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lunedì 23 marzo 2020

Windows Server 2019: Aggiungere una workstation Windows 10 al dominio tramite PowerShell

Per aggiungere un computer con sistema operativo Windows 10 al dominio è possibile utilizzare il cmdlet Add-Computer di PowerShell

Il cmdlet Add-Computer viene utilizzato per aggiungere il computer locale o computer remoti ad un dominio, ad un gruppo di lavoro o per spostarli da un dominio all'altro. Il comando provvede anche alla creazione dell'account all'interno del dominio nel caso non fosse già presente ed è possibile utilizzare i parametri per specificare un particolare Domain Controller, un'unità organizzativa dove aggiungere il computer, visualizzare un log verboso ecc.


Sintassi

Add-Computer
   [-ComputerName <String[]>]
   [-LocalCredential <PSCredential>]
   [-UnjoinDomainCredential <PSCredential>]
   [-Credential <PSCredential>]
   [-DomainName] <String>
   [-OUPath <String>]
   [-Server <String>]
   [-Unsecure]
   [-Options <JoinOptions>]
   [-Restart]
   [-PassThru]
   [-NewName <String>]
   [-Force]
   [-WhatIf]
   [-Confirm]
   [<CommonParameters>]


Parametri

-ComputerName
Specifica il computer (o più computer separati da virgola) da aggiungere al dominio. Per default viene considerato il computer locale. Il computer può essere specificato attraverso il suo nome NetBIOS, indirizzo IP o tramite il FQDN (Fully Qualified Domain Name)

-Confirm
Permette di richiedere una conferma prima dell'esecuzione del cmdlet.

-Credential
Specifica un'account utente che ha i permessi necessari per aggiungere computer al dominio. Se omesso viene considerato l'utente corrente che sta eseguendo il comando. Al parametro può essere passato il nome dell'account, come ad es. "utente01" o "Dominio\utente01" oppure può essere passato un'oggetto PSCredential generato dal cmdlet Get-Credential. Se viene specificato un'account utente verrà richiesto di inserire la password all'esecuzione del comando.

-DomainName
Al parametro va passato il dominio a cui aggiungere il computer. 

-Force
Non visualizza il messaggio di conferma per ogni computer che viene aggiunto al dominio dal comando.

-LocalCredential
Specifica un account utente che ha i permessi per accedere ai computer indicati da -ComputerName. Al parametro può essere passato il nome dell'account, come ad es. "utente01" o "Dominio\utente01" oppure può essere passato un'oggetto PSCredential generato dal cmdlet Get-Credential. Se viene specificato un'account utente verrà richiesto di inserire la password all'esecuzione del comando.

-NewName
Specifica un nuovo nome da assegnare al computer all'interno del dominio.

-OUPath
Permette di specificare l'unità organizzativa in cui creare l'account computer. Va passato il Distinguished Name dell'unità organizzativa tra virgolette.

-Options
Permette di specificare opzioni avanzate utilizzate da Add-Computer nella join al dominio. I valori accettati sono i seguenti (nel caso vengano specificati più valori vanno separati da virgola):
  • AccountCreate: Crea un account all'interno del dominio. L'operazione viene già eseguita dal cmdlet Add-Computer e tale valore è incluso solo per completezza.
  • Win9XUpgrade: Indica che l'operazione di join al dominio fa parte di un aggiornamento del sistema operativo Windows.
  • UnsecuredJoin: Esegue una join non protetta.
  • PasswordPass: Imposta la password della macchina con il valore del parametro Credential(DomainCredential) dopo aver eseguito una join non protetta. Questa opzione indica anche che il valore del parametro Credential (DomainCredential) è una password macchina e non una password utente. L'opzione è valida solo quando viene specificata anche l'opzione UnsecuredJoin. Quando si utilizza questa opzione, le credenziali fornite al parametro -Credential devono avere un nome utente nullo.
  • JoinWithNewName: Rinomina il nome del computer nel nuovo dominio con il nome specificato dal parametro NewName. Quando si utilizza il parametro -NewName, questa opzione viene impostata automaticamente. Questa opzione è progettata per essere utilizzata con il cmdlet Rename-Computer. Se si utilizza il cmdlet Rename-Computer per rinominare il computer, ma non si riavvia il computer per rendere effettiva la modifica, è possibile utilizzare questo parametro per unire il computer ad un dominio con il suo nuovo nome.
  • JoinReadOnly: Utilizza un account macchina esistente per collegare il computer a un controllore di dominio di sola lettura. L'account macchina deve essere aggiunto all'elenco consentito per la politica di replica della password e la password dell'account deve essere replicata al controller di dominio in sola lettura prima dell'operazione di join.
  • InstallInvoke: Imposta i flag create (0x2) e delete (0x4) del parametro FJoinOptions del metodo JoinDomainOrWorkgroup. Per maggiori informazioni fare riferimento al documento JoinDomainOrWorkgroup method of the Win32_ComputerSystem class presente in MSDN.


