lunedì 8 settembre 2025

Git: Configurazioni iniziali

Una volta installato Git, è necessario effettuare alcune configurazioni iniziali. Tali configurazioni vanno eseguite una sola volta su ogni computer e verranno mantenute tra gli aggiornamenti. Sarà sempre possibile modificare tali impostazioni successivamente.

Git include uno strumento chiamato 
git config che consente di visualizzare e modificare le impostazioni.

Le impostazioni di Git sono memorizzate in tre file di configurazione principali, a seconda del loro ambito:
  • Locale:
    Le impostazioni specifiche per un singolo repository si trovano nel file .git/config all'interno della cartella del repository stesso.
  • Globale:
    Le impostazioni che si applicano a tutti i repository di un utente sono memorizzate nel file .gitconfig nella directory home dell'utente. Il percorso esatto varia a seconda del sistema operativo:
    - macOS / Linux: ~/.gitconfig 
    - Windows: C:\Users\<NomeUtente>\.gitconfig 
  • Sistema: Le impostazioni che si applicano a tutti gli utenti del sistema si trovano nel file gitconfig nella cartella di installazione di Git, solitamente in una posizione come C:\ProgramData\Git\config su Windows o /etc/gitconfig su Linux.

Quando Git legge le impostazioni, lo fa seguendo un ordine preciso:
  1. Locale
  2. Globale
  3. Sistema
Questo significa che un'impostazione definita a livello locale sovrascriverà un'impostazione globale, che a sua volta sovrascriverà un'impostazione a livello di sistema.

Per visualizzare tutte le impostazioni e da quale file vengono prelevate è possibile utilizzare il comando
git config --list --show-origin
Impostazioni git
FIG 1 - Impostazioni Git

Identità

Quando si installa Git è fondamentale impostare il proprio nome utente e indirizzo email in modo che i propri commit possano essere identificati (tali informazioni vengono immutabilmente inserite all'interno dei commit creati).
I comandi da eseguire sono
git config --global user.name "<il_tuo_nome>" 
git config --global user.email "<indirizzo_email>"

Ad esempio
git config --global user.name "Giovanni Lubrano"
git config --global user.email giovanni.lubrano@contoso.com

Utilizzando l'opzione --global, Git utilizzerà sempre tali informazioni per l'utente sul sistema. 
Qualora si desideri sostituire tali informazioni con un nome o un indirizzo e-mail differenti per uno specifico progetto, è possibile eseguire il comando senza l’opzione --global all’interno della directory del progetto stesso.


Nome del branch predefinito

Dal 2020, GitHub e GitLab hanno adottato main come nome predefinito per i nuovi repository. Per impostazione predefinita, al momento della creazione di un nuovo repository mediante il comando git init, Git genera un ramo denominato master. A partire dalla versione 2.28 (luglio 2020), è tuttavia possibile definire un nome alternativo per il ramo iniziale, specificando quello da utilizzare come predefinito.

Per impostare main come nome predefinito del ramo, utilizzare il comando:
git config --global init.defaultBranch main


Editor predefinito 

Se non diversamente indicato, Git utilizza l’editor di testo predefinito per la redazione dei messaggi di commit e per la modifica dei file di configurazione. Durante la fase di installazione è già stato selezionato l’editor desiderato. Qualora si desideri modificarlo, è possibile farlo tramite il comando:
git config --global core.editor "<path_file_eseguibile_editor>"

Ad esempio
git config --global core.editor "C:/Program Files/Notepad++/notepad++.exe"


Controllo delle impostazioni

Per verificare le impostazioni di configurazione è possibile utilizzare il seguente comando che consente di elencare tutte le configurazioni attualmente riconosciute da Git
git config --list
Impostazioni di configurazione
FIG 2 - Impostazioni di configurazione


Alcune chiavi possono comparire più volte, in quanto Git le legge da file di configurazione differenti. In tali circostanze, per ciascuna chiave univoca viene considerato come valido l’ultimo valore rilevato.

È possibile verificare quale valore Git attribuisce a una chiave specifica digitando 
git config <chiave>

Ad esempio
git config user.name

Poiché Git può leggere il medesimo valore di una variabile di configurazione da più file, è possibile che venga restituito un risultato inatteso, la cui origine non sia immediatamente evidente. In tali circostanze, è possibile interrogare Git per determinare la provenienza del valore, ottenendo l’indicazione del file di configurazione che ha prevalso nell’assegnazione finale. Il comando da eseguire è
git config --show-origin <chiave>

Ad esempio
git config --show-origin user.name

Valore e origine di una variabile
FIG 3 - Valore e origine di una variabile


Help

Qualora si necessiti di supporto durante l’utilizzo di Git, esistono tre modalità equivalenti per accedere alla pagina di manuale (manpage) completa relativa a qualsiasi comando:
git help <comando>
git <comando> --help
man git-<comando>


Ad esempio, per visualizzare la manpage del comando git config, è sufficiente eseguire:
git help config
Help
FIG 4 - Help


Questi comandi risultano particolarmente utili poiché consentono di consultare la documentazione in qualsiasi momento, anche offline.




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