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mercoledì 21 ottobre 2020

Windows Server 2019: Backup e ripristino oggetti Criteri di gruppo

Negli articoli precedenti abbiamo visto come creare gli oggetti criteri di gruppo e relativi collegamenti; mentre il collegamento viene creato all'interno della posizione prescelta, l'oggetto criteri di gruppo vero e proprio viene creato e salvato all'interno del container Oggetti Criteri di gruppo. In questo articolo viene mostrato come rimuovere un collegamento, un oggetto criteri di gruppo e come effettuare un backup e ripristino di tutti gli oggetti.
Container Oggetti Criteri di gruppo
FIG 1 - Container Oggetti Criteri di gruppo


Rimuovere il collegamento ad un oggetto Criteri di gruppo
Quando si rimuove un collegamento ad un oggetto criterio di gruppo non viene rimosso l'oggetto stesso che rimane ancora presente all'interno del container. Nell'articolo Windows Server 2019: Installare software tramite i Criteri di gruppo (GPO) abbiamo creato l'oggetto Criteri di gruppo GPO_ChromeSetup. Rimuoviamo il collegamento a tale oggetto:
  • Avviare lo strumento Gestione Criteri di gruppo, cliccare con il tasto destro del mouse sul collegamento GPO_GoogleChrome presente in mycompany.local e selezionare Elimina.
    Elimina collegamento a GPO
    FIG 2 - Elimina collegamento a GPO
  • Come visibile dalla FIG 3 un messaggio ci chiede se siamo certi di voler eliminare il collegamento e ci informa che l'oggetto Criteri di gruppo non verrà eliminato. Rispondere affermativamente al messaggio cliccando su OK.
    Conferma elimina GPO
    FIG 3 - Conferma elimina GPO
  • Posizioniamoci sul container Oggetti Criteri di gruppo. Noteremo che l'oggetto GPO_ChromeSetup , come atteso, non è stato eliminato.
    Oggetti Criteri di gruppo
    FIG 4 - Oggetti Criteri di gruppo
  • Possiamo ripristinare il collegamento trascinando l'oggetto nella UO desiderata o, in alternativa, possiamo cliccare sull'oggetto con il tasto destro del mouse, selezionare Copia quindi cliccare, sempre con il tasto destro, sul container desiderato e selezionare Incolla. Come visibile in FIG 7 viene chiesto di confermare la creazione del collegamento all'oggetto. Cliccare su OK per confermare l'operazione.
    Copia GPO
    FIG 5 - Copia GPO
    Incolla GPO
    FIG 6 - Incolla GPO
    Conferma Creazione collegamento a GPO
    FIG 7 - Conferma Creazione collegamento a GPO

Disabilitare collegamento ad un oggetto Criteri di gruppo
Per disabilitare il collegamento ad un oggetto Group Policy basta cliccare, con il tasto destro del mouse, sul collegamento e deselezionare la voce Collegamento abilitato.
Collegamento abilitato
FIG 8 - Collegamento abilitato

 
Eliminare un oggetto Criteri di gruppo
Per eliminare definitivamente un criterio di gruppo basta posizionarsi all'interno del container Oggetti Criteri di gruppo, cliccare con il tasto destro sull'oggetto da eliminare e selezionare Elimina. Una finestra di dialogo ci avvisa che, oltre all'oggetto, verranno eliminati tutti i suoi collegamenti (FIG 10) e viene richiesta la conferma prima di proseguire.
Elimina oggetto Criteri di gruppo
FIG 9 - Elimina oggetto Criteri di gruppo

Conferma eliminazione oggetto Criteri di gruppo
FIG 10 - Conferma eliminazione oggetto Criteri di gruppo


