lunedì 4 febbraio 2019

MS Word: Modificare lo stile delle tabelle tramite macro

MS Word consente di formattare velocemente una tabella applicando gli stili di tabella. Per applicare uno degli stili di tabella messi a disposizione da MS Word:
  • Selezionare la cella di una tabella contenuta nel documento MS Word. Apparirà un nuovo gruppo di schede STRUMENTI TABELLA;
  • Cliccare sulla scheda contestuale Progettazione presente nel nuovo gruppo di schede;
  • Nella raccolta Stili tabella selezionare lo stile tabella da applicare.
    MS Word, Stili tabella
    FIG 1 - MS Word, Stili tabella
Quando si lavora su un lungo testo o quando più persone lavorano su uno stesso documento è possibile ritrovarsi con tabelle formattate in maniera diversa. Per uniformare lo stile delle tabelle contenute in un documento è possibile creare una semplice macro a patto che le tabelle non siano state utilizzate per formattare le pagine.

Il primo passo consiste nell'individuare lo stile che si intende applicare a tutte le tabelle del documento:
  • Selezionare la cella di una tabella;
  • Nel nuovo gruppo STRUMENTI TABELLA, selezionare la scheda Progettazione;
  • Nella sezione Stili tabella scorrere l'elenco degli stili e, una volta individuato lo stile di proprio interesse, soffermarsi per qualche istante sulla relativa icona e prendere nota del nome visualizzato dal tooltip che appare (FIG 1).

Qualora in MS Word la scheda Sviluppo non fosse visibile abilitarla procedendo come indicato di seguito:

  • Dal menu File->Opzioni selezionare Personalizzazione barra multifunzione;
  • Nell'elenco Schede principali (sulla destra) aggiungere il segno di spunta alla voce Sviluppo e cliccare su OK;
    MS Word, Attivazione scheda Sviluppo
    FIG 2 - MS Word, Attivazione scheda Sviluppo
Il passo successivo consiste nel creare la macro:
  • Aprire il documento MS Word contenente le tabelle da uniformare;
  • Avviare Microsoft Visual Basic, Application Edition cliccando sul pulsante Visual Basic nella scheda Sviluppo oppure tramite la combinazione di tasti ALT+F11;
  • Nella visualizzazione ad albero del progetto, sul lato sinistro della finestra, selezionare ThisDocument;
  • Copiare e incollare il seguente codice sostituendo "Tabella griglia 2 - colore 6" con il nome dello stile individuato precedentemente
    Sub ImpostaStileTabelle()
        Dim tabella As Table
        For Each tabella In ActiveDocument.Tables
            tabella.Style = "Tabella griglia 2 - colore 6"
        Next
    End Sub
    

MS Word, Microsoft Visual Basic, Application Edition
FIG 3 - MS Word, Microsoft Visual Basic, Application Edition

A questo punto non resta che eseguire la macro per uniformare lo stile di tutte le tabelle contenute all'interno del documento con quello prescelto:
  • Dalla scheda Sviluppo cliccare sul pulsante Macro (o premere la combinazione di tasti ALT+F8);
  • Selezionare la macro ImpostaStileTabelle appena creata quindi cliccare su Esegui.
    MS Word, Esegui Macro
    FIG 4 - MS Word, Esegui Macro





venerdì 1 febbraio 2019

Google Docs: Creare velocemente nuovi file

Google Documenti, Fogli, Presentazioni e Moduli fanno parte della suite per ufficio di Google. I programmi della suite, gratuiti e basati su Web, consentono l'elaborazione testi, fogli elettronici, presentazioni e sondaggi e sono fortemente integrati con Google Drive.
Per velocizzare la creazione di nuovi documenti all'interno dei tool della suite di produttività, Google ha messo a disposizione nuovi nomi di dominio: dopo aver eseguito il logon con un account Google basta digitarli nella barra indirizzi del proprio browser per aprire un nuovo file nella rispettiva applicazione Web.

Per creare un nuovo documento in Google Documenti:
doc.new
docs.new
document.new

Per Google Fogli i nomi di dominio sono
sheet.new
sheets.new
spreadsheet.new

Per Google Sites
site.new
sites.new
website.new

Per Google Presentazioni 
slide.new
slides.new
deck.new
presentation.new

Per Google Moduli
form.new
forms.new

Chi utilizza intensivamente la suite di Google può aggiungere tali domini ai collegamenti preferiti del browser in modo da richiamarli con un click del mouse.

