lunedì 29 dicembre 2014

Windows Quick Tip: impostare singolarmente la lingua di input dei programmi in Windows 8

Nelle versioni precedenti di Windows era possibile selezionare metodi di input differenti per ciascuna applicazione. Tale funzione può essere utile ad es. per i programmatori che nell'ambiente di sviluppo possono selezionare la tastiera americana come quella di default in modo da poter inserire facilmente caratteri utilizzati nell'ambiente di programmazione come ad esempio le parentesi graffe.
Da Windows 8 è cambiata l'impostazione di default: è possibile specificare un solo metodo di input che viene esteso a tutte le applicazioni.
Tale comportamento può essere cambiato,in modo da ripristinare la vecchia modalità, agendo come indicato di seguito.

Il primo passo è quello di accedere al Pannello di Controllo: richiamiamo la funzione di ricerca di Windows tramite la combinazione di tasti WIN + S quindi digitiamo Pannello di Controllo all'interno della casella di ricerca e clicchiamo sulla relativa icona.

All'interno della sezione Orologio e opzioni internazionali, cliccare su Cambia metodi di input


Pannello di Controllo
FIG 1 - Pannello di Controllo
Nella nuova finestra Lingua cliccare sul menu Impostazioni Avanzate presente sulla sinistra.


Lingua
FIG 2 - Lingua
Nelle impostazioni avanzate selezionare l'opzione Imposta un metodo di input diverso per ogni finestra dell'applicazione presente all'interno della sezione Cambio dei metodi di input e salvare cliccando sull'apposito tasto.


Imposta un metodo di input diverso per ogni finestra dell'applicazione
FIG 3 - Imposta un metodo di input diverso per ogni finestra dell'applicazione


giovedì 11 dicembre 2014

MS Exchange: abilitare un utente all'invio per conto di un Distribution Group

Per abilitare un utente ad inviare per conto di un gruppo di distribuzione (Distribution Group) è necessario procedere tramite Exchange Management Shell (EMS). Exchange Management Console, infatti, non mette a disposizione alcuna opzione per fornire questo tipo di permesso.
Il cmdlet per fornire l'abilitazione Send On Behalf su un Distribution Group è: Set-DistributionGroup
Set-DistributionGroup <Distribution_Group> -GrantSendOnBehalfTo <user>

ATTENZIONE! il metodo sopra indicato va a sostituire eventuali altri utenti/gruppi abilitati in send on behalf sulla casella. 

Per visualizzare gli utenti/gruppi abilitati in Send on Behalf sul Distribution Group possiamo utilizzare il cmdlet Get-DistributionGroup
Get-DistributionGroup <Distribution_Group> | fl name,grant*

Se vogliamo aggiungere un utente/gruppo a quelli già abilitati dobbiamo procedere in altro modo.

Innanzitutto andiamo a memorizzare i campi del Distribution Group su cui vogliamo delegare un altro utente in send on behalf all'interno di una variabile tramite il seguente comando
$gruppo = Get-DistributionGroup <Distribution_Group>

quindi, in un'altra variabile, andiamo a memorizzare l'utente che vogliamo delegare
$delegati= Get-User <utente>
Nel caso volessimo delegare gli utenti appartenenti ad un gruppo utilizziamo Get-DistributionGroup al posto di Get-User
$delegati = Get-DistributionGroup <Distribution_Group_2>

A questo punto dobbiamo aggiungere al campo GrantSendOnBehalf del primo gruppo di distribuzione, il valore contenuto all'interno del campo DistinguishedName del secondo gruppo/utente in questo modo:
$gruppo.GrantSendOnBehalfTo += $delegati.DistinguishedName

Alla fine non ci resta che settare i permessi SendOnBehalf con il comando
Set-DistributionGroup <Distribution_Group> -GrantSendOnBehalfTo $gruppo.GrantSendOnBehalfTo

Rimuovere i permessi di Send On Behalf su un Distribution Group

Per rimuovere un utente o un gruppo delegato in send on behalf su un Distribution Group dobbiamo procedere in modo analogo a quanto visto precedentemente.
Leggiamo le impostazioni del Distribution Group e memorizziamole all'interno di una variabile
$gruppo = Get-DistributionGroup <Distribution_Group>
ora abbiamo bisogna di individuare il Distinguished Name dell'utente o gruppo a cui vogliamo recovare i permessi. Per farlo utilizziamo il seguente comando
$gruppo.GrantSendOnBehalfTo | fl DistinguishedName

L'output sarà simile al seguente

DistinguishedName : CN=Gruppo_1,OU=Groups,OU=Company,DC=contoso,DC=com
DistinguishedName : CN=Gruppo_2,OU=Groups,OU=Company,DC=contoso,DC=com

Copiamo il DistinguishedName che vogliamo eliminare quindi passiamolo all'istruzione successiva come mostrato di seguito
$gruppo.GrantSendOnBehalfTo -= "CN=Gruppo_2,OU=Groups,OU=Company,DC=contoso,DC=com"

Ora non ci resta che applicare le impostazioni al Distribution Group
Set-DistributionGroup <Distribution_Group> -GrantSendOnBehalfTo $gruppo.GrantSendOnBehalfTo