Backup Oggetti Criteri di gruppo
Per effettuare il backup dei criteri di gruppo procedere come indicato di seguito:
  • Cliccare, con il tasto destro del mouse sul container Oggetti Criteri di gruppo e selezionare, Esegui backup di tutto.
    Backup Oggetti Criteri di gruppo
    FIG 11 - Backup Oggetti Criteri di gruppo
  • Cliccare su Sfoglia e selezionare la cartella in cui effettuare il backup dei criteri di gruppo. Per questioni di sicurezza sarebbe opportuno effettuare il backup in una cartella su un server remoto a cui possono accedere solo gli amministratori del dominio. Nell'apposita casella è possibile anche specificare una descrizione del backup. Cliccare sul pulsante Backup per procedere con l'operazione di salvataggio.
    Percorso backup GPO
    FIG 12 - Percorso backup GPO
  • Una finestra di dialogo ci avvisa del completamento dell'operazione.
    Stato Backup Oggetti Criteri di gruppo
    FIG 13 - Stato Backup Oggetti Criteri di gruppo

Ripristino Oggetti Criteri di gruppo da backup
Per ripristinare uno o più oggetti criteri di gruppo da un backup:
  • Cliccare, con il tasto destro del mouse, sul container Oggetti Criteri di gruppo e selezionare Gestione backup.
    Oggetti Criteri di gruppo, Gestione backup
    FIG 14 - Oggetti Criteri di gruppo, Gestione backup
  • Verrà aperto il percorso dell'ultimo backup eseguito, in caso contrario cliccare sul pulsante sfoglia e selezionare la cartella dove risiede il backup.
  • Selezionare l'oggetto o gli oggetti Criteri di gruppo che da ripristinare quindi cliccare su Ripristina.
    Ripristina Oggetti Criteri di gruppo
    FIG 15 - Ripristina Oggetti Criteri di gruppo
  • Una finestra di dialogo ci chiede di confermare l'operazione. Cliccare su Sì.
    Richiesta conferma ripristino oggetti Criteri di gruppo
    FIG 16 - Richiesta conferma ripristino oggetti Criteri di gruppo
  • La finestra di dialogo Ripristino ci informa sullo stato dell'operazione.
    Stato Ripristino oggetti Criteri di gruppo
    FIG 17 - Stato Ripristino oggetti Criteri di gruppo








mercoledì 2 settembre 2020

PowerShell: Individuare GPO che non sono collegate ad alcuna unità organizzativa

Negli articolo relativi a Windows Server 2019 abbiamo visto come i Criteri di gruppo (GPO) sono utili per applicare restrizioni/impostazioni su un numero elevato di utenti e dispositivi all'interno di un dominio. Con il passare del tempo e della complessità del dominio, ci si può ritrovare con centinaia o addirittura migliaia di Criteri di gruppo da gestire e questo può rappresentare un problema soprattutto se si vuole mantenere in ordine Active Directory ed evitare l'accumularsi di GPO che non vengono più utilizzate. Anche tramite l'utilizzo di Gestione Criteri di gruppo, individuare i criteri di gruppo non più utilizzati e non dotati di alcun collegamento abilitato non è un operazione semplice. In questi casi ci viene in aiuto PowerShell. Tramite il seguente script PowerShell otteniamo l'elenco dei Criteri di gruppo non collegati:

$criteri = Get-Gpo -All
foreach ($gpo in $criteri) {
    [xml]$report = Get-GPOReport -Guid $gpo.ID -ReportType xml
    if (-not $report.GPO.LinksTo) {
        $gpo.DisplayName
    }
}

La prima operazione che effettua lo script è quella di raccogliere tutti i criteri di gruppo attraverso l'utilizzo del cmdlet Get-GPO con il parametro -All e assegnarli alla varibile $criteri. A questo punto è possibile analizzare ciascun criterio di gruppo contenuto in $criteri tramite il ciclo foreach. Gli oggetti forniti in output dal cmdlet Get-GPO non dispongono di alcuna proprietà che ci consenta di determinare se il criterio di gruppo è collegato o meno pertanto, all'interno del ciclo foreach, siamo costretti ad utilizzare allo scopo il cmdlet Get-GPOReport. Al cmdlet, tramite il parametro -Guid, viene passato l'ID del criterio di gruppo che si sta verificando. Il parametro -ReportType, invece, ci consente di specificare il formato del report. Il formato XML ci agevolerà nel recupero delle proprietà dalla variabile $report. Nell'istruzione IF successiva verifichiamo se la proprietà GPO.LinksTo è nulla; in questo caso il criterio di gruppo che stiamo analizzando non dispone di alcun collegamento abilitato quindi visualizziamo in output il suo nome (DisplayName).

