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mercoledì 30 luglio 2014
MS Exchange: Rimuovere regola di posta in arrivo impostata sulla casella tramite EMS
Nell'articolo MS Exchange: Visualizzare le regole di posta in arrivo impostate sulla casella tramite EMS abbiamo visto come visualizzare le regole definite sulla posta in arrivo di una casella tramite Exchange Management Shell.
In questo articolo, sempre tramite EMS, vedremo come rimuovere una singola regola o tutte le regole di posta in arrivo definite sulla casella utilizzando il cmdlet Remove-InBoxRule.
Per eliminare una specifica regola di posta in arrivo definita su una casella possiamo utilizzare il seguente comando:
Remove-InBoxRule -Mailbox <casella_di_posta> -identity <nome_regola> -Confirm:$FALSE -Force
Al posto della casella di posta è possibile utilizzare l'Alias, Display Name, Dominio\account o Distinguished Name (DN). I parametri -Confirm:$FALSE e -Force forzano l'eliminazione della regola senza che venga visualizzata una richiesta di conferma.
ad es.
Remove-InBoxRule -Mailbox GLUBRANO -identity TEST -Confirm:$FALSE -Force
con il comando sopra illustrato eliminiamo la regola nominata TEST dalla casella GLUBRANO
Se invece vogliamo eliminare tutte le regole di posta in arrivo definite sulla casella:
Get-InboxRule -Mailbox <casella di posta> | Remove-InboxRule
ad es.
Get-InboxRule -Mailbox GLUBRANO | Remove-InboxRule -Confirm:$FALSE -Force
martedì 29 luglio 2014
MS Exchange: Visualizzare le regole di posta in arrivo impostate sulla casella tramite EMS
Tramite Exchange Management Shell (EMS) è possibile visualizzare le regole di posta in arrivo definite sulla casella utilizzando il cmdlet Get-InboxRule:
Get-InboxRule -Mailbox <casella_di_posta>
Al posto della casella di posta è possibile utilizzare l'Alias, Display Name, Dominio\account o Distinguished Name (DN)
ad es.
Get-InboxRule -Mailbox GLUBRANO
Get-InboxRule -Mailbox giovanni.lubrano@contoso.com
FIG 1 - Get-InboxRule |
Se vogliamo maggiori dettagli sulle regole possiamo utilizzare la Format List (fl)
Get-InboxRule -Mailbox <casella_di_posta> |fl
ad es.
Get-InboxRule -Mailbox GLUBRANO
e avremo un output dettagliato sulle regole del tipo mostrato di seguito
RunspaceId : 871f5e59-3e43-4f9d-8a6b-bd94ede79728 Description : If the message: the message was received from 'TEST@contoso.com' Take the following actions: move the message to folder 'TEST' and stop processing more rules on this message Enabled : True Identity : giovannilubrano.com/USERS/010/GLUBRANO\397942073027723265 InError : False Name : TEST@contoso.com Priority : 1 RuleIdentity : 397942073027723265 SupportedByTask : True BodyContainsWords : {} ExceptIfBodyContainsWords : {} FlaggedForAction : ExceptIfFlaggedForAction : FromAddressContainsWords : {} ExceptIfFromAddressContainsWords : {} From : {"TEST@contoso.com" [SMTP:TEST@contoso.com]} ExceptIfFrom : HasAttachment : False ExceptIfHasAttachment : False HasClassification : ExceptIfHasClassification : HeaderContainsWords : {} ExceptIfHeaderContainsWords : {} FromSubscription : ExceptIfFromSubscription : MessageTypeMatches : ExceptIfMessageTypeMatches : MyNameInCcBox : False ExceptIfMyNameInCcBox : False MyNameInToBox : False ExceptIfMyNameInToBox : False MyNameInToOrCcBox : False ExceptIfMyNameInToOrCcBox : False MyNameNotInToBox : False ExceptIfMyNameNotInToBox : False ReceivedAfterDate : ExceptIfReceivedAfterDate : ReceivedBeforeDate : ExceptIfReceivedBeforeDate : RecipientAddressContainsWords : {} ExceptIfRecipientAddressContainsWords : {} SentOnlyToMe : False ExceptIfSentOnlyToMe : False SentTo : ExceptIfSentTo : SubjectContainsWords : {} ExceptIfSubjectContainsWords : {} SubjectOrBodyContainsWords : {} ExceptIfSubjectOrBodyContainsWords : {} WithImportance : ExceptIfWithImportance : WithinSizeRangeMaximum : ExceptIfWithinSizeRangeMaximum : WithinSizeRangeMinimum : ExceptIfWithinSizeRangeMinimum : WithSensitivity : ExceptIfWithSensitivity : ApplyCategory : {} CopyToFolder : DeleteMessage : False ForwardAsAttachmentTo : ForwardTo : MarkAsRead : False MarkImportance : MoveToFolder : TEST RedirectTo : SendTextMessageNotificationTo : {} StopProcessingRules : True MailboxOwnerId : giovannilubrano.com/USERS/010/GLUBRANO IsValid : True
mercoledì 23 luglio 2014
Windows Quick Tip: Come rimuovere la scheda "Sicurezza" dalla finestra proprietà di un file o una cartella
In Windows per visualizzare le proprietà di un file o di una cartella possiamo accedere alla schermata delle Proprietà cliccando con il tasto destro del mouse sul file/cartella e selezionando dal menu contestuale la relativa voce.
