTop As Long, oLeft As Long
 oTop = 100
 oLeft = 200

 For x = 1 To olExps.Count

  With olExps.Item(x)
      .WindowState = olNormalWindow
      .Top = oTop
      .Left = oLeft
      .Height = 800
      .Width = 1000
  End With
 oTop = oTop + 50
 oLeft = oLeft + 50

 Next x

 Set Application.ActiveExplorer.CurrentFolder = objInbox
End Sub
Outlook, Finestre sfalsate
FIG 5 - Outlook, Finestre sfalsate





giovedì 6 dicembre 2018

Windows 10 Quick Tip: Installare driver privi di firma digitale

Un driver non è altro che un componente software che consente al sistema operativo di dialogare e pilotare un dispositivo hardware. In Windows i driver operano con gli stessi privilegi del kernel del sistema operativo e, se mal funzionanti, possono compromettere la stabilità e la sicurezza del sistema. Per tale motivo la verifica della firma digitale di un driver è di estrema importanza e Windows impedisce l'installazione dei driver non firmati digitalmente. Tuttavia ci sono circostanze in cui è necessario installare driver non firmati digitalmente. Il metodo più semplice per effettuare questa operazione è quella di eseguire i passaggi indicati di seguito:
  • Avviare l'app Impostazioni (WIN+I) quindi cliccare su Aggiornamento e sicurezza;
    Windows 10, Impostazioni
    FIG 1 - Windows 10, Impostazioni
  • Cliccare su Ripristino quindi, nella sezione Avvio avanzato, cliccare sul pulsante Riavvia ora;
    Windows 10, Aggiornamento e sicurezza
    FIG 2 - Windows 10, Aggiornamento e sicurezza

    Windows 10, Ripristino
    FIG 3 - Windows 10, Ripristino
  • Nella schermata che apparirà cliccare su Risoluzione dei problemi;
    Windows 10, Ripristino dei problemi
    FIG 4 - Windows 10, Ripristino dei problemi
  • Cliccare su Opzioni avanzate quindi selezionare Impostazioni di avvio;
    Windows 10, Risoluzione dei problemi, Opzioni avanzate
    FIG 5 - Windows 10, Risoluzione dei problemi, Opzioni avanzate

    Windows 10, Risoluzione dei problemi, Impostazioni di avvio
    FIG 6 - Windows 10, Risoluzione dei problemi, Impostazioni di avvio
  • A questo punto cliccare sul pulsante Riavvia;
    Windows 10, Impostazioni di avvio, Riavvia
    FIG 7 - Windows 10, Impostazioni di avvio, Riavvia
  • Al riavvio apparirà la schermata mostrata in FIG 8 da cui è possibile selezionare l'opzione di avvio del sistema operativo desiderata. Premere il tasto F7 per disabilitare la verifica della firma dei driver. All'avvio del sistema sarà possibile installare driver privi di firma. Tale modifica sarà mantenuta solo per la sessione corrente: riavviando il sistema verrà ripristinata la normale procedura di verifica.
    Windows 10, Impostazioni di avvio, F7 per disabilitare imposizione firma driver
    FIG 8 - Windows 10, Impostazioni di avvio, F7 per disabilitare imposizione firma driver









mercoledì 5 dicembre 2018

Windows 10: Individuare le cartelle che occupano maggiore spazio

Quando lo spazio su disco inizia a scarseggiare, può essere utile individuare quali cartelle o App occupano maggiore spazio. Windows 10 integra alcuni utili strumenti per individuare tali cartelle:
  • Avviare l'app Impostazioni (WIN+I) quindi cliccare su Sistema;

    Windows 10, Impostazioni
    FIG 1 - Windows 10, Impostazioni
  • Cliccare sulla voce Archiviazione;
    Windows 10, Impostazioni - Sistema - Archiviazione
    FIG 2 - Windows 10, Impostazioni - Sistema - Archiviazione
  • Nella sezione Archiviazione locale verrà visualizzato l'elenco delle unità connesse al sistema (in FIG 3 è presente una sola unità). Cliccare su una delle unità per visualizzare in dettaglio l'occupazione dello spazio su disco in base alla tipologia dei file: App, documenti, file di sistema ecc. (FIG 4).
    Windows 10, Archiviazione locale
    FIG 3 - Windows 10, Archiviazione locale