Dal seguente link è possibile scaricare il file PS1 contenente lo script PowerShell


GPO non collegata
FIG 1 - Elenca GPO non collegate





lunedì 3 agosto 2020

Windows Server 2019: Installare software tramite GPO in base alla versione del Sistema operativo e all'architettura

Nell'articolo Windows Server 2019: Installare software tramite i Criteri di gruppo (GPO) abbiamo visto come installare Google Chrome sulle workstation appartenenti al domino. Nell'effettuare l'operazione abbiamo considerato che tutti i computer del dominio avessero la stessa versione a 64bit del sistema operativo e la stessa architettura. Questo è uno scenario ideale (per non dire utopistico) ma nella realtà in un azienda  ci troviamo con computer e dispositivi con sistemi operativi e architetture diverse. In questo articolo, prendendo come esempio l'installazione di Google Chrome, vedremo come selezionare la versione del software da installare tramite GPO in base all'architettura del sistema operativo (a 32 o a 64 bit). 


Predisposizione file di installazione del software
  • Scaricare la versione a 32 bit di Chrome per le aziende dal link https://cloud.google.com/chrome-enterprise/browser/download.  
    Google Chrome per le aziende
    FIG 1 - Google Chrome per le aziende
  • Copiare il file nella stessa cartella condivisa contenente la versione a 64bit di Chrome (\\SERVER1DC\Cartella condivisa).
  • Scompattare il file zip scaricato all'interno della cartella (cliccarci su con il tasto destro del mouse e selezionare estrai tutto e successivamente sul pulsante Estrai).
    Estrazione cartelle compresse
    FIG 2 - Estrazione cartelle compresse



Creazione Filtri WMI
Prima di creare il criterio di gruppo andremo a creare un filtro WMI (Windows Management Instrumentation). I filtri WMI consentono di rilevare dinamicamente l'ambito degli oggetti Group Policy (GPO) in base agli attributi del computer target. In questo modo è possibile garantire che un criterio di gruppo venga applicato solo ai dispositivi che eseguono la versione corretta di Windows. In teoria sarebbe possibile creare un gruppo di appartenenza separato per ogni GPO contenente computer con le medesime caratteristiche ma ciò comporterebbe un maggior lavoro di gestione dei gruppi. Meglio lasciare che i filtri WMI assicurino automaticamente l'applicazione del criterio di gruppo corretto ad ogni dispositivo. I filtri WMI vengono creati tramite l'utilizzo del linguaggio SQL (Structured Query Language): un linguaggio standardizzato per database basati sul modello relazionale (RDBMS).
Ad esempio per filtrare i computer con sistema operativo Windows 10 il filtro sarà il seguente
SELECT * FROM Win32_OperatingSystem WHERE Version LIKE "10.0%" AND ProductType="1"

I valori di ProductType possono essere i seguenti
1 = Windows per PC/Workstation
2 = Windows Server (Domain Controller)
3 = Windows Server (Non Domain Controller)

I valori di Version possono essere
5.1    = Windows XP
5.2    = Windows Server 2003
5.2.3 = Windows Server 2003 R2
6.0    = Windows Vista e Windows Server 2008
6.1    = Windows 7 e Windows Server 2008 R2
6.2    = Windows 8 e Windows Server 2012
6.3    = Windows 8.1 e Windows Server 2012 R2
10.0  = Windows 10 e Windows Server 2016 E 2019