La finestra Proprietà contiene anche una scheda (TAB) nominata Sicurezza. Questa scheda ci consente di impostare i permessi o cambiare il proprietario della cartella/file.
Se vogliamo impedire agli utenti di effettuare questo tipo di modifiche possiamo nascondere la scheda Sicurezza:
- Dall'editor di registro accedere al seguente percorso
HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Policies\Explorer - Creiamo un nuovo valore DWORD nominato NoSecurityTab e valorizziamolo a 1
FIG. 1 Scheda Sicurezza |
FIG. 2 Scheda Sicurezza rimossa |
Tale metodo funziona su tutte le versioni di Windows come Windows XP, Vista, Windows 7, 8 e 8.1.
Di seguito è possibile scaricare i 2 file .reg per abilitare/disabilitare la scheda sicurezza.
DOWNLOAD
martedì 22 luglio 2014
Windows Quick Tip: Riparare la funzione ripristino configurazione di sistema in Windows XP
Per ripristinare il Ripristino configurazione di sistema in Windows XP è possibile eseguire le seguenti operazioni/verifiche:
- Verificare che dall'elenco dei servizi di Windows (services.msc) sia abilitato e avviato il servizio Ripristino configurazione di sistema. In caso contrario abilitare il servizio e avviarlo. Se il servizio risulta abilitato e avviato, provare a stopparlo e ad avviarlo nuovamente;
- Avviare il sistema operativo in modalità provvisioria, cliccare con il tasto destro del mouse sul file C:\Windows\System32\SR.inf e, dal menu contestuale, selezionare Installa;
- Dal prompt dei comandi digitare ed eseguire il seguente comando
%SystemRoot%\System32\rundll32.exe setupapi,InstallHinfSection DefaultInstall 132 %SystemRoot%\inf\sr.inf
- Riparare windows eseguendo il comando sfc /scannow
lunedì 21 luglio 2014
Windows Quick Tip: Modificare le dimensioni delle scrollbar tramite registro
In windows (Windows 7, Windows 8, Windows RT, Windows 8.1 e Windows RT 8.1) è possibile modificare le dimensioni delle barre di scorrimento all'interno
delle finestre agendo su due valori presenti nel registro del sistema operativo: ScrollWidth e ScrollHeight.
Accedere al registro di Windows al seguente percorso
HKEY_CURRENT_USER\Control Panel\Desktop\WindowMetrics
Assegnare a ScrollWidth e ScrollHeight un valore compreso tra -100 e -1500. Il valore di default è -255. Un valore più alto (ad es. -1000) aumenta le dimensioni della scrollbar mentre un valore più basso (ad es. -100) ne riduce le dimensioni.
FIG. 1 Valori ScrollWidth e ScrollHeight |
FIG. 2 Scrollbar ingrandite: ScrollWidth e ScrollHeight valorizzate a -1000 |
venerdì 18 luglio 2014
Windows Quick Tip: Personalizzare le informazioni (OEM) in Proprietà di sistema
In Windows (Vista, 7, 8 e successivi) è possibile personalizzare le informazioni visualizzate all'interno della finestra di dialogo Proprietà di Sistema. É possibile aggiungere ulteriori informazioni come il produttore, numero di telefono, sito web e un logo personalizzato.