-PassThru
Restituisce un oggetto che rappresenta l'item su cui si sta lavorando. Per impostazione predefinita, il cmdlet non genera alcun output.

-Restart
Riavvia il computer una volta aggiunto al dominio. Il riavvio è comunque richiesto per rendere effettive le modifiche.

-Server
Permette di specificare un Domain Controller tramite il quale aggiungere il computer al dominio. Il nome da passare al parametro va specificato nel formato dominio\NomeServer (ad es. mycompany\Server1DC). Per default non viene specificato alcun Domain Controller. 

-UnjoinDomainCredential
Tale parametro viene utilizzato per rimuovere computer dal dominio. Al parametro va passato un account utente che dispone dei permessi per eseguire l'operazione, ad es. "utente01" o "Dominio\utente01" oppure può essere passato un'oggetto PSCredential generato dal cmdlet Get-Credential. Se viene specificato un'account utente verrà richiesto di inserire la password all'esecuzione del comando.

-Unsecure
Esegue una join non protetta al dominio specificato.

-WhatIf
Mostra cosa accadrebbe se venisse eseguito il cmdlet. Il cmdlet non viene eseguito.

-WorkgroupName
Permette di specificare il nome del gruppo di lavoro a cui i computer verranno aggiunti. Il valore di default è "WORKGROUP".



Join del computer al dominio tramite PowerShell

Prima di procedere con la join al dominio bisogna verificare che la workstation riesca a comunicare con il domain controller. Per i passaggi da eseguire per effettuare tale verifica rimando a quanto illustrato all'interno dell'articolo Windows Server 2019: Aggiungere una workstation al dominio (join al dominio).
Sulla workstation:
  • Avviare PowerShell come amministratore. Premere la combinazione di tasti Win+X quindi selezionare Windows PowerShell (amministratore).
  • Digitare ed eseguire il comando
    Add-Computer -DomainName mycompany.local -NewName PCDIR003 -OUPath "ou=Computer,ou=Direzione,dc=mycompany,dc=local" 
    per aggiungere il computer al dominio mycompany.local all'interno dell'unità organizzativa Direzione\Computer con il nome PCDIR003.
  • Quando richiesto, specificare le credenziali di un'account abilitato ad eseguire la join al dominio (ad es. mycompany\administrator).
    Join al dominio tramite l'utilizzo del cmdlet PowerShell Add-Computer
    FIG 1 - Join al dominio tramite l'utilizzo del cmdlet PowerShell Add-Computer
  • Al termine dell'operazione verrà richiesto di riavviare il sistema per rendere effettive le modifiche.
    Riavvio richiesto dopo la join al dominio
    FIG 2 - Riavvio richiesto dopo la join al dominio
Sul Domain Controller:
  • Da Server Manager cliccare sul menu Strumenti e selezionare Utenti e computer di Active Directory.
  • Posizionarsi sull'unità organizzativa Direzione\Computer e verificare che sia presente il computer con nome PCDIR003 aggiunto dal cmdlet Add-Computer.
    Workstation aggiunta al dominio tramite Add-Computer
    FIG 3 - Workstation aggiunta al dominio tramite Add-Computer



Esempi

Di seguito verranno mostrati altri esempi di utilizzo del cmdlet Add-Computer.