Google Documenti
FIG 1 - Google Documenti




giovedì 31 gennaio 2019

Windows 10: Aggiungere nuovi collegamenti al menu Start

Per aggiungere nuovi collegamenti al menu Start basta copiarli nella cartella
%ProgramData%\Microsoft\Windows\Start Menu\Programs

Ad es. volendo creare una cartella all'interno del menu Start contenente collegamenti ai propri tool/software portable è possibile procedere come indicato di seguito:
  • Cliccare, con il tasto destro del mouse, sul file eseguibile e dal menu contestuale selezionare Crea collegamento;
    Windows 10, Crea collegamento
    FIG 1 - Windows 10, Crea collegamento
  • Selezionare il collegamento appena creato quindi premere F2 e correggere il nome dell'oggetto eliminando l'estensione ".exe" e la stringa "collegamento"..
  • Premere la combinazione di tasti WIN+R per aprire la finestra di dialogo Esegui e digitare %ProgramData%\Microsoft\Windows\Start Menu\Programs seguito da invio;
  • Nella finestra di Esplora file che si apre, creare una nuova cartella e rinominarla in "Software Personale". Trattandosi di una cartella di sistema, Windows chiederà conferma prima di eseguire l'operazione. Confermare cliccando sul pulsante Continua;
    Windows 10, Creazione cartella all'interno del menu Start
    FIG 2 - Windows 10, Creazione cartella all'interno del menu Start
  • Copiare il collegamento creato in precedenza all'interno della cartella Software Personale. Anche in questo caso verrà richiesto di confermare l'operazione cliccando sul pulsante Continua.

La cartella Software Personale e i collegamenti in essa contenuti verranno mostrati all'interno del menu Start (i collegamenti dovrebbero essere anche visibili nella sezione Aggiunti di recente nella parte superiore del menu) inoltre i nuovi collegamenti ai software potranno essere trovati digitando il nome nella cartella di ricerca di Windows (dopo essere stati indicizzati dal servizio di indicizzazione del sistema operativo).
Windows 10, Menu Start con la cartella e i collegamenti personali
FIG 3 - Windows 10, Menu Start con la cartella e i collegamenti personali





giovedì 27 dicembre 2018

PowerShell: Attivazione/Disattivazione delle funzionalità Windows

Per attivare i componenti opzionali di Windows 10 generalmente si procede in questo modo:

  • Avviare l'app Impostazioni (WIN+I) quindi cliccare su App;
    Windows 10, Impostazioni
    FIG 1 - Windows 10, Impostazioni
  • Selezionare la sezione App e funzionalità e scorrere in fondo all'elenco;
  • Cliccare sul collegamento Programmi e funzionalità;
    Windows 10, App e funzionalità
    FIG 2 - Windows 10, App e funzionalità
  • Nella finestra che appare, cliccare su Attivazione o disattivazione delle funzionalità Windows presente sulla sinistra della finestra;
    Windows 10, Programmi e funzionalità
    FIG 3 - Windows 10, Programmi e funzionalità
  • Attivare o disattivare l'opzione desiderata e confermare cliccando sul pulsante OK.
    Funzionalità Windows
    FIG 4 - Funzionalità Windows

Le funzionalità di Windows possono essere attivate o disattivate anche tramite i seguenti comandi PowerShell:
Enable-WindowsOptionalFeature –Online –FeatureName <NomeFunzione>

Disable-WindowsOptionalFeature –Online –FeatureName <NomeFunzione>

I nomi delle funzionalità da passare al parametro -FeatureName possono essere recuperati tramite il comando PowerShell
Get-WindowsOptionalFeature -Online
da eseguire con i privilegi di amministratore. Il comando restituisce, oltre al nome della funzionalità, anche il suo stato: attivata o disattivata.
PowerShell, Get-WindowsOptionalFeature
FIG 5 - PowerShell, Get-WindowsOptionalFeature


Esempi
Per attivare il client Telnet da PowerShell il comando è
Enable-WindowsOptionalFeature -Online -FeatureName TelnetClient 
mentre per disattivarlo
Disable-WindowsOptionalFeature -Online -FeatureName TelnetClient 
per visualizzarne lo stato
Get-WindowsOptionalFeature -Online -FeatureName TelnetClient 