Per aggiungere ulteriori informazioni dobbiamo posizionarci, all'interno dell'editor di registro, sulla seguente chiave
HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\OEMInformation
A seconda dell'informazione che vogliamo inserire possiamo creare i seguenti valori stringa valorizzandoli con le nostr informazioni:
Logo
A tale stringa va assegnato come valore il nome del file con estensione .bmp, comprensivo di percorso, contenente il logo (l'immagine può avere dimensione massima di 120x120 pixel)
Manufacturer
Questo valore stringa ci permette di specificare il Produttore
Model
Permette di specificare il modello del computer
SupportHours
Permette di specificare le ore in cui è possibile richiedere il support
SupportPhone
Valorizzando tale stringa possiamo inserire un recapito telefonico
SupportURL
Con la stringa SupportURL possiamo specificare un sito web (ad es. http://giovannilubrano.blogspot.com)
Non è necessario riavviare la postazione per rendere effettive le modifiche
FIG. 1 Proprietà di Sistema |
mercoledì 16 luglio 2014
Windows Quick Tip: Modificare il nome computer tramite WMIC
Durante l'installazione di Windows è necessario immettere il nome computer per proseguire. Generalmente è conveniente utilizzare un nome significativo utile per individuare il computer in rete ed è possibile modificarlo anche dopo l'installazione. Solitamente la rinomina di un computer viene effettuata tramite GUI. In questo articolo vedremo come effettuare tale operazione tramite il prompt dei comandi utilizzando WMIC.
Possiamo rinominare il nostro computer utilizzando il seguente comando dal prompt:
WMIC computersystem where caption='<nome_attuale>' rename '<nuovo_nome>'
Ovviamente nel comando precedente i valori <nome_attuale> e <nuovo_nome> vanno sostituiti con quelli relativi al proprio computer
Con WMIC è possibile anche rinominare un computer in rete, il comando da utilizzare è il seguente:
WMIC /node:'<nome_attuale>' /user:<utente> /password:<password> computersystem call rename '<nuovo_nome>'
Anche in questo caso è necessario sostituire i valori tra parentesi angolari (<>) con quelli relativi alla macchina da modificare ed è necessario specificare utenza e password di un amministratore.
martedì 15 luglio 2014
Windows Quick Tip: Disabilitare/Abilitare la visualizzazione dei file nascosti tramite registro
Per abilitare e disabilitare la visualizzazione dei file nascosti utilizzando il registro di Windows:
- Accedere al registro di Windows e posizionarsi su
HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Explorer\Advanced - Assegnare 0 al valore DWORD Hidden se si intende nascondere la visualizzazione dei file nascosti oppure 1 se invece si preferisce che i file e le cartelle nascoste vengano visualizzati.
Download Visualizzazione file nascosti.zip
lunedì 14 luglio 2014
MS Exchange: Abilitare/disabilitare un utente per l'invio per conto di un'altra casella di posta tramite EMS
All'interno di un azienda può essere utile abilitare un utente ad inviare email "per conto di" una casella di struttura condivisa. Tale abilitazione viene fornita tramite il cmdlet Set-Mailbox.
Per abilitare un utente in send on behalf (invio per conto) su una casella è possibile utilizzare il seguente comando da Exchange Management Shell (EMS):
Set-Mailbox <casella_di_struttura> -GrantSendOnBehalfto @{Add= "utente"}
Ad es.
Set-Mailbox info@contoso.com -GrantSendOnBehalfto @{Add= "GLUBRANO"}
Tale comando aggiunge l'utente in send on behalf sulla casella (eventuali altri utenti delegati in send on behalf sulla stessa casella non vengono toccati). Se invece intendiamo rimuovere tutti gli altri delegati in send on behalf e abilitare solo l'utente che indichiamo, possiamo utilizzare il seguente comando:
Set-Mailbox <casella_di_struttura> -GrantSendOnbehalfto <casella_utente>
Ad es.
Set-Mailbox info@contoso.com -GrantSendOnBehalfto giovanni.lubrano@contoso.com
Per rimuovere l'abilitazione Send On Behalf ad uno o più utenti:
Set-Mailbox <casella_di_struttura> -GrantSendOnBehalfto @{Remove= "utente"}
Ad es.
Set-Mailbox info@contoso.com -GrantSendOnBehalfto @{Remove= "GLUBRANO"}
venerdì 11 luglio 2014
Windows Quick Tip:Disabilitare la scrittura su supporti USB
I supporti di memoria di massa con connessione USB possono rappresentare un rischio per alcune organizzazioni in quanto gli impiegati potrebbero copiare dati riservati e portarli facilmente fuori dall'azienda.
