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lunedì 14 maggio 2018

Oracle VM VirtualBox: Comprimere un disco virtuale allocato dinamicamente

Creando una nuova Virtual Machine, Virtualbox crea un nuovo file per ciascun disco del sistema guest. I dischi possono essere preallocati occupando, fin dal primo istante, tutto lo spazio a loro riservato oppure, come previsto di default, con allocazione dinamica in cui la dimensione del file crescerà man mano che il sistema guest scriverà dati sull'unità virtuale. Con l'allocazione dinamica la dimensione del file non diminuisce automaticamente quando si cancellano dati sul disco virtuale, questo perché l'ottimizzazione dei dati è un processo piuttosto lungo e impatta sulle prestazioni della VM pertanto si è preferito relegare la questione ad un'operazione di manutenzione specifica.
Oracle VM VirtualBox
FIG 1 - Oracle VM VirtualBox

Innanzitutto accertarsi che il disco da compattare sia di tipo dinamico e di aver cancellato i file inutili dal disco virtuale. 

Oracle VM VirtualBox, disco allocato dinamicamente
FIG 2 - Oracle VM VirtualBox, disco allocato dinamicamente

Se la VM è dotata di sistema operativo Windows può essere utile avviare la deframmentazione del disco virtuale. Prima di procedere alla compressione del disco è necessario azzerare tutte le zone "vuote", per farlo è possibile utilizzare l'utility SDelete. Una volta scaricato e scompattato il tool basterà avviarlo da riga di comando, all'interno della macchina guest, utilizzando la sintassi sdelete c: -z. Completato anche questo passaggio, eseguire lo shutdown della macchina virtuale e chiudere VirtualBox. Dal  prompt dei comandi del sistema Host raggiungere la cartella di VirtualBox (generalmente C:\Programmi\Oracle\VirtualBox) e digitare la seguente stringa
VBoxManage.exe modifymedium disk "c:\percorso\disco.vdi" --compact
dove al posto di c:\percorso\disco.vdi va indicato il percorso e il nome del file .vdi relativo al disco virtuale da compattare. Il comando compatterà il disco virtuale liberando spazio sul disco del sistema Host.
Se all'interno della VM sono presenti dati importanti è sempre consigliabile effettuare un backup del disco virtuale prima di procedere a qualsiasi operazione.




lunedì 31 agosto 2015

Windows Quick Tip: Attivare Hyper-V

Hyper-V è il software di virtualizzazione di Microsoft. Precedentemente integrato solo in Windows Server viene ora fornito anche nelle versioni client del Sistema Operativo a partire dalle versioni Pro ed Enterprise di Windows 8 a 64bit. Hyper-V non è attivo di default, per attivarlo è possibile procedere nel seguente modo:

  • Accedere al Pannnello di Controllo->Programmi->Attiva o disattiva funzionalità di Windows, oppure premere la combinazione di tasti WIN+R quindi digitare ed eseguire optionalfeatures
  • All'interno dell'elenco individuare la voce Hyper-V e selezionarla aggiungendo un segno di spunta nell'apposita casella. Confermare cliccando sul pulsante OK e attendere che Windows installi i file necessari.

Attivazione o disattivazione delle funzionalità di Windows
FIG 1 - Attivazione o disattivazione delle funzionalità di Windows

Una volta attivato, Hyper-V sarà disponibile nell'elenco delle appplicazioni. Avviando la console di gestione di Hyper-V è possibile creare nuove macchine virtuali, avviare VM già esistenti oppure collegarsi ad un server. Come impostazioni di default le macchine virtuali che erano attive allo spegnimento del computer verranno avviate automaticamente al successivo avvio della macchina fisica. Per modificare tale opzione è necessario intervenire singolarmente su ciascuna macchina virtuale: 
  • Cliccare, con il tasto destro del mouse, sulla macchina virtuale che si intende modificare e, dal menu contestuale, selezionare Impostazioni.
  • Nell'elenco presente sulla sinistra della finestre individuare l'elemento Azione di avvio automatico e modificarlo
Console di gestione di Hyper-V
FIG 2 - Console di gestione di Hyper-V