PowerShell, Enable-WindowsOptionalFeature
FIG 6 - PowerShell, Enable-WindowsOptionalFeature




venerdì 14 dicembre 2018

MS Excel Quick Tip: Bloccare le celle in base al colore di riempimento

Nei fogli Excel complessi può essere utile bloccare tutte le celle mantenendone editabili solo alcune evidenziate con un particolare colore.
Per ottenere questo comportamento è possibile utilizzare uno script VBA.
  • Avviare Excel e caricare il documento che si intende proteggere;
  • Dal menu File selezionare Opzioni;
  • Selezionare Personalizzazione barra multifunzione;
  • Nell'elenco Schede principali (sulla destra) aggiungere il segno di spunta alla voce Sviluppo e cliccare su OK;
    MS Excel, Personalizzazione barra multifunzione
    FIG 1 - MS Excel, Personalizzazione barra multifunzione
  • Premere la combinazione di tasti ALT+F11 per aprire l'editor Microsoft Visual Basic, Application Edition;
  • Dall'elenco ad albero presente sulla sinistra, eseguire un doppio click su Questa_cartella_di_lavoro;
    Microsoft Visual Basic, Application Edition
    FIG 2 - Microsoft Visual Basic, Application Edition
  • Copiare ed incollare il seguente codice
Sub BloccaCelleEvidenziate()
  Dim idColore As Integer
  idColore = 6
  Dim rng As Range
  Dim colore As Long

  For Each rng In ActiveSheet.UsedRange.Cells    
    colore = rng.Interior.colorIndex
    If (colore = idColore) Then
      rng.Locked = False
    Else
      rng.Locked = True
    End If
  Next rng
End Sub

  • La variabile idColore rappresenta il codice colore delle celle da mantenere editabili. Il colore può essere modificato facendo riferimento all'elenco presente sul sito http://dmcritchie.mvps.org/excel/colors.htm.
  • Dalla scheda Sviluppo cliccare sul pulsante Macro (oppure premere la combinazione ALT+F8);
  • Selezionare la macro BloccaCelleEvidenziate e cliccare su Esegui;
  • Per bloccare le altre celle, posizionarsi sulla scheda Revisione, cliccare su Proteggi foglio ed accettare le impostazioni di default cliccando su OK;
    MS Excel, Proteggi foglio
    FIG 3 - MS Excel, Proteggi foglio
  • Dal menu File, cliccare su Salva con nome. Nella casella Salva come selezionare Cartella di lavoro con attivazione macro di Excel quindi assegnare un nome al file e confermare il salvataggio.
    MS Excel, Salva come Cartella di lavoro con attivazione macro di Excel
    FIG 4 - MS Excel, Salva come Cartella di lavoro con attivazione macro di Excel

Adesso tutte le celle colorate con il codice colore specificato dalla variabile idColore verranno mantenute editabili mentre le restanti saranno bloccate.





giovedì 13 dicembre 2018

Verificare se il proprio indirizzo email è stato venduto

Nell'articolo Verificare se il proprio account online è stato violato è stato mostrato come, attraverso il servizio online Have I Been Pwned? (https://haveibeenpwned.com), verificare se il proprio account è rimasto vittima di un data breach di cui sono stati divulgati i dettagli. Il servizio online Have I Been Sold? (https://haveibeensold.app) funziona in maniera analoga permettendo di verificare se un indirizzo email è stato venduto ed è presente in una delle liste di contatti vendute su Internet. Basta digitare il l'indirizzo nell'apposita casella e cliccare sul pulsante Have I Been Sold? per visualizzare, in pochi secondi, il risultato. L'indirizzo email inserito non verrà memorizzato da Have I Been Sold?.


Have I Been Sold?
FIG 1 - Have I Been Sold?




mercoledì 12 dicembre 2018

PowerShell: Visualizzare le unità di rete connesse

Le unità di rete sono condivisioni di cartelle/dischi su computer remoti che è possibile connettere al proprio PC assegnando loro una lettera di unità in modo che Windows le visualizzi alla stregua dei dischi locali. Per visualizzare in dettaglio le unità di rete connesse (in gergo "mappate") al PC si può utilizzare il comando PowerShell
Get-WmiObject -Class Win32_MappedLogicalDisk 
Per visualizzare solo la lettera assegnata all'unità di rete e il percorso della share il comando è
Get-WmiObject -Class Win32_MappedLogicalDisk | Select Name, ProviderName


 PowerShell, Visualizzazione delle unità di rete connesse
FIG 1 - PowerShell, Visualizzazione delle unità di rete connesse

Con tali comandi vengono visualizzati i dischi mappati della sessione utente corrente.