Per evitare queste situazioni spiacevoli è possibile impedire la scrittura sulle memoria di massa USB agendo tramite l'editor di registro di windows:
- Dall'editor di registro posizionarsi su
HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Control - Creare una nuova chiave e nominarla StorageDevicePolicies
- All'interno della chiave appena creata, creare un nuovo valore DWORD (32 bit), nominarlo WriteProtect e assegnargli valore 1
HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Control\StorageDevicePolicies
DWORD: WriteProtect
Value: 1
FIG. 1 Editor del registro - valore DWORD WriteProtect |
FIG. 2 Disco protetto da scrittura |
Per quanti non vogliono mettere mano al registro di windows possono scaricare,cliccando sull'apposito link, i file .reg per abilitare/disabilitare la scrittura su supporti USB
Download abilita/disabilita scrittura su supporto USB
giovedì 10 luglio 2014
MS Exchange: Settare le Impostazioni Internazionali tramite EMS
Tramite Exchange Management Shell (EMS) possiamo settare le impostazioni internazionali come formato data e ora, lingua (compresa la lingua delle cartelle) e fuso orario di una casella di posta utilizzando il cmdlet Set-MailboxRegionalConfiguration.
Ad es.
oppure nel caso volessimo settare come lingua quella inglese (Stati Uniti) possiamo utilizzare il seguente comando:
I parametri utilizzati nei 2 esempi sono:
DateFormat
Ci consente di specificare il formato della data.
TimeFormat
Specifica il formato dell'ora.
TimeZone
Specifica il fuso orario
Language
Permette di specificare l'impostazione della lingua della casella di posta (it-IT, en-US, ecc)
LocalizeDefaultFolderName
Specifica se rinominare le cartelle predefinite (posta in arrivo, Posta inviata, Posta eliminata, ecc) in modo che i nomi corrispondano alla lingua specificata.
Set-MailboxRegionalConfiguration <identity>Per indicare a Set-MailboxRegionalConfiguration la casella sulla quale agire è possibile utilizzare l'SMTP primario, l'Alias, il Display Name, il Dominio\account o il Distinguished Name (DN).[-DateFormat ] [-Language ] [-LocalizeDefaultFolderName ] [-TimeFormat ] [-TimeZone ]
Ad es.
Set-MailboxRegionalConfiguration GLUBRANO -DateFormat "dd/MM/yyyy" -TimeFormat "HH:mm" -TimeZone "W. Europe Standard Time" -Language "it-IT" -LocalizeDefaultFolderName:$true
oppure nel caso volessimo settare come lingua quella inglese (Stati Uniti) possiamo utilizzare il seguente comando:
Set-MailboxRegionalConfiguration giovanni.lubrano@contoso.com -DateFormat "MM/dd/yyyy" -TimeFormat "HH:mm" -TimeZone "W. Europe Standard Time" -Language "en-US" -LocalizeDefaultFolderName:$trueda notare che nel cambiare la lingua è necessario modificare anche il formato della data (negli USA viene indicato prima il mese poi il giorno e infine l'anno).
I parametri utilizzati nei 2 esempi sono:
DateFormat
Ci consente di specificare il formato della data.
TimeFormat
Specifica il formato dell'ora.
TimeZone
Specifica il fuso orario
Language
Permette di specificare l'impostazione della lingua della casella di posta (it-IT, en-US, ecc)
LocalizeDefaultFolderName
Specifica se rinominare le cartelle predefinite (posta in arrivo, Posta inviata, Posta eliminata, ecc) in modo che i nomi corrispondano alla lingua specificata.
FIG. 1 Impostazioni Internazionali OWA |
mercoledì 9 luglio 2014
Windows Quick Tip: Disattivare il messaggio di notifica Spazio su Disco Insufficiente
Se si intende disabilitare la notifica relativa allo spazio su disco insufficiente:
Di seguito è possibile scaricare i file .reg per l'abilitazione/disabilitazione della notifica di spazio su disco.
Download Notifica spazio disco.zip
- Dall'editor di registro posizionarsi al seguente percorso
HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Policies\Explorer\ - Creare un valore DWORD, rinominarlo in NoLowDiskSpaceChecks e assegnargli valore 1.
- Al fine di rendere la modifica effettiva è necessario procedere al riavvio del sistema.