Esempio 1
Add-Computer -DomainName mycompany.local -Restart
Aggiunge il computer locale al dominio mycompany.local e lo riavvia per rendere effettive le modifiche.

Esempio 2
Add-Computer -DomainName mycompany.local -Server mycompany.local\Server1DC -PassThru -Verbose
Il comando aggiunge il computer locale al dominio mycompany.local utilizzando il domain controller mycompany.local\Server1DC. I parametri PassThru e Verbose consentono di avere informazioni dettagliate sull'esecuzione del comando.

Esempio 3
Add-Computer -DomainName mycompany.local -OUPath "ou=Computer,ou=Direzione,dc=mycompany,dc=local"
Aggiunge il computer locale al dominio mycompany.local creando l'account all'interno dell'unità organizzativa specificata.

Esempio 4
Add-Computer -ComputerName PCDIR003 -LocalCredential PCDIR003\Utente1 -DomainName mycompany.local -Credential mycompany.local\Administrator -Restart -Force
Il comando aggiunge il computer con nome PCDIR003 al dominio mycompany.local. Tramite il parametro LocalCredential viene specificato un account abilitato a connettersi al computer PCDIR003. Con il parametro -Credential viene specificato l'account del dominio abilitato ad eseguire la join dei computer. Il parametro -Restart riavvia il computer una volta eseguita la Join mentre con il parametro -Force vengono soppresse eventuali richieste di conferma all'utente.
Nel caso in cui il comando restituisca un errore:
Add-Computer : Impossibile stabilire la connessione WMI al computer 'PCDIR003' con il messaggio di errore seguente: Server RPC non disponibile. (Eccezione da HRESULT: 0x800706BA).
Verificare sulla workstation:
- Che il profilo di rete sia Privato e non Pubblico;
Windows 10, Profilo di rete Privato
FIG 4 - Windows 10, Profilo di rete Privato

- Attivare la condivisione file e stampanti per il profilo di rete Privato;
Windows 10, Attivazione condivisione file e stampanti su Profilo di rete Privato
FIG 5 - Windows 10, Attivazione condivisione file e stampanti su Profilo di rete Privato

- Verificare e attivare la Gestione remota di Windows con il comando winrm quickconfig;
Windows 10, Attivazione gestione remota di Windows tramite winrm
FIG 6 - Windows 10, Attivazione gestione remota di Windows tramite winrm

- Nelle regole di connessioni in entrata del firewall abilitare Strumentazione gestione Windows (WMI-In).
Windows 10, Abilitazione regola firewall Strumentazione gestione Windows (WMI-In)
FIG 7 - Windows 10, Abilitazione regola firewall Strumentazione gestione Windows (WMI-In)



Esempio 5
Add-Computer -ComputerName pc01,pc02,pc03 -DomainName mycompany.local -Credential mycompany.local\Administrator -Restart

Il comando aggiunge i computer pc01, pc02 e pc03 al dominio mycompany.local e li riavvia una volta eseguita la join.

Esempio 6
Add-Computer -ComputerName pc01 -DomainName mycompany.local -NewName PCDIR003 -Credential mycompany.local\Administrator -Restart
Il comando aggiunge il computer pc01 al dominio mycompany.local e gli cambia il nome in PCDIR003.

Esempio 7
Add-Computer -ComputerName (Get-Content ElencoComputer.txt) -DomainName mycompany.local -Credential mydomain.local\Administrator -Options Win9xUpgrade  -Restart
Aggiunge i computer elencati nel file ElencoComputer.txt all'interno del dominio mycompany.local. Il parametro -Restart riavvia ciascun computer dopo la join al dominio.