Dal seguente link è possibile scaricare un elenco di filtri WMI

I filtri che andremo a creare saranno utilizzati per verificare se l'architettura del sistema operativo target è a 32 o a 64 bit.
  • Da Server Manager, cliccare su Strumenti quindi su Gestione Criteri di gruppo.
    Server Manager
    FIG 3 - Server Manager
  • Per creare un filtro che andrà a selezionare solo i computer dotati di sistema operativo a 64 bit, cliccare, con il tasto destro del mouse, su Filtri WMI e selezionare Nuovo.
    Nuovo filtro WMI
    FIG 4 - Nuovo filtro WMI
  • Nel campo Nome inserire il nome da assegnare al filtro (ad es. Windows 64 bit) e cliccare sul pulsante Aggiungi.
    Nuovo filtro WMI, Nome
    FIG 5 - Nuovo filtro WMI, Nome
  • Nella casella Query digitare 
    select * from Win32_OperatingSystem WHERE OSArchitecture = "64-bit" AND ProductType="1"
    quindi cliccare su OK.
    Query WMI
    FIG 6 - Query WMI
  • Cliccare su Salva.
    Nuovo filtro WMI, Salva
    FIG 7 - Nuovo filtro WMI, Salva
  • Procediamo allo stesso modo per creare un nuovo filtro WMI per selezionare i computer con sistema operativo a 32 bit. Cliccare con il tasto destro del mouse su Filtri WMI e selezionare Nuovo.
  • Nel campo Nome inserire Windows 32 bit e cliccare sul pulsante Aggiungi.
  • Nella casella Query digitare 
    select * from Win32_OperatingSystem WHERE OSArchitecture = "32-bit" AND ProductType="1"
    cliccare su OK quindi su Salva.
    Filtri WMI
    FIG 8 - Filtri WMI
Adesso possiamo procedere alla creazione del criterio di gruppo.



Creazione Criterio di gruppo per l'installazione di Google Chrome su sistemi a 32bit
  •  In Gestione Criteri di gruppo cliccare, con il tasto destro del mouse, sul dominio mycompany.local e selezionare Crea un oggetto Criteri di gruppo in questo domino e crea qui un collegamento
  • Crea un oggetto Criteri di gruppo
    FIG 9 - Crea un oggetto Criteri di gruppo
  • Assegnare il nome al nuovo criterio di gruppo (ad es. GPO_ChromeSetup32) e cliccare su OK.
    Nome nuovo oggetto criteri di gruppo
    FIG 10 - Nome nuovo oggetto criteri di gruppo
  • Cliccare con il tasto destro del mouse sul criterio di gruppo appena creato e selezionare Modifica.
    Modifica criterio di gruppo
    FIG 11 - Modifica criterio di gruppo
  • Posizionarsi su Configurazione computer->Criteri->Impostazioni del software->Installazione software. Sul lato destro della finestra cliccare con il tasto destro in uno spazio vuoto. Dal menu contestuale selezionare Nuovo quindi Pacchetto.
    Criterio di gruppo, Installazione software, Nuovo pacchetto
    FIG 12 - Criterio di gruppo, Installazione software, Nuovo pacchetto
  • Digitare il percorso della cartella condivisa \\SERVER1DC\Cartella condivisa\GoogleChromeEnterpriseBundle\Installers quindi il selezionare il file MSI da installare GoogleChromeStandaloneEnterprise e cliccare su Apri.
    File di setup di Google Chrome 32 bit
    FIG 13 - File di setup di Google Chrome 32 bit
  • Nella schermata successiva selezionare l'opzione Assegnata per distribuire l'applicazione senza alcuna modifica e cliccare su OK.
    Distribuisci applicazione
    FIG 14 - Distribuisci applicazione
  • Chiudere la finestra Editor Gestione Criteri di gruppo. Selezionare nuovamente il criterio di gruppo appena creato. Nella sezione Filtri di sicurezza cliccare sul pulsante Aggiungi.
  • Nella casella Immettere i nomi degli oggetti da selezionare, digitare Computer del dominio quindi cliccare su Controlla nomi per verificare che il nome immesso sia corretto e successivamente su OK.
    Selezione Utente, Computer o Gruppo
    FIG 15 - Selezione Utente, Computer o Gruppo
  • Nella sezione Filtri WMI selezionare il filtro che abbiamo chiamato Windows 32 bit.
    Selezione Filtro WMI
    FIG 16 - Selezione Filtro WMI
  • Nella finestra di dialogo successiva cliccare su Si.
    Conferma applicazione filtro WMI
    FIG 17 - Conferma applicazione filtro WMI

Modifica Criterio di gruppo per l'installazione di Google Chrome su sistemi a 64 bit
Nell'articolo precedente abbiamo creato il criterio di gruppo GPO_ChromeSetup per l'installazione di Google Chrome a 64 bit. Dato che anche tale criterio agisce su tutti i computer del domino dobbiamo modificarlo e aggiungere il filtro WMI.
  • Da Gestione Criteri di gruppo selezionare il criterio GPO_ChromeSetup. Nella sezione Filtri Wmi selezionare il filtro Windows 64 bit.
    Selezione Filtro WMI per Windows a 64 bit
    FIG 18 - Selezione Filtro WMI per Windows a 64 bit
  • Cliccare su alla finestra di dialogo relativa alla conferma di modifica filtro.