FIG. 1 Regedit - NoLowDiskSpaceChecks |
Di seguito è possibile scaricare i file .reg per l'abilitazione/disabilitazione della notifica di spazio su disco.
Download Notifica spazio disco.zip
martedì 8 luglio 2014
MS Exchange: Identificare caselle di posta disconnesse tramite EMS
Per identificare le caselle di posta disabilitate nella propria organizzazione è possibile utilizzare il seguente comando da Exchange Management Shell (EMS).
DisplayName
Si tratta del Display Name della casella di posta
ServerName
Indica il nome del server dove si trova la casella disconnessa
DatabaseName
Database dove risiede la casella
DisconnectDate
Data e ora in cui la casella di posta è stata disconnessa
DisconnectReason
Indica il motivo della disconnessione. Può assumere 2 valori: SoftDeleted o Disabled
MailboxGUID
Identificativo univoco della mailbox
LegacyDN
Legacy Distinguished Name
Get-mailboxserver | foreach {Get-MailboxStatistics -Server $_ | where { $_.DisconnectDate -ne $null }
| select DisplayName,ServerName,DatabaseName,DisconnectDate, DisconnectReason, MailboxGUID, LegacyDN}
| export-csv C:\Disconnected-Mailbox_List.csvCon tale comando andiamo ad interrogare ciascun server di posta (Get-MailboxServer) e verifichiamo che le caselle residenti sul server non abbiano valorizzato il campo DisconnectDate. In caso contrario, se il campo DisconnectDate è valorizzato, abbiamo individuato una casella di posta disconnessa quindi, all'interno del file C:\Disconnected-Mailbox_List.csv, andiamo a salvare le informazioni relative alla casella disconnessa in particolare andiamo a salvare i seguenti campi:
DisplayName
Si tratta del Display Name della casella di posta
ServerName
Indica il nome del server dove si trova la casella disconnessa
DatabaseName
Database dove risiede la casella
DisconnectDate
Data e ora in cui la casella di posta è stata disconnessa
DisconnectReason
Indica il motivo della disconnessione. Può assumere 2 valori: SoftDeleted o Disabled
- SoftDeleted: quando una casella di posta viene spostata da un database su MS Exchange Server 2010 SP1 a un altro database, Exchange non cancella completamente la mailbox dal database sorgente una volta completata l'operazione ma contrassegna la casella sorgente come SoftDeleted
- Disabled: quando una casella di posta viene disconnessa o rimossa usando Disable-Mailbox o Remove-Mailbox, Exchange la contrassegna con lo stato disabled.
MailboxGUID
Identificativo univoco della mailbox
LegacyDN
Legacy Distinguished Name
lunedì 7 luglio 2014
Windows Quick Tip: Ripristinare l'icona Mostra Desktop nella Barra di Avvio Veloce in Windows 2000/XP/Vista
Per ripristinare l'icona Mostra Desktop nella barra di Avvio Veloce di Windows 2000/XP/Vista:
- Aprire Blocco Note e copiare il seguente codice
[Shell]
Command=2
IconFile=explorer.exe,3
[Taskbar]
Command=ToggleDesktop
- Dal menu File di Blocco Note selezionare Salva con nome e in Nome File: digitare "Mostra Desktop.scf" (incluse le virgolette).
FIG. 1 Mostra Desktop |
- Una volta creato il file ha l'icona classica del pulsante Mostra Desktop. Trascinare il file nella barra di avvio veloce tenendo premuto il tasto SHIFT per far si che il file venga spostato. Trascinando semplicemente con il tasto sinistro del mouse avremmo creato solo un collegamento al file.
Il file Mostra Desktop.scf si trova nella cartella C:\Documents and Settings\nome_utente\Dati applicazioni\Microsoft\Internet Explorer\Quick Launch in Windows 2000 e Windows XP mentre in Windows Vista il percorso è C:\Users\nome_utente\AppData\Roaming\Microsoft\Internet Explorer\Quick Launch.
Windows Quick Tip: Forzare la chiusura dei processi che occupano molta memoria tramite TaskKill
Utilizzando il comando TaskKill è possibile forzare la chiusura dei processi che occupano molta memoria. Questo tipo di comando va usato con cautela in quanto può chiudere anche processi essenziali al funzionamento della macchina o documenti aperti dall'utente.