domenica 15 marzo 2020

Windows Server 2019: Aggiungere workstation offline al dominio tramite djoin

Nell'articolo Windows Server 2019: Aggiungere una workstation al dominio (join al dominio) è stato illustrato come eseguire la join al dominio di una workstation Windows 10 tramite GUI. La condizione necessaria per portare a termine l'operazione era che il client e il server riuscissero a comunicare tra loro.
Se il Domain Controller non può essere contattato dalla workstation la join può essere comunque effettuata mediante l'utility djoin.exe; introdotta in Windows 7 e Windows Server 2012, consente di eseguire la join del computer al dominio anche in assenza di comunicazione tra il client e il Domain Controller. In pratica djoin viene prima eseguito su un client o su un server Windows che riesce a comunicare con il Domain Controller in modo da creare l'account computer in Active Directory (AD) con il nome specificato (provisioning dell'account computer nel dominio), dopodiché i dati (chiamati blob) vengono esportati in un file per essere importati, sempre tramite l'utilizzo dell'utility, sul client offline. L'utente che esegue djoin per la creazione del file dovrà disporre dell'abilitazione per aggiungere computer al dominio. Per default gli utenti appartenenti ad un dominio possono aggiungere fino ad un massimo di 10 computer, raggiunto tale limite è necessario procedere con un account abilitato all'inserimento dei computer in AD. Il file generato potrà essere utilizzato anche per un'installazione unattended. L'utilizzo di djoin torna utile in tutti quei casi in cui il Domain Controller è temporaneamente non raggiungibile: si pensi, ad esempio, il caso in cui bisogna configurare delle postazioni prima di trasportarle e installarle fisicamente presso un cliente.

La sintassi del comando djoin.exe è la seguente:

djoin.exe [/OPZIONI]

Opzioni:
/PROVISION - Esegue il provisioning di un account computer nel dominio.

  /DOMAIN <Nome> - <Nome> del dominio a cui aggiungere il computer.

  /MACHINE <Nome> - <Nome> host del computer da aggiungere al dominio.

  /MACHINEOU <OU> - <OU> facoltativa in cui viene creato l'account.

  /DCNAME <DC> - <DC> facoltativo di destinazione per la creazione dell'account.

  /REUSE - Riutilizza un eventuale account esistente (la password verrà reimpostata).

  /SAVEFILE <PercorsoFile> - Salva i dati del provisioning in un file in <PercorsoFile>

  /NOSEARCH - Ignora il rilevamento di conflitti relativi agli account. Richiede DCNAME (più veloce)

  /DOWNLEVEL - Supporta l'uso di un controller di dominio di Windows Server 2008 o versione precedente.

  /PRINTBLOB - Restituisce il BLOB dei metadati con codifica Base64 per un file di risposta.

  /DEFPWD - Utilizza la password predefinita dell'account computer (scelta non consigliata).

  /ROOTCACERTS - Facoltativo. Include i certificati dell'autorità di certificazione radice.

  /CERTTEMPLATE <Nome> - Facoltativo. <Nome> del modello di certificato del computer. Include i certificati dell'autorià di certificazione radice.

  /POLICYNAMES <Nome/i> - Facoltativo. Elenco di nomi di criteri separati da punto e virgola. Ciascun nome è il nome visualizzato dell'oggetto Criteri di gruppo in AD.

  /POLICYPATHS <Percorso/i> - Facoltativo. Elenco di percorsi di criteri separati da punto e virgola. Ciascun percorso è un percorso a un file di criteri di registro.

  /NETBIOS <Nome> - <Nome> nome NetBios facoltativo del computer aggiunto al dominio.

  /PSITE <Nome> - <Nome> facoltativo del sito persistente in cui inserire il computer aggiunto al dominio.

  /DSITE <Nome> - <Nome> facoltativo del sito dinamico in cui inserire inizialmente il computer aggiunto al dominio.

  /PRIMARYDNS <Nome> - <Nome> facoltativo del dominio DNS primario del computer aggiunto al dominio.

/REQUESTODJ - Richiede l'aggiunta al dominio offline all'avvio successivo.

  /LOADFILE <PercorsoFile> - <PercorsoFile> specificato in precedenza tramite /SAVEFILE

  /WINDOWSPATH <Percorso> - <Percorso> della directory Windows in un'immagine offline

  /LOCALOS - Consente di specificare il sistema operativo in esecuzione in locale con /WINDOWSPATH. Questo comando deve essere eseguito da un amministratore locale. Per applicare le modifiche è necessario riavviare il sistema.


