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domenica 13 marzo 2022

Windows 10: Profili risparmio energetico

In Windows 10 generalmente sono disponibili 3 profili di risparmio energetico: 
  • Bilanciato. Bilancia automaticamente le prestazioni e il consumo energetico in base alla domanda.(GUID 381b4222-f694-41f0-9685-ff5bb260df2e)
  • Risparmio di energia. Offre prestazioni ridotte che possono aumentare il risparmio di energia. (GUID a1841308-3541-4fab-bc81-f71556f20b4a)
  • Prestazioni elevate. Offre prestazioni massime a scapito di un maggiore consumo di energia. (GUID 8c5e7fda-e8bf-4a96-9a85-a6e23a8c635c)
A partire da Windows 10 1803 è disponibile un quarto profilo nominato Prestazioni eccellenti (GUID e9a42b02-d5df-448d-aa00-03f14749eb61). Solitamente questo nuovo profilo è disponibile solo sulle workstation ma, come vedremo più avanti, può essere attivato anche su altri PC e notebook. Il profilo è orientato alla riduzione delle microlatenze pertanto l'hardware viene spremuto per bene e, di conseguenza, aumentano anche i consumi energetici. 

E' possibile visualizzare/modificare il profilo di risparmio energetico dalla finestra Opzioni risparmio energia raggiungibile dal Pannello di controllo o digitando, nella finestra Esegui (WIN+R), powercfg.cpl seguito da invio.

Dal prompt dei comandi è possibile visualizzare i profili di risparmio energetico disponibili con il comando
powercfg /list
il profilo attivo è contrassegnato dal carattere *
Profili risparmio energetico
FIG 1 - Profili risparmio energetico


Se non vengono visualizzati tutti i profili è possibile ripristinarli dal prompt dei comandi:
  • Ripristina il profilo Bilanciato
    powercfg -duplicatescheme 381b4222-f694-41f0-9685-ff5bb260df2
  • Ripristina profilo Prestazioni elevate
    powercfg -duplicatescheme 8c5e7fda-e8bf-4a96-9a85-a6e23a8c635c
  • Ripristina profilo Risparmio di energia
    powercfg -duplicatescheme a1841308-3541-4fab-bc81-f71556f20b4a
  • Ripristina profilo Prestazioni eccellenti
    Prima di poter ripristinare tale profilo è necessario verificare che nel registro di sistema, al percorso HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\ControlSet001\Control\Power\User\PowerSchemes, sia presente la chiave e9a42b02-d5df-448d-aa00-03f14749eb61. Se la chiave è presente è possibile ripristinare il profilo con il comando
    powercfg -duplicatescheme e9a42b02-d5df-448d-aa00-03f14749eb61
    Se la chiave non è presente allora il profilo non è supportato dall'hardware.


Per attivare un determinato profilo di risparmio energetico basta utilizzare il comando powercfg /SetActive seguito dal GUID del profilo da attivare
  • Attiva il profilo Bilanciato 
    powercfg /SetActive 381b4222-f694-41f0-9685-ff5bb260df2
  • Attiva il profilo Prestazioni elevate
    powercfg /SetActive 8c5e7fda-e8bf-4a96-9a85-a6e23a8c635c
  • Attiva il profilo Risparmio di energia
    powercfg /SetActive a1841308-3541-4fab-bc81-f71556f20b4a
  • Attiva il profilo Prestazioni eccellenti
    powercfg /SetActive e9a42b02-d5df-448d-aa00-03f14749eb61






martedì 21 giugno 2016

Windows Quick Tip: Verificare lo stato di salute della batteria in Windows 8 e Windows 10

Con Windows 8 la Microsoft ha introdotto la possibilità di generare un report sullo stato della batteria del proprio dispositivo. Il report viene generato tramite il comando powercfg e ci fornisce molte informazioni sulla batteria consentendoci di verificarne lo stato di salute.