    Windows 10, uso dell'archiviazione
    FIG 4 - Windows 10, uso dell'archiviazione
  • Cliccando App e giochi verranno mostrati dettagli sulla loro occupazione di spazio su disco. Cliccando su File temporanei verranno proposte una serie di opzioni per la pulizia del sistema.
    Windows 10, Archiviazione - File temporanei
    FIG 5 - Windows 10, Archiviazione - File temporanei
  • La sezione Altro è forse la più interessante e contiene dettagli su tutte le cartelle più voluminose presenti sul disco (ad eccezione delle cartelle di sistema e applicazioni). Cliccando sulla singola cartella questa verrà aperta in Esplora file in modo da permettere all'utente di valutare l'eliminazione di qualche file superfluo.
    Windows 10, Archiviazione - Altro
    FIG 6 - Windows 10, Archiviazione - Altro




martedì 4 dicembre 2018

Windows Quick Tip: Disinstallazione approfondita driver scheda video AMD/NVIDIA/INTEL

I driver della scheda video possono essere disinstallati normalmente tramite il Pannello di Controllo di Windows tuttavia può capitare che l'operazione fallisca o che vengano lasciati "residui" che non consentono l'installazione di un nuovo driver o di un driver più vecchio di quello appena rimosso.

Per eseguire una disinstallazione approfondita e rimuovere ogni traccia dei driver precedenti, compresi i dati inseriti nel registro di sistema, è possibile utilizzare Display Driver Uninstaller (DDU) scaricabile gratuitamente da https://www.guru3d.com/files-details/display-driver-uninstaller-download.html.

Una volta eseguito il download di Display Driver Uninstaller (DDU), scompattare l'archivio ed eseguire il file DDU vxx.x.x.x.exe (dove al posto della x troveremo il numero di versione e build del tool). Verrà creata una nuova cartella contenente l'eseguibile.
Per una disinstallazione sicura del driver della scheda video avviare il sistema in modalità provvisoria ed eseguire Display Driver Uninstaller (DDU). Nella casella Log verranno mostrate informazioni sulla scheda video e relativi driver rilevati. Nella casella Seleziona driver da rimuovere selezionare Scheda Video (il tool permette anche di rimuovere driver della scheda audio). La casella sottostante verrà automaticamente compilata con la scheda video principale installata nel sistema. Procedere con la disinstallazione dei driver cliccando sul pulsante Pulisci e riavvia. Nel caso in cui dobbiamo installare fisicamente una nuova scheda video nel sistema, selezionare Pulisci e spegni il computer
Display Driver Uninstaller (DDU), selezione scheda video
FIG 1 - Display Driver Uninstaller (DDU), selezione scheda video

Display Driver Uninstaller (DDU)
FIG 2 - Display Driver Uninstaller (DDU)









lunedì 3 dicembre 2018

Windows Quick Tip: Verifica checksum di un file

Il checksum è una sequenza di bit derivata da un blocco di dati e utilizzata per la verifica dell'integrità di un file o di una trasmissione. Spesso viene utilizzato per la verifica di un file dopo che è stato copiato su un altro dispositivo o scaricato da un server.
Sempre più di frequente su Internet, nei pressi del link di download del file, viene riportato un codice alfanumerico (checksum) che viene calcolato a partire dal file originale e che consente, a chi scarica il file, di verificarne l'integrità con appositi strumenti.
Esistono diversi software che consentono di calcolare il checksum utilizzando i più diffusi algoritmi (MD5, SHA-1, SHA-2, CRC-32, ecc) e anche Windows integra un comando capace di svolgere questa operazione: certutil.
Per conoscere quali algoritmi possono essere utilizzati con certutil per il calcolo del checksum, dal prompt dei comandi digitare:
certutil -hashfile /?
Windows, Certutil
FIG 1 - Windows, Certutil
Come visibile da FIG 1 gli algoritmi supportati sono MD2, MD4, MD5, SHA1, SHA256, SHA384 e SHA512.
Per calcolare il checksum di un file la sintassi del comando è
certutil -hashfile <nomefile.ext>  <tipo checksum>

Supponiamo di voler scaricare l'ISO di Kali Linux e verificare che il download sia avvenuto correttamente e che il file non sia danneggiato o compromesso. Collegandoci alla pagina https://www.kali.org/downloads/ eseguire il download della versione di proprio interesse e prendere nota del relativo checksum di tipo SHA256 indicato sul sito.
Per questo esempio ho scaricato Kali Linux 64 Bit il cui file file è kali-linux-2018.4-amd64.iso con checksum SHA256 7c65d6a319448efe4ee1be5b5a93d48ef30687d4e3f507896b46b9c2226a0ed0.
Kali Linux Download
FIG 2 - Kali Linux Download

Al termine del download, dal prompt dei comandi, posizionarsi nel percorso contenente il file ed eseguire il comando
certutil -hashfile kali-linux-2018.4-amd64.iso SHA256
L'elaborazione del checksum può richiedere qualche decina di secondi e al termine restituirà una stringa alfanumerica. Se la stringa calcolata da certutil corrisponde a quella mostrata sul sito allora il file può essere considerato integro.
Windows, Certutil calcolo checksum
FIG 3 - Windows, Certutil calcolo checksum