Per forzare la chiusura dei processi che occupano molta memoria possiamo eseguire uno dei seguenti comandi:
taskkill /f /fi "memusage gt 40000" per chiudere tutte i processi che occupano più di 40MB di memoria
oppure
taskkill /f /fi "imagename ne explorer.exe" /fi "memusage gt 40000" per chiudere tutti i processi che occupano più di 40MB di memoria tranne Windows Explorer;
possiamo inserire tali comandi in un file batch (.BAT) oppure creare un collegamento sul desktop inserendo il comando al posto del percorso del collegamento
FIG. 1 - TaskKill memusage |
venerdì 4 luglio 2014
Windows Quick Tip: Forzare la chiusura dei processi che non rispondono tramite TaskKill
In Windows capita più o meno spesso che un'applicazione rimanga bloccata a video e l'unico modo per terminala sia quello di agire tramite Task Manager.
É possibile forzare la chiusura dei processi che non rispondono utilizzando il comando TaskKill da riga di comando o magari creando un apposito collegamento sul desktop.
Per forzare la chiusura dei processi bloccati tramite un collegamento è possibile procedere nel seguente modo:
- Creare un collegamento
- Come percorso del collegamento immettere
taskkill.exe /f /fi "status eq not responding" - Completare la creazione guidata del collegamento assegnandogli un nome e quindi cliccare su Fine;
Windows Quick Tip: Invertire tasti del mouse tramite registro
Per invertire il pulsante primario e secondario del mouse tramite il registro di windows è possibile procedere nel seguente modo:
- Accedere al registro di windows e posizionarsi su
HKEY_CURRENT_USER\Control Panel\Mouse - Modificare il valore della stringa SwapMouseButtons impostando 1 per invertire i pulsanti del mouse oppure 0 per ritornare all'impostazione di default
Affinché la modifica diventi effettiva è necessario disconnettersi e riconnettersi.
Per quanti non vogliono intervenire manualmente nel registro possono scaricare di seguito i file .reg per invertire/ripristinare i tasti del mouse.
Download Mouse Swap
giovedì 3 luglio 2014
Office 2013 Quick Tip: disabilitare Start Screen tramite registro
In Office 2013, Microsoft ha introdotto una nuova funzione che dovrebbe agevolare l'utilizzo delle applicazioni da parte degli utenti: lo Start Screen. Lo Start Screen non è altro che una pagina introduttiva dell'applicazione office. La pagina è divisa in 2 sezioni: la colonna di sinistra elenca i documenti utilizzati di recente e ne permette una veloce riapertura mentre la colonna di destra, che occupa gran parte dello spazio, visualizza i modelli disponibili per la creazione di un nuovo documento.
Lo Start Screen può essere utile per create un nuovo documento utilizzando uno dei modelli disponibili ma può rappresentare solo un fastidioso passaggio in più per chi vuole accedere direttamente al documento vuoto.
Possiamo disabilitare lo Start Screen per tutte le applicazioni di Office agendo tramite editor di registro.
Posizioniamoci su HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\15.0\Common\General quindi creiamo un valore DWORD (32 bit) nominandolo DisableBootToOfficeStart e valorizzarlo ad 1
Value: 1
Se invece vogliamo disabilitare lo Start Screen solo per determinate applicazioni del pacchetto Office 2013 possiamo creare il valore DWORD (32 bit) sopra indicato all'interno delle seguenti chiavi:
Per Microsoft Word 2013:
HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\15.0\Word\Options
Per Microsoft Excel 2013:
HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\15.0\Excel\Options
Per Microsoft PowerPoint 2013:
HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\15.0\PowerPoint\Options
Per Microsoft Access 2013:
HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\15.0\Access\Settings
Per Microsoft Visio 2013:
HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\15.0\Visio\Application
Per Microsoft Project 2013:
HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\15.0\MS Project\Options\General
Per Microsoft Publisher 2013:
HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\15.0\Publisher\Preferences
Di seguito è possibile scaricare i file .reg per abilitare/disabilitare lo start screen per Office 2013 o per le singole applicazioni del pacchetto
Download file .reg
FIG. 1 Start Screen Word 2013 |
Lo Start Screen può essere utile per create un nuovo documento utilizzando uno dei modelli disponibili ma può rappresentare solo un fastidioso passaggio in più per chi vuole accedere direttamente al documento vuoto.
Possiamo disabilitare lo Start Screen per tutte le applicazioni di Office agendo tramite editor di registro.