Se, invece, vogliamo eliminare tutti i permessi send on behalf da un distribution Group, l'operazione è molto più semplice. Basta eseguire il seguente comando:

Set-DistributionGroup <Distribution_Group> -GrantSendOnBehalfTo $null

mercoledì 3 dicembre 2014

Windows Quick Tip: Trasformare il pc in un hotspot Wi-Fi

In questo articolo mostrerò come trasformare il proprio PC in un HotSpot Wi-Fi per condividere la connessione ad internet. È possibile effettuare tale operazione o mediante l'utilizzo di tool di terze parti, come l'ottimo Connectify, oppure utilizzando le funzionalità messe a disposizione da Windows. Ovviamente è necessario che il PC sia dotato di connessione Wi-Fi (cosa non ovvia sui PC desktop) e sia connesso ad internet.

Metodo 1: utilizzare Connectify
Utilizzare Connectify è forse il metodo più semplice. Si tratta di un utility gratuita scaricabile da www.connectify.me

Una volta scaricato e installato Connectify è necessario procedere al riavvio del sistema. Riavviato il sistema clicchiamo sul collegamento presente sul desktop nominato Connectify Hotspot. Se appare un avviso di sicurezza di Windows relativo al firewall, cliccare sul pulsante Consenti accesso
Avviso di sicurezza Windows per Connectify Hotspot
FIG 1 - Avviso di sicurezza Windows per Connectify Hotspot
Nella schermata principale del took, in Create a..., cliccare su Wi-Fi Hotspot quindi in Internet to Share selezionare la connessione ad internet che vogliamo condividere.
In Hotspot Name possiamo impostare un nome (SSID) da assegnare al hotspot e relativa password necessaria alla connessione. Per attivare l'hotspot basta cliccare sul pulsante Start Hotspot
Connectify Hotspot
FIG 2 - Connectify Hotspot


Metodo 2: utilizzare le funzionalità messe a disposizione da Windows 
Aprire il prompt dei comandi come amministratore ed eseguire il seguente comando
netsh wlan set hostednetwork mode=allow ssid=<HotspotSSID> key=<Password> keyUsage=persistent
al posto di <HotspotSSID> e <Password> vanno indicati rispettivamente il SSID che vogliamo assegnare al nostro HotSpot e la relativa password utilizzata per la cifratura WPA (la password non deve essere inferiore agli 8 caratteri e non utilizzare caratteri speciali).
Ad es.
netsh wlan set hostednetwork mode=allow ssid=giovannilubrano key=123giovanni keyUsage=persistent
Per abilitare la rete virtuale ospitata digitare il seguente comando
netsh wlan start hostednetwork
Rete ospitata
FIG 3 - Rete ospitata

A questo punto la connessione di rete virtuale è stata creata. Dal prompt dei comandi lanciamo il comando
ncpa.cpl
per visualizzare le connessioni di rete.
Connessioni di rete
FIG 4 - Connessioni di rete

Adesso non ci resta che condividere la connessione ad internet in modo tale da permetterne l'utilizzo agli utenti che si connettono al nostro PC tramite la connessione Wi-Fi appena creata.
Clicchiamo, con il tasto destro del mouse, sulla nostra connessione ad internet e dal menu contestuale selezionare Proprietà.

Nella scheda Condivisioni selezionare la voce Consenti ad altri utenti in rete di collegarsi tramite la connessione Internet di questo compupter quindi, nella casella connessione rete domestica selezionare la connessione virtuale precedentemente creata e confermare cliccando su OK
Condivisione connessione Internet
FIG 5 - Condivisione connessione Internet


Ora il Pc si comporterà come un router virtuale permettendo la condivisione della connessione ad internet tramite Wi-Fi.

Se vogliamo disabilitare la rete virtuale possiamo eseguire il seguente comando:
netsh wlan stop hostednetwork
viene visualizzato il messaggio Rete ospitata arrestata

Se vogliamo visualizzare i dettagli della connessione appena creata, inclusi i MAC address degli utenti connessi, possiamo eseguire il comando:
netsh wlan show hostednetwork

Per cambiare la chiave WPA2-PSK: 
netsh wlan refresh hostednetwork <nuova_password_WPA>

venerdì 28 novembre 2014

Outlook: sincronizzare i contatti con gmail tramite GO Contact Sync

Outlook 2013 semplifica la configurazione di un account Gmail: basta inserire l'indirizzo di posta e la password e il client di posta di Microsoft provvederà a fare il resto.
Gmail offre anche una rubrica dei contatti online. I dispositivi Android e iOS sono dotati di funzioni di sincronizzazione automatica della rubrica dei contatti di Gmail ma tale funzionalità è assente in Outlook 2013.
Se vogliamo sincronizzare anche la Rubrica di Gmail possiamo servirci di tool di terze parti come l'ottimo tool open source GO Contact Sync. Il tool può essere scaricato da QUI 
Al completamento dell'installazione viene aperta la pagina principale del tool per l'inserimento delle impostazioni. 