I criteri di gruppo creati, insieme ai filtri WMI, consentiranno l'installazione della versione corretta di Google Chrome in base all'architettura di Windows presente sul computer.



lunedì 13 luglio 2020

Windows Server 2019: Visualizzare informazioni sui criteri di gruppo applicati utilizzando PowerShell

Nell'articolo Windows Server 2019: Verificare che i Criteri di gruppo siano applicati correttamente abbiamo visto come verificare l'applicazione dei criteri di gruppo e la generazione del report RSoP (Resultant Set of Policy) tramite il comando gpresult. L'operazione può essere eseguita anche da PowerShell tramite il cmdlet Get-GPResultantSetOfPolicy.

Sintassi:

Get-GPResultantSetOfPolicy
   [-Computer <String>]
   [-User <String>]
   -ReportType <ReportType>
   -Path <String>
   [<CommonParameters>]


Parametri:

-Computer
Specifica il computer remoto per il quale si desidera il report.

-Path
Indica il percorso in cui generare il report.

-ReportType
Specifica il formato del rapporto RSoP. È necessario specificare  Html (per il formato HTML) o Xml (per il formato XML).

-User
Specifica il nome utente dell'utente per il quale generare il report



Il seguente comando genere il report RSoP relativo al computer specificato
Get-GPResultantSetOfPolicy -Computer PCDIR001 -ReportType HTML -Path c:\temp\PCDIR001-rsop.html

GET-GPResultantSetOfPolicy
FIG 1 - GET-GPResultantSetOfPolicy


Report RSoP
FIG 2 - Report RSoP







lunedì 6 luglio 2020

Windows Server 2019: Installare software tramite i Criteri di gruppo (GPO)

Supponiamo di dover installare un software come il browser Google Chrome su tutti i computer appartenenti al dominio. In aziende con un numero medio/alto di computer l'installazione manuale è da escludere. In questo articolo verrà mostrato come procedere con l'installazione servendosi dei Criteri di gruppo.

Per l'installazione di un software tramite GPO bisogna predisporre il file di installazione in formato MSI (Microsoft Installer). Non tutti i software sono disponibili in tale formato e non tutti gli MSI supportano l'installazione tramite GPO

Predisposizione file di installazione del software
  • Scaricare la versione di Chrome per le aziende dal link https://cloud.google.com/chrome-enterprise/browser/download . Tale versione supporta l'installazione tramite Criteri di gruppo. Disponendo di computer con sistema operativo a 64 bit scaricare Chrome per Windows a 64 bit.
    Google Chrome per le aziende
    FIG 1 - Google Chrome per le aziende
  • Copiare il file in una cartella condivisa. Ad es. all'interno della cartella \\SERVER1DC\Cartella condivisa creata nell'articolo Windows Server 2019: Introduzione alle Group Policy (GPO) e mapping cartella condivisa. 
  • Cliccare, con il tasto destro del mouse, sulla cartella condivisa e selezionare Proprietà dal menu contestuale. Selezionare la scheda Condivisione quindi cliccare sul pulsante Condivisione avanzata.
    Cartella condivisa, Condivisione avanzata
    FIG 2 - Cartella condivisa, Condivisione avanzata
  • Cliccare sul pulsante Autorizzazioni.
    Cartella condivisa, Autorizzazioni
    FIG 3 - Cartella condivisa, Autorizzazioni
  • Selezionare il gruppo Domain Users e assicurarsi che sia impostato il controllo completo quindi cliccare sul pulsante Aggiungi.
    Aggiungi autorizzazioni per cartella condivisa
    FIG 4 - Aggiungi autorizzazioni per cartella condivisa
  • Nella casella Immettere i nomi degli oggetti da selezionare, digitare Computer del dominio quindi cliccare su Controlla nomi per verificare che il nome immesso sia corretto e successivamente su OK.
    Seleziona Utenti, Computer, Account servizio o Gruppi
    FIG 5 - Seleziona Utenti, Computer, Account servizio o Gruppi
  • Selezionare il gruppo Computer del dominio e fornire anche a tale gruppo il controllo completo ponendo il flag sulla relativa casella. Cliccare su OK quindi nuovamente su OK nelle finestra Condivisione avanzata e in fine su Chiudi.
    Computer del dominio, controllo completo su cartella condivisa
    FIG 6 - Computer del dominio, controllo completo su cartella condivisa
  • Scompattare il file zip scaricato precedentemente e contenente i file di installazione di Chrome all'interno della cartella (cliccarci su con il tasto destro del mouse e selezionare estrai tutto e successivamente sul pulsante Estrai). 
    Estrai file ZIP
    FIG 7 - Estrai file ZIP