Posizioniamoci su HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\15.0\Common\General quindi creiamo un valore DWORD (32 bit) nominandolo DisableBootToOfficeStart e valorizzarlo ad 1
HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\15.0\Common\General
DWORD: DisableBootToOfficeStartValue: 1
FIG. 2 Disattivare Start Screen in Office 2013 |
Se invece vogliamo disabilitare lo Start Screen solo per determinate applicazioni del pacchetto Office 2013 possiamo creare il valore DWORD (32 bit) sopra indicato all'interno delle seguenti chiavi:
Per Microsoft Word 2013:
HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\15.0\Word\Options
Per Microsoft Excel 2013:
HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\15.0\Excel\Options
Per Microsoft PowerPoint 2013:
HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\15.0\PowerPoint\Options
Per Microsoft Access 2013:
HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\15.0\Access\Settings
Per Microsoft Visio 2013:
HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\15.0\Visio\Application
Per Microsoft Project 2013:
HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\15.0\MS Project\Options\General
Per Microsoft Publisher 2013:
HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\15.0\Publisher\Preferences
Di seguito è possibile scaricare i file .reg per abilitare/disabilitare lo start screen per Office 2013 o per le singole applicazioni del pacchetto
Download file .reg
Windows Quick Tip: Avviare Internet Explorer senza componenti aggiuntivi
mercoledì 2 luglio 2014
Windows Quick Tip: Creare un pacchetto di installazione con IExpress
IExpress è un'applicazione non molto nota fornita insieme al sistema operativo Windows. L'applicazione, tramite un Wizard, permette all'utente di creare un pacchetto di installazione per i propri file in particolare consente di:
- Specificare i file che andranno a comporre il pacchetto;
- Specificare un titolo ed una tipologia per l'installazione;
- Visualizzare un messaggio di conferma personalizzato;
- Specificare un file di licenza;
- Lanciare un eseguibile al termine della scompattazione;
- Specificare un messaggio finale personalizzato;
- Riavviare il sistema al termine dell'installazione.
Per avviare l'applicazione, dato che non esistono link ad essa, da Start->Esegui (WIN+R) digitare:
iexpress
L'applicazione, rappresentata dal file iexpress.exe, si trova in C:\Windows\System32 ed è in lingua inglese.
FIG. 1 IExpress |
martedì 1 luglio 2014
MS Exchange: Trovare caselle di posta inutilizzate tramite EMS
In alcune realtà aziendali può essere utile verificare la presenza caselle di posta non più utilizzate sull'infrastruttura interna.
Con i seguenti comandi eseguiti tramite Exchange Management Shell (EMS) troviamo tutte le caselle di posta a cui gli utenti non accedono da almeno 90 giorni.
$mailboxes = Get-Mailbox -ResultSize Unlimited $mailboxes | ?{(Get-MailboxStatistics $_).LastLogonTime -and (Get-MailboxStatistics $_).LastLogonTime -le (Get-Date).AddDays(-90)} > c:\mailbox-in-disuso.txt
Come prima cosa utilizziamo il comando Get-Mailbox per individuare tutte le mailbox presenti sulla nostra infrastruttura. Il risultato viene memorizzato all'interno della variabile $mailboxes.
Nell'istruzione successiva, alla collezione di oggetti contenuti nella variabile $mailboxes, applichiamo, tramite pipe (|), un filtro con il cmdlet Where-Object (nell'istruzione abbiamo utilizzato l'alias "?") che individua tutte le caselle di posta in cui la proprietà LastLogonTime è valorizzata e l'ultimo logon risulta effettuato oltre 90 giorni fa: se la data indicata dall'ultimo logon è inferiore (antecedente) o uguale alla data di 90 giorni fa (data attuale - 90 giorni) allora abbiamo trovato una mailbox inutilizzata.
L'output prodotto da tale filtro viene dirottato sul file mailbox-in-disuso.txt con l'istruzione >c:\mailbox-in-disuso.txt
Windows Quick Tip: Editor di caratteri personalizzati (Private Character Editor)
Windows include il programma Editor di caratteri personalizzati (Private Character Editor) con cui è possibile creare un proprio font o personalizzare quelli già installati. Il programma non è molto noto in quanto non esistono collegamenti ad esso.
Per avviare il programma da Start->Esegui (WIN+R) digitare:
eudcedit
Il programma si trova nella cartella C:\Windows\System32
FIG. 1 Editor di caratteri personalizzati |