GO Contact Sync
FIG 1 - GO Contact Sync
Nella sezione Google Account dobbiamo inserire la user e la password del nostro account GMAIL
In Sync Options dobbiamo inserire un nome per il nostro profilo di sincronizzazione inoltre possiamo selezionare l'opzione Sync Deletion se intendiamo sincronizzare anche gli elementi cancellati: ad es. cancellando un elemento da Gmail viene eliminato anche da Outlook e viceversa. Nella stessa sezione possiamo selezionare il tipo di sincronizzazione desiderato:
  • Merge Prompt - Chiede quale contatto sovrascrivere nel caso in cui entrambi (sia quello in Outlook che quello in Gmail) siano aggiornati;
  • Merge Outlook Wins - Se entrambi i contatti sono aggiornati il contatto in Gmail viene sovrascritto;
  • Merge Google Wins - Se entrambi i contatti sono aggiornati il contatto in Outlook viene sovrascritto;
  • Outlook To Google Only - Aggiorna solo i contatti da Outlook verso Gmail;
  • Google To Outlook Only - Aggiorna solo i contatti da Gmail verso Outlook;

In Automization possiamo stabilire se il tool deve essere eseguito all'avvio di Windows (Run program at startup) e se la sincronizzazione deve avvenire automaticamente (Auto Sync) potendo anche stabilire un intervallo di tempo.
Reset Matches consente di interrompere la sincronizzazione: se ad es. cancelliamo un contatto in Outlook e non vogliamo che la cancellazione venga sincronizzata possiamo cliccare su tale pulsante.
Per avviare la sincronizzazione basta cliccare sul pulsante Sync. Nel riquadro presente in Sync Details viene mostrato il log della sincronizzazione. Avviando la sincronizzazione Outlook potrebbe mostrare una finestra di dialogo che avvisa l'utente che un'applicazione sta tentando di accedere al client di posta. Possiamo spuntare l'opzione Consenti accesso per e impostare un intervallo di tempo sufficiente per la sincronizzazione.


venerdì 21 novembre 2014

Windows Quick Tip: Riparare il Cestino danneggiato in Windows 7, Windows 8 e 8.1

In ambiente Windows, su ogni drive/partizione, è presente una cartella di sistema nascosta e protetta chiamata $Recycle.bin. Quando un file viene cancellato dalla partizione viene, per default, spostato all'interno di tale cartella in modo tale da permetterne il recupero.

Se il cestino di Windows è danneggiato possiamo riscontrare diverse anomalie quando tentiamo di utilizzarlo. Ad es. può capitare che non riusciamo più a visualizzarne il contenuto, non riuscire svuotarlo o cancellare singoli elementi oppure non riusciamo ad accedervi visualizzando un messaggio di accesso negato.

In queste situazioni possiamo provare a resettare il Cestino cancellando le cartelle $Recycle.bin.

Per resettare il Cestino:
  • Avviare il prompt dei comandi come amministratore. In windows 8 premere la combinazione di tasti WIN+X e selezionare Prompt dei comandi (amministratore)
  • digitare il seguente comando seguito da invio
    rd /s /q C:\$Recycle.bin
il comando va ripetuto per ogni partizione sostituendo C:\ con la lettera della partizione su cui vogliamo eseguire l'operazione.

Al riavvio del sistema operativo le cartelle verranno ricreate

Outlook Quick Tip: Eliminare la cronologia delle ricerche recenti

Outlook memorizza le ricerche recenti all'interno del registro di sistema. 

Per cancellare le ricerche recenti tramite il registro di sistema:
  • Chiudere Outlook;
  • Avviare l'editor del registro di sistema (regedit.exe);
  • In Outlook 2010 e antecedenti posizionarsi sulla chiave
    HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Windows NT\CurrentVersion\Windows Messaging Subsystem\Profiles\<profilo_outlook>\0a0d020000000000c000000000000046

    In Outlook 2013 
    HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\15.0\Outlook\Profiles\<profilo_outlook>\0a0d020000000000c000000000000046
    sostituendo <profilo_outlook> con il nome del proprio profilo di posta;
  • eliminare il valore DWORD 101f0445 presente all'interno della chiave.

giovedì 20 novembre 2014

Windows Quick Tip: Pulire la cache delle icone

Per velocizzare la visualizzazione delle icone, Windows utilizza un file di cache nominato IconCache.db.
Se in Windows alcune icone non vengono visualizzate correttamente oppure si ricevono messaggi di errore relativamente al file IconCache.db allora la cache delle icone potrebbe essere danneggiata e va ripristinata.
Per ripristinare la cache delle icone basta cancellare il file nascosto IconCache.db e riavviare il sistema.

In Windows XP il file si trova nel percorso
%userprofile%\Impostazioni locali\Dati applicazioni

mentre in Windows Vista, Windows 7, Windows 8 e 8.1 il file si trova in
%userprofile%\AppData\Local

Per visualizzare il file è necessario abilitare la visualizzazione dei file nascosti

Per i più pigri è possibile scaricare ed eseguire il file BAT cliccando sul seguente link
DOWNLOAD