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martedì 7 giugno 2016

Windows Quick Tip: Analizzare la velocità dei browser

La velocità di navigazione in Internet non dipende solo dalla velocità e qualità della connessione ma è influenzata da numerosi fattori: prestazioni del PC, browser utilizzato e relativo motore di rendering, plug-in installati, personalizzazioni effettuate, codice sorgente della pagina, ecc.
Per valutare la velocità del proprio browser e per verificare quanto incide sulle prestazioni un determinato plug-in o personalizzazione è possibile utilizzare uno dei tanti servizi online.
Uno dei servizi che è possibile utilizzare allo scopo è SunSpider: un benchmark in Javascript realizzato da WebKit. Il benchmark è in parte superato per valutare le reali prestazioni del motore di rendering ma fornisce alcune utili funzioni per confrontare i risultati dei vari test permettendoci di discriminare l'elemento che rallenta il nostro browser.
Per eseguire il benchmark raggiungere il seguente indirizzo https://webkit.org/perf/sunspider/sunspider.html e cliccare sul link Start Now!
Dopo pochi secondi verranno visualizzati i risultati e un indirizzo URL lunghissimo che è possibile salvare per effettuare un confronto con test successivi. All'interno della stessa pagina dei risultati, infatti, è presente un campo in cui è possibile incollare l'indirizzo URL di un test precedente ed effettuare un confronto immediato tra i risultati (FIG. 2).
SunSpider risultati test
FIG 1 - SunSpider risultati test

Sunspider, confrontare i risultati dei test
FIG 2 - Sunspider, confrontare i risultati dei test

martedì 26 gennaio 2016

CrashSafari.com il link che manda in crash il browser

Da poche ore è attivo il sito web CrashSafari.com creato da un giovane programmatore statunitense che riesce a mandare in tilt diversi browser. A dispetto del nome, infatti, il sito riesce a mandare in crash non solo il browser Safari ma anche Chrome, Firefox e Internet Explorer/Edge.

I dispositivi più vulnerabili al bug sono quelli Apple in particolare iPhone e iPad. Visitando il sito con tali dispositivi, infatti, si può riscontrare un aumento di temperatura, il blocco del browser e potrebbe verificarsi il riavvio del sistema (cosa che non avviene sui dispositivi Android). Il bug risulta presente anche nelle ultime release dei sistemi operativi Apple iOS 9.2.1 e OS X 10.11.3.

In queste ore molti, soprattutto tramite social network, stanno inviando ad altri utenti i link al sito web CrashSafari.com per mandare in crash i dispositivi/PC. Per nascondere l'indirizzo che sarebbe troppo riconoscibile e sospetto, molti utilizzano i servizi di abbreviazione degli URL come https://goo.gl/, https://bitly.com/ e http://tinyurl.com/
Quindi prestare attenzione prima di aprire i collegamenti inviati da amici e non.

Come funziona il CrashSafari.com
Il codice che c'è dietro il sito CrashSafari.com è molto semplice e consiste in un Header Title e poche righe di JavaScript che richiamano, in un loop, la funzione history.pushState di HTML5. Tale funzione permette ad un sito web di cambiare l'URL della pagina senza che l'utente debba premere il tasto di aggiornamento. Il loop aggiunge migliaia di caratteri alla barra degli indirizzi fino ad esaurire la memoria del dispositivo/PC mandando in crash il browser e in alcuni casi l'intero sistema.



CrashSafari.com codice
FIG 1 - CrashSafari.com codice

Il bug, seppur fastidioso, non compromette la sicurezza del sistema (che sia esso uno smartphone, un tablet o un PC): dopo il riavvio o dopo la chiusura del browser, il sistema continuerà a funzionare regolarmente.
Al momento non ci sono soluzioni ma si può solamente attendere che vengano rilasciati gli aggiornamenti dei vari browser e nel frattempo prestare attenzione ai link che si ricevono.

