Eccoci a parlare di uno dei tanti utili tool sviluppato da NirSoft: PstPassword.
Spesso mi capita di avere a che fare con clienti che impostano la password alle loro cartelle personali in Outlook. Tutto fila liscio fino a quando Outlook “ricorda” la password inserita ma quando l’utente cerca di aprire il file PST da un’altra postazione o dopo aver reinstallato il sistema ecco che cominciano i guai. Ovviamente l’utente non ricorda la password inserita e anzi, nega spudoratamente di aver protetto il file attribuendo la colpa a Microsoft. In questi casi ci viene in soccorso una piccola utility free sviluppata da NirSoft dal nome PstPassword. È possibile scaricare l’utility da www.nirsoft.net/utils/pst_password.html.
Esistono due versioni: una che permette l’installazione sul sistema mentre l’altra non richiede alcuna installazione ed è composta da un file .zip con all’interno il file eseguibile e il file di help. Personalmente preferisco sempre le versioni che non si installano, che lasciano meno “residui” sul sistema e che possono essere eseguite anche se l’utente non dispone dei privilegi per installare applicazioni.
ATTENZIONE: alcuni antivirus potrebbero riconoscere questo tool come un malware. In questi casi conviene staccarsi, per sicurezza, dalla rete e disattivare momentaneamente l’antivirus fino a quando non abbiamo finito di lavorare con il nostro tool.
Una volta avviata l’applicazione appare una finestra con l’elenco dei file PST agganciati in Outlook con indicate le relative password. Nel caso in cui il file PST non fosse in elenco possiamo selezionarlo tramite il menu File->Select PST File (oppure premendo F7). Le password indicate non sono quelle impostate dall’utente: il tool, in pratica, ci indica altre password con cui è possibile aprire ugualmente il file PST. Ciò sta ad indicare che il sistema di protezione dei file PST non è poi così efficace. Aperto il file PST tramite Outlook, con una delle password indicate da Pstpassword, possiamo eliminare la protezione o impostare una nuova password sperando che questa volta l’utente se la ricordi.
That’s all!
FIG. 1 PstPassword |