  

Provisioning dell'account computer nel dominio

  • Posizionarsi su un client o un server Windows appartenente al dominio e connesso al Domain Controller ed eseguire il logon come amministratore del dominio.
  • All'interno del menu Start digitare cmd. Cliccare con il tasto destro su Prompt dei comandi e selezionare Esegui come amministratore.
    FIG 1 - Prompt dei comandi come amministratore
  • Dal prompt dei comandi eseguire il comando
    djoin /provision /domain <dominio> /machine <nome_host> /savefile <PercorsoFile>
    Ad es. nel nostro dominio mycompany.local il comando diventa
    djoin /provision /domain mycompany.local /machine PCDIR002 /savefile c:\offlinedomainjoin.txt
    DJOIN, Provisioning account computer
    FIG 2 - DJOIN, Provisioning account computer
  • Verificando in Active Directory noteremo che la workstation specificata nel comando (PCDIR002) è stata aggiunta al container Computers come mostrato in FIG 3. Copiare il file generato (c:\offlinedomainjoin.txt) sulla workstation offline che si intende aggiungere al dominio. Anche se si tratta di un file di testo, aprendolo con un editor di testo il suo contenuto non è leggibile per un essere umano (FIG 4) tuttavia il file contiene dati sensibili come password e informazioni relative al dominio.
    Active Directory, container Computers
    FIG 3 - Active Directory, container Computers
    File generato da djoin contenente i dati del provisioning
    FIG 4 - File generato da djoin contenente i dati del provisioning



Join al dominio della workstation offline

  • Sulla workstation offline, dopo aver copiato il file generato da djoin, avviare il prompt dei comandi come amministratore ed eseguire il comando
    djoin /requestODJ /loadfile c:\offlinedomainjoin.txt /windowspath %systemroot% /localos 
    dove al posto di c:\offlinedomainjoin.txt va indicato il percorso e il nome del file del provisioning.
    Windows 10, djoin sulla workstation offline
    FIG 5 - Windows 10, djoin sulla workstation offline
  • Riavviare il sistema. Dopo il riavvio, come visibile in FIG 6, la workstation appartiene al dominio ed è stata rinominata in PCDIR002 (nome specificato nella fase del provisioning).
    Windows 10, Dominio e nome PC
    FIG 6 - Windows 10, Dominio e nome PC


venerdì 24 gennaio 2020

Windows Server 2019: Join al dominio da riga di comando tramite netdom

Oltre alla rinomina del server, come visto nell'articolo Windows Server 2019: Modificare il nome del server da riga di comando con netdom, il comando netdom può essere utilizzato anche per la join del server ad un dominio esistente. La sintassi del comando è la seguente
netdom join <nome del server da unire al dominio> /Domain:<dominio a cui eseguire la join> /UserD:<account del dominio abilitato per eseguire la join al dominio> /PasswordD:*

Se il nostro dominio è mycompany.local e il nome del server da unire al dominio è server2 il comando da eseguire sarà
netdom join server2 /Domain: mycompany.local /UserD:mycompany\administrator /PasswordD:*

Eseguendo il comando, dal prompt dei comandi come amministratore, verrà richiesta la password dell'account del dominio abilitato ad eseguire la join (mycompany/Administrator). Completata l'operazione il server dovrà essere riavviato.
Windows Server 2019, Join al dominio da riga di comando tramite Netdom
FIG 1 - Windows Server 2019, Join al dominio da riga di comando tramite Netdom
Per riavviare il server automaticamente dopo la modifica è possibile passare a netdom il parametro /reboot
netdom join server2 /Domain: mycompany.local /UserD:mycompany\administrator /PasswordD:* /reboot

In Active Directory vedremo che il server2 è stato aggiunto ai Computer appartenenti al dominio.
Active Directory, Computer appartenenti al dominio
FIG 2 - Active Directory, Computer appartenenti al dominio