In FIG 1 è possibile visualizzare il codice della pagina del sito CrashSafari.com. Per quelli che vogliono scaricare il codice possono cliccare sul seguente link
DOWNLOAD

giovedì 27 agosto 2015

Windows 10: Far aprire un determinato sito a Microsoft Edge utilizzando comandi shell

Una delle novità più attese di Windows 10 è stata senz'altro il nuovo browser Microsoft Edge che andrà a sostituire Internet Explorer (quest'ultimo ancora presente all'interno del sistema operativo per motivi di compatibilità con vecchie applicazioni). Edge presenta diverse innovazioni come un nuovo motore di rendering che lo rende più veloce nella navigazione di pagine web, l'integrazione con Cortana e il supporto alle estensioni di terze parti così come già fanno Chrome e Firefox.

É possibile aprire un sito web o una specifica pagina tramite Edge utilizzando comandi shell. I comandi da utilizzare per Edge sono Microsoft-edge e Read

Microsoft-edge:
Il comando shell Microsoft-edge: può essere utilizzato per aprire una specifica pagina o sito web. Cliccare con il tasto destro del mouse sull'icona Start e selezionare dal menu contestuale la voce Esegui (oppure premere la combinazione di tasti WIN+R
Windows 10: Esegui
FIG 1 - Windows 10: Esegui

quindi, nella finestra di dialogo Esegui, digitare ed eseguire il comando 
microsoft-edge:<nome del sito o pagina web da visualizzare>
ad es.
microsoft-edge:giovannilubrano.blogspot.com
Windows 10: Microsoft-edge
FIG 2 - Windows 10: Microsoft-edge
La pagina indicata verrà visualizzata all'interno della finestra del browser Edge.

Read:
Il comando shell Read: funziona in maniera analoga con la differenza che la pagina richiesta viene visualizzata in modalità lettura. Tale modalità permette di visualizzare la pagina in un formato più simile ad un libro, eliminando tutta la grafica superflua e la pubblicità.
Cliccare con il tasto destro del mouse sull'icona Start e selezionare dal menu contestuale la voce Esegui (oppure premere la combinazione di tasti WIN+R).
Nella finestra di dialogo Esegui, digitare ed eseguire il comando  
Read:<pagina web da visualizzare>
as es.
Read:http://giovannilubrano.blogspot.it/2015/08/windows-10-disinstallare-le-app-fornite.html

La pagina indicata verrà aperta all'interno del browser Edge in modalità lettura.

mercoledì 8 luglio 2015

Google Chrome: Disattivare l'audio di una singola scheda

Da tempo Google Chrome permette di individuare le schede, all'interno del browser, su cui è attivo l'audio tramite un'icona a forma di altoparlante accanto al tasto di chiusura (a destra dell'etichetta della scheda). 
Nelle ultime versioni di Chrome è possibile disabilitare l'audio di una singola scheda ma tale funzione va attivata manualmente (al momento non è attiva di default).
Prima di procedere verificare che la propria versione di Google Chrome sia aggiornata:
  • Cliccare sul pulsante Personalizza e controlla Google Chrome (quello con 3 righe orizzontali);

    Personalizza e controlla Google Chrome
    FIG 1 - Personalizza e controlla Google Chrome
  • Selezionare Informazioni su Google Chrome e verificare la versione attuale e l'eventuale presenza di aggiornamenti da scaricare;

    Informazioni Google Chrome
    FIG 2 - Informazioni Google Chrome
In alternativa è possibile digitare, nella barra degli indirizzi, chrome://chrome per accedere alla pagina di informazioni di Google Chrome.

Una volta verificato che la propria versione di Google Chrome è aggiornata si può procedere all'attivazione della funzione:
  • Aprire la pagina di funzioni sperimentali digitando, nella barra degli indirizzi, chrome://flags
    Attiva il controllo UI di disattivazione dell'audio delle schede
    FIG 3 - Attiva il controllo UI di disattivazione dell'audio delle schede
  • all'interno della pagina individuare la voce Attiva il controllo UI di disattivazione dell'audio delle schede e attivarla cliccando sul collegamento Abilita.
A questo punto la funzione è attiva. Per disattivare/riattivare l'audio di una singola scheda basta cliccare sulla relativa icona a forma di altoparlante 
Disabilita l'audio su scheda
FIG 4 - Disabilita l'audio su scheda