I passaggi da seguire sono molto semplici:
  • Avviare il prompt dei comandi (WIN+X e selezionare Prompt dei comandi)

    WIN+X e selezionare Prompt dei comandi
    FIG 1 - WIN+X e selezionare Prompt dei comandi
  • Digitare ed eseguire il seguente comando
    powercfg /batteryreport
    Il processo potrebbe richiedere un pò di tempo al termine del quale verrà visualizzato il percorso del file HTML contenente il report.

    Powercfg /batteryreport
    FIG 2 - Powercfg /batteryreport

Dettagli relativi al Battery Report

Il report generato non è altro che un file html contenente informazioni sulla batteria suddivise in diverse sezioni. Nella prima parte del report vengono visualizzare informazioni generali sul sistema come il nome, il modello, la versione del BIOS, il sistema operativo, se è supportata la modalità Connected Standby (particolare modalità di risparmio energetico) e la data di generazione del report stesso.


Battery report
FIG 3 - Battery report

Installed batteries
In questa sezione vengono riportate le informazioni sulle batterie installate nel sistema (generalmente ne troveremo solo una) tra cui il nome, il produttore, il numero seriale (se disponibile) e la composizione chimica ma i dati più importanti sono quelli relativi alle voci Design Capacity, Full Charge Capacity e Cycle count che rappresentano la capacità originale (di progettazione) della batteria, la sua capacità attuale e i cicli di ricarica a cui è stata sottoposta. Dalla FIG 4 è possibile vedere che la batteria analizzata è stata sottoposta a 374 cicli di ricarica, che la sua capacità originaria era di 37mWh mentre l'attuale capacità massima è di 33 mWh (valore destinato a scendere ulteriormente con l'usura della batteria e con l'aumentare delle ricariche effettuate). 
Battery report, Installed batteries
FIG 4 - Battery report, Installed batteries

Recent usage
Nella sezione Recent usage vengono visualizzati i dati relativi allo stato e all'utilizzo della batteria negli ultimi 3 giorni. É possibile vedere quando il dispositivo è stato acceso/sospeso e la quantità di carica rimanente ogni volta permettendoci di capire il consumo dopo ogni utilizzo.


Battery report, Recent usage
FIG 5 - Battery report, Recent usage

Battery usage
La sezione Battery usage mostra, tramite l'utilizzo di un grafico, le informazioni già viste nella sezione Recent usage. Anche in questo caso il grafico fa riferimento agli ultimi 3 giorni di utilizzo.
Battery report, Battery usage
FIG 6 - Battery report, Battery usage

Usage History
In Usage History è possibile verificare per quanto tempo il dispositivo è stato usato alimentato dalla batteria e per quanto tempo è stato usato collegato alla rete elettrica.
Battery report, Usage History
FIG 7 - Battery report, Usage History

Battery capacity history
Questa sezione è utile per visualizzare come la capacità massima della batteria decresce nel tempo. Le statistiche partono dall'installazione di Windows 8/10 sul PC.

Battery report, Battery capacity history
FIG 8 - Battery report, Battery capacity history

Battery life estimates

In Battery life estimates viene visualizzata la durata massima della batteria. In particolare nell'ultima riga, mostrata in FIG 10, viene indicata l'autonomia della batteria in origine (quando è stato installato il sistema operativo Windows 8/10) e l'attuale autonomia massima. In questo caso si evince che l'autonomia è diminuita di circa 13 min.

Battery report, Battery life estimates
FIG 9 - Battery report, Battery life estimates
Battery report, Battery current estimate
FIG 10 - Battery report, Battery current estimate
Tutte queste informazioni presenti nel report sono utili per farsi un'idea sullo stato di salute della batteria e capire quando è arrivato il momento di sostituirla.