Creazione Criterio di gruppo per l'installazione di Google Chrome
  • Da Server Manager, cliccare su Strumenti quindi su Gestione Criteri di gruppo.
    Server Manager
    FIG 8 - Server Manager
  • Cliccare, con il tasto destro del mouse, sul dominio mycompany.local e selezionare Crea un oggetto Criteri di gruppo in questo domino e crea qui un collegamento
    Crea un oggetto Criteri di gruppo
    FIG 9 - Crea un oggetto Criteri di gruppo
  • Assegnare il nome al nuovo criterio di gruppo (ad es. GPO_ChromeSetup) e cliccare su OK.
    Nome nuovo oggetto di Criteri di gruppo
    FIG 10 - Nome nuovo oggetto di Criteri di gruppo
  • Cliccare con il tasto destro del mouse sul criterio di gruppo appena creato e selezionare Modifica.
  • Posizionarsi su Configurazione computer->Criteri->Impostazioni del software->Installazione software. Sul lato destro della finestra cliccare con il tasto destro in uno spazio vuoto. Dal menu contestuale selezionare Nuovo quindi Pacchetto.
    GPO Installazione software, Nuovo Pacchetto
    FIG 11 - GPO Installazione software, Nuovo Pacchetto
  • Digitare il percorso della cartella condivisa \\SERVER1DC\Cartella condivisa\GoogleChromeEnterpriseBundle64\Installers quindi il selezionare il file MSI da installare GoogleChromeStandaloneEnterprise64 e cliccare su Apri.
    Selezione file MSI
    FIG 12 - Selezione file MSI
  • Nella schermata successiva selezionare l'opzione Assegnata per distribuire l'applicazione senza alcuna modifica e cliccare su OK.
    Distribuisci applicazione
    FIG 13 - Distribuisci applicazione
  • Chiudere la finestra Editor Gestione Criteri di gruppo. Selezionare nuovamente il criterio di gruppo appena creato. Nella sezione Filtri di sicurezza cliccare sul pulsante Aggiungi.
    GPO Filtri di sicurezza
    FIG 14 - GPO Filtri di sicurezza
  • Nella casella Immettere i nomi degli oggetti da selezionare, digitare Computer del dominio quindi cliccare su Controlla nomi per verificare che il nome immesso sia corretto e successivamente su OK.
    Filtri di sicurezza Computer del dominio
    FIG 15 - Filtri di sicurezza, Computer del dominio



Eseguiamo il logon su una postazione del dominio e noteremo che Google Chrome è stato installato.
Chrome installato mediante Criteri di gruppo
FIG 16 - Chrome installato mediante Criteri di gruppo


In questo articolo è stato preso in considerazione uno scenario ideale in cui tutte le postazioni del dominio dispongono della stessa versione di Windows a 64 bit. In un ambiente reale raramente ci troveremo in questa situazione, piuttosto avremo computer con diverse configurazioni hardware e software pertanto è sempre opportuno effettuare una verifica sulla compatibilità del software prima di installarlo tramite GPO. In un prossimo articolo verrà mostrato come eseguire diverse installazioni in base al sistema operativo presente sul computer e all'architettura.