lunedì 20 luglio 2015

Windows Quick Tip: Verificare cosa risveglia il sistema dallo standby

Per velocizzare i successivi avvii, molti utenti preferiscono non spegnere il sistema ma metterlo in standby (ad es. abbassando il monitor del portatile oppure premendo l'apposito tasto sul case). In tale stato il sistema non è completamente spento ma continua a consumare una minima quantità di energia per mantenere in memoria le informazioni relative alla sessione utente. Premendo un tasto il sistema si risveglia rapidamente dallo standby. In alcuni casi, tuttavia, può sembrare che il sistema si attivi autonomamente senza motivo. Ciò può essere molto fastidioso ad es. potremmo ritrovarci con la batteria del nostro portatile scarica in quanto il sistema si è riattivato autonomamente in nostra assenza. Individuare la causa del risveglio può non essere così immediato: il sistema può risvegliarsi dallo standby a causa di un software (ad es. a causa dell'antivirus che avvia una scansione programmata o di un software di backup) oppure a causa di un componente hardware (periferiche USB, schede di rete).

Un primo passo per individuare il colpevole, consiste nel verificare le periferiche che possono riattivare il sistema dallo standby.

Dal prompt dei comandi lanciare il seguente comando
powercfg -lastwake
per visualizzare le ultime riattivazioni

Per visualizzare le periferiche che possono riattivare il sistema dallo standby eseguire il comando
powercfg -devicequery wake_armed


Powercfg: visualizzare le periferiche che risvegliano il sistema
FIG 1 - Powercfg: visualizzare le periferiche che risvegliano il sistema

Una volta presa nota delle periferiche che riattivano il sistema:
  • Avviare Gestione dispositivi di Windows (WIN+R ed eseguire devmgmt.msc)
  • Selezionare i dispositivi che riattivano il sistema e, dalle Proprietà, selezionare la scheda Risparmio energia quindi togliere la spunta alla voce Consenti al dispositivo di riattivare il computer

    Risparmio energia
    FIG 2 - Risparmio energia
  • Le schede di rete presentano anche un'altra opzione da disabilitare: nella scheda Avanzate cercare la proprietà Corrispondenza motivo per riattivazione e impostarla su Disabilitato.

    Corrispondenza motivo per riattivazione
    FIG 3 - Corrispondenza motivo per riattivazione
Un altro strumento che ci consente di individuare cosa risveglia il sistema è il registro eventi di Windows:
  • Avviare il Visualizzatore eventi (eventvwr.msc)
  • Posizionarsi su Registri di Windows->Sistema e, nel menu Azioni posto lateralmente, cliccare su Filtro registro corrente...
    Visualizzatore eventi
    FIG 4 - Visualizzatore eventi
  • In Origine eventi selezionare la voce Power-Troubleshooter e cliccare su OK per attivare il filtro e mostrare solo gli eventi relativi alla gestione energetica. Gli eventi, sono ordinati cronologicamente e possiamo cercare l'evento che ha risvegliato il sistema.
    Eventi Power-Troubleshooter
    FIG 5 - Eventi Power-Troubleshooter
Come indicato precedentemente, il sistema può essere risvegliato dallo stato di standby anche via software.
Per elencare i timer configurati che riattivano il sistema digitare, dal prompt dei comandi, il comando
powercfg -waketimers
dal percorso dei timer configurati spesso è possibile risalire al software che risveglia il sistema dallo standby e, agendo nelle impostazioni del software, dovrebbe essere possibile disabilitare la riattivazione del sistema. Non è possibile indicare precisamente i passi da seguire in quanto questi variano a seconda del software.

In alternativa è possibile agire globalmente disabilitando tutti i timer:
  • Da Start->Esegui (WIN+R) digitare powercfg.cpl;
  • Individuare la combinazione di risparmio energetico attiva e cliccare sulla relativa voce Modifica impostazioni di combinazione
    Opzioni risparmio energia
    FIG 6 - Opzioni risparmio energia
  • Selezionare Cambia impostazioni avanzate risparmio energia
    Cambia impostazioni avanzate risparmio energia
    FIG 7 - Cambia impostazioni avanzate risparmio energia
  • Espandere il ramo Sospensione e individuare la voce Consenti timer di riattivazione, aprirlo e settarlo su Disabilita
    Consenti timer di riattivazione
    FIG 8 - Consenti